Cerca nel blog

sabato 2 febbraio 2013

Buco Asl: i "graziosi" nodi vengono al pettine

 
  Qui ormai è uno scangeo quotidiano, bisogna scrivere anche il sabato, di solito dedicato al meritato riposo. Allontanandoci dall'affaire Antonveneta (ma prima segnaliamo di NON PERDERSI per niente al mondo il Corriere della sera di domani...), ci immergiamo di nuovo nella scandalosa vicenda dell'Asl 7 e del suo buco di almeno 10 milioni.
 Oggi la Repubblica Firenze (nella pagina seguente a quella dedicata all'assoluzione ereticale) fa uno scoop, intervistando, con Simona Poli, Tommaso Grazioso (definito in tempi non sospetti su questo blog il "Mozart dei bilanci").
 L'eretico ha iniziato a scrivere nel settembre 2011 di questo scandalo, e gli fa piacere assai che oggi invece ci sia la fila per parlarne (basterebbe, magari, citare: ma lasciamo stare).
 Il 9 dicembre 2011, per esempio, scrivevamo per la prima volta di questo giovane esperto di revisione (ex KPMG...). Il titolo, forse, può dire qualcosa, in retrospettiva:
"Scoop ereticale: l'Asl 7 ed il bilancio sempre più sospetto" (9 dicembre 2011).
Dono di antiveggenza? Non esageriamo.

Veniamo all'oggi. Nel pieno della bufera (Grazioso è accusato dal Direttore generale dell'Asl Pestelli di essere colpevole di trucchi contabili), per la prima volta esce allo scoperto. L'eretico si permette di sottolineare due passaggi della sua intervista.
Il primo è fattuale:

Domanda: "Grazioso, chi si è accorto che il bilancio è stato manomesso?"
Risposta: "Io. Era il 13 giugno (2012, Ndr), ho subito avvertito il direttore".

Tutto opinabilissimo, per almeno tre circostanze: in Procura, era stato inviato un esposto già a fine ottobre 2011, e questo taglia la testa al toro; a maggio 2012, poi, alcune figure interne alla ragionieria dell'Asl 7 avevano segnalato anomalie allo stesso Direttore Pestelli; terzo, l'emersione di ben "diciotto "schede contabili", agli atti dell'inchiesta sui bilanci in rosso della Asl di Siena, compilate il primo giugno scorso e redatte "a esercizio finanziario" del 2011. Diciotto "schede contabili" retrodatate al 31 dicembre 2011" (Corriere fiorentino, 31 gennaio, Simone Innocenti). Quarto - sia consentito - la forte campagna sul tema portata avanti da questo blog.
La tesi di Grazioso, dunque, pare estremamente discutibile.

 Il Grazioso ci "piace" di più, per motivi che si potranno capire, allorquando l'ex responsabile dei bilanci aslini si lancia in un messaggio sibillino, ma neanche troppo, all'insegna del mors tua, vita mea.

"In questa storia ci sono rimasto in mezzo, saranno altri a dovere spiegare cosa sia successo".
 Chi ha orecchie per intendere, intenda: il messaggio pare chiaro assai. A scanso di equivoci, in settimana prossima sul Grazioso e su chi l'ha innalzato a "Mozart dei bilanci" torneremo, magno cum gaudio.

 La bella favola delle dimissioni della Direttore generale, dottoressa Laura Benedetto (estate 2011), per amore del Governatore (ed ex Assessore alla Sanità) Rossi Enrico, con il passar del tempo, assomiglia sempre più ad altro. Ognuno si immagini a cosa.

Ps Un saluto agli amici della Corte dei Conti, che sappiamo essere nostri fedeli lettori: se tutti facessero come a Siena, niente ferie per un paio di anni... 

21 commenti:

  1. Appello al dott. Fabrizio Viola:

    Valentino FANTI e David ROSSI allontanati dai propri incarichi per responsabilità oggettiva.

    Domani mattina sul Corriere della Sera troverà le motivazioni.

    Robertino

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ANTONVENETA-SANTANDER-BOTIN-OPUS DEI-GOTTI TEDESCHI-IOR.

      Ecco il giro dei soldi.

      Elimina
    2. e se fosse così, sapendo cosa si " nasconde" dietro le mura vaticane, secondo te la verità verrebbe a galla ?

      Elimina
  2. Telefonata di Fassino a Mussari Giuseppe: "abbiamo distrutto una banca" ?.

    RispondiElimina
  3. Il Giornale: "DUE CONTI CORRENTI INTESTATI A MANAGERS MPS APERTI ALLO IOR".

    CHI SARANNO QUESTI BIRBANTELLI ????

