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venerdì 29 marzo 2013

L'eretico a Prato: Sanità, Mussàri ed un paio di bellissime ragazze...

 
 
   Ieri sera l'eretico era a Prato, invitato dall'associazione Liber@mente, per parlare di Sanità toscana (del compagno Enrico Rossi, in modo particolare), nonchè di cose senesote (ed il discorso cade sempre su Mussàri Giuseppe, chissà perchè: è lui il Senese dell'anno, non c'è dubbio. Cerchiamo il modo di omaggiarlo degnamente).
 Il radicale storico Vittorio Giugni, indossando un pregevole maglione viola casentinese, ha moderato l'incontro, cui hanno partecipato poche ma qualificate persone, tra cui l'Assessore alla Sanità del Comune pratese (di centrodestra) Dante Mondanelli (medico), il dirigente aslino locale dottor Claudio Sarti, nonchè il pugnace medico Bianchi Rossi (cognome ossimorico, ma idee chiare).

  Prato rappresenta una città (la seconda della Toscana, tra l'altro, per numero di abitanti) davvero fuori dal comune; come giustamente è stato sottolineato da tutti, i posti letto assegnati dalla Regione in proporzione rispetto al numero di abitanti, che senso hanno in una realtà come Prato, con la debordante comunità cinese che nessuno sa da quanti rappresentanti sia effettivamente composta (per non parlare dei nigeriani)? Problema davvero serio, in un momento di feroce spending review, alla quale però va aggiunto che "molto, moltissimo nasce in casa", a livello di sprechi ed inefficienze, come ricordato dall'Assessore Mondanelli.
 In un tempo in cui ormai la vera epidemia - cito sempre l'Assessore - è effettivamente la cronicità: fortunatamente, sempre più spesso infatti si superano tumori ed infarti; ma dopo, senza un'adeguata assistenza casalinga, come si fa a garantire una buona qualità della vita?
 Da notare, giusto per buttarla un po' in politica, che il medico targato Pd - inizialmente dato per presente - aveva provvidenzialmente marcato visita per un improvviso e cogente motivo familiare...
  Stimolante la considerazione portata avanti da Bianchi Rossi: ma come, proprio Enrico Rossi, in politica strenuamente polemico con il federalismo di matrice leghista (in questo caso, giustamente), vorrebbe fare una grande riforma sanitaria toscana (verosimilmente incostituzionale), affidando magari il tutto all'Assessore regionale Marroni, che si richiama al "modello Toyota"?
Magari andrà a finire che il Marroni verrà a correre per la poltrona di Sindaco a Siena, come i castisti stanno cercando di fare: chi vivrà, vedrà.

  A margine della conferenza, va ricordato un fatto davvero di capitale importanza (per quanto - lo ammetto - un pochino fuori tema...), che ha visto ancora una volta l'eretico dare una lettura esatta e puntuale della realtà che lo circonda.
 Casello di Prato ovest, ore 19,46, pioggerellina: arriva un taxi, che si ferma casualmente proprio davanti all'eretico, in attesa dell'organizzatore Vittorio Giugni.
 Dal taxi, escono due bellissime ragazze, biondissime e con tacco 12 (forse di più); si fa loro incontro un ometto (vagamente somigliante allo statista Scilipoti) che le prende con reattività in consegna, caricandole nel suo Suv d'ordinanza, e partendo subito dopo alla volta della città.
 Ispiratissimo, l'eretico pensa:
 "quelle due ragazze, secondo me NON verranno stasera alla conferenza sulla Sanità toscana". Ancora una volta, l'eretico ha avuto ragione...

23 commenti:

  1. http://www.wallstreetitalia.com/article/1363904/informazione/la-nazione-direttore-licenziato-dopo-un-articolo-contro-il-monte-dei-paschi.aspx

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  2. Dalla tua descrizione mi è venuto il dubbio che le due ragazze probabilmente fossero "escort" !!

    Vedi però come sono cambiati i tempi !!

    Una volta i pratesi andavano loro a Firenze o a Montecatini a trovare quel tipo di ragazze, ora invece se le fanno portare a casa, tipo speedy pizza !!

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    1. Lo credo anche io. Non credo che la conferenza fosse a pagamento, quindi era difficile che si presentassero le due bellezze "pratesi"...

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    2. Se al posto dell'Eretico c'era il povero Battiato come le chiamava le due bellissime figliole?

