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giovedì 20 settembre 2012

Questo fine settimana tutti a Bagnaia!!


     Invece di fare gli scontati e di andare al mare (se regge il tempo), piuttosto che fare i coatti andando a trascorrere il sabato o la domenica in un centro commerciale, al posto del fare i gazzillori in qualche sagra paesana, l'eretico si raccomanda: sabato o domenica, TUTTI A BAGNAIA!!
 Una volta tanto, mi sento di fare pubblicità alla struttura ideata e gestita dalla sciura Monti Riffeser, autentica domina di Bagnaia.
Una struttura - si ricorderà - tenuta in vita grazie ai soldi del Monte dei paschi, quindi con soldi che magari potevano essere spesi meglio. Più Bagnaia perdeva quattrini, più Mussari Giuseppe vergava dindini:
2001:400.488 euro;
2002:1.434.836 euro;
2003: 2.434.599 euro;
2004: 2.274.888 euro;
2005: 3.698.232 euro;
2006: 2.298.186 euro;
2007:2.786.200 euro;
2008: 3.253.091 euro
 (fonte "Mussari Giuseppe Una biografia non autorizzata", pagina 172, ove si possono trovare anche i deludenti risultati di Bagnaia in quegli anni di grasse vacche montepaschine).
 Visto che Mps, tramite Capital service, ha dato questo ed altro alla Bagnaia, nel fulgore del decennio mussariano, credo sia giusto che oggi i cittadini della amata Siena (e di Monteroni d'Arbia, Sovicille e Murlo, i tre Comuni toccati dalla tenuta riffeseriana) almeno se la godano un pochino, semel in anno. I prezzi della struttura non sono proprio alla portata di tutti, ma quando la sciura - come facevano i gran signori di una volta, cui lei si richiama, sprizzando classe e sobrietà da ogni ruga - apre le porte al popolino sozzo, questa diventa un'occasione francamente imperdibile.

Per esempio questo fine settimana, per esempio domenica: c'è il Premio numero 10 (sponsor? Banca Monte dei paschi, toh: che sponsorizza anche il Premio 4 ed il 6);  poi il Premio numero 12, il Grand prix La Nazione (ritoh...).
 Con la benedizione del grande mossiere paliesco Natale Chiaudani, giubilato a tempo di record, quello che andava in Piazza pensando appunto di essere a Bagnaia, e di passare dalle terme al verrocchio, giusto un saltino nello spogliatoio:
"In sintesi quello di Bagnaia è un concorso ippico di grande charme e un appuntamento da non perdere".
Se lo dice il Chiaudani, che c'è lo charme, nulla quaestio.

   L'eretico ha notato infine che, in occasione dell'imperdibile kermesse che si sta pubblicizzando, ci sarà anche un sedicente concorso a premi, riservato al pubblico (leggasi al popolino sozzo).
 Primo premio - udite udite! - un motorino 50 cc. di cilindrata (non si è rovinata, la sciura).
 Solo per avere l'adrenalina della possibile vittoria, bisognerebbe esserci.
 Tutti a Bagnaia, dunque!

Ps Oggi il giornale di quella di Bagnaia (La Nazione, cronaca di Siena) spara in prima pagina la ignobile figura del Pd, con lo stand alla Festa di Reggio Emilia adornato di bandierine paliesche. All'interno, articolo di Laura Valdesi. La quale, però, si è del tutto dimenticata di scrivere che lo scoop è del blogger il Santo. Giusto per dire, eh. Complimentoni davvero per la correttezza dimostrata nei confronti di chi ha tirato fuori la notizia. Mi raccomando, andiamo avanti così.

9 commenti:

  1. Mi raccomando! Presentati con i calzoni corti!

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  2. Ma non si potrebbero avvertire gli animalisti, affinchè andassero a farci una bella manifestazione? Sono animali anche quelli di Bagnaia, no?
    Una volta tanto non la farebbero di fuori (gli animalisti)...

    L'eretico

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  3. Circa il post scriptum: "Lorenzini ha ripetuto come un mantra che lo spartiacque fra un giornalista patentato ed un blogger o simile è lo scrupolo nel verificare le notizie. In sala, mi sono permesso di tirare fuori un paio di esempi clamorosi - in rigorosa par condicio Nazione Corrsiena - che smentiscono in toto questa autosantificazione lorenziniana dello scrupolo del professionista ... e dirò di più (solo perchè lui si è voluto impelagare in questo ginepraio, solo per questo): penso che nel giornalismo d'inchiesta conti molto, molto, molto di più una formazione per esempio da storico (con l'attitudine a verificare ed incrociare le fonti), piuttosto che un corsetto di giornalismo" (dal post del 13 giugno 2012).

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  4. per quanto riguarda la stampa locale, non deve fare scalpore a nessuno ciò che hanno scritto, scrivono e scriveranno, per poter riempire le pagine dei giornali che i senesi "pecore" continuano giornalmente a comprare (sempre di meno). In mancanza dell'avvelenato dai funghi del giorno, si va anche a soffiare le notizie dai blog degli altri....
    Comunque, hai detto bene prof.: TUTTI A BAGNAIA!!!
    a godere del luogo fino a ieri riservato a pochi amici degli amici ed oggi aperto anche a noi poveri mortali.
    MI RACCOMANDO NON SPORCATE E NON FATE I BECERI.

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    1. Se non c'avevo un imopegno c'andavo, portavo la mia famigliola e se vedevo la sciura gentilmente chiedevo perchè a me il Monte non mi ha dato il mutuo quando avevo bisogno e a lei ha sempre dato una barcata di quadrini. Poi magari facevo anche un ruttino d'accompagnamento.

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  5. Hai visto il noto pelato che paginata ha dedicato oggi a Monti e Napolitano? sarebbe ma da andare a ricordargli qualcosa del loro e del nostro passato, di chi e come ci ha rovinato presente e futuro del paese e della nostra città! E domani sera non dimentichiamoci che la sciura della cgil e Profumo sono in massetana, che si fa, non gli si va a dire nulla? O com'è che in così poco tempo tutti questi capoccioni a Siena? Secondo me porta male, mi ricordo di quando baffino venne a Siena a dire che il Monte era troppo importante per avere la sede a Siena e i bancari guadagnavano troppo...nel giro di poco s'è visto i risultati....

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  6. mi vaccomando, noi dell'high society andiamo tutti a Bagnaia a festeggiave, che ce ne fvega di questa gentaglia senese

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  7. Scusa, ma da sozzo, preferisco andare a Buonconvento ad assistere alle 16.00 ai giochi popolari per ragazzi

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  8. oggi lunedì posso confessarti di essermi tenuto lontano dalla lussuosa tenuta pagata (in parte) coi soldi del Monte e in parte con quelli dei Monti (inteso come cavalier attilio che a suo tempo ci mise il danè, quello buono e suo)- anche perchè, leggo sui giornali finanziari, che i quotidiani del gruppo riffeser hanno tagliato stipendi, stipulato accordi di solidarietà tra i dipendenti (schei in meno al mese), mandato a casa in prepensionamento lavoratori coi soldi, indovinate di chi?, dello stato che per questo finanzia da anni una legge apposta. insomma sarebbe stato come andare ad una festa col morto in casa ed anche se i giornali senesoti sono abituati a banchettare con la salma nella stanza accanto, non mi pare il massimo del buongusto. a meno che i suddetti giornalisti non ambiscano in futuro a trovar lavoro a bagnaia

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