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domenica 9 dicembre 2012

Report: la questione morale di Mps

 
  E ora, che si fa? Come la sfanghiamo, a questo giro? Parliamoci chiaro: i 15 minuti (scarsi) dell'aggiornamento di Report andato in onda dalle 22,15 di domenica su Raitre, sono un atto d'accusa implacabile contro il management della banca, passato ed anche presente.
 Stavolta la stampa embedded non può tirare fuori - per pura disperazione, peraltro - Palio, cavalli stramazzati al suolo e attacco generico alla città: il "frullato diffamatorio" (sic) potrebbe essere nelle cifre Mps (debiti), se sono sbagliati; potrebbe risiedere nell'informazione sulle obbligazioni Casaforte (da questo blog denunciate a chiarissime lettere già da tempo), se Paolo Mondani - l'autore dei servizi di Report - si è inventato tutto, trovando testi fasulli. La faccia, la dirigenza Mps, una bella causa: vediamo poi come va a finire. Siamo proprio curiosi, all'ennesima potenza.
25 miliardi in Btp, con un rendimento ridicolo? E che sarà mai, no? Una storia italiana (italiota, anzi senesota). I rendimenti delle obbligazioni Casaforte ben diversi da quelli prospettati ai clienti stessi? E che sarà mai, una storia italiana (italiota, anzi senesota), no?

 Report ne ha parlato per 14 minuti, a qualche milione di italiani; noi ne parliamo da anni, per qualche migliaio di senesi (e non): il problema cruciale del Mps (di quel che ne resta) è la QUESTIONE MORALE. Ne scrivo dal 2007, mi sarei anche stufato.
 Se esistesse trasparenza, non verrebbero fuori i casi Casaforte. Ovviamente non so chi fosse il dipendente che descriveva le pressioni subite dai superiori per cercare di ingozzare di obbligazioni Casaforte i suoi clienti: ma ho parlato anche io con persone - dipendenti Mps - che mi hanno raccontato la stessa, identica storia. Persone, dipendenti in carne ed ossa, spinti quotidianamente a fare obtorto collo cose che si vergognano di fare: perchè - fuori dal caso di specie -  non tutti, in questa città, godono nel prendere in giro il prossimo e nel rifilare una mezza fregatura agli altri.
 Un tessuto sano, impossibile peraltro da quantificare, ancora esiste, ancora sopravvive, nonostante il mussarismo eletto a sistema di vita da parte di molti, anzi di moltissimi.
 Da questo bisogna ripartire, al più presto: ma sapendo che fine a quando non ci sarà un minimo di giustizia (che non passa solo dalla Procura della Repubblica), un genuino rinnovamento, una autentica palingenesi, in questa città devastata, non potranno mai esserci. Di più: non dovranno esserci.

Ps Questo pomeriggio (ore 18, Palazzo Patrizi in Via di città) Laura Vigni presenta la sua candidatura a Sindaco (e l'eretico ci sarà); dopo la segnalazione dell'anonimo di ieri (tra i commenti al pezzo sul Bozzi), siamo in attesa di sapere se la candidatura di Piero Ricci sia confermata, o se si sia trattato di un classico tentativo per "bruciare" un potenziale candidato. A tutti coloro che correranno per fare il Sindaco (a parte ad uno, che ci sembra francamente irredimibile), fra le altre cose, si chiederà da parte dell'eretico una cosa, preliminare rispetto a tutte quante le altre: di battersi, con tutte le loro forze ed i loro mezzi, per fare emergere la verità sugli ultimi anni di potere senesota. Vediamo che viene fuori...

28 commenti:

  1. sulla questione morale sottoscrivo fino all'ultima parola; aggiungo che secondo me ha origine ancora più lontane, e lo dico perchè mi sono dimesso per non vendere le for you (de filibustis e venneri). Le pressioni c'erano anche allora .....

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  2. E il bisi? Zitto su queste cose il suo compito e' stare zitto per lui nulla si deve sapere e nulla si deve dire, vergogna il bisi e' rimasto alla graduatoria del sole 24 ore si due settimane fa solo la prima pero' peche' la seconda graduatoria doveva essere taciuta complimenti bisi complimenti lafedelta' e' cosa rara(la sua pero')

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  3. Ti allego il comunicato inviato da Pietraserena, anche questo come sempre censurato dai media locali (e questa volta stranamente anche dal Cittadinoonline).
    Ma come si fa, con una stampa così,ad informare correttamente i cittadini?

