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giovedì 16 maggio 2013
Un'invotabile: Rita Petti (Pd)
Molti mi invitano a parlare male, per esempio, della Carolina Persi, piddina e ceccuzziana di ferro: francamente, la eretical penna non sarebbe in grado di tirarne fuori granchè. Per potere attaccare qualcuno, bisogna che l'attaccato abbia almeno un minimo di sostanza, no?
Per questo, si preferisce quest'oggi tornare a scrivere, dopo il pezzo dello scorso 13 settembre, della collega Rita Petti.
L'eretico sperava con tutto il cuore che, dopo avere assaggiato la "bella politica" senesota del suo punto di riferimento (Franchino il Ceccuzzi), Rita ritornasse all'Arte (suo il Palio del 2 luglio 2005) e soprattutto all'insegnamento, alla docenza, che - lo sappiamo - esercita con passione e competenza.
Il demone della politica senesota, invece, deve esserle entrato definitivamente in circolo: il magnetismo carismatico (?) di Franchino ormai l'ha conquistata, in modo si teme irredimibile.
Senza avere mai neanche accennato ad un'autocritica (se non su stessa, almeno sul Pd!), la Dolores Ibarruri della Piaggia del Giuggiolo (quasi vicina di casa dell'eretico, dunque) ci riprova; di certo, un bel gruzzoletto di preferenze Franchino le farà dirottare su di lei, per avere poi, magari, un'Assessore alla Cultura di sua fiducia, pronta a cantare a squarciagola le sorti magnifiche e progressive del Sistema Siena (di certo, non potrebbe fare peggio di chi l'ha preceduta in quel delicato ruolo, va detto...).
Speravo almeno, dopo avere visto la sua inopinata rentrée, che non portasse avanti uno dei cavalli di battaglia del ceccuzzismo di governo: il Palio usato sfacciatamente come strumento di facile consenso. Invece, l'altro giorno, eccola qua, servita calda, la sbrodolata retorica:
"Il modello delle Contrade per gestire la crisi".
I ceccuzziani di più stretta osservanza dovrebbero avere almeno il buon gusto di tacere, su questa questione; quantomeno dopo che finalmente la Procura di Salerno ha platealmente evidenziato come Franchino usasse, more solito, le Contrade (non solo la Torre) ed i soldi Mps per corroborare la sua corrispondenza d'amorosi sensi con l'oggi carcerato Paolo Del Mese da Pontecagnano Faiano (omaggiato della famosa bandiera torraiola). Neanche quanto fatto lodevolmente emergere dalla Procura salernitana, è sufficiente a disinnescare il pernicioso cortocircuito Palio-Politica. Ogni tanto (anzi spesso), sembra davvero che in questa città non sia accaduto niente.
Ovvia, su: la Dolores Ibarruri al picio rientrerà in Consiglio comunale, facciamocene una ragione, una volta per tutte. E a chi prova a toccarle Franchino, toccherà un veemente "No pasaran", di quelli da raccontare ai nipotini...
Ps Venerdì 17 (giorno perfetto), Colle Val d'Elsa, ore 21,15 alla Sala conferenza della Casa del popolo: gli amici del Telaio organizzano una stimolante serata sul gioco d'azzardo e sulla ludopatia, partendo dall'analisi del libro "Come diventare ricchi con i giochi d'azzardo". Chi può, vada: il tema è, purtroppo, di cogente attualità.
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Non ho capito, Raffaele, xché la Peti sia invotabile.
RispondiEliminaCosa ha o non ha fatto , a parte aver appoggiato ceccuzzi. Non credo ché sia un peccato, né il volersi mettere in gioco ancora .
Ho conosciuto la persona e mi sembra valida, competente e seria, avrà dei difetti, come tanti, ma non mi pare così negativa.
Se c è qls sotto... diccelo.
Ah ah ah Eretico, la Dolores Ibarruri del Giuggiolo è un termine di grande giornalismo (locale). Sappi però che negli ultimi anni della sua esistenza Dolores Ibarruri rinnegò le sue infuocate battaglie arrivando addirittura a convertirsi al cristianesimo, almeno così pare.
RispondiEliminaSuccederà anche a Petti Rita?
Carissimo chimico,
Eliminaquien sabe?
Di certo, visto il suo percorso degli ultimi anni, se si dovesse convertire, lo farebbe sotto l'ala protettiva di un mistico senese molto noto: Acampa Giuseppe...