    Robertino

    RispondiElimina
  4. Managers Mps con conti correnti nella banca vaticana (IOR) ?.

    Se sei un laico non è possibile sempre che non si conosca il presidente.

    Paolo Cipriani

    RispondiElimina
  5. Caro Eretico, a questo punto non ci resta che fare 2+2. Tutti i dipendenti della USL sanno bene che dal 2010 accedeva alle procedure aziendali anche il consulente Teikos, amico della dott.ssa Benedetto. Perche' il Pestelli non ha considerato anche questa ipotesi ? E cosa ha controllato la Teikos in questi anni, pur incassando oltre 270.000 euroni ? !! Misteri e intrecci Pestelli / Benedetto in Rossi... Il sistema Siena non si smentisce nemmeno in Sanita'

    RispondiElimina
  6. CHE FACCIA DI TOLLA QUEL GRAZIOSO !!

    E così vorrebbe darci a bere che lui non ne sapeva niente e che le manomissioni le ha denunciate lui per primo a giugno 2012 al Direttore Generale....
    Le manomissioni e le rettifiche in quella procedura le poteva fare solo lui o pochi altri
    della ragioneria ,ciascuno dotato di una propria e riservata password personale.
    O sarà forse che vistosi scoperto - dopo che qualcuno aveva messo in guardia il
    Direttore Generale - sia stato proprio lui (che aveva dichiarato fino ad allora di poter chiudere il bilancio 2011 in pareggio )a fare le " rettifiche " retrodatate al 31/12/2011 ?
    Andate a leggervi le dichiarazioni rese dal dr. Pestelli nell'intervista pubblicata da
    " la Repubblica " di oggi.
    Perchè il Grazioso non ci dice delle altre " rettifiche " e " manomissioni " :
    quelle dell'anno prima - luglio 2011 - per il bilancio 2010 ??
    Quelle che gli hanno valso la nomina a Direttore dell' U. O. Complessa GESTIONI
    ECONOMICHE E FINANZIARIE dell'ASL di Siena ( dal 1/08/2011 ) da parte della
    dr.ssa Benedetto che già sapeva - a quella data - di dover lasciare l'ASL 7 ?
    La stessa dr.ssa Benedetto che lo riteneva meritevole di tale premio per ( testuale )
    " gli ottimi risultati conseguiti fino al momento attuale " ...!!!

    RispondiElimina
  7. Buco su buco.Nulla più sembra salvarsi in questa città!!!
    Interessante anche l'intervista di Giovanni Consorte pubblicata oggi sul Fatto Quotidiano che, proprio citando il candidato sindaco Ceccuzzi, insegna come la politica deve stare fuori dalle banche. Vero?
    Concludo riportando una profetica frase pronunciata da un noto personaggio, citata in un giornale nei giorni scorsi, che, se non fosse per l'amarezza che mi pervade, mi avrebbe fatto morire dalle risate "... amici e anche colleghi deputati mi hanno chiesto un giudizio sul bliz della Banca Monte dei paschi che con abile discrezione, forte determinazione e coraggio, ha acquistato Banca Antonveneta. Gente ben diversa dai furbetti del quartierino del 2005, quando all'assalto di Antonveneta non andarono i galantuomini del Monte dei Paschi di Siena, ma altri manager e uomini d'affari che, a distanza di due anni, frequentano più i tribunali della Repubblica che piazza Affari....."
    Provate ad indovinare chi avrà detto questa frase?


    RispondiElimina
    Risposte
    1. Comincia con la "F" e finisce con la "O"?

      Elimina
  8. Si', che controlli ha fatto la Teikos in questi anni ? Voci di corridoio dicono che anche la gara per dare la consulenza sia stata 'guidata', nessuna azienda Toscana invitata e la valutazione tecnica affidata a dirigenti pane e ciccia con la Teikos ed ora braccio destro di Pestelli

    RispondiElimina
  9. Comprato il Corsera! Oltre agli articoli di stretta attualità su MPS, godibilissimo Aldo Cazzullo a pag. 3 (cronaca di Firenze) con un estratto dal suo ultimo libro "L'Italia s'è desta": un ritratto equilibrato su Siena da parte di un giornalista "forestiero" che sa tenere la penna in mano.
    Distanza siderale dai pennivendoli del Corrierino e della Nazione!
    Datemi retta: ogni tanto l'euro e trenta del giornale dedicatelo a testate autorevoli e un po' meno provinciali. Per le farmacie aperte, i comunicati del PD e le inchieste sulle cacate dei cani nei marciapiedi i portali web locali bastano e avanzano!

    MICHAEL KOHLHAAS

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La cosa è nota da decenni. Per avere notizie su Siena occorre guardarla da fuorilemura.