    Siena 7 dicembre 2012

    OPERAZIONE VERITA'

    Siamo rimasti stupiti dal silenzio dei media sul comunicato della Banca MPS in merito al Consiglio di Amministrazione Straordinario della scorsa settimana, che annunciava il considerevole aumento dei Monti Bond di ben 500 milioni di Euro.
    Un CDA convocato d'urgenza, con all'ordine del giorno la necessità di ulteriori risorse per fare fronte a nuove inaspettate perdite generate da operazioni finanziarie a rischio, fatte nella precedente gestione.
    La prima considerazione da fare è che, a quasi un anno di distanza dall'arrivo del Dr. Viola al MPS, prima come DG e poi come AD, e a più di 7 mesi dall'insediamento del Dr. Profumo come Presidente, escono ancora nuove cattive sorprese da operazioni del passato.
    Ci piacerebbe sapere quanto ancora la Città dovrà attendere per sapere fino in fondo tutte le verità sulla cattiva gestione del precedente CDA, a partire dalla pubblicizzazione del contratto di Antonveneta, cosa da noi più volte richiesta.
    Ci piacerebbe anche conoscere i nomi di coloro che hanno effettuato le scelte risultate nefaste per la Banca MPS, per la Fondazione MPS e per l'intero territorio, siano essi esecutori o eventuali “mandanti”; sarebbe importante sapere se questi signori hanno agito in loro autonomia, oppure hanno avuto l'autorizzazione (o l'ingiunzione?) di organi superiori e/o dello stesso CDA, e se sono ancora in servizio oppure sono rientrati nei licenziamenti degli ultimi mesi.
    Ma la cosa più importante è capire se gli azionisti di riferimento, in particolare la Fondazione MPS, si faranno carico di perseguire tutti gli atti ritenuti opportuni per un'azione di responsabilità nei confronti degli esecutori di operazioni così poco accorte. Non è accettabile che tutte queste errate operazioni, probabilmente derivanti dalla scellerata operazione Antonveneta, non abbiamo ancora alcun responsabile.
    La Città, e i dipendenti, che, per colpa di questi signori, ora si trovano in inedite e drammatiche difficoltà economiche e sociali, hanno il diritto di sapere con chiarezza come sono andate veramente le cose, quale sia l'attuale reale situazione della Banca MPS, e i nomi ed i cognomi dei responsabili di questo che sembra un interminabile disastro. Questo non servirà certo a ripianare i debiti apportati alla Banca e alla Fondazione MPS, ma ci sembra il minimo atto di rispetto verso una Comunità che vede stravolto e pesantemente involuto un sistema di vita al quale era abituato ormai da molti anni, e che, senza questi errori, avrebbe continuato a caratterizzare il nostro territorio.

    Associazione Culturale Pietraserena

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  4. Sarà un caso, ma oggi che Franchino fa la passeggiata elettorale nei Pispini per incontrare la "cittadinanza" (sì, i vecchini del Butini Bourke e i Compagni del circolo Arci di piazza Santo Spirito) il tempo fa abbastanza cacare...
    Poròmo, 'un azzecca più una...

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  5. Caro Prof,
    di Casaforte ne ho sentito parlare su questo blog pochi girni fa; me lo sono andato a guardare (in Banca si son ben guardati dal propormelo a suo tempo)e sono inorridito tant'è che ho parlato in un mio post di prodotti "fumosi"!
    Cartolarizzare i crediti è una cosa, ma costruirci sopra un emittente che raccoglie risparmio, magari derivante da rimborsi su obbligazioni piane Mps, mi sa tanto di Lehman Brt visto che la rischiosità del titolo è non solo sul tasso ma anche sul capitale!
    Peraltro lo scopo non è quello di diversificare l'offerta alla clientela, ma quello di sostiuire il continuing (di o,4 - 0,8)con up front del 3% cioè il guadagno sostanzioso al collocamento eppoi arrivederci e grazie.
    Dimenticando che la Banca - antica di 540 anni - si fa giorno per giorno,come un castello altissimo costruito pietra su pietra pazientemente e che la Banca paga lo stipendio, ma i datori di lavoro sono i clienti !
    Sui Btp al 4% con costo della provvista all'1% (serviva per sostenere la domanda delle nuove emissioni che la Bce non poteva sottoscrivere) anzichè gestirsi l'ampio spread(l'esperienza s'è fatta quando esistevano i limiti accrescimento) in attesa di liquidare pian pianino la posizione per non creare turbolenze e sempre che la domanda di credito sano aumentasse, la bella pensata di scambiare il tasso fissso con il variabile ben sapendo che i tassi a breve sono estremamente sensibili nel bene e nel male per cui scambiare il fisso in
    variabile più alto è veramente un azzardo gigantesco !
    Le protezioni sui tassi riguarda i variabili, magari con un collar, mai l'inverso !
    .....

