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venerdì 28 dicembre 2012

Provincia: da Grosseto al default...


    La morale (poco natalizia) è la seguente: ci siamo salvati dalle grinfie grossetane (per esclusivo merito della fine anticipata del mandato Monti, non per altro), ma ci si avvia, nell'indifferenza generale, verso un placido e sereno default.  Chissà andando con i butteri come sarebbe andata: peggio è francamente difficile immaginare. A livello mediatico, bisognava caricare tutto sulla contrapposizione Siena-Grosseto e sulla (passata) grandeur senese: più galvanizzante, rispetto alle nude cifre del fallimento. Con cui adesso, però, bisogna pur fare i conti.
 Al Bilancio 2013 della Provincia mancano 17 milioni di euro, spicciolo più, spicciolo meno; ciò detto, si potrebbe già finire il pezzo, e buonasera ai suonatori.

 Invece proseguiamo: il salario accessorio ai dipendenti provinciali (dopo i comunali) è garantito per un paio di mesetti, poi si vedrà. Quello che salì sull'Apecar per difendere l'onore di Siena (il Presidente Simone Bezzini), però, non dice niente, anche perchè il suggeritore, in questo momento, ha altro cui pensare.
Molte sono le Amministrazioni provinciali in stato di estrema difficoltà, ma nessuna (dicasi nessuna) aveva un bancomat pronto cassa come la Fondazione Mps: messa in default dagli stessi castisti che hanno messo in ginocchio la Provincia, peraltro. Il cerchio tende naturaliter a stringersi.

 Il simbolo più eclatante, perchè visibile ad occhi ignudi, del fallimento è senz'altro quello della nuova sede di Viale Sardegna: finiti i dindini, non terminato, però, il capolavoro dell'architettura. All'appello, mancano circa 2,5 milioni di euro.
 In questo caso, NON è come in altri casi di cementificazione piddina (vedasi la Fabbrichina a Colle di Val d'Elsa), in cui sono i costruttori ad avere seri problemi (leggasi a fallire). In questo caso, è l'Amministrazione ad avere finito il burro, e non di poco.
L'eretico avrebbe sotto mano sette-otto articoli in cui, negli anni, si enfatizzava la necessità, assoluta ed imprescindibile, di costruire questa nuova, faraonica sede. L'idea di risparmiare sugli affitti, certo era corretta: ma come al solito, quando c'è il cemento di mezzo, è come per Silvione quando ci sono belle donnine, durante le consuete cene eleganti. L'autocontrollo tende a saltare. Solo che poi Silvione i dindini (montepaschini) per pagare, li trova sempre, mentre ora la Provincia un ragionier Spinelli, un contabile di fiducia, non lo trova proprio.

    E se quello dell'Apecar si prendesse il suo vice e tutta la Giunta e si mettesse a completarla lui, l'opera?  Sarebbe davvero un lavoro socialmente utile, no? Magari fruttifero per il futuro.
 A pensare alto e ad arringare la folletta dall'Apecar, vuol dire ci si metterà qualcun altro, la prossima volta. A patto che ci sia sempre l'Apecar...

10 commenti:

  1. Ora il Presidente Bezzini organizzerà un nuovo incontro pubblico per comunicare il default della sua amministrazione?

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  2. Eretico, i famosi Illuminati sono sul piede di guerra contro la censura http://shamael.noblogs.org/?p=6628

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  3. Ed io li ringrazio e li saluto!

    Buon anno e W il Montesquieu di Pontedera (il compagno Enrico Rossi): grazie al quale dovremo andare a curarci in Molise, se la salute ci abbandonerà...

    L'eretico

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  4. nella Roma antica amministratori come quelli che circolano da queste parti sarebbero stati sicuramente condannati alla damnatio memorie.
    Con amarezza.

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  5. Il PD a livello locale non brilla molto per amore del territorio amministra: troppe betoniere.
    Nel Chianti, negli anni del grande meretricio del vino e del turismo di massa come di elitè se ne sono viste di tutti i colori anche se ora l'aria è un poco cambiata grazie ad amministratori che non si fanno suggestionare da profeti del mattone.
    Vedendo ciò che succede in periferia, se questo partito è l'alternativa a Silvio, si sta lustri.
    Il Procuratore Piero Grasso non doveva candidarsi, bastava continuasse a svolgere bene il suo mestiere.

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  6. Date il cappellino ed un po' di calcina al Bezzini: un pochino di lavoro all'aria apeta non gli farà altro che bene...

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    1. L'apino da muratore tanto ce l'ha di già... Magari avrà qualche problema a vede' la bolla della livella, con quanto scapea!

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    2. ohi ohi m'hai fatto cascare dalla seggiola....per me questa è la battuta dell'anno, sei un grande !
      w so simone !

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    3. Anonimo delle 16,29 per me meriti il titolo di RE DEL BLOG
      non riesco a smettere di ridere, ho riguardato anche i video sul <> per vedere quanto move la testa!!!! ahahah semmai d'estate chi gli sta vicino 'un avrà problemi di caldo, con tutta l'aria che move

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  7. Certo che questi del Pd non hanno proprio il senso del ridicolo!!

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