Cerca nel blog

venerdì 18 gennaio 2013

Mps: il futuro del calcio e del basket

  

   Dopo avere scritto dell'azzeramento del contributo Mps alle 17 Contrade ieri, eccoci alfine giunti alle realtà sportive.
Preambolo iniziale, visto che non tutti i lettori del blog seguono le vicende sportive: il decennio scorso ha visto esplodere, a livello di risultati, tanto il basket, quanto il calcio. La Robur in serie A, con qualche bella soddisfazione, fino a qualche anno prima neanche ipotizzabile alla lontana; la Mens sana al vertice assoluto del basket italiota, con messe di scudetti e le Final four continentali.
 Un'orgia di sport ad altissimo livello, orgia perseguita - con capillare determinazione da panem et circenses - dalla Casta senesota, Mussari Giuseppe in primis. Questa è Storia (forse non solo: è anche Giustizia sportiva e penale...). Fine del preambolo, peraltro imprescindibile.

  Oggi i lilleri sono finiti, ed anche lo sport deve darsi una ridimensionata: sacrosanto. Resta però l'amarezza di dovere ancora una volta constatare di avere avuto ragione: Mussari e compagnia cantante volevano solo il risultato (subito, e tonitruante), non gliene fregava alcunchè del movimento, di mettere le basi per il futuro. Ora lo vedono tutti: qualcuno lo diceva e lo scriveva qualche anno fa.
 Sapevano, i castisti, che il giochino serviva solo come trampolino, dopodichè Lui si sarebbe levato di torno, approdando finalmente a Roma, e gli altri ne avrebbero comunque beneficiato.
 I vivai, per esempio, cosa avrebbero prodotto? Pochissimo, per non dire niente. Dove si è mai vista una squadra che domina 10 anni di campionati nazionali e se la gioca con tutti in Europa, incapace di creare un solo giocatore di livello appunto europeo?

 Mps sta decidendo i budget del Piano industriale. Premettendo che la cosa all'eretico risulta ancora in discussione e che quindi il tutto è ancora in gioco, risulta che alla Mens sana andrebbero per il prossimo anno circa 4 milioni di euro (3.950.000), mentre alla Robur verrebbero destinati circa 2 milioni. In proporzione, a perdere di più sarebbe il basket (da 12 a 4, contro il passaggio da 4 a 2 del calcio). Ma è altrettanto evidente che la squadra campione d'Italia continuerebbe ad avere un budget più che decoroso, mentre per la Robur, con un piede in serie B (quindi con diritti televisivi in alto mare), sarebbe notte fonda, se aggiungiamo anche i debiti attuali della deficitaria gestione Mezzaroma (chiamati da chi e per cosa? Argomento degno di approfondimento...).
 A questo punto, ognuno ragionerà da tifoso, come è inevitabile che sia. Ma bisognerebbe ricordare di essere prima di tutto cittadini.
Sarebbe forse l'ora (come sempre, troppo tardi, ed a buoi scappati) di aprire una bella riflessione sul rapporto fra sport e gestione del consenso in questa città. E di chiedere al nuovo Sindaco, chiunque sia, una cosa: invece di mettersi la solita sciarpina posticcia, ripartiamo dai giovani, dai vivai. Più campini, più play ground (magari decenti), meno presentazioni faraoniche (e meno sbrodolate sul Sistema Siena, almeno di fronte all'evidenza ed alla decenza).

 Fare questo, attiverebbe davvero un meccanismo positivo, salutare, virtuoso: ma non possiamo pensare in alcun modo di attivarlo con chi è venuto qui solo per cementificare ( e almeno è il loro mestiere). Oppure con chi è finito braccato dalla Finanza...

38 commenti:

  1. non ti dimenticare del palazzetto del costone con don avvampa testimonial, ti faresti un torto.
    a proposito chi lo ha pagato? tutto a posto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo ha pagato parte la Fondazione e parte le due società con un mutuo bancario, tutt'ora in essere, dando garanzie personali dei dirigenti. ti basta?

      Elimina
    2. appunto la fondazione...quindi l'eretico aveva dimenticato anche il costone, oltre alla virtus, al poggibonsi e a tutte le realtà che a scalare sono servite al consenso. sul mutuo tutt'ora in essere e sulle garanzie personali dei dirigenti, sarebbe interessanti sapere le perizie ed il controvalore dato al mutuo, perchè sai, non lo danno mica a tutti, anzi...via non fare l'ingenuo. un saluto al benefattore curiale.

      Elimina
    3. se s'aspettava il benefattore curiale a Montarioso c'erano sempre le margherite ....prima di chiacchierare informatevi...please....