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    3. Probabilmente col suo nome, come ha fatto per le altre! Anna G

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  3. Con tutto il rispetto dovuto ai senesi, i pratesi hanno una marcia in più, sono fatti, se diovole, di un'altra pasta. Li avrei voluti vedere i senesini che strillavano, e strillano ancora, contro i terroni a dover gestire una città nella città, fatta dalla moltitudine di cinesi che intasano ogni settore, dall'ospedale alla coop alle poste. E in ogni caso i pratesi hanno avuto il coraggio di cambiare dopo secoli di giunte rosse, eleggendo un sindaco di destra, Cenni, omonimo del nostro. Evidentemente non e' un nome fortunato perché anche il Cenni pratese non ha certamente fatto faville ma almeno i cittadini hanno dimostrato di non essere istupiditi come i senesi. Cordialità, Anna.

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  4. Saprà sicuramente come funzionano i vasi comunicanti( 1* post)

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  5. dopo firenze, anche Siena doveva proprio avere il suo Mostro con tanto di compagni di merenda?

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    1. spero per Voi , che almeno questa volta il Mostro abbia nome cognome e condanna.
      Noi ci siamo accontentati di un processo farsa, di tanta digitale, un serial tv e tantissimi libri!!!!

      Uno che ha perso a Monteaperti

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    2. Ps scusa ma me ne sono accorto solo ora che firenze e' stata scritta con la f minuscola , mentre Siena con la S maiuscola. probabilmente una svista ma se così non fosse vorrei ricordare che dopo Monteaperti ( 4 settembre 1260) c'e' stata anche la battaglia di Scannagallo ( 2 agosto 1554) e Radicofani ( 17 agosto 1559).

      Solo per un minimo di precisione campanilistica

      Uno che ha perso a Menteaperti

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  6. Bravo Eretico ,è giusto parlare di sanità ,occupati anche
    della sanità nella città ,credimi è necessario.Il metodo
    è un metodo conosciuto in molte aziende , dovrebbe sveltire i percorsi e renderli efficaci ed efficenti, a questo scopo è stata scelta una persona (non sappiamo perchè quella persona capito?)PER DIVULGARE IL METODO.

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    1. Forse,l'anonimo delle 7.43, allude al metodo Toyota e per insegnare suddetto metodo ai dipendenti della Azienda Ospedaliera "Sua Sanità" ha inviato un "esperto" .Il metodo in questione dovrebbe abolire i tempi morti migliorare l'efficienza ridurre i tempi di lavoro e di conseguenza il personale (chissà perchè sempre quello a contatto coi pazienti),il tutto si tradurrebbe in un risparmio. Giusto !!!! Ma siamo sicuri che le risorse destinate alla salute pubblica vengano ottimizzate ? Eretico è vero c'è bisogno che ti occupi della sanità

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  7. Vedi, una delle poche imprese che non conosce crisi. Il mestiere più antico del mondo, l'azienda nata prima di tutte che ha saputo rinnovarsi: non si chiamano più m..e, ma escort: è bastato poco, è bastato cambiare il sostantivo ed et voilà, è diventata una cosa di alto livello!

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  8. Non conosco la situazione di Prato,ma il declino della qualità sei servizi "normali" alle Scotte sì (sui trapianti nulla da eccepire),il sempre maggior carico di lavoro della medicina territoriale (qui come a Prato come ovunque in Toscana) sì,e il sempre minor denaro a disposizione dei "servizi alla persona" dalle nostre parti anche. Faccio il medico da 27 anni e da 19 il medico "di famiglia" quindi come i miei colleghi tutti so e sappiamo che il "compagno" Marroni da Castelnuovo B.ga se può, e può, farà pagare a noi ed alla gente la ricaduta locale dei provvedimenti nazionali di taglio alla spesa sanitaria (senza toccare minimamente il carico burocratico/amministrativo di Usl ed Estav...),con l'aggiunta del dissesto economico di Asl 7: solo che noi che ci siamo dentro lo sappiamo e ce l'hanno detto chiaramente, alla gente non lo diranno mai, pena la perdita (speriamo!) del consenso elettorale pluriennale di cui godono da troppo tempo (riduzione posti letto,accorpamento e riduzioone sedi di guardia medica,sotituzione dei medici del 118 con infermieri addestrati che costano meno e sono tutti schierati politicamente dalla stessa parte-indovina dove?!-,chiusura distretti socio sanitari e implemento di burocratizzazione dell'unico rimasto a Siena,revisione al rialzo rette auto e non autosufficienti Asp -ex Campansi-, lotta a tutto campo nei confronti delle Rsa private,viste come il fumo negli occhi, invece che concorrenza leale e ampliamento della possibilità recettiva di anziani in città e provincia ). Tra l'altro la concorrenza tra pubblico e privato è prevista da precise norme di legge e normata a dovere con l'intento di razionalizzare senza sprecare e senza tagliare trasversalmente. Ci aspettano ulteriori giorni grigi.
    Buona Pasuqa tutti comunque
    Marco M.