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  6. Servizio chirurgico, ma la parola Pd non è mai stata pronunciata. Sarà perchè siamo su Raitre?

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    1. Ma certamente! Ma volevi che dicessero che la colpa è di tutti quelli che, messi all'uopo nel cda per controllare, non hanno fatto ciò che dovevano? Anche l'ottima Gabbanelli tiene famiglia no?

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    2. Neanche stavolta? Ah, ma allora proprio non ci riescono, poverini...

      Dario Vignani

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  7. Ma la capessa Dalla RIva adesso dovra' necessariamente fare chiarezza su chi ha ideato nonche' strutturato questo ennesimo prodotto truffaldino 'Casaforte' venduto in maniera banditesca alla clientela ignara. Si lincezieranno o no i dirigenti corrotti? Alla vergogna montepaschina non c'e' limite

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  8. Possibile che nessun magistrato, nessun giudice, nessuna procura riesca a chiarire e a definire i reati -se ci sono- di uno o due decenni di malgoverno senese? Eppure i dati ci sono, ben documentati, e le testimonianze. Mi gratto il capo, e mi chiedo perplesso come mai ancora nessuno abbia pagato dazio. La risposta c'è nel mio pensiero, ma non voglio scriverla. E' solo mia, dunque non vale molto.

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  9. e Mussari poteva essere ricordato più chiaramente...come il libro di Raffaele su di lui, non vi pare?non è anche questo un dovere del giornalista? mah, la "Repubblica di Siena" di quel ex-AN invita il Boldrini: di cose sul debito dell'università ne potrebbe dire molte, non vi pare? persino Fratello illuminato non ne parla, che succede?

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  10. Per ora ti rispondo così. Poi ... vedremo
    http://sienafree.it/siena/142-siena/43255-tucci-colpi-micidiali-allimmagine-di-mps-e-siena
    Enrico Tucci

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  11. Il Pd ha certo le sue colpe per aver mischiato i cassetti anzi s'è cercato manager compiacenti per le devoluzioni di cui la città beneficiava, ma per le quali non s'è mai posta domande.
    Peraltro, da straniero in patria, mi e vi domando come mai non sia trapelato nulla nonostante la senesità del Monte.
    Quello che ieri sera Report denuncia sono fatti allucinanti dal punto di vista bancario perchè le operazioni descritte sembrano costruite da ragazzetti che fino a prima giocavano con il cubo di Kubrich.
    Tutte le operazioni bancarie, che siano a credito o a debito, hanno il loro rischio ma impostare operazioni che non hanno futuro o a rischio inaccettabile, significa che sono cadute tutte le reticenze, l'etica professionale e i doverosi controlli.
    Forse che, leggendo il post di testa, il Monte non s'è liberato un pò troppo di professionisti poco malleabili ?
    ....

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  12. Oggi ho assistito casualmente alla diretta del Premio Nobel per la Pace e sono sobbalzato quando ho sentito il presidente del Comitato del Nobel fare riferimento alla Allegoria del buon governo di Ambrogio Lorenzetti.
    "L'affresco mostra una città medioevale, con le porte delle mura aperte ad invitare l'ardente popolazione a portare il raccolto da campi fruttuosi- ha detto Jagland- ... I due quadri devono ricordarci che sta a noi se vivere o meno in maniera ben ordinata".

    Come si può leggere anche qui: http://www.huffingtonpost.it/2012/12/10/premio-nobel-per-la-pace-_n_2270652.html

    Mi sono venute le lacrime agli occhi per la rabbia pensando che negli ultmi 20-30 anni a Siena per mandare avanti il "buon governo" non c'erano da portare raccolti fruttuosi o denari guadagnati con il proprio sudore e la proprie capacità, ma solo chinarsi al potente di turno ed avere delle tessere ... tuttora a paroel motli vogliono cambaire la situazione ma poi litrovi a parlare con i vari "senesoni" nel tentativo di imbonirsili e continuare a raccogleire le briciole che vogliono concedergli.

    Ormai ho la convinzione che adesso Siena è ridotta molto peggio di quanto dipinto nell'allegoria del cattivo governo, perché la distruzione non è evidente e non arriva da fuori, ma è un tarlo che lentamente sta logorando tutto e tutti facendo diventare impotenti i cittadini ...