Stammi bene, l'eretico
"Il modello delle Contrade per gestire la crisi"? ma siamo pazzi?
RispondiEliminama lo sapete come funziona in contrada?
"c'è un localino da comprare ma non ci sono i soldi! che importa si rifinanzia il mutuo con il Monte e si estende per altri 40 anni".
"C'è un localino da vendere? ci penso io non vi preoccupate"
A Siena questo modello è gia operativo da anni e ha generato un branco di lecchini senza idee e sopratutto ha distrutto tutto quello che c'era in questa città.
Con i soldi che la fondazione ha dato al Comune di Siena non solo avrebbero potuto ricoprire le strade cittadine d'oro! ma anche tutta la Siena Grosseto e la Siena Firenze.
un saluto dall'incaz..to
ale benve
Capisco la difficoltà a capire, ma penso ché intendesse le pagine buone del sistema contrada, come il reciproco aiuto, il modello organizzativo, la parità di genere, il rispetto delle regole interne ed esterne l'impegno collaborativo.
EliminaÈ vero ché molti di questi valori stiano scomparendo, ma rimangono il substrato ché differenzia, ancora, Siena da Legnano ecc.
Con i soldi della fondazione il comune ha finanziato una quantità di servizi alla persona che altre realtà non hanno potuto. Sicuramente ci sono statideglisprechi ma fare del populismo senza conoscere è da semplicisti
Ps. Ma te ci vai in contrada?
Giacobbe
"Sicuramente ci sono statideglisprechi ma fare del populismo senza conoscere è da semplicisti
EliminaPs. Ma te ci vai in contrada?
Giacobbe"
si noi ci si va e parecchio caro Giacobbe...
e il populismo non si fa proprio per niente.
Anzi ci siamo frucati anche di molto in tasca, sicche' ci girano le palle anche a ragione veduta...
Anzi, a proposito, ...vacci di piu' te in contrada..
Cosi capisci che blablabla reciproco aiuto, modello organizzativoooo (ahahahahah!!!!) sono seghe buttate all'esterno per farsi belli col sol di maggio.
Te scambi come dovrebbe essere con come le contrade sono...
PARITAAAAA DI GENEREEEEE!!!
ma te vai forse a Fucecchio non a Siena.
Fammi sani esempi di meritocrazia nella contrada (a parte mosche bianche)
Michele
Gentile Michele,
EliminaDalla tipologia di comunicazione direi ché sei molto giovane e ché hai vissuto gli ultimi anni della vita delle Contrade, e su questo piano non posso obiettare ché le cose sono cambiate parecchio rispetto a solo pochi anni orsono.
Ti consiglio, pur dubitando della tua accoglienza, di informarti sul bilancio delle spese del comune x non farti trascinare dalla demagogia fuorviante, in modo da poter separare gli sprechi dai bisogni.
Non essere incazzato, altrimenti reagisci istintivamente invece di ragionare , e cercare di dare un contributo per risolvere i guai in cui siamo finiti.
E sopratutto ascolta anche chi la pensa diversamente da te senza alzare muri.
Ps. Io domenica, se non piove, ci vo davvero a fucecchio, mi corre il fantino!
Giacobbe
"Cosi capisci che blablabla reciproco aiuto, modello organizzativoooo (ahahahahah!!!!) sono seghe buttate all'esterno per farsi belli col sol di maggio.
EliminaTe scambi come dovrebbe essere con come le contrade sono..."
Michele,
quello che hai scritto è vangelo...in tutti i sensi!!!
Quello che dici Te andrebbe affisso come le targhe che ricordano i personaggi famosi che sono nato o soggiornato nella "ex" nostra città!
Federico
caro Giacobbe la risposta alla domanda che mi hai fatto è:
Elimina"MA TE CI VAI IN CONTRADA?" ;
Essendo nato a siena amo il palio e la mia contrada anche se negli ultimi anni ci sono andato sempre meno a causa degli impegni familiari e di lavoro.
Conosco perfettamente tutti i meccanismi.
MA TI RENDI CONTO CHE TUTTO IL BELLO DELLA CONTRADA è "QUASI" SCOMPARSO...
Riferendomi alle tue parole mi chiedo "ma te sei di Legnano????"
