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sabato 13 aprile 2013
Un'altra carriera al neutrino: il dottor Paolo Franchi
C'è una persona, all'interno dell'Asl senesota, che ricopre ben due incarichi di assoluto prestigio ed importanza: Dirigente ad interim del personale e vicedirettore amministrativo. Si tratta del dottor Paolo Franchi. "E allova?", direbbe il crozziano Formigoni. Vuol dire che sarà talmente bravo, così capace da meritare questo e, magari, altro. Perchè no?
Ad ogni buon conto, qualcosa non torna (ti pareva). Vediamo di capire cosa, passaggio dopo passaggio.
Entrato il 18 aprile 2007 all'interno dell'Asl 7 con un contratto a termine (il famigerato 15 septies), un anno dopo (22 aprile 2008), con la determina 245, diviene Responsabile della Struttura complessa approntata per il miglioramento e lo sviluppo della qualità aziendale (ancora con un 15 septies).
Il 1 dicembre 2009, per celebrare degnamente Sant'Ansano nostro, basta contratti a termini: arriva l'assunzione definitiva, in qualità di "Dirigente analista programmatore". Da quel giorno, basta precariato.
Il dottor Franchi, poi, entra nell'ormai mitica infornata del 31 dicembre 2010, già tante volte citata su questo blog e nel libro "Sua sanità": il todos caballeros fortemente voluto dalla dottoressa Benedetto in Rossi (ancora non sposata, ma quasi, con il campione della trasparenza sanitaria toscanota, incidenter tantum indagato dalla Procura di Massa). Nell'infornata pre-veglione, con incarichi distribuiti in atmosfera ricchi premi e cotillons, il Franchi diviene Responsabile area funzionale programmazione valutazione e controllo (d. 840). Fino a qui, a parte la stranezza delle date, ancora ancora...
Fine della carriera al neutrino? Manco per idea, ci mancherebbe. Il 21 febbraio 2013 (l'altro giorno, dunque), con "Deliberazione del Direttore generale numero 71", su proposta del Direttore amministrativo Roberta Volpini, il lanciatissimo Franchi diviene supplente del Direttore amministrativo stesso: manca il Direttore, c'è una sua "temporanea assenza o impedimento", come recita il documento in oggetto? C'è il vice, no? Scelta all'apparenza sacrosanta.
Peccato che esista lo Statuto dell'Asl (legge regionale numero 40): prevede che questa figura ci possa sì essere, ma che per ricoprire cotanto incarico (di enorme responsabilità personale) ci voglia un back ground da amministrativo, vale a dire che ci vogliono i requisiti cogenti ("laurea in discipline giuridiche o economiche...comprovata esperienza di natura giuridico-amministrativa").
Il dottor Franchi, però, ha un piccolo (?) neo: è UN TECNICO, NON UN AMMINISTRATIVO. Tanto per cambiare, si rischia grosso, nel magico mondo dell'Asl senesota: con la dottoressa Volpini assente per ferie, sono state adottate delibere importanti assai, che un giorno rischieranno magari di essere invalidate, perchè firmate dal dottor Franchi, Direttore amministrativo supplente. Contro la Legge regionale numero 40...
Ps I tre più importanti "Benedetto's boys" dei bei tempi andati erano proprio il Mozart dei bilanci, alias dottor Grazioso (si è visto che fine ha fatto, e sarebbe musica celestiale, se mai un giorno dovesse modulare la sua ugola); il dottor Ghezzi, "retrocesso" pesantemente rispetto al ruolo precedentemente avuto, Benedetto regnante. Resta, per l'appunto, l'ottimo dottor Franchi: con solo quell'inghippino cui si è fugacemente accennato nel pezzo.
Che formidale talent scout, la moglie di Sua Sanità...
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Ma le carriere al neutrino non sono per nulla finite....provvederanno nelle prossime settimane a sistemare chi deve essere sistemato da tempo...Tieni tutto sotto controllo eretico perchè faranno un'azione talmente fine che la maggior parte neppure se ne accorgerà. Se posso dare un consiglio: sarà bene che chi fosse interessato a fare carriera cominci a cimentarsi nella politica...premia molto nelle pubbliche amministrazioni.
RispondiEliminaMi chiedo: come è possibiloe che accada una cosa come questa del dottor Franchi? In questo blog si attacca a testa bassa l'operato della dottoressa Benedetto ma a quanto pare lo scandalo non finisce con la signora Rossi...