      Elimina
  2. Tanta roba!
    E mi chiedo perchè uno come te che ha lottato contro questo sistema ed ha dimostrato di avere ragione ora non voglia dargli la legnata finale andando a proporsi in una lista sua.
    Ci metterei la foto del libro con una bella X sopra e scritto VIA TUTTI!

    Ti facevo campagna elettorale gratis!

    Gianluca

    RispondiElimina
  3. Basta con i circenes. Sono serviti, come nell'antica Roma, solo a distrarre la plebe (e non solo) dallo scempio perpetrato.
    Era evidente che non potevamo permetterci 2 squadre in serie "A". Basta. Pensiamo alle cose serie. Una banca nelle condizioni del MPS farebbe bene a pagare i suoi debiti prima degli ingaggi dei giocatori.

    RispondiElimina
  4. Giusto!! Miserabile il Sindaco che si mette la sciarpa al collo per marcare la sua fede sportiva. Del Cenni si deve dire il peggio possibile ma almeno lui a vedere il Siena c'era sempre andato, anche quando non contava una bella sega.

    RispondiElimina
  5. solo un appuntino, Raffaele: l'enorme debito della ROBUR non è frutto solo della gestione mezzaroma, ma di oltre 12 anni di cambiamenti societari ( 4 per la precisione), e tutti, nessuno escluso ma con la menzione speciale di mr "contratto lungo" stronati, hanno creato e lasciato debiti , tanto c'era babbo monte che ci pensava.
    per anni hanno illuso tifosi (e anche presidenti a mio parere) con la nuova costruzione di faraonici centri sportivi e nuovi stadi, strutture solide e di proprietà dove far crescere il futuro sportivo-economico della nostra gloriosa ed amata Squadra.
    si rafforza quindi la tua teoria (che è più una realtà dei fatti) che si è voluto tutto e subito senza programmare il futuro, e non solo nello sport.
    ora a noi tifosi (o Senesi fate voi) non ci resta che stringere il culo e sperare in un nuovo miracolo, o magari anche rimboccarsi le maniche per costruirci NOI qualcosa di nuovo e migliore.
    Stefano Ricci

    RispondiElimina
  6. Un segnale forte l'avrebbe dato non abbonarsi al Siena a inizio stagione, dimostrando che la dignità delle persone conta più della "fede" sportiva: quest'anno siamo condannati alla serie B grazie alla serietà di persone come Antonio Conte e di una società che ha patteggiato 6 punti di penalizzazione come evidente segno di ammissione di colpa.
    Si può continuare ad essere presi in giro da gentaglia del genere che viene a Siena sventolando lo specchietto per le allodole della "passione sportiva", mentre altro non vuole che metter mano su contratti milionari per costruire palazzine o stadi?
    Che la signorina Mezzaroma si frughi in tasca, invece di farsi vedere per il palio col fazzolettino del Leocorno e la domenica a fare la fica a "Quelli che il calcio"!
    Ma che m'incazzo a fare! Tanto il giochino ha sempre funzionato così: i furbi a comandare e i coglioni a farsi abbindolare bovinamente!

    MK

    RispondiElimina
  7. Premessa:
    Prima i posti di lavoro (ricordo i 1100 in via di esternalizzazione !!! E' gente di Siena non della galassia XY !!), poi i giusti soldi, poi ...
    Il post:
    Eretico + sport senese = poca obiettività. A sensazione le cifre non sono quelle.
    Poi ho maturato una convinzione: Eretico ... di basket ne capisci poco :-) A livello giovanile direi niente, a livello di movimento nazionale neanche col binocolo. Non essere tuttologi non è certo una colpa ma, riterrei buon gusto non fare sempre il sapientino.
    E per sdrammatizzare la conclusione: chi pronunciò la frase "baloncesto es vida" in una intervista durante il primo anno senese ? (aiutino: l'anno prima aveva dato le paste a Walter Magnifico in coppa)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. la so la risposta:

      Matti Levidi Culo

      Elimina
    2. Se lavori al Monte di culo ti levi te ! E non tra molto tempo !

      Elimina
  8. Una chicca imperdibile: la "Foto del giorno" sulla home page del "Cittadino on line" di oggi!

    Sullo sfondo lo storico tifoso della Robur Cecco Francuzzi, con la sciarpa che indossava nell'ormai mitica trasferta di Cannara!

    Ai Fedelissimi: ma 'un l'ha picchiato nessuno?