In contrada, come a Siena in generale, si fa tutto per tornaconto e quello che è successo negli ultimi anni ne è la dimostrazione.
Il palio stesso è cambiato in maniera allucinante;
Ti dico solo una cosa: quando sei giovane e hai la fortuna di andare a prendere il cavallo, la sera prima, ti diverti con gli amici a fare tutte le magate, a pregare la madonna, a ti aggrappi al sacro e profano....
Poi quando invecchi ti rendi conto che dietro il palio non c'è altro che i SOLDI che non lasciano niente al caso...
ciao dall'incaz..to
ale benve
Il "sistema siena" è una cosa indecente. Vero.
EliminaIl "sistema siena" si è a volte intrufolato anche nelle contrade. Vero.
Il fatto che il modello di aiuto reciproco siano solo seghe, questo può essere vero magari nella tua contrada.
Per quanto riguarda la scarsa meritocrazia a cosa ti riferisci? A chi viene fatto entrare in piazza oppure a chi diventa membro di sedia? Perché se nel primo caso hai ragione, nel secondo sei clamorosamente in errore. Perlomeno per quanto riguarda la mia esperienza personale sia diretta, sia indiretta.
Vorrei invece domandarti che male ci sia a spalmare ulteriormente un mutuo se l'assemblea lo ritiene opportuno. L'importante è che si facciano i calcoli contando solo sulle proprie forze. Nella mia contrada è stato fatto così, e fondazione o non fondazione andiamo avanti e paghiamo del nostro.
Non c'è bisogno della Petti per riconoscere che il sistema delle contrade è un sistema valido. Basta espungere quella sovrastruttura clientelare così odiosa; ma questo non vuol dire che si deve buttare via il bambino con l'acqua sporca.
PS Ovviamente la mia difesa è a favore dell contrade, non di quelli che come la Petti fingono di non accorgersi dei danni che hanno arrecato alla città.
Guido
Che c' è di male a spalmare un mutuo?
EliminaProvo a dirtelo io.
Primo che chi vota in assemblea a favore poi tanto non si mette le mani in tasca per pagarlo.
Secondo che per pagarli i mutui poi si accettano compromessi pericolosi, tipo feste di contrada discoteca dove si accetta di vedere ragazzini in coma etilico pur di guadagnare.
Terzo si perde la propria autonomia; credo siano poche le contrade, che non abbiano un qualche dirigente organico al sistema.
Per il resto la stereotipata immagine della contrada sede di sani principi..... come direbbe Toto " Ma mi faccia il piacere........!!!!."
Quindi il commento di ale benve è pertinente essendo inoltre fatto da un contradaiolo vero , che qui saluto.
Alessandro Di Piazza
Non a caso la Dolores Ibarruri del Giuggiolo in questo modello di spreco finanziario si riconosce in pieno...
RispondiEliminaConsiderazione fatta a cena assieme ad amici senesi: "Quanti dei nostri conoscenti attivi nella politica locale (consiglieri, attivisti, membri di municipalizzate di nomina partitica ecc.) sono realmente persone valide?". Passati in rassegna i nomi a noi noti abbiamo constatato che sono davvero pochini...
RispondiEliminaConsiderazione mia personale: perché spesso e volentieri i mediocri si buttano in politica? Tra le varie risposte che mi sono dato: 1) perché cercano un tornaconto personale; 2) perché la politica può (forse) sollevarli dalla mediocrità e renderli "visibili"; 3) perché essendo mediocri non possono emergere professionalmente con le loro capacità; 4) perché hanno "tempo da perdere" (non ha invece "tempo da perdere" colui che ama il proprio lavoro ed è da esso assorbito completamente).
Forse si potrebbero aggiungere anche altre motivazioni, ed in ogni caso le mie argomentazioni non valgono per tutti e sono - lo ripeto - opinioni personali.
Detto questo non voglio dare giudizi sulla protagonista di questo post (Rita Petti), che conosco solo in maniera superficiale e che quindi non mi permetto di giudicare; tuttavia la mia esperienza personale mi spinge a coltivare quello che probabilmente è solo un "pregiudizio" sciocco: oggi la politica locale è diventata terra di conquista per arrivisti, mediocri, persone in cerca di visibilità, carrieristi della poltrona e per capi/capetti di gruppi e associazioni varie dai quali ci si aspettano i frutti (concreti!) dell'essere entrato nel sistema (un posto di lavoro, un permesso per costruire, un finanziamento al progettino culturale ecc..).