RispondiEliminaPare che il dott. Franchi si sia molto risentito perché... nella fretta ti sei dimenticato di dire che, oltre che Direttore ad interim del Personale e Vicedirettore amministrativo, lui è anche Direttore dell'unita operativa Organizzazione, nonché del Dipartimento Risorse umane e Sviluppo organizzativo.
RispondiEliminaInsomma, manca solo la supercazzola con scappellamento a destra, antani, come se fosse antani!
E questo non è neppure un bocconiano con master ad Harvard, come Centini.
Solo un collezionista di incarichi e relative retribuzioni.
Caro Eretico , io sono terrorizzato dalla sanità di questa provincia, non faccio mai analisi, e quando fanno gli screening di massa strappo la lettera. Se devo fare qualcosa preferisco varcare l'appennino, che poi non è un gran viaggio e trovo altra gente, altre professionalità. IL RIMEDIO C'É, VANNO LICENZIATI TUTTI. Prima di tutto i politici che mi fanno provare una dittatura senza darmi la possibilità di cambiarla .
RispondiEliminaNo la soluzione non è quella del licenziamento in massa ma quella di togliere la gestione della sanità ai politici corrotti che la usano per incrementare il loro potere; così finirebbero certe assunzioni indecenti,certe nomine scandalose e soprattutto tanti sprechi vergognosi col risultato che gli utenti potrebbero realmente usufruire delle risorse destinate alla sanità che altrimenti si perdono strada facendo.
EliminaCaro anonimo,
RispondiEliminavorrei provare a rassicurarti: nella Sanità senesota, ci sono comunque ottimi medici e validi infermieri. Io l'Appennino lo varco, ma per altre cose.
Il problema della Sanità iperpoliticizzata è che i più bravi (se ce la fanno) devono faticare il doppio di quanto dovrebbero, per entrare; ed indubbiamente, qualche incapace magari ce la fa...
L'eretico
Ci sono ottimi medici e ottimi infermieri , il prolema è,
RispondiEliminala mancanza di confronto tra la dirigenza e,chi svolge la propria attività nelle corsie . La dirigenza è nelle mani
dei politici...mi corrego:del politico.
La mia idea è che i Direttori Generali, i Direttori Amministrativi e i Direttori Sanitari non hanno la più pallida idea di come giudicare chi è veramente bravo e chi invece millanta. Sono loro i primi incapaci e da lì derivano le scelte sbagliate di chi mettere nelle posizioni di responsabilità. Magari anche senza reale "dolo". Purtroppo però in questo caso "l'incapacità" è forse anche peggio del "dolo".
RispondiEliminaQuando Siena sara' liberata dalle truppe ceccuzianece dal ceccuzzi stesso dovremo segnare quel giorno come ricorrenza da non dimenticare e ci farei anche un bel Palio Straordinario che ne dite?
RispondiEliminaCome è già stato detto caro Eretico non distogliere l'attenzione, perchè i giri di valzer non sono finiti. Ricordati che la società della salute è finita e ci sono diverse personcine di prestigio da sistemare: tieni d'occhio gli ultimi arrivi in piazza rosselli!!
RispondiEliminaRitengo che questa attuale direzione non abbia il benchè minimo ritegno a fare e disfare secondo le idee che loro stessi si sono fatti del ruolo ricoperto. Padri padroni...ritengono che circondarsi di persone raccomandate o meglio ancora, che hanno ruoli politici, li possa tutelare nel futuro. Poveri illusi...accadrà esattamente ciò che è già successo, saranno scaricati....perchè queste stesse persone utilizzano il loro ruolo per interessi personali, non collettivi.
Eliminahttp://www.pickline.it/2012/07/02/intramoenia-o-extra-money/1891
RispondiEliminaBeffardo e straordinario il destino.. di due vecchi amici.
RispondiEliminaC'è chi scende e chi sale .
Prima a dirigere il personale dell'ASL 7 c'era il dr. Ghezzi ,
quello che predisponeva e firmava , senza pudore , le proposte di delibere di nomina di se stesso ad importanti incarichi ;
ora purtroppo ,dal febbraio scorso , retrocesso a responsabile di unità organizzativa semplice
ad occuparsi non più di personale bensì,
più prosaicamente ,di approvvigionamenti
e perciò trasferito a Nottola.