    RispondiElimina
  9. Ieri il ceccuzzi era alla riunione dei fedelissimi..... senza parole. Che faccia tosta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ecco il link della foto:
      http://ilcittadinoonline.it/gallery.jsp?id=577

      Elimina
  10. Ma che ne dite di Franchino all'assemblea pubblica dei Fedelissimi??!!
    Senza pudore!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma un l'ha sputato nessuno nel muso?

      Elimina
    2. Che dire?
      Con il fatto stesso di essere sfacciatamente presente, non ha fatto altro che confermare il contenuto dell'articolo (rapporto politica-consenso-sport).
      Speriamo che la gente (i tifosi) lo capiscano. Almeno adesso...

      L'eretico

      Elimina
    3. Ma ha preso la parola o si è limitato alla mera presenza? Questo mi pare importante

      Elimina
  11. Caro Eretico, io ero uno di quelli che dopo essere andato a vedere la robur alle 14,30, prendevo ed andavo al palazzeto a vedere la mensa sana.Puoi immaginare, pertanto, quanto tenga a queste due realtà.Innegabile che fui anche contento quando iniziarono ad arrivare i primi soldini dello sponsor, che, almeno inizialmente, servirono a far prendere boccate di ossigeno alle società,spesso con l'acqua alla gola.
    Per me le cose sono cambiate quando mi sono accorto che lo sport era usato come strumento di consenso politico e quando ho iniziato a vedere sciarpati di bianconero e, specialmente, di biancoverde personaggi che neppure sapevano dove si trovavano, ho detto basta.
    Oggi le cose cambiano. Non ci sono più soldi. Che dire?
    Ovvio da un lato dispiace perchè senza soldi e senza aver fatto programmazione nel corso di questi anni il calcio ed il basket,rischiano, almeno a livelli alti, di scomparire.
    Molte volte però la necessità aguzza l'ingegno e non è escluso, lo spero, che si riescano a trovare altre modalità per finanziare il movimento.
    Stamani ad esempio ho letto un interessante articolo sul settore giovanile dell'Atalanta che potrebbe insegnare molto.....e non mi risulta che Bergamo abbia mai avuto dietro una Banca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' vero! Ma a Bergamo c'è gente che lavora come ciuchi, a Siena invece, c'è troppa gente incravattata che non ha voglia di fare una s... !

      Elimina
    2. Bergamo di banche 'dietro' ne ha almeno DUE: Creberg ed ex Popolare di Bergamo.

      Stanno zittini, lavorano e mettono banchieri a fare i banchieri ......

      Robertino

      Elimina
  12. Salve a tutti, vado contro corrente ma affermo senza timore di smentita che ho frequentato il Rastrello dai tempi di Fermanelli ed il Palasport da quelli di Bacci (ingeneroso il confronto con Fermanelli ok) ... e NON ho MAI votato a sinistra ... per me i circenses possono continuare (spero) o no (peccato mi ci divertivo)

    RispondiElimina
  13. Tutti bravi, tutti l'avevano detto, ma facciamo meno gli ipocriti.
    Uno dei sogni della mia vita era quello di vedere al rastrello il milan la juve l'inter..... ecco mi sono masturbato 10 anni, tanti errori da parte delle società che si sono succedute negli ultimi 15 anni per non aver creato basi solide.
    Non mi sono mai accorto di proteste eclatanti per i soldi che si dava a mens sana e siena....siete un branco di ipocriti che magari eravate (il primo anno di serie A) in trasferta a fare i pettoni orgogliosi di essere tifosi del Siena.....a me è piaciuto tanto caro eretico!!!
    Vuol dire che io faccio parte del popolino che si compra con il giochino.
    Mi gira le palle che il calcio sparisca,che le contrade non abbiano il giusto protettorato e che la mens sana non vinca lo scudetto(magari senza il bandito del GM).
    Ma non venitemi a dire che tutto questo è colpa del Mussari....

    RispondiElimina
  14. Commento perfetto - nel bene e nel male, nella parte condivisibile ed in quella meno - per capire tante, tante cose di questa città...
    Quanto al Gm "bandito": l'eretico ovviamente dissente (anche per non aggravare le sue note pendenze con Minucci Ferdinando). Meglio la stessa parola, ma usata come participio passato.

