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venerdì 7 dicembre 2012
Il Sindaco Bozzi: va a rottamare, gli si rottama la scuola...
L'amichevole, spassionato consiglio che l'eretico gli aveva rivolto nell'ultimo pezzo a lui dedicato (lasciare la politica, ritornare una persona di non potere), il Sindaco di Castelnuovo Berardenga Roberto Bozzi ovviamente non l'ha seguito.
Non solo non ha lasciato alcunchè, ha anzi raddoppiato: non più solo Sindaco, financo promotore di spicco della candidatura renziana in Provincia, insieme a quello con la sciarpetta trendy amico di Franchino. Quanto al suo - del Bozzi - inedito ruolo di renziano dell'ultima ora, c'è addirittura chi (Stefanino Bisi, et alii) lo addita come potenziale candidato rottamatore in contrapposizione a Franchino il Ceccuzzi per le pseudoprimarie senesote, se ci saranno. Il bluff sarebbe davvero totale, bene dirlo subito: nessuno si aspetta un candidato piddino con il coltello fra i denti contro Ceccuzzi, ma almeno sarebbe decoroso avere un competitore, per esempio, non condannato dalla Corte dei conti ed indagato dalla Procura della Repubblica di Siena. Uno - per capirsi - messo peggio dello stesso Franchino (per ora...). A Castelnuovo c'è un ottimo ristorante, secondo il parere ereticale (sperando in un maxisconto per la prossima ingozzata in loco): si chiama "Quei due". Se le primarie Pd per il Comune di Siena saranno tra QUEI DUE (Franchino e il Bozzi), meglio darsi alla buona tavola, e i due euro lasciarli di mancia.
Scommettete che in queste pseudoprimarie senesote contro il Ceccuzzi, il Bozzi si spenderebbe parecchio meno di quanto si impegnò nel 2009 (in una competizione seria, per il Comune di Castelnuovo) con il competitor Porcellotti? Le telefonate con il cellulare comunale, magari, le eviterebbe, a questo giro; come magari eviterebbe di usare l'auto di rappresentanza del Comune (senza bene chiarire il chilometraggio), con picchi notevoli proprio nei momenti più caldi delle primarie stesse, come fatto appunto nel 2009 a Castelnuovo.
Voleva rottamare la classe dirigente (sic), ma proprio in contemporanea è venuta fuori questa storiaccia della scuola elementare che pare messa - a rigor di foto - parecchio male. Una cosa triste, che imporrebbe un'autocritica che i piddini senesoti purtroppo non riescono proprio a tirare fuori dal loro bagaglio comportamentale. Neanche di fronte alla più nuda e cruda evidenza dei fatti. Castelnuovo Berardenga, il Comune della villona dell'Antonvenetista Antonio Vigni, del relais della Marcegaglia, del buen retiro di tanti ricconi stranieri e non (nonchè del matrimonio iperglamour dell'interista Sneijder), si trova con una scuola elementare - inaugurata un anno or sono! - che fa acqua, letteralmente, da più parti. Che tristezza, appunto. Costruita con i dindini comunali e con quelli della Fondazione Mps, all'inaugurazione il Sindaco ebbe a dire, dopo avere elogiato come sempre la sostenibilità ambientale e l'elevata efficienza energetica (dalle foto, c'è più muffa che in un basso di Fuorigrotta):
"è una grande soddisfazione per noi essere riusciti a realizzare una struttura più sicura e CONFORTEVOLE per i nostri bambini, nella quale potranno vivere al meglio il percorso di crescita che li porterà ad essere cittadini di domani" (ed a votare Pd, in quanto buoni cittadini, si lascia immaginare...).
Un appello, accorato e sentito, agli amici di un tempo, ai costoniani dei bei tempi andati, alcuni dei quali accaniti lettori del blog: ragazzi, liberiamo Roberto dal demone del potere. Chiamiamo don Gaetano Rutilo e facciamogli fare un esorcismo:
"Demone del Pd, esci dal corpo del Bozzista, ridaccelo come era prima!".