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  13. Io propongo il Mangia d'oro a Nicola Scocca (il dirigente Fondazione licenziato perchè aveva avvertito che si spendeva troppo) o all'Eretico!!

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  14. Possibile che i giornali di Siena continuino una censura degna del terzo mondo?
    Io non me ne intendo ma esiste un garante. un autority o qualcosa di simile?
    Ma a te le inviano i comunicati le piccole associazioni?Perchè non fai una controinformazione di tutte le cose che censurano i giornali di Siena in modo che i cittadini possano capire che forse sono proprio quelli che dicono la veritè e danno noia al Groviglio?

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  15. Sono un senese emigrato da tanti anni ormai ma ho Siena nel cuore perché è il luogo dove ho vissuto anni importanti. L'Università di Siena, che mi ha visto matricola e poi laureato, era già stata oggetto di una inchiesta di Report per la dissennata gestione, senza trattare delle carriere dei vari Aldo Berlinguer, Martone e via così; tuttavia, ieri sera con la puntata di aggiornamento sul Monte avevo male al cuore.
    A proposito il fratello del buon Mussari ha fatto una straordinaria carriera proprio all'Università senese!!

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  16. Casaforte è stata messa anche nei fondi pensione dei dipendenti Mps.

    Tutto regolare ?

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  17. Una cosa m'incuriosisce anche perché argomento trattato a suo tempo dall'Eretico: possibile che a Roma il sig. Fiorito, per aver gestito male soldi del partito per una cifra di poco inferiore al MILIONE di euro sia ai domiciliari e a SIENA due persone che hanno fatto sparire ben SETTE MILIARDI di euro non solo non siano ai domiciliari ma addirittura uno sia a capo del sistema bancario italiano?

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  18. Caro Eretico, tu dici che il nocciolo del problema sta tutto nella questione morale. Io, a dire la verità, non credo: secondo me, il nocciolo del problema è la totale incompetenza mista a un senso di totale impunità. Mi spiego: in questo operazione, per dirla con Pieraccio, c'è il penale, e il penale - come si sa - rappresenta non la morale, ma un minimum etico senza il quale la convivenza non si fonda. Basterebbe questo minimum etico, non necessariamente una morale. Ma poniamo anche che non sia necessario neppure questo: si vuol far qualcosa di... diciamo poco ortodosso? Che renda (non come i BTP)! Che abbia un fondamento finanziario solido (non come Casaforte)! Che non faccia uscire le persone alla centrale rischi (come il 4you)! Questi, invece, sono stati buoni a nulla, ma capaci di tutto. Luca.

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  19. Casaforte nelle linee di investimento obbligazionarie delle gestioni previdenziali? Non credo visto che non dovrebbero esserci titoli con rating inferiori a BBB- quindi (e qui si aprirebbe una riflessione più ampia) non dovrebbe essercene nessuno di quelli emessi da B.Mps.

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    1. Basta andare a vedè sul bilancio del Fondo. C'è pure un richiamo normativa della società di revisione.

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    2. Posso dire che mi risulta tuttavia la presenza di azioni Mps?

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  20. Report? Troppo buono. Ha sorvolato tanti, troppi argomenti come Ampugnano, Università, Eutelia. E poi non ha parlato mai si un certo De Bustis delfino del 'Baffo' D'Alema. Ma sai tg3 è di sinistra e quindi si deve glissare su certi personaggi. E poi ha intervistato dei senesi 'particolari' come Colonnino che certo non rappresentano prorpiamente il tipico senese. Insomma amche Report ha le sue pecche.

