Cerca nel blog

martedì 23 aprile 2013

Sanità senesota: un'altra delibera fuorilegge dell'Asl 7

 
   La domanda delle cento pistole è questa: ma questi Direttori amministrativi, su quali basi vengono nominati? Di quello delle Scotte, dottor Giacomo Centini, abbiamo già scritto, e la prossima settimana è in arrivo un pezzo che dimostrerà, in modo inequivocabile, che il suo Curriculum vitae NON è funzionale all'incarico che ricopre.

  All'Asl del Bengodi (quella appunto senesota), abbiamo invece l'ottimo avvocato Roberta Volpini, in qualità di Direttore amministrativo (nata il XX settembre di non si dice quale anno: la data di nascita prometteva bene, poi però...). Di lei abbiamo già sottolineato alcune chicche, nei mesi scorsi: oggi ne aggiungiamo un'altra, per non farsi mancare niente.
Dalla ormai celebre "Graduatoria concorsuale Dirigente amministrativo presso la Asl 7" del lontano 28 dicembre 2009 (Deliberazione numero 2045), sappiamo che - come ampiamente documentato illo tempore - sono usciti fior di amministratori, quali il dottor Ghezzi (prima della retrocessione) e la dottoressa Cresti: l'unico problema è che quelle nomine sono opinabili assai, giacchè quel concorso fu fatto per un'altra mansione (Segreteria Direzione e comunicazione interna), mentre i due in oggetto sono stati promossi per tutt'altro incarico rispetto a quello per il quale la procedura concorsuale era stata esperita. Come se si bandisse un concorso per un posto di ortopedico, e poi, per scorrimento, si nominassero anche i cardiologi o gli otorini...
 Va bene che siamo all'Asl 7, ma esisterebbe la Legge (Decreto Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, numero 483):

"Le graduatorie dei vincitori rimangono efficaci per un termine di diciotto mesi dalla data di pubblicazione per eventuali coperture di posti PER I QUALI il concorso è stato bandito (si noti bene, Ndr) e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili".

 Ma la storia non è finita con il Ghezzi e la Cresti: proprio lo scorso 19 aprile, con la Delibera numero 226, il Responsabile ad interim del personale (fedelissimo della dottoressa Volpini), dottor Paolo Franchi (di cui questo blog si è appena occupato, ricordate?) ha nominato a tempo indeterminato la dottoressa Silvia Zanchi, per "la responsabilità del processo di accreditamento istituzionale".
Il posto si è liberato lo scorso 1 marzo, in seguito al pensionamento del dottor Valter Mazzetti.
Silvia Zanchi già lavorava in quel settore, e sicuramente avrà tutte le qualità per svolgere questa mansione (ed era anche compagna di scuola dell'eretico, quindi vale doppio...); il problema però è sempre quello: perchè non si fanno i concorsi nuovi? E soprattutto: perchè si continua ad attingere da una graduatoria da cui non si potrebbe attingere?
Misteri gaudiosi (per alcuni soprattutto) dell'Asl 7...

39 commenti:

  1. Non è solo la ASL di Siena, guardate la delibera appena pubblicata della ASL di Firenze
    http://www.asf.toscana.it/index.php?option=com_docman&task=cat_view&gid=177
    sull'attribuzione di un incarico di mobility manager.
    Riassunto delle puntate precedenti alla delibera:
    l'Ing. Tittarelli è con contratto da 15 septies da anni a capo del dipartimento risorse tecniche della ASL di Firenze, qualche mese fa è stato indagato per degli acquisti a prezzi pare sopramercato di immobili per conto della ASL e ora, si legge in delibera, chiede di essere assegnato ad un altro incarico (non si dimette, cosa che potrebbe fare senza problemi)e la ASL (che avendolo preso come 15 septies non poteva proprio fare a meno delle sue competenze) lo piazza a fare il mobility manager (e l'Ing. Bilello che ha coperto questo ruolo prima di lui è ancora in azienda) e per sovrappiù (o forse per non fargli sentire troppo la mancanza dello stipendio da capo dipartimento) gli da un'altro incarico che vale più di 25.000 euro l 'anno e di cui finora non c'era stato bisogno.......
    Quindi tra Siena e Firenze la guerra tra la delibera più "strana" è ancora aperta...

    RispondiElimina
  2. La Roby potrebbe esser nata nel 1969 ...... ?