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L'unico vero competitore del sig. Ceccuzzi potrebbe farlo solo il sig. Valentini da Monteriggioni.
RispondiEliminaSindaco "virtuoso" capace comunicatore e sopratutto vero oppositore del Ceccuzzi come ha dimostrato guidando la "ribellione" che ha impedito la nomina del sig. Bianchi all'Intesa. Vedremo quante tagliole gli semineranno....
Credo che il sig. Bozzi avrà altro a cui pensare e spero torni a fare il costoniano "esorcizzato". Per lui ovviamentte.
P.s. Complimenti per la giornata alla Becarelli se ne verrò a conoscenza per la prossima conto di venire a fare il pubblico, se è concesso. Sei un grande prof.!!
Anche il buon Valentini ha i suoi scheletrucci nell'armadio; o forse dell'affare Sapori e delle abili manovre per "farli restare a Siena" (eufemismo, per chi non fosse sarcastico) nessuno più si ricorda (o non sa).
EliminaCi vuole RINNOVAMENTO TOTALE, altro che seghe........
Chi ha fatto il comandante, secondo te, torna facilmente a fare il soldato semplice?
RispondiEliminaNel libro dei sogni, che non appartiene all'Italia, forse si!
Ma qui da noi, e poi a Siena.......
Fausto
Sarebbe bello rivivere a Siena l'emozione delle primarie PD nazionali, entusiasmanti e scontate sino ala fine. Gli attori ci sarebbero tutti: lo scontato vincitore ed innovatore 2.0 nella parte di Bersani, l'inedito rottamatore dell'ultim'ora nella parte di Renzi, e magari qualcuno che rappresenta SEL che a comodo corre in soccorso dei poteri forti imolandosi nella causa assicurandosi la meritata poltrona.....
RispondiEliminascusate ma qualcuno è più duro delle pigne! NON ci sarà nessun piddino renziano che si candiderà contro Ceccuzzi!!! l'avete capito o no? c'è stato un accordo punto e basta. è stato talmente evidente che è stato costretto perfino il Bisi a scriverlo! in una città normale sarebbe stato logico, dopo le trionfali (almeno a Siena) primarie per i renziani, invece qui no. prendiamone semplicemente atto e parliamo, purtroppo, di altro
RispondiEliminaCorre voce che per candidarsi alle primarie del centrosinistra siano necessarie 1500 firme autenticate. Qualcuno sa se è vero? E se è vero, siamo sicuri che Ceccuzzi autoproclamatosi candidato le abbia? E chi le controlla, un pubblico ufficiale ? Chi sono i portatori di interessi che hanno diritto a chiedere il controllo ? E come fanno a candidarsi esponenti di liste che hanno preso poco più di 2000 voti o poco meno? Eretico usa le tue fonti segrete e facci sapere.
RispondiEliminaDal regolamento PD nazionale:
Elimina"Nel caso di primarie di partito, qualora il Sindaco, il Presidente di Provincia o di Regione uscenti, al termine del primo mandato, avanzino
nuovamente la loro candidatura, possono essere presentate eventuali candidature alternative se ricevono il sostegno del
trenta per cento dei componenti della Assemblea del relativo livello territoriale, ovvero di un numero di sottoscrizioni
pari almeno al quindici per cento degli iscritti nel relativo ambito territoriale."
Se si può considerare una "fine primo mandato" la dimissione (...) e siccome l'assemblea comunale è costituita da 135 persone [ http://www.pdsiena.it/l-unione-comunale/e-le-sue-persone/lassemblea-comunale/ ], ad un povero diavolo ci vogliono 41 firme tra i componenti oppure il 15% degli iscritti, che ignoro quanti siano.
I numeri cambiano un po' nel regionale ma l'andazzo è lo stesso. In quei 135, se scorrete la lista, ci sono ceccuzziani di ferro, margheriti, cgillini, sottomarini, renziani e una ulteriore grappolata di sfumature che non riesco a cogliere. Insomma, come dice Il Contadino, qui sotto, la questione è sicuramente complessa...