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  9. I pratesi hanno una mentalità imprenditoriale, cercano di fare fronte alla crisi. A Siena c'è quasi solo parassitismo, non è solo colpa di Mussari...

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    1. Avranno anche la mentalità imprenditoriale, ma mi pare che da anni si siano arresi ai cinesi. Le aziende hanno chiuso e chiudono come da tutte le altre parti d'Italia e la città guardate com'è ridotta. Chiedete ai pratesi come vivono, forse poi ci lamenteremmo meno di questa povera Siena (con questo non voglio certo dire che qui non ci sono i problemi, ma neanche che l'erba del vicino è sempre più verde. Anna G

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    2. Cara Anna G., per favore non faccia paragoni fra Prato e Siena tentando di farci fare bella figura a Siena perchè proprio non ci siamo. Prima di tutto i pratesi non si sono certamente arresi ai cinesi, tentano di conviverci e di combatterci, cercano di sopravvivere e non si arrendono, cercano almeno delle soluzioni. Insomma sono ancora vivi, altrettanto non si può dire dei senesi. So come si vive a Prato e so come si vive a Siena. So come sono fatti i pratesi e so come sono fatti i senesi (sono pratese trapiantata a Siena) e, mi creda, nel confronto Siena ed i senesi non ci fanno una bella figura. A gestire una cittadina sonnacchiosa come Siena, con il fiume di quattrini che sono arrivati, per anni, nelle casse del Comune dai forzieri del Monte ci sarebbe riuscito anche un demente. Altra cosa è gestire una città di quasi 200.000 abitanti, con una comunità cinese di dimensioni devastanti, vera città nella città, e svariate altre comunità di etnie varie. Detto questo a Prato la gente è viva, è vispa, rischia, cambia quando è il momento di cambiare e magari sbaglia anche, nel cambio, ma almeno ci prova! Anna senza G.

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  10. Dopo la decisione del Presidente della Repubblica devo dire che quest'uomo, che molte volte non mi è piaciuto per le decisioni prese, ha riacquistato molti punti. E mi fa anche piacere il fatto che il M5S stia cominciando a raccogliere i frutti di quanto ha seminato: come te, cominciano a togliersi soddisfazioni per cose che hanno predicato finora avendo il mondo contro. Spero davvero che sia l'inizio di un cambiamento radicale, anche se dovremmo accontentarci di fare un passo alla volta. Anna G

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    1. Il M5S (o meglio: i Casaleggini) ha seminato qualcosa? Forse ha seminato vento e raccoglierà sicuramente tempesta. Anna

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  11. O Eretico, ma non è che per caso ci hai sformato perché avresti voluto che le due bionde con tacco 12 fossero salite sulla tua di macchina? scherzo eh...

    buona pasqua
    marghe. carig.

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  12. Caro Eretico

    Lo Scilipoti dei povero ero io

    ...

    MAGARIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

    ...

    Anche se sei un ateo mangiapreti auguro a te ed a tutti i freqeuntatori del blog una felice Pasqua

    F.to
    L'Anonimo

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  13. A Margherita - cui auguro buona, agnostica, Festa - rispondo che non credo che me le sarei potute permettere (finanziariamente parlando...). Oltre a ciò, c'era anche la conferenzina da tenere, in loco: difficile conciliare le due cose, no? Oh, si fa per chiacchierare, eh...

    A chi preme per leggere sulla Sanità, dico di aspettare, ed anche poco: a breve, un paio di chicchine ereticali saranno sfornate...se non succede niente di clamoroso, direi la prima giusto martedì!

    L'eretico

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  14. Disponibile la registrazione video della serata:

    http://www.perilg.it/video/radicali/20130328.htm

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