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sabato 15 gennaio 2011

Ceccuzzeide again: Central Park ed il Parco urbano...

  Fonti dell'entourage ceccuzziano, in merito al mio pezzo sul caso Marchionne, fanno sapere che lui non aggiorna il blog (suo), non prende posizione sulla Fiat, non fa praticamente niente, per un semplice motivo: dopo il suo augusto intervento al Forum sulla buona politica dei giorni scorsi (lunedì), è ritornato negli States, a NYC. Ha chiesto il permesso a Mussari Giuseppe, che - ora tutto preso dal nuovo gingillino degli abiti firmati Mps - glielo ha concesso, e senza nemmeno farglielo pesare, come altre volte. Il gemellaggio con New York, fa bene a tutti: basta con quei papisti di Avignone, che portano anche male!! Bloomberg - primo cittadino della Grande mela - incontrerà domani mattina Ceccuzzi, per un summit monografico sui parchi urbani. Tema delicato, che sarà uno dei punti di battaglia della prossima campagna elettorale (qualcosa si dovrà fare, si dovrà imbastire, anche se l'elezione è già stravinta...). Quando ero a New York anche io - i lettori ricorderanno -, avevo avuto un colloquio con il prossimo Sindaco di Siena: lui era euforico, trovare un concittadino dall'altra parte dell'Atlantico, tutti i dissapori messi da parte...avevamo parlato dei parchi, e lui si era infervorato: "su quello, sono inattaccabile, non ho neanche da sbugiardare il paonazzo del Nicchio. Noi del Pd, ci si presenta con il Parco urbano in Pescaia: da decenni se ne parlava (mi hanno detto così, almeno), il paonazzo l'ha fatto! Siamo il Partito del fare...ah, no, no. Questo non si può dire, è uno slogan di Silvio, ed io devo fingere di essergli contro. Insomma, noi comunque il Parco s'è fatto, e quegli altri, no, chiaro?". Io gli avevo fatto notare che, nella Grande Mela, nei Parchi i cittadini arrivano a piedi: escono da casa (magari dal grattacielo, nel caso di Central park) in tuta, con le scarpette, arrivano al parco, corrono. Senza entrare in macchina. Senza creare nuovo traffico. Per il Parco urbano, come si fa? Quanti sono quelli che possono arrivarci a piedi? "Porca miseria, hai ragione, è giusto. Non ci avevo mai pensato!". Il giorno dopo, a sorpresa, mi ritelefonò, esordendo con un insospettabile "Eureka!". In effetti, aveva trovato una soluzione, geniale: mobilitando la massa d'urto dei 300 valorosi pretoriani che saranno impiegati in lavori socialmente utili dal prossimo maggio, lui Sindaco, sarà possibile chiamare da più punti della città, ed essere portati dritti dritti - in tuta o in pantaloncini - al Parco urbano in Pescaia. A costo zero. Con macchine elettriche.
Il paonazzo del Nicchio, in effetti, non ci aveva mai pensato.  E pensare che lui, il Cenni, ogni tanto riprende anche ad andare a correre, in Fortezza, per smaltire la buzzetta: è un jogger, a differenza del prossimo Sindaco. Che però - grazie ai suddetti 300 - ha un altro passo...

1 commento:

  1. Proporrei al SOR Ceccuzzi da Montepulciano di contattare qualche eminente scienziato per vedere se c'è la possibilità di inventare una macchina del teletrasporto. In una citta' dove tutto può accadere, basta vedere i personaggi nominati nei vari CDA, non mi stupirei se si riuscisse a realizzarla..... PORA SIENA

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