Oggi sulla Nazione è uscito un bell'articolo a tutta pagina dei comitati Renzi.
RispondiEliminaEretico, come ti spieghi tu la convivenza di due persone che nel 2009 si sono "scannate" sul senso delle primarie (e sui risultati...) e oggi firmano congiuntamente comunicati? Strategia o fulmine sulla via di Damasco?
@beppino: credo la questione sia piuttosto più complessa. L'accesso alle primarie non è una domanda in carta semplice, è necessario il consenso formato da un numero di firme, controllate da "chisappiamonoi"; che sicuramente vuole un candidato che lo legittimi ma che non lo spaventi o intralci. Tu fossi nei renziani, manderesti un candidato leggero, col risultato di farlo sbudellare, e di ritrovarti poi a comprometterti nel sostegno a "chisappiamonoi"? Io credo che l'articolo che tu citi sia una semplice esca per far venire fuori un nome...
Certo uno come il Bozzi è perfetto per il Ceccuzzi, fa numero e basta gli tira la volata e ovviamente poi una bella poltrona non gliela toglie nessuno. Ma di tornare a lavorare non se ne parla e non c'è questione morale che tenga o condanna ricevuta che possa impensierirlo è di gomma tutto gli rimbalza
RispondiEliminaULTIMORA !
RispondiEliminaIl candidato a Sindaco del Baricentro Civico, la lista (pseudo)civica di Alberto&Alfredino, sarà PIERO RICCI direttore di Confindustria che già doveva essere il candidato Pdl del 2011 se Verdini non metteva in riga Marignani imponendo Alex Nannini. Ricci è un fedele di Alberto ed è certo più presentabile di Alessandro Piccini che anche da dissidente era rimasto a fare il presidente del consiglio comunale con scarso senso delle istituzioni.
Caro Eretico,
RispondiEliminanon posso non segnalarti un interessante articolo di U. Galimberti, nella rivista D di Repubblica di sabato avente oggetto, la mafia, la famiglia e il merito.
A parte la violenza fisica che da noi, fortunatamente, non esiste, non trovi assonanze con certe nostre realtà locali?
Ovviamente la domanda, se leggono il blog, è estesa ai vari candidati sindaci, giornalisti & co.....
Buona domenica.
EliminaRispondo ad alcuni dei quesiti, scusandomi delle risposte inevase.
Se l'ultimora di cui sopra è confermata, ringrazio l'anonimo che ha dato la notizia della candidatura del confindustriale Piero Ricci: si attendono ovviamente conferme, dal Baricentro civico o da lui stesso;
per quanto concerne il discorso primarie Pd, credo proprio che non si faranno (assurda la regola delle 1500 firme): per l'ennesima volta, Franchino le eviterà;
a Fausto - ringraziandolo della galimbertiana segnalazione - rispondo che il sabato compro Repubblica, rifiutando sdegnosamente l'inserto (nonostante copertine di solito promettenti...), perchè tanto non mi riesce di trovare il tempo per leggerlo. Stavolta avrò padellato!
Ps Sì, stasera tutti a vedere Report: aggiornamento sulla puntata di maggio. Se ne parlerà.
L'eretico
Vedrete che Roberto tornerà a timbrare il cartellino, perchè lui si è prestato alla politica per servizio alla comunità e non per arricchimento personale (come dovrebbe essere per tutti in un Paese normale)
RispondiEliminagigi
Allora l'esorcismo di don Gaetano ha funzionato davvero...
EliminaAspettiamo a fare di don Gaetano l'esorcista vittorioso del Bozzi
Eliminastasera puntata di Report sul Monte.....
RispondiEliminatutti in galera
Complimenti per l'articolo e per le riflessioni...fate tutti il gioco del ceccuzzi...ma forse è proprio l'ascheri che deve rendere conto a qualcuno a causa delle innumerevoli denunce che ha preso...