    Ps Caro anonimo, a proposito: se mi riesce di sistemare una cosina pendente (mi vedo al 50%), domenica 27 vado anche a vedere la Robur ad Udine.
    L'eretico

    RispondiElimina
  15. Quando la Sapori con i giocatori nati e cresciuti a Siena (Giustarini, Franceschini, Ceccherini ...) si conquistò la serie A, certo che ero orgoglioso, in prima fila a sostenerla. Queste Mens Sana e questa Robur targate MPS (Mussari Padrone di Siena) che di Siena non avevano nulla (tranne i soldi che bruciavano) mai. Non sono riuscito a sentirle vere.
    Quindi ognuno può parlare solo delle sue di esperienze e delle sue libidini personali.
    Del resto nessuno dei precedenti protagonisti senesi delle due realtà fu mai coinvolto nelle mirabolanti gesta sportive del regime ....
    Mi ricordo Andrea Pepi, capitano coraggioso e già bandiera del Siena (quello vero), estromesso da tutto, somministrare benzina all'Agip ...
    Quindi dissento da tutto e confermo che è un bene, sotto questo profilo, che i soldi siano finiti.
    Una città come la nostra semplicemente non può sostenere due squadre in serie A come quelle sopra citate.
    Non ha numeri.
    Non ha strutture adeguate.
    Mi dispiace per chi si è illuso perchè è caduto nella trappola di magic Peppe.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma smettiamola di fare i soliti senesoti provinciali!
      Nessuna città, in sé, può sostenere una squadra in serie A. La questione principale è come vengono fatte e gestite le cose. Bastava mettre le persone giuste al posto giusto (presidenti in primis!).
      Catania, per fare un esempio, è forse più ricca di Siena da potersi permettere la serie A?! Ed il Chievo?!
      Certo, se questa continua ad essere la nostra mentaòità, allora altro che provincia ci dovrebbero togliere!!

      Elimina
  16. Conosco tanti, e tante, che da quando la Mens Sana e la Robur sono salite in serie A hanno cominciato a frequentare palazzetto e stadio, pur non sapendo un'acca né di pallacanestro né di calcio. Sono in genere impiegati, piccoli imprenditori, legati al solito partito politico che si può agevolmente immaginare. Ho sentito vecchiette impellicciate, con capelli dal colore tra il blu e il celeste, discutere animatamente su un fuorigioco, un extratime.

    Insomma, a me pare che chi davvero ama lo sport non può non essere felice di questa ritirata di babbomonte. Si tornerà al vero calcio, al vero basket, quello delle sane sconfitte, delle vittorie sofferte, delle trasferte in cinque sotto la pioggia, la domenica d'inverno.

    Qual è per i tifosi il vantaggio di essere in serie A, sapendo che è tutto un bluff? Meglio in una serie minore, con sport vero.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi avete anticipato nella risposta: ero uno di quelli che negli anni 80, bambino, andava nella scarpata (all'epoca non c'era manco la curva) a tifare Nuccio e Tosoni, ma sono stato anche a Marassi per la prima storica promozione in A.
      Da diversi anni non vado più: allenatori, presidenti e giocatori mercenari ci sono sempre stati da quando il calcio è diventato business, ma per me - povero provinciale - è stato scioccante vedere arbitri che in A contro le "grandi" ti prendono sistematicamente per il culo, giornali e TV nazionali che ti snobbano, politici e "banchieri etici" che hanno usato la "squadra del cuore" per la propria carriera.
      Allora, capisco che a Siena la domenica pomeriggio l'offerta del tempo libero per tanti sia limitata a Rastrello e palazzetto, ma se vi piace continuare a farvi prendere per i fondelli fate voi...

      Elimina
  17. scusate, andrò controcorrente o fuori tema, ma non mi importa. il vero problema del Monte e delle mancate sponsorizzazione etc etc è solo ed esclusivamente L'INCOMPETENZA. è verissimo che in un recente passato certe decisioni siano state prese per seguire il motto "panem et circenses", ma è altrettanto vero che avere due realtà importanti come la Robur e la Mens sana sia un valore aggiunto per l'economia di questa città. oltre 200mila persone hanno mangiato, bevuto e dormito a siena, per esempio, da quando la robur è in serie A e altrettanto succede per la mens sana. dico questo perchè sentir dire che il monte deve "la banca e pagare gli stipendi non dare i soldi allo sport (o alle contrade)" mi sembra una cazzata colossale. mi verrebbe provocatoriamente da dire "ok, fai la banca, allora manda a casa molti di quelli che prendono lo stipendio e fanno poco o niente, magari assunti dagli stessi del panem et circenses".
    non mi dilungo oltre, e dico che qualunque esperto di marketing vi segnalerebbe che la sponsorizzazione di una squadra di calcio di serie a vale oro. apriamo il ns cervello provinciale, il calcio ai massimi livelli (un po' tutto lo sport) viene visto in tutto il mondo. partite di serie a, premier o liga vengono viste in cina, paesi arabi, giappone, usa, cioè nei paesi ricchi, e quindi tutte le più grandi aziende e banche europee investono nelle squadre di calcio. io vorrei passare dal panem et circenses alla competenza, tutto qui. il Monte non è un ente benefico, è una banca, quindi faccia davvero la banca. le cose andrebbero parecchio meglio, ma ci vogliono persone competenti. in passato non c'erano e adesso? il tutto senza confondere il culo con le 40ore, cioè sponsorizzazioni con gli stipendi, serve per la demagogia non per la realtà