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  21. Ho 24 anni, sono nato a Siena, ma ho scelto di studiare fuori dalla mia città, alla quale sono legatissimo.
    Seguo il blog (e gli annessi libri ereticali) da un po', ma non mi è mai capitato di trovarmi a scrivere un commento.
    A costo di apparire fuori luogo, però, vorrei condividere un pensiero che mi assilla da un po' e che torna ad emergere ogniqualvolta c'è un post inerente alla disastrosa situazione della banca: ultimamente, ho notato che molti dipendenti (o ex-dipendenti) della banca stessa commentano con (giusti) toni critici l'operato dell'ex datore di lavoro, lamentandosi della situazione che si è venuta a creare.
    In tutta onestà, questa atmosfera da "volemose bene", in cui tutti siamo vittime e ci troviamo dalla stessa parte della barricata, mi sembra paradossale: io non sento di avere niente in comune con chi, grazie alle peculiarità del mercato del lavoro italiano (e, ancora di più, senese), ha potuto bene o male "mangiare" la sua fetta di una torta che ora non c'è più e che, siamo onesti, probabilmente non verrà sfornata una seconda volta.
    La mia generazione deve (e dovrà) confrontarsi con lavori malpagati e con un modo di vivere che, se si vuole arrivare a fine mese, dovrà essere totalmente declinato al mercato del lavoro. La mia generazione dovrà rivedere il concetto di "famiglia", di "radici", di "ambizione". La mia generazione è quella che non deve essere "choosy". La mia generazione di senesi, in particolare, dovrà rinunciare alla speranza di potersi fare una vita in un territorio che da qui a dieci anni presenterà una situazione economica fortemente depressa.
    Ecco, pensate un po' se la mia generazione un bel giorno si sveglia con le balle girate ed inizia a chiedere quello che è toccato alla vostra: un posto (quasi) fisso, la possibilità di scegliere un lavoro, l'opportunità di realizzarsi professionalmente in un contesto geografico che non sia la Scandinavia... pensate se la lotta di classe con cui la generazione dei miei genitori si è riepita la bocca, si trasformasse in una "lotta generazionale", in un confronto in cui potreste essere costretti a riflettere sulle vostre responsabilità.
    Non me ne voglia chi, da ex-dipendente della banca, ha scelto di fornire il suo contributo alla discussione (l'essenza e la bellezza del web è prorpio questa!), ma, da parte mia, vorrei invitarvi a riflettere su questi temi e sulla distanza abissale che c'è fra la NOSTRA barricata e la VOSTRA.

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    1. la barricata c'è, ma non è quella generazionale. Cerco di spiegarmi meglio: una volta chi era dentro al sistema (parlo del groviglio) aveva vie perferenziali, pensiamo a certe carriere volanti nella banca non supportate da altrettante qualità, gli altri seppur bravi e competenti dovevano stare ai margini. La situazione odierna è cambiata, basti pensare al livellamento verso il basso della situazione economica (e quindi peggiori condizioni per tutti)ma non nelle logiche del potere che continuano a privilegiare un cretino conosciuto a scapito di valido sconosciuto. In altre parole dovremmo privilegiare tutti la meritocrazia e cercare di ricucire il più possibile lo scontro generaziionale; e questo non lo dico per paura o convenienza ma solo perchè le guerre in famiglia son quelle più sangiunarie (ed ovviamente sono quello che i potenti cercano per mantenere la loro supremazia)
      Ma mi rendo conto che sono parole al vento, vedo scioperare i padri contro i figli e comprendo che oltrepassato questo limite il successivo neanche mi interessa

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  22. Signori senesi, mettetevi l'anima in pace il monte è andato, è fallito, kaput! la sua situazione economica è ormai irreparabile e con la nuova unione bancaria europea sarà sicuramente una delle prime banche (SIFI) ad essere ricapitalizzate dall'europeam stability mechanism (ESM). quindi godetevi la vostra banca per i prox 12 mesi, dopodichè la sua gestione passerà direttamente a Francoforte che esprimerà la nuova governance che difficilmente parlerà con la c aspirata o con l'idioma del Poeta. Quindi bando alle ciance! finitela di parlarvi addosso! ora è il tempo di rimboccarsi le maniche e ricostruire una città, una economia, un territorio che è stato distrutto dall'irresponsabilità e da una marcescenza di una borghesia che non meritava tanta bellezza in eredità! La banca è andata. non pensateci più. è inutile dividersi sul latte versato. i responsabili gettateli fouri dalle mura (se nel frattempo non le avete distrutte)e riunitevi partendo dalla base perchè per voi i prossimi dieci anni saranno difficilissimi data la quasi totale dipendenza dal babbo monte. Sapete benissimo che avete tanto nelle vostre mani, molto di più della media degli italiani. ora dimostrate veramente di volere bene alla vostra città e alla vostra cultura. Iniziate adesso, subito a pensare al vostro futuro. vi farà sentire meglio. Arrogance tornerà ad essere un semplice profumo ed il viola il colore della città che vi dominò.
    Minbobsky

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    1. Medicina amara per guarire le ferite, ma Siena può farcela, deve farcela. Molte teste dovranno finire nella cesta, a iniziare da quelle di chi ha messo in ginocchio la città in nome di una banca..babbo monte non c'è davvero più!

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