    Robertino

    RispondiElimina
  3. Ringrazio l'amico fiorentino per la preziosa informazione sulla Asl gigliata.
    Quanto a Robertino: no, la dottoressa Volpini non è del 1969 (e non si dice l'età delle signore, no?).
    Il XX settembre è una data particolare, da incorniciare per la Breccia di Porta Pia. Oggi, nelle Asl, invece dei bersaglieri arrivano però, sempre più spesso, i finanzieri. Chissà poi perchè...

    L'eretico

    RispondiElimina
  4. la bella Silvia Zanchi, figlia del noto notaio (non che questo ne alteri i meriti, beninteso, anche se un figlio di impiegato fa forse un pelino di fatica in più a fare carriera, almeno in Italia, almeno a Siena) è parecchio che fa la gavetta.
    questo le rende merito: forse è nominata dirigente in un ambito a lei noto, cosa rara nell'asl senesota.

    tieni gli occhi aperti, Eretico, perchè le nomine non sono finite in piazza rosselli: ricordati che c'è qualche personcina col pedigree pesante da sistemare, ora orfana della società della salute...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si dovranno sistemarle le persone orfane della società della salute..ops..sistemarla..... mi sono un pò confuso scusate l'errore.

      Elimina
  5. Caro prof., ha visto ieri il servizio di pamparama a can 5 dove associa mussari a penati quali bancomat del pd? Molto molto istruttivo.....
    Grazia

    RispondiElimina
  6. Tutta Siena è curiosa di vedere il curriculum del Dottor
    Centini ,detto questo ,la città è fortemente interessata a sapere se nel nosocomio senese ,il Dottor Tosi
    direttore generale,la dottoressa Briani direttore sanitario
    stanno facendo dopo quasi un anno dal loro arrivo, bene il loro lavoro.A sentire persone a me vicine ,alcune utenti,altre operatori sanitari , si direbbe proprio di no.
    Stai vigile eretico! è anche il tuo ospedale.

    RispondiElimina
  7. Tutti i concorsi pubblici per dirigenti sono "pilotati", non solo all'ASL. Si sa sempre in anticipo chi vince. Una triste constatazione è che 20 ma anche 10 anni fa non era così o, perlomeno, non sempre.

    RispondiElimina
  8. Il dott Tosi e la dott.sa Briani sono stati inviati nella nostra Azienza Ospedaliera con il compito principale di sostituire il modello assistenziale tradizionale con quello per intensità di cure dove i pazienti vengono smistati e raccolti nelle varie Aree in base al grado del bisogno assistenziale e non più per specificità di patologia nei vari Reparti di antica memoria , in pratica con questo modello di assistenza lo pneumopatico si può trovare accanto al cardiopatico. Agli infermieri il sempre più gravoso compito (ma per lo stesso stipendio !) di fare diagnosi, assegnare i pazienti ai medici specialisti giusti ed al contempo iperspecializzarsi nella assistenza infermieristica di tutte le patologie presenti in quell'Area e questo in una Azienda Ospedaliera ad alta Specializzazione. In teoria con questo sistema dovrebbero scomparire dagli Ospedali i Reparti con i letti vuoti e quei Reparti sempre alla ricerca di un posto letto ed i pazienti dovrebbero stazionare di meno al pronto soccorso ma il timore è che questo tipo di assistenza venga promosso perchè permetterà al Sistema Sanitario di risparmiare un bel numero di letti (ed i problemi rimarranno) e quindi di soldi; ma davvero Eretico i pochi soldi in circolazione vengono spesi bene?

    RispondiElimina
  9. Io lavoro in un'altra ASL toscana. Leggo l'Eretico quasi solo per la sanità, perché la politica senese la capisco poco e m'interessa il giusto.
    Le ultime faccende che ci avete raccontato non sono gravissime come quelle, a suo tempo, dei bilanci truccati, ma insomma...
    Carriere fulminanti ai più alti livelli, un analista informatico che fa il capo del personale e il vice direttore amministrativo, funzionari interni promossi a dirigenti da una graduatoria inutilizzabile.
    Anche da noi la direzione ogni tanto ci prova a fare qualche furbata, ma il collegio dei revisori si mette spesso di traverso e impone il rispetto delle regole.
    Viene da chiedersi se i revisori senesi leggano bene le delibere che passano sul loro tavolo, e se hanno presente che cosa rischiano. E verrebbe anche da chiedersi se il direttore amministrativo dell'ASL di Siena l'hanno scelto su Cartoonito. Mah!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Indaga su come vengono scelti i Revisori dei Conti nelle ASL

      Elimina
    2. Se ero bono, anzi bona, se la teneva la ASL che l'aveva.....!!!