    RispondiElimina
  18. La mia storia è come quella di Fausto. Dopo anni da "tifoso esagerato" di Siena e Mens Sana, in casa e in trasferta, sono stato costretto a seguire da casa le vicende delle due squadre per il disgusto che mi veniva a vedere i ridicoli parterre dei nuovi "tifosoni" e "dirigentoni" venuti con la piena, quasi tutti benficiari di biglietti "aggratis" del MPS e più interessati alla loro immagine che a quella delle squadre.
    Comunque per quanto riguarda la Mens Sana, a parte un nuovo scudetto, mi auguro una vittoria in Eurolega (non più fantasiosa dopo i recenti risultati), anche perchè la coppa non l'alzerà il buon Beppino, in attesa dei risultati delle indagini che penso non coinvolgano la Società.
    Per quanto riguarda il Siena, ritengo molto apprezzabile la posizione dei Fedelissimi, ma la presenza dell'ex Sindaco e di altri vecchi politicanti del Sistema alla loro riunione, non da quel messaggio di rinnovamento e quella necessità di prendere una totale distanza dalla politica, di cui c'è bisogno adesso. La storia della Robur è fatta di periodi d'oro e di periodi meno belli; se ora, dopo tanti anni di seria A, la situazione è complicata, qualsiasi cosa succeda l'importante è rompere con il passato, rimboccarsi le maniche, avere fiducia nel futuro, ma soprattutto selezionare figure dirigenziali nuove, serie ed affidabili (magari anche senesi), che in qualche anno rilancino il Siena, valorizzando il vivaio e costruendo una Società efficiente che sia il faro delle piccole squadre del territorio.
    Basta con avventurieri che vengono a Siena per interessi personali e farsi belli con i soldi del MPS (che ora non ci sono più), che poi erano quelli della Comunità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci sarebbe da dire tante cose quando si parla di banca e sport a Siena; mi preme sottolineare sempre la stessa: il basket a Siena e' sempre stato amato, questo e' un fatto il progetto vincente e' partito da staff senese con giocatori presi da campionati minori; io mi so' divertito parecchio! E anche quest'anno godo un sacco(che dire di venerdì ?). Io canterò sempre la Verbena orgoglioso di essere senese e che la Mens Sana rappresenti il basket italiano in Europa

      Elimina
    2. ......"GIOCATORI PRESI DA CAMPIONATI MINORI"......ma che film hai visto!?!?!?!?!?

      Elimina
  19. Bravo eretico e' proprio cosi...buttati via un sacco di soldi per far vedere il Siena a 4 fedelissimi e manco un opera utile alla colettivita'. Vergogna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. BRAVO tè si che hai capito come và il MONDO peccato che non ti sei accorto che il 10 anni quelli che erano al governo della Città(PD)anno sperperato circa 250MILIONI DI EURO e guarda un pò quante opere pubbbliche ci sono a SIENA.
      PS:accendere il cervello prima di mettere in moto le dita sulla tastiera. FENOMENO!!!!!!!!!!!!

      Elimina
  20. Su Il fatto quotidiano Economia e Lobby oggi un articolo sulle banche. Naturalmente si parla di MPS e non manca la foto del calabrese

    RispondiElimina
  21. Bel dibattito! Ciascuno ha aggiunto un frammento di verità Ma perchè nessuno ha sottolineato il peso che la stampa locale ha avuto fino ad oggi sulle lalagestioni dello sport cittadino? Ma un'inchiestina, mai una presa di posizione su quello che tutti vedevano e sapevano (a cominciare perchè mezzaCapitale era approdato a Siena ed oggi prepara la valigia): certo se si muoveva la Finanza come ignorarla? Come non scriverne? Ma perchè l'ordine dei giornalisti, c'è un ordine vero?, non va a sfrugugliare nei rapporti, occulti e meno, tra qualcuno dei propri iscritti ed i Signori delle palle (a spicchi o dadi)? Altro che Finanza, altro che agenzie delle entrate, altro che schiaffi degli ultrà....ma fatemi il favore...

    RispondiElimina
  22. 6 milioni di euro l'anno???
    quante diarie ci si pagherebbero?
    Ma i sindacalisti (Fisac a parte) vanno tutti allo stadio?

    RispondiElimina