      Elimina
  10. Un saluto

    un paio di link anche sul "kamikaze dei conti" e "Sua Sanitá"

    Toscana, non solo Monte dei Paschi: il potere logora il Pd che ce l’ha
    http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/toscana-monte-dei-paschi-potere-pd-enrico-rossi-1464844/

    «E l’Asl aveva il kamikaze dei conti»
    http://qn.quotidiano.net/primo_piano/2013/02/01/839174-aveva_kamikaze_conti.shtml

    RispondiElimina
  11. Come ogni Eretico che si rispetti, devi conoscere bene le Scritture...
    Parlaci allora dei quattro cavalieri dell'Apocalisse (lo hai già fatto in realtà, ma merita approfondire).
    Sono i Quattro che, cavalcando rapide e brillanti cariere, hanno ridotto in macerie la USL di Siena negli anni ruggenti di Laura Benedetto.
    Uno è stato licenziato (è oggetto di questo articolo), un altro è stato recentissimamente retrocesso da una posizione cui non aveva diritto, un terzo da qualche mese è in "quarantena".
    Solo uno rimane a galla, inossidabile. Anzi, sembra migliorare ancora la sua posizione e continua a pontificare su ogni argomento a lui ignoto. Un tipico esempio di "sbrodolo ergo sum" che sembra obbedire a tre soli comandamenti:
    "Ricordati di seminare zizzania"
    "Adula sempre i tuoi superiori"
    "Cura gli affari tuoi come te stesso"

    RispondiElimina
  12. Il sig. Rossi da ex assessore alla sanità, da attuale presidente della regione Toscana, avrà sicuramente una posizione al riguardo. Sono curioso di conoscerla. Da un grande moralizzatore mi aspetto molto in proposito.
    Quindi sig. Rossi ci illumini, ci dica, i cittadini tutti sono in attesa di spiegazioni. Grazie. Il momento è delicato la gente vive sulla soglia della povertà e c'è un grande giramento di coglioni a giro. Chiaro!!!

    RispondiElimina
  13. Caro Eretico, in merito alla prima delle tue tre considerazioni (ma poi sono tre o quattro?!?) se qualcuno avesse, in ottobre 2011 (con la contabilità che di solito è addietro di circa 40 giorni) capito esattamente cosa sarebbe accaduto a chiusura bilancio, vuol dire che in giro c'è qualche Mozart dei bilanci più "Mozart" di me. Un Mozart che riesce a capire la chiusura di bilancio senza conoscere ancora il fondo definitivo, la mobilità definitiva, le giacenze di magazzino, le dinamiche del personale, gli effetti temporali dell'avvento delle influenze ed addirittura le azioni di ben due nuove direzioni che si sarebbero succedute. Dovrebbe, inoltre, avere anche un forte interesse nella vicenda. Chissà se cotanto sforzo ha prodotto frutti...
    Per quanto riguarda la seconda tua considerazione, il fatto che fossero scritture effettuate apparentemente con la mia utenza è proprio l'oggetto della mia denuncia iniziale. Non è quella la prova, ma il nocciolo della questione che deve essere sviscerato.
    Per ciò che riguarda il tuo costante ed a volte spassoso interesse alla vicenda, non posso ribattere niente. Ognuno fa il proprio lavoro (al momento io no).
    Infine, relativamente a ciò che tu hai definito "messaggio sibillino" sulla cosa hai completamente ed enormemente frainteso (oppure hai voluto completamente ed enormemente fraintendere...)
    Un saluto
    Tommaso Grazioso

    RispondiElimina
    Risposte

    1. Ringraziamo il dottor Tommaso Grazioso - che immaginavamo, in effetti, accanito lettore del blog - delle precisazioni, a cui replicheremo entro qualche giorno (già l'abbiamo reso troppo famoso...).
      E prendiamo atto soprattutto di una cosa: a differenza di ciò che avevamo sospettato con quel passaggio, il suo legame con chi l'aveva innalzato a Mozart dei bilanci resta saldo assai.

      Auguri, credo che ne avrà abbastanza bisogno...


      L'eretico

      Elimina
  14. La TEIKOS controllava l'ASL di Siena come la DELOITTE controllava quella di Massa !!

    A Siena però i "controllori" sono stati più bravi, perchè il buco sembra sia di soli 10 milioni anzichè quattrocento come a Massa!!

    Il vero problema è che i bilanci degli enti pubblici sono quasi tutti taroccati e che le società di revisione, essendo scelte e pagate dai controllati, in realtà non controllano un c.zo !!

    RispondiElimina
  15. Cioè, mi faccia capire....
    Nelle aziende private vengono redatti regolarmente bilanci di gestione provvisori con cadenze variabili (mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali), per avere