      Elimina
  10. per essere una graduatoria inutilizzabile direi che viene utilizzata abbastanza. Ma chi stabilisce se può essere utilizzata o meno?? le varie direzioni che si avvicendano oppure un qualcuno terzo alle aziende?

    RispondiElimina
  11. Come credevo di avere opportunamente spiegato nell'articolo, lo stabilisce la Legge della Repubblica italiana. Lo stabilirebbe, a dirla tutta...

    L'eretico

    RispondiElimina
  12. Tu non sei in grado di interpretare questo genere di norme, come altri non sarebbero in grado di insegnare alle medie.

    Quello che citi è l'art. 18 del DPR 483/97, e risulta applicabile nei casi in cui il vincitore si dimetta durante la validità della graduatoria. In questo caso, se l'azienda lo ritiene ancora necessario, viene fatto lo scorrimento. (Va notato anche, a questo proposito, che il concorso di cui parli era stato fatto presupponendo l'assegnazione ad una struttura e non la direzione di quest'ultima, la quale può anche venire rimossa in seguito, se cambiano le esigenze organizzative, senza però inficiare l'applicazione dell'art. 18 che ho citato sopra, visto che si parla comunque di funzioni e non di strutture. (Quindi, come al solito, ti hanno spiegato male (?) come stanno le cose). Le graduatorie valide inoltre possono essere utilizzate per coprire il naturale turn over (come in questo caso).
    Fare il paragone con i medici, benchè suggestivo per chi legge, è assolutamente pretestuoso e fuorviante: per i concorsi da dirigente medico è richiesta la specializzazione, quindi quello che dici è vero (e nessuno lo fà, infatti!). Per i concorsi da dirigente amm.vo è richiesta solo la Laurea in particolari discipline (Giurisprudenza, Scienze politiche,Economia e Commercio e/o equipollenti, quindi: lettere no, scienze dell'informazione nemmeno, scienze della comunicazione neanche.....) oltre 5 anni di servizio in categorie D/Ds del comparto, profili questi ultimi cui si accede con le stesse lauree.
    Quindi, come al solito, ti sbagli. Lo scorrimento è più che regolare.

    Poi, se vuoi entrare nel merito dell'opportunbità o meno di assumere la tua ex compagna di liceo, è un altro discorso, ma non puoi anche tu far credere cose non vere agli "omini degli orti", perchè altrimenti fai come gli altri che tanto ti stanno sulle scatole!
    Ciao

    Andrea Pacini

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mi sa che sei tu che ti sbagli soprattutto escludendo alcune lauree a vantaggio di altre in caso di concorso per dirigente amministrativo. Non mi risulta che ci siano lauree di serie A e di serie B e ti consiglio di controllare meglio le equipollenze, caro sapientino. Idem per le categorie D e DS. Ma hai mai sentito parlare di imparzialità e buon andamento della Pubblica Amministrazione?
      Caro Eretico, continua a chiedere il rispetto delle leggi che di saccenti pseudomotociclisti ne abbiamo piene la tasche (e loro hanno le tasche piene alla faccia nostra)!

      Elimina
    2. Mi sembra che stai letteralmente farneticando: non mi pare che il sig. Pacini abbia parlato di lauree di serie a o b. Ha semplicemente elencato quelle utili per fare il dir amm.vo come indicate dallo stesso dpr 483/97. Leggi bene! Per quanto attiene ai principi posti dall'art. 97 della Costituzione, non viene certo violato da una regolare copertura del turn over.....

      Elimina
    3. Per il sedicente Andrea Pacini

      Per provare a replicare a quanto scrive l'Eretico ti sei inventato un nome posticcio così come sono farlocche e pretestuose le argomentazioni che esponi..
      Tu non sei Andrea Pacini , che io conosco bene, bensì uno di quelli
      che figuravano nella graduatoria su citata
      e che ha beneficiato perciò della nomina a dirigente
      e perciò denunciato alla Procura Regionale della Corte dei Conti
      per la sua rapida ed illegittima carriera.


      E per quanto riguarda le argomentazioni che
      adduci ,esse risultano risibili e contraddittorie.