Sarò io che sono pessimista?
MICHAEL KOHLHAAS
Analisi stringata ma ineccepibile quoto ["perché spesso e volentieri i mediocri si buttano in politica? Tra le varie risposte che mi sono dato: 1) perché cercano un tornaconto personale; 2) perché la politica può (forse) sollevarli dalla mediocrità e renderli "visibili"; 3) perché essendo mediocri non possono emergere professionalmente con le loro capacità; 4) perché hanno "tempo da perdere" (non ha invece "tempo da perdere" colui che ama il proprio lavoro ed è da esso assorbito completamente).ì "] e sottolineo il punto 4 !
EliminaCaro Eretico,
RispondiEliminaGioco d'azzardo ed arricchirsi nella stessa frase sono un ossimoro.
Saluti
F.to
L'Anonimo
non aver capito che dal ceccuzzi era da prendere le distanze è già un grosso difetto, mantenere ancora i rapporti con il ceccuzzi è davvero un offesa alla dignità di un senese per quanto danno il ceccuzzi ha procurato. Io parlo da senese poi nella chiana sicuramente sarà diverso.
RispondiEliminaNo dai, il modello delle contrade va benissimo: una schiera di bancari (montepaschini in primis) a ricoprire le principali cariche, comunque tutte quelle a carattere economico; poi mutui su mutui, fidi ed extrafidi vari con mps, chiaramente con tempistiche ultradecennali e bilancio di contrada in cui la fanno da padrone rate e interessi passivi da pagare alla banca. Quale miglior sistema da emulare?
RispondiEliminaScusi tanto Professore ma ha dimenticato di dire una cosa fondamentale.Rita Petti ha votato quel bilancio consuntivo 2011 del Comune che non era legittimo dimostrando tutta la sua incompetenza, per questo è invotabile come il simpatico e Gentile Ronchi Mario. Chi sbaglia deve pagare quindi è bene che entrambi vadano a fare altre cose di cui sicuramente sono i migliori sulla piazza. L'amministratore pubblico non lo possono fare perchè hanno già sbagliato.
RispondiEliminaè stata un anno in Consiglio comunale e ha fatto già danno sodo...
RispondiEliminaChi era in Consiglio comunale negli ultimi tempi del mandato Ceccuzzi sicuramente ricorderà bene come fosse allineata al volere dell'allora Sindaco.
RispondiEliminaVotare Pd (Petti o chiunque altro) significa votare i distruttori del tessuto economico della città. Da vergognarsi solo a proporsi!
al peggio (signorina gioia) credevo che ci fosse la fine, ed invece.....
RispondiEliminaLetterina aperta a Rita Petti
RispondiEliminaCiao Rita
ti apprezzo molto come artista, il tuo linguaggio è diretto, efficace, avvolgente, Riesci a dire quello che vuoi, riesci ad essere te stessa... e cosa assai rara, a farti capire da chi fruisce la tua opera. La tua tecnica è raffinata, le tue mani guidate da sapiente intuito, materializzano idee creative di alto livello. Donna di grande fascino, Moglie e Madre amorosa. Insomma Dio quel giorno fece davvero sul serio.
Ma allora, benedetta figliola, dopo tutta questa grazia di Dio c'era proprio bisogno di scendere in politica? Sei troppo superiore ed estranea a quel mondo che è intriso di
intrallazzi, bugie e tradimenti, Insomma ti vedo sprecata, tutto qui.
Auguri Rita e grazie per le tue Opere ma dalla politica stanne lontana
Francesco Galli
Eretico, le prime frasi di questo pezzo erano dedicate a me, giusto? In effetti non posso darti torto: non c'è molto da scrivere.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la Prof.ssa Petti, che ha dipinto il più bel drappellone che Siena abbia mai visto, se non in assoluto, per lo meno dall'inizio di questo secolo, concordo col M° Galli: ma che ci combina con questa gentaglia una donna così, che unisce una indiscutibile bellezza all'intelligenza, alla classe, alla invidiabile professionalità che, se Dio vuole, posso ammirare quando voglio nel Museo della mia Contrada, dove conserviamo il suo cencio?
Io la voterei, perchè sono sicuro che abbia tanto da dare alla città, anche come artista, ma solo se si schierasse con chi è degno del mio voto.