Invece a dirigere ,ad interim ,tutto il personale dell'ASL 7
c'è ora il " dirigente analista programmatore "
dr. Franchi
divenuto esperto,tra le tante altre cose ,anche di problemi del personale.
D'altra parte c'è chi è buono per tutte le stagioni :
il " jolly semper ridens " che è particolarmente bravo
a salire al momento opportuno sul carro vincente
e ad abbandonare al loro destino
i suoi vecchi e cari compari :
Grazioso e Ghezzi.
Ma quella del Franchi è tutta bravura e multiforme
competenza o , come insinuano in molti , è anche e soprattutto il risultato di qualche spintarella della
venerata " Opera di Dio " e di qualche " Monaco " ???
Non c'è niente da fare: Franchi 2, Resto del Mondo 0. Ha fatto fuori tutti. Qualcuno che aspirava a rifare il "maggiordomo" e che tanto si è adoperato a questo proposito anche su questo blog, si è visto diminuire la busta paga di 20.000,00 e passa euri e ora si occupa di attività amministrative del sociale, incarico il cui rilievo corrisponde a meno di zero.....
EliminaPur non avendo i requisiti il Ghezzi era molto più capace del Franchi nel ruolo di direttore del personale..peccato davvero.
EliminaSì sì, di goleador come questo Franchi, che sbaragliano il resto del mondo, se ne sono visti diversi di recente a Sienina.
EliminaIl più grande si chiamava Mùssari... o Mussàri? Ha avuto un sacco di ammiratori e imitatori in sedicesimo, ma ora, chi si ricorda più?
A proposito del Franchi
RispondiEliminaMa questi non è pure quello che era nella
commissione di valutazione per
l'aggiudicazione della gara per il potenziamento
del Servizio di Controllo di Gestione
dell'asl 7 ?
Si trattava di un appalto da oltre 200.000 euro che ha
visto vincente - nel marzo 2011 - una ditta di
Forlì ( la Teikos )che
aveva già operato a Sassuolo con la dr.ssa Benedetto.
La cosa strana di quella gara è che tra le ditte
invitate a parteciparvi non ce
ne fosse nemmeno una della Toscana ,
di quelle esperte e già impegnate in analoga attività
nelle AASSLL toscane e/o in amministrazioni pubbliche;
infatti c'erano solo ditte della Romagna , dove aveva
sede la ditta risultata vincitrice
e c'era anche una ditta di Perugia ,la città
dove - guarda caso - si era laureato appunto
il titolare della Teikos .
Evidentemente la Benedetto non si fidava delle ditte
toscane.
L'aveva forse messa in guardia qualche suo caro conoscente ?
E meno male che il Franchi , che non si era mai
occupato in precedenza di controlli di gestione ,
era uno dei due " valutatori tecnici " risultati determinanti per l'aggiudicazione dell'appalto
alla ditta Teikos di Forlì.
Come si suol dire :
L'UOMO GIUSTO AL POSTO GIUSTO ED AL MOMENTO GIUSTO.
Non sapevo che il Franchi -fra i tanti incarichi- avesse anche quello di vicedirettore amministrativo.
RispondiEliminaSono andato a cercare la delibera di nomina e sono rimasto ancora più stupito.
Come di norma, è il direttore amministrativo "titolare", Roberta Volpini, a proporre il suo sostituto. Per farlo, cita diligentemente lo statuto dell'Azienda, dove si prevede che in caso di assenza o impedimento del direttore amministrativo le sue funzioni sono svolte "da altro dirigente amministrativo". Appunto. E subito dopo propone il nome del Franchi, che NON E' un dirigente amministrativo, ma un tecnico. Naturalmente, la qualifica del Franchi non è ricordata nel testo.
Questa delibera va citata nel curriculum. Del direttore amministrativo!
Non vedo quale sia il problema, se non sbaglio la dott.ssa Volpini è un avvocato...quindi conosce bene la Legge, i regolamenti, semmai siamo noi "comuni mortali" che come al solito mettiamo in dubbio la regolarità delle azioni di dirigenti così bravi e preparati.
EliminaPer favore illuminateci, diffondete almeno in parte le vostre conoscenze, rimetteteci sulla retta via noi che pecchiamo di malignità ed ignoranza...e magari continuate a mettere sulle black list i blog che servono solo a mettere zizzania!