      1) l'art. 18 , comma 7 , del DPR 483/97 prevede
      espressamente che la graduatoria vale
      " per eventuali coperture dei posti per
      i quali il concorso è stato bandito ";

      2) il vincitore del concorso in questione
      ( quello per la " Gestione della
      Segreteria di Direzione e Comunicazione interna " )
      a fine Novembre 2010 aveva lasciato l'ASL 7;

      3) l'Unità Operativa " Segreteria di Direzione ecc." per la quale
      era stato bandito il concorso per dirigente
      era stata soppressa con delibera
      della dr.ssa Benedetto ( del. n.114 /2010 ) nella primavera precedente;

      4) perciò quando il Il direttore Amministrativo,
      dr.Baldi, volle "promuovere" il suo compagno
      di merende dr. Ghezzi,
      si dovette inventare apposta
      - per motivare tale violazione della norma - e sul
      momento (visto che non c'erano atti formali precedenti in tal senso)
      che " le funzioni dell' U.O. soppressa sono riassorbite
      dall' UO. Direzione Amministrativa " ,,,sic !!

      5) si vuole far credere che la competenza specifica
      e la professionalità maturata non valga e non sia
      importante ai fini di un concorso
      per dirigente amministrativo , quindi essa varrebbe
      per i soli dirigenti medici
      ( per i quali è richiesta la specializzazione e/o
      l'esperienza pluriennale specifica
      nella materia) e non per quelli amministrativi ;
      così un funzionario amministrativo
      potrebbe concorrere per divenire dirigente per
      qualsivoglia unità organizzativa :
      Ragioneria, Controlli di Gestione ,
      Gestione del Personale,Affari Legali, Comunicazione, ecc..
      tanto la competenza non serve o l'acquisirà dopo ..
      esser divenuto dirigente !

      Tanto è vero questo che però la Direzione dell'ASL 7
      quando ha avuto bisogno , nel dicembre scorso ,
      di un posto di dirigente amministrativo
      da assegnare all' U.O. Gestioni Economiche ha pensato bene di
      utilizzare un'apposita e specifica graduatoria.

      A quanto pare quando si vuole e si ha bisogno
      di figure esperte e competenti allora
      l'esperienza professionale specifica
      e le competenze maturate
      vengono fatte opportunamente valere.
      Quando invece non si vuole, per chissà quali ragioni,
      bandire specifici concorsi o selezioni,
      allora le competenze non sono più
      richieste e tutti i gatti sono bigi
      e buoni per la bisogna e si possono
      perciò utilizzare anche graduatorie non più valide.

      Insomma quello che perfino la dr.ssa Benedetto
      esitò a fare nel settembre 2011 quando stava
      per lasciare la direzione generale dell'ASL 7
      - cioè firmare la proposta di delibera che gli
      era stata sottoposta per la nomina a
      a dirigenti amministrativi di alcuni nomi
      che figuravano in quella famosa graduatoria -
      l'hanno potuto fare ,senza alcuna remora,
      la " coppia esperta della materia " :
      i ddrr.Franchi e Volpini !!!




      Elimina
    4. allora "sedicente Andrea Pacini" non rispondi ?

      Elimina
    5. Tu invece se conosci bene Andrea Pacini non puoi essere che Alice!!!! Che bella sorpresa!!! Come stai? Era tempo che non ti facevi viva, vecchia mia! Come mai? Eri occupata a cercare un altro posto da "governante"????? Non è più possibile! Il posto ormai è occupato da altri!
      Un consiglio: non entrare troppo nei meandri delle norme e della giurisprudenza che disciplinano lo scorrimento delle graduatorie. In primo luogo confondi le idee al povero Eretico facendogli scrivere delle continue inesattezze, e poi potresti con sorpresa accorgerti che quello che dichiari a gran voce come legittimo, alla fine proprio proprio regolare non è, nel caso di specie.
      Ciao

      P.S. Perchè quando racconti questa storia ometti sempre di dire che la vincitrice del concorso di cui si parla non ha mai preso servizio presso la USL 7, ma è stata immediatamente posta in comando presso l'ESTAV? E che quindi le funzioni corrispondenti non le ha mai svolte, mentre invece le hanno fatte altre strutture???? E perchè non dici che il posto di cui si parla, indipendentemente dall'esistenza o meno della struttura non è mai stato soppresso dalla dotazione organica?????

      P.P.S.:scrivi quello che vuoi, tanto non rispondo più!

      Passo e chiudo!