RispondiEliminaCaro anonimo,
RispondiEliminapotresti spiegarti meglio, se possibile? A chi dovrei render conto, di grazia?
In attesa della risposta, cordialità
L'eretico
Fai il salvatore della patria, ma ti dovresti vergonare di quello sei, la tua coscenza non è meno nera delle persone delle quali ti riempi la bocca!!!
EliminaSenti Prof., ma a questo che hai fatto? Gli hai bocciato il figlio? O forse è un tuo ex allievo? E visto lo "svarione" grammaticale, se l'hai mandato a settembre, hai tutta la mia approvazione! La coscienza va riempita di conoscenza che, purtroppo, a costui manca.
EliminaMa quanti leccaculo che ti sei messo intorno!!!!
Eliminalui sa bene a cosa mi riferisco, ma sviate pure sugli errori di battitura ....
Il confronto Franco Ceccuzzi - Piero Ricci,come persone in se, non sarebbe proponibile.
RispondiEliminaVediamo se Ricci è candidatura di rottura o di inciuciura.
Dubbio e spunto di riflessione.
RispondiEliminaSecondo me il nome di Piero Ricci candidato per questa lista (ma Alberto Monaci non è presidente del consiglio regionale e con la tessera del Pd?), sia messo in giro ad arte per bruciare una candidatura possibile nelle eventuali (?) primarie di centro sinistra, dove più di una forza sta pensando di candidarlo, forse, si dice. E' evidentissimo che Piero Ricci è un nome che incute autentico terrore per chi pensa di candidarsi e vincere le primarie (?) del centro sinistra. Chissà che questo commento (anonimo), sia stato messo da chi combatte i blog anonimi.
Gingillone
va bene attaccare le persone attaccabili come il Bozzi, ma perchè tirare in ballo la scuola ... che si, ha avuto qualche problema , ma come tutte le strutture! in quale casa non si è rotto un tubo!! perchè esagerare su notizie di poca importanza!!! già lo fanno in tanti e te come tanti ti comporti!! facile guardare in casa degli altri!!!!! caro ipocrita!!!!!!!!
RispondiEliminaMa vuoi far credere che, abitando da un anno in una casa nuova di zecca, pagata fior di euroni, non diresti nulla al costruttore se comparisse muffa sui muri o entrasse acqua dopo due giorni di pioggia?
Eliminaa me pare che abbiano dovuto evacuare alcune classi nella vicina scuola media, e che la cosa si stia ripetendo ogni giorno in cui piove.
EliminaE si parla di una scuola appena inaugurata, non una roba di 20 anni fa.
Non capisco se il tuo intervento sia impostato polemicamente o se tu credi veramente in quello che scrivi??
Se si rompe un tubo a casa dell'Eretico non gliene frega niente a nessuno. Per i tubi, come per tutto il resto, paga da sé. Ma se in una scuola inaugurata l'anno prima si vedono già segnali di disfacimento e guasti è molto probabile che siano stati usati materiali scadenti e i lavori siano stati tirati via, il tutto pagato coi NOSTRI dindini. Ci si arriva fino a qui o è necessario un disegnino?
RispondiEliminaInoltre ci saranno inevitabili peggioramenti ed altri guasti, da pagare sempre coi NOSTRI dindini. Anche la sorveglianza sulla buona riuscita e qualità di ogni lavoro pubblico dovrebbe essere compito delle cosiddette istituzioni, esattamente come farebbe un bravo padrone di casa con la propria. Però si sa, bene pubblico, bene di nessuno. Ed è questo ragionare da microcefali attenti solo al proprio orticello che ha permesso a quei buffoni istituzionali di fare quel che volevano. Voi siete i loro migliori alleati ed i peggiori nemici delle persone che si sono stufate di essere oppresse da questa baromassoneria andata avanti con il ritornello "tanto a Sienina si sta tutti bene".
Vedrete quanto sarà vera d'ora in poi questa cazzata.
Un saluto a tutti
Thomas Müntzer