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mercoledì 1 agosto 2012
Le Olimpiadi ereticali (ed un nuovo concorso)
Curiosamente, queste Olimpiadi dell'austerity e della crisi si svolgono nello stesso luogo in cui - inaugurate il 29 luglio 1948 - si svolsero Giochi olimpici improntati ad una ben più drammatica austerity. La comparazione storica ci fa capire bene il senso delle proporzioni, come sempre. Allora, nel 1948, non c'erano i grandi sconfitti Germania e Giappone, con Churchill che "graziò" l'Italia in virtù dell'8 settembre e del ruolo resistenziale. Oggi, pur con tutti i limiti, sono i Giochi con le prime donne del Qatar e dell'Arabia Saudita, senza alcun boicottaggio come quelli cui eravamo abituati negli anni Ottanta. Argentina ed Inghilterra, pur nel trentesimo anniversario della guerra lampo delle Falkland-Malvinas, si affrontano senza drammi, lasciando al calcio le pulsione ipernazionalistiche. La Guerra fredda applicata allo sport, ormai, è quella fra Usa e Cina, riproposizione sui campi sportivi di ciò che accade nel post 2001 in campo geopolitico.
Un caso come quello della nuotatrice cinese sedicenne Ye (nell'ultima vasca dei 400 misti, capace di nuotare 50 metri stile libero in 28 secondi e 93 centesimi, meglio dei mostri sacri maschili!), in effetti, si presta eccome ai dubbi: di un doping genetico capace di beffare i controlli del Cio. Quando negli sport di fatica (ed i 400 metri di nuoto rientrano in pieno in questa categoria) si vedono cose di questo genere, come si fa a non essere sospettosi? I precedenti storici (Paesi appartenenti al Patto di Varsavia, DDR in primo luogo) non aiutano di certo a diradare le nuvole dei sospetti. Natura non facit saltus: specie negli sport in cui il talento vale - ad essere generosi - un decimo dell'allenamento e del sudore...
Londra, dunque. Su Repubblica del 22 luglio (pagg. 28-29), lo scrittore londinese Jonathan Coe (da non confondere con Sebastian!) interviene criticamente sulla manifestazione.
"C'è la recessione, il primo ministro con laurea ad Eton dice che siamo tutti sulla stessa barca e noi spendiamo 9,3 miliardi di sterline per un evento sportivo che dura solo due settimane. Piuttosto bizzarra come scelta dei tempi".
Se ricordiamo che le Olimpiadi del 1996 ad Atlanta furono appaltate in senso stretto dalla Coca Cola; se pensiamo che gli sciali di Atene 2004 hanno aperto la via al crack del Paese ellenico, che voleva pavoneggiarsi senza solidi basi; se riflettiamo sui costi sociali dell'efficienza pechinese del 2008 (con operai-schiavi ed inquinamento alle stelle), come non dargli, almeno un pochino, ragione? Visto a maggior ragione che il tutto si sta risolvendo in un piuttosto clamoroso flop di pubblico, con addirittura meno turisti di quelli di solito presenti in città tra fine luglio ed inizio agosto. Lo scrittore londinese, poi, si sofferma sul fatto che "il settanta per cento degli spettatori che si recheranno ad assistere ad un evento olimpico si avvicineranno al Parco percorrendo tragitti pedonali che passano letteralmente attraverso il centro commerciale" (quello denominato di Westfield Stratford City, per la precisione).
Ancora Coe:
"In altre parole, sarà impossibile assistere ad un evento olimpico senza ritrovarsi sottoposti ad enormi pressioni per sborsare, lungo il tragitto, parte dei propri contanti...L'ideale olimpico di spirito sportivo e fraternità tra le nazioni è stato messo in linea di collisione diretta brutale - e intenzionale - con la nuova etica consumistica".
L'Olimpiade della (presunta) austerity, dunque, si inchina essa stessa, senza ritegno, al Dio consumismo: la crisi, questa crisi, crea problemi a (quasi) tutti.
Ma non ha certo sconfitto il modello consumistico. Neanche scalfito, a dirla tutta...
Ps Da qui alla fine dell'Olimpiade, i lettori possono partecipare al "Folosone olimpico 2012": segnalare - motivando il tutto -, l'atleta che più li ha colpiti per la sua folosità (chi segue il blog, sa bene di cosa si tratti...).
