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domenica 13 febbraio 2011

Se non ora, quando? Lo spiega la mammina ricciolina...

 Bella, partecipata (Piazza Salimbeni pienissima), con tanti spunti interessanti: la manifestazione del 13 febbraio sulla dignità delle donne ha centrato l'obiettivo, in linea di massima.
Il cartello più in tema? Questo: "Sono una donna allegra e la mia allegria non si compra", brandito da una nota guida turistica, di quelle battagliere.Nessuna bandiera di Partito: cosa rimarchevole. Qui si innesta un problema, che dovrebbe fare pensare tutti (specialmente il Pd): se si vuole, a Siena, organizzare una manifestazione di successo,ormai i Partiti vanno tenuti lontani il più possibile. Novembre 2007, contro l'ampliamento di Ampugnano: il Pd contro, la più grande manifestazione dal dopoguerra ad oggi. 13 febbraio 2011, buonissima partecipazione: nessun Partito presente con le proprie insegne.
Detto questo, qualcuno che ha voluto metterci il cappello partitico c'è stato, inutile nascondercelo. E non è colpa delle organizzatrici: dovevano forse censurare altre donne? In questa corrotta città, censura ce n'è anche troppa. Dovevano essere loro, a capire di non dovere parlare: ovviamente, non l'hanno capito. Forse era pretendere troppo.
L'onorevole Susanna Cenni doveva parlare in tutti i modi (ha detto di avere pianto il 14 dicembre scorso, poverina, perchè Berlusconi non era caduto: allora perchè non dice ai suoi sodali di Partito, di smettere di telefonare in continuazione ai senatori berlusconiani, che poi, magari, ci raccattano anche un avvisetto di garanzia?); poi ha parlato Fiorenza Anatrini, da vent'anni impossibilitata a non avere cariche da qualche parte. Frase da archiviare: "Non sono stata scelta nè dal Sultano (nessun dubbio, tranquilla, Ndr), nè dalle segretarie di Partito":  sicura?
Il colmo, però, è stato il finale, con la Elisa Meloni che non ce l'ha fatta a tacere. Lo sospettavo, lo immaginavo. Doveva dire a tutti, che per lei la cosa più bella è avere accanto la sua creatura, la piccola Bianca. Tutte le oratrici precedenti avevano fatto interventi articolati, complessi (comprese le stesse Cenni e Anatrini), lei ha raccontato della figlia che si sveglia la mattina, e le scarmiglia i riccioli.Poi qualche volta la accompagna in ufficio, e gioca con le sue colleghe (che voterà da grande, la povera Bianca?). Che immagine da Family day laico. Diciamo che forse l'ha fatto per risultare originale, per differenziarsi dalle altre.Come mamma, poi, sarà bravissima, nessuno ne dubita: se, come oratrice, vale un pochino meno, pace.
Nonostante tutto, sempre molto meglio quando parla della piccola Bianca, di quando sproloquia a vanvera sull'inchiesta di Ampugnano (Galaxopoly): confondendo il diritto civile, con quello penale! Da grande, speriamo con tutto il cuore che la piccola Bianca insegni alla mamma la notevole differenza...

Ps Tra la tanta gente, non ho visto Elisa Toti, la contradaiola residente all'Olgettina a spese di Silvio.Quella che, quando ha voglia, chiama papi Silvio, e si fa invitare a cena per parlare di politica. Peccato non ci fosse. L'eretico aveva pronta una domanda bomba: che c'è di vero che la lunga pertica della sala-disco di Arcore, serve - invece che per la lap dance come sostenuto dai soliti maligni - per le esercitazioni dei vigili del fuoco?

4 commenti:

  1. Tristezza infinita, ci fanno la morale, però come sempre le loro magagne non le risolvono. Tanto che importa i senesi sono talmente anestetizzati che non si accorgono ciò che gli capita da tergo......

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  2. Apprezzabile la ricostruzione di ieri. Voglio aggiungere solo una cosa che ho notato. L'intervento pià applaudito, e che più ha scaldato la piazza, forse perchè spontaneo e non dettato da calcoli e strumentalizzazioni politiche come quelli di note appartenenti al fallito "sistema Siena", mi sembra sia stato quello dell'avv. Mariani, uno dei membri del Comitato contro l'ampliamento di Ampugnano, ovvero una donna sicuramente di sinistra, ma di fatto contro quella sottospecie di sinistra che governa (purtroppo) Siena da 60 anni e che non ha lesinato alla stessa Mariani attacchi violenti e censure.
    Pensino a questo le donne, e gli uomini, che vogliono un vero cambiamento.

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  3. Quanta ipocrisia caro eretico che delusione

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  4. Non ricordo i nomi di chi è intervenuto, mi dispiace. L'excursus sulle donne, i loro ruoli nella storia, fino ad arrivare alle staffette partigiane è stato a dir poco penoso e retorico fino alla nausea. e anche noioso. Abbiamo ancora bisogno di parlare di quanto siano state brave le donne nel passato??!! certo, non esisteva ancora hello kitty, modello di donna che spopola tra grandi e piccine: una donna SENZA bocca. parliamo di questo, combattiamo questo. Smettiamola di crescere bambine modello lolita e maschi con l'idea che possono PRENDERE le donne con la stessa facilità con cui si va a comprare un dentifricio. Purtroppo oggi si viene subito additate come bacchettone puritane se si palesano questi pensieri e non solo dagli uomini ma, quel che è peggio, dalle donne...Vorrei l'insegnamento dell'educazione sessuale al poto della religione e vorrei che le donne si volessero bene. vorrei che riscoprissero insieme agli uomini l'importanza dell'intelligenza e vorrei che nessuno guardasse più la televisione....sparirebbero subito le donne oggetto.....

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