      Elimina
    6. Anonimo delle 21.36 credo che non rispondi più perché sei in difficoltà

      Elimina
    7. Per il sedicente Andrea Pacini delle 21,36

      Si, stavolta finalmente hai ragione ...hai proprio
      chiuso per davvero e definitivamente !!!

      Certo che passare dagli altari alla polvere deve
      essere stata dura per te, povero erotico.

      Eppure te l'avevano detto che saresti finito male,
      solo ed abbondonato pure dai tuoi compari.

      Il tuo lato B deve bruciare parecchio , ora che
      sei passato ad occuparti di quisquilie e ti
      tocca pure fare il pendolare
      per Montepulciano....

      E tra poco arriverà pure il "redde rationem "delle Procure.
      Auguri !!!

      Riguardo alla vincitrice del concorso in oggetto ,
      fu lei che chiese prima il comando
      ( a fine gennaio 2010 ) e poi il trasferimento
      (a fine novembre 2010 ) all'ESTAV.
      Le era bastato poco per capire come
      la dr.ssa Benedetto
      voleva e sceglieva i suoi "collaboratori " :
      PRONI,RAMPANTI E DISPONIBILI A TUTTO ,
      ANCHE A VIOLARE LE NORME E AD
      "AGGIUSTARE " I BILANCI ...

      Tu ne sai sicuramente qualcosa !!!

      Elimina
    8. Se ti rispondessi punto per punto la conversazione diventerebbe privata e la brava gente che legge il blog non credo sia interessata (se non per farsi due risate) alle nostre diatribe.

      Se vuoi ne parliamo.
      Ciao

      Elimina
    9. Confermo quanto scritto da anonimo delle 12,39: per le posizioni per le quali sono richieste competenze specifiche, es economico-finanziarie, ormai nessuno si sogna di bandire concorsi generici per 2 ragioni. Primo per evitare la grande quantità di aspiranti muniti di tutte le lauree ammesse con aggravio di costi nell'espletamento della procedura concorsuale; secondo perchè delle competenze specifiche unite all'esperienza non si può farne a meno in tanti settori, infatti spiegatemi cosa se ne fa di un laureato in scienze politiche una unità di ragioneria che deve redigere un bilancio. E' vero negli anni la politica clientelare nella sanità ha imbarcato qualunque cosa e i risultati sono li da vedere. Infine mi permetto una piccola e personale considerazione: imbarcare incompetenti (benchè muniti di laurea, vale anche quella del CEPU)rappresenta una grande opportunità per le varie direzioni, quella di stipendiare consulenti amici e usare come "carne di porco" gli incarichi 15 septies che consentono, per la scelta fiduciaria che li caratterizza, anche di assumere uno spazzino, con tutto il rispetto per gli spazzini.
      Speriamo solo nella Corte dei Conti.

      Elimina
  13. Ma è funzionale il modello descritto dall'anonimo delle 22.30.del 25-aprile ? Il metodo lean tanto decantato
    può funzionare quando si tratta la salute? i medici e gli infermieri curano e si prendono cura dei pazienti? La mia impressione è che vengono completamente stravolti tutti i principi del fare assistenza.Nell'ospedale cittadino ,dove
    nascono i nostri bambini ,vengono curati i nostri giovani e i nostri vecchi , sinceramente volevamo e VOGLIAMO altro.

    RispondiElimina
  14. hai ragione anonimo,speriamo che i cittadini ,abbiano la consapevolezza che l'ospedale in questo momento e purtroppo ormai da tempo non viene gestito bene.Si difendono sbandierando l'eccellenze,e qualcuna c'è ,ma non tutti per fortuna hanno bisogno di queste specialità.Cittadini vigiliamo !

    RispondiElimina
  15. mi sembra di capire che ci siano tante "perplessità" nell'interpretare la norma sull'utilizzo delle graduatorie.
    Mi chiedo soltanto perchè nessuno si rivolge ad un giudice che certamente potrebbe mettere un punto a queste situazioni oppure, al contrario, avvalorarle.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda che quanto è stato scritto sopra, oltre che dalla lettera della norma, deriva anche da ampia giurisprudenza.

      Elimina
    2. Anche i concorsi già banditi vengono espletati in maniera totalmente discrezionale dal DG, che ne ha la potestà per legge, anche se sui cui criteri di scelta ci sarebbe molto da eccepire. Purtroppo però l'arroganza può dar spazio solo alla rassegnazione. Rimane da sperare che i primi utenti dei disservizi che creano, siano proprio i diretti responsabili.