L'eretico, da par suo, seguirà cotidie le gare d'atletica leggera, inizianti sabato.
Chi vuole segnalare, può farlo sotto questo articolo, e sotto quelli che dedicherò all'atletica.
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Cavendish e chi ha selezionato la squadra inglese di ciclismo; come si fa a pensare di tenere cucita una corsa per arrivare allo sprint,su un percorso preparato per Cavendish, avendo solo 5 elementi per squadra (di cui tra l'altro due -Wiggins e Froome- si chiamano fuori ai meno 20 km all'arrivo perché giustamente devono pensare alla crono,in cui poi hanno preso oro e bronzo), e con il quinto che essendo velocista non tira? Ce la fece l'Italia di Cipollini al Mondiale 2002, ma erano 9 per squadra!
RispondiEliminaLa piú folosa di tutti la Pellegrini: ha fatto come quello che tosava i maiali, tanti rugli e poca lana... E un bel vaffa a quei coglioni dei giornalisti che ce l' hanno menata per un mese con Fede, Fede e Fede! Sembrava che a Londra ci fosse altro che lei!
RispondiEliminaApprovo, non è con gli antani e le scarpe a punta che si sale sul podio e si vincono medaglie.... nella vita normale forse è diverso ma ora non c'entra niente.
EliminaModestia, chi è costei?
Ma la Casta non voleva in tutti i modi i mondiali di basket del 2014 in Italia? Grande artefice e sponsor Ferdinando Minucci (con i soldi non suoi)...
RispondiEliminaConcordo in pieno con lo scrittore inglese.
senza alcun dubbio folosone olimpico a Pippo Magnini, tanti discorsi ma i discorsi un fanno farina
RispondiEliminaGigi Bruschelli, perché è un atleta che non è presente all'evento, pur essendo l'essenza dello spirito olimpico decoubertiniano!
RispondiEliminaSebastian "the opposite" Ovett (e non confondetemi con Steve)
Magnini : il principe consorte. Fa la ramanzina agli altri della staffetta perchè solo graze a lui arriva la qualificazione in batteria..... e poi è il primo a fare la figura di cacca nella propria specialità (mi ricorda il presidente Rossi in Benedetto)
RispondiEliminaBravissima Elisa!!
RispondiEliminaMagnifica Arianna!!
Stupenda Valentina!!
Ma non è di questo podio tutto azzurro che voglio parlare.
Perciò amiche ed amici alziamoci tutti in piedi a cantare l'inno di Mameli ,per la premiazione che seguirà.
Mi alzo:
"Fratelli d'Italia
l'Italia s'è desta
dell'elmo di Scipio
s'è cinta la testa......."
Medaglia di bronzo.......Mancini Gabriello
(dopo essere venuto a conoscenza dalle letture ereticali che hai scaldato i banchi del consiglio comunale di San Gimignano per la bellezza di 29 anni,te la meriti!!
In effetti ci vuole proprio una bella faccia di bronzo!)
Medaglia di argento......Mancini Gabriello
(si sostiene da alcune sponde che non fossi a conoscenza dell'acquisizione di Antonveneta...che dire...tra i due presidenti,"Mussancini",sei arrivato secondo.A Siena ci si purga,a San Gimignano....medaglia d'argento)
Medaglia d'oro...........Mancini Gabriello
Dopo la catastrofe MPS il presidente della fondazione che detiene la maggior parte delle azioni della banca avrebbe dovuto per correttezza e serietà dimettersi.
Prendendo a prestito una locuzione di borrelliana memoria,"resistere,resistere,resistere",stai ben incollato alla poltrona...medaglia d'oro alla resistenza)
p.s.chiedo scusa all'A.N.P.I.per quest'ultima medaglia
Per essere giusti bisognerebbe dare la medaglia d'oro alla maggior parte degli uomini politici, soprattutto a quelli ormai, parafrasando De Crescenzo, "meta' uomo - meta' poltrona" del nostro benemerito Parlamento (sia Camera da letto, sia Senato), i quali assisi sui loro troni non sono rimovibili neppure utilizzando una gru.