Voi vi meritate stima e lauti stipendi...gli operatori che sono quotidianamente al lavoro nelle corsie e nei reparti si meritano tagli e mazzate sul groppone, questi fannulloni!
Buon nome non mente....non a caso si chiama VOLPINI !!!!
EliminaNell'ospedale cittadino gli ambulatori nel pomeriggio sono
RispondiEliminaquasi tutti chiusi,la mattina non vengono quasi mai rispettati gli orari,gli ambienti sono obsoleti e sono
quasi sempre gestiti da specializzandi.Il cittadino paga
l'incompetenza ,subisce le ritenute sullo stipendio e paga il ticket sempre più alto.Dai dirigenti che tanto guadagnano
pretendiamo che si guadagnino il pane e il ricco e abbondante companatico.
Ghezzi come Salerno.... ma perché uno si e uno no? !!?
RispondiEliminaChe banda questa asl
RispondiEliminaIl Franchi, genietto semper ridens riesce a portare ogni direzione dell’Usl 7 in serie ed impellenti iniziative per la salute dei cittadini senesi.
RispondiEliminaCol dg Scura ha fatto perdere mesi per giocare a vincere medagliette sulla qualità. E’ ovvio che se provi e riprovi le scenette, poi qualcuno che ci casca lo trovi..
Con la dg Benedetto ha risalito la china screditando il controllo interno di gestione; che se ne faceva l’USL7 di numeri certi sull’andamento del bilancio ? E poi una gestione delle spese così trasparente a che cosa serviva ? Meglio buttare tutto all’aria... e poi una bella consulenza ci stava proprio bene !! Ed ecco il genietto coinvolto nella gara, assieme ad un’altra sua protetta e opportunista di pari grado, per certificare che la ditta Teikos dell’amico della futura moglie del Rossi era la migliore… Bella gara davvero, senza nemmeno una ditta toscana invitata. Intanto pero’ la dott.ssa Benedetto ha assicurato oltre 280.000 euro al suo caro Spaccini di Forlì !! Se si fossero risparmiati questi soldi il Governatore Rossi, ora consorte dell’affabile Laura, avrebbe per lo meno evitato di ridursi lo stipendio per gli alluvionati..
Con queste referenze di alta professionalità passate dalla precedente all’attuale Direzione, ecco che il genietto si e’ buttato a man bassa sulla riorganizzazione; soffiando sulle volgarotte ambizioni di potere dell’avvocatessa e dell’inconcludente Pestelli . Anche in questo caso, mica si sono riviste le situazioni critiche.. Si e’ buttato tutto all’aria, almeno ci si diverte di piu’ !! Anzi, già che ci siamo, facciamo pure un bel trasloco interno al centro direzionale, tanto abbiamo tempo da perdere.
Che ci importa se gli operatori in prima linea sui servizi ai cittadini sono sempre meno… e la qualità dell’assistenza sempre peggiore… che l’indigenza aumenta in modo così preoccupante
L’importante e’ tenere a galla tutto l’apparato e, nella confusione totale, magari ci scappa di sistemare qualche amichetta qui, qualche politicotto di là ecc.. tutto fa brodo per futuri scambi di favori, non si sa mai
Invito tutti a pregare che la salute ci accompagni
Almeno nella confusione dei cambiamenti e spostamenti nessuno si accorge di quel che succede...ottima strategia in effetti...ma ricordiamo a tutti che niente dura per sempre!!! lo tenessero in debita considerazione!!!Qualche volta le parti si invertono.
Eliminama in Procura non dicono niente....!!!!!!
EliminaCaro Eretico, dell'indecenza di questa Direzione cosa dicono i responsabili della società della salute nonche' responsabili di zona ? Tutto tace, si tratta di poltrone di oltre 120.000 euro, non si scherza. Meglio tapparsi il naso in attesa dei riposizionamenti dopo la chiusura delle società della salute
RispondiEliminaEgregio anonimo, ti sbagli. Almeno in una delle zone, lo stipendio lordo e' 170.000 €.
EliminaFonte : bilancio di previsione deliberato dalla stessa SdS
Fa pure il docente nei master di management delle aziende sanitarie all'università di Pisa...è vergognosa la sua spiegazione
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