      Elimina
  16. Il fatto è che già dal concorso circolava voce che la graduatoria avrebbe dovuto scorrere fino al nome Silvia Zanchi. Ed ora eccoti la Direzione giusta che esegue. Se fossi stato io in quella posizione, sarebbero sicuramente prevalse logiche di norme non chiare e spending review per non scorrere la graduatoria. Come dire che quando una cosa s'ha da fare, le vie si trovano se le spinte sono giuste. Eretico ti assicuro che amm.vi non paragonabili alla Zanchi per serietà e che si fanno un mazzo sul lavoro in azienda ce ne sono, eccome.
    Dipende però da che famiglia vieni e che interessate amicizie coltivi.
    Per ritornare al paravento della spending review, il Pestelli, assieme ai compagni Maccari e Volpini, pensano bene agli equilibri dell'apparato anche se poi mancano infermieri e medici per i quotidiani servizi davvero importanti per i malati.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con i costi di un dirigente amm.vo ci si pagano due infermieri......, o tre OSS, o un medico..... Se poi si sommano a questi costi i mega dipartimenti recentemente dati a un paio di analisti, gli infermieri e gli OSS aumentano....... Comunque va bene così evidentemente, visto che stanno tutti zitti, a partire dai sindacati, sia dei medici che del comparto!

      Elimina
    2. Ci sono alcuni sindacati che nell'ultimo anno si son battuti senza esclusioni di colpi. Ebbene il risultato è che sono stati "trattati" con il bastone da parte di questa Dirigenza, senza tanti complimenti. Senza moralità e senso di responsabilità non si va da nessuna parte.

      Elimina
    3. sindacati che si sono battuti???? ahahahahaha ma dove vivi .... forse sei un sindacalista che difende il proprio "ruolino".
      Parli di quei sindacati che firmano accordi con la direzione ASL (dopo aver fatto finta di arrabbiarsi)per impedire agli amministrativi di accedere all'indennità massima di posizione organizzativa prevista dal contratto nazionale? ah beh... questi sono davvero dei gran sindacati.
      La norma contrattuale prevede fino a 9000 euro/anno e loro che fanno??? stabiliscono assieme all'azienda che ai 9000 euro/anno possono accedere solo ed esclusivamente profili sanitari senza tener conto minimamente delle funzioni complesse e ritenute strategiche dall'azienda stessa.

      bravini davvero

      Elimina
    4. Non sono un sindacalista. E sto sostenendo quello che sostieni tu. In pratica vengono ben considerati solo i sindacati che agiscono in maniera connivente. Chiunque denuncia irregolarità viene segato senza complimenti dall'azienda. Non c'è scampo.

      Elimina
    5. Metro cubo, tartaglino ed il lecca margherite RINGRAZIANO.......

      Elimina
  17. I sindacati ospedalieri da tempo non tutelano i lavoratori!
    La retribuzione del turno notturno ,ormai da secoli è la stessa , poi ci sono figure molto ambigue che hanno più funzioni sono direttori, sindacalisti e politici.
    La retribuzione del Direttore Generale e del Direttore Sanitario sarà sicuramente superiore a quella Del Direttore Amminastrativo.Il punto è sempre il solito:sono all'altezza del loro mandato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il punto è: chi li giudica? Sicuramente con obiettivi discutibili e con imparzialità altrettanto discutibile.

      Elimina
  18. L'infermieri si guadagnano il sempre più misero stipendio,
    gli amministratori dell'azienda ospedaliera si ingegnano
    in accordo con i sindacati a trovare soluzioni per avere il lavoro a costo zero.Un esempio? un infermiere con 100 ore in esubero e lavora una festività, deve assolutamente essere in pari con le ore del mese in corso per riscuoterla.
    La tragedia è che l'azienda è talmente al collasso che non ha nemmeno la possibilità di far recuperare le ore eccedenti.Tutto questo i sindacati lo sanno molto bene e andrebbero mandati a c....e.

    RispondiElimina
  19. Stessa storia per i medici. Secondo l'Azienda è OBBLIGATORIO recuperare e consumare le ferie, ma anche un bimbo in fasce capisce che se sei sotto organico ciò non è MATEMATICAMENTE possibile. Ma probabilmente chi dirige ha fatto solo le elementari, magari con le raccomandazioni, e magari andando male anche in matematica.

    RispondiElimina