EliminaLucrezia
PS: mai provato tanto disinteresse per un'olimpiade come quest'anno. Londra, poi, assolutamente da evitare e non solo durante queste olimpiadi. Nei loro aeroporti si viene trattati come possibili terroristi.
Siamo proprio curiosi di leggere i pezzi di atletica leggera. Saranno a presa per il...o roba seria?
RispondiEliminaRoba seria, serissima: uno dei tanti sogni ereticali irrealizzati era quello di fare il giornalista sportivo (basket, calcio, tennis, atletica...), quindi si capirà la passione!
EliminaPs All'anonimo che dice di essersi innamorato della nuotatrice ungherese Zsuzsanna Jakabos (classe 1989!): niente da eccepire. Temo però sia piuttosto corteggiata...
L'eretico
Lasciatemi un paio d'ore con questa Jakabos in una camera d'albergo poi voto anche il Pd
EliminaIl folosone all'olimpiadi? Oltre al duo Pellegrini-Magnini ... che francamente stanno sulle scatole a pelo ... Direi Aldo Montano ... un atleta rovinato dalla gnocca... più che farsi scrivere God Save The Queen ... in testa ... era meglio pensasse a casa sua.
RispondiEliminaA.P.
Per la serie.... scrafio i "panem et circenses"... ma solo quando ne parlano gli altri...
RispondiEliminaCaro Eretico, mi sono innamorato
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Zsuzsanna_Jakabos
F.to
L'Anonimo
Per ora per me il Folosone è Paolo Barelli
RispondiEliminaPresidente FIN (federazione italiana nuoto) nonchè senatore Pdl (sia mai che qualcuno non abbia il doppio incarico) che doveva andare a premiare il podio dei 200stile libero e dopo la figura di merda della pellegrini c'ha mandato Pescante!
CARATTERE!!!
La Pellegrini ed il sesso: ulteriore dimostrazione che è bene farlo ma senza sbandierarlo tanto in giro...
RispondiEliminaDoveva mangià meno pavesini... Ora voglio vede' se continuano a fa vedere quella c... di pubblicità a nastro in TV...
RispondiEliminaSiamo un popolo di "intrattenuti". L'intrattenimento è l'oppio dei popoli. Ci sono ragazzi e ragazze selezionati tra i migliori della loro razza, del loro popolo, della loro specie, che hanno fatto dei sacrifici, che si sono fatti il culo per allenarsi duramente.Alcuni di loro saranno ricoperti d'oro e di gloria per questo, altri saranno dimenticati e fra qualche anno sostituiti da altri ancora, più giovani e più forti. Saranno sponsorizzati da potenti multinazionali che cercheranno di convincere una parte cospicua dell'umanità a comprare prodotti di cui non abbiamo bisogno, ci faranno distrarre per una quindicina di giorni dai problemi che stanno attanagliando l'Europa e L'Italia. I negozi di articoli sportivi venderanno più costumi da bagno e occhialini da piscina e cuffie in silicone per gli epigoni dei nostri nuotatori.Le prime pagine dei quotidiani saranno sovraffollate di immagini sportive, di facce vincenti, di sorrisi e lacrime da medaglia. L'olimpiade per cui faccio il tifo è un'altra; è quella degli operai dell'Ilva, è quella degli ambientalisti che dovranno trovare una soluzione per convertirla, è quella dei montepaschini che stanno per perdere il posto, è quella degli esodati che vivono tragicamente in un limbo salariale, è quella degli operai che in una graticola di asfatlto versano ancora bitume respirandone i vapori tossici e la sola olimpiade che vinceranno (se la vinceranno) sarà quella contro il cancro ai polmoni. La lista potrebbe essere lunghissima, potrei aggiungere una voce per ogni abitante del globo terracqueo, per ogniuno di noi. Ci hanno insegnato che il modello vincente da seguire ha tre variabili: la competizione, la velocità, l'edonismo. La competizione ci insegna a escludere i più deboli, la velocità ci fa perdere la qualità del tempo della nostra esistenza, l'edonismo è una crosta che non rivela le vere cose belle della vita.
RispondiEliminaP.S. oggi sono terribilmente retorica.
Mi tolgo il cappello e mi inchino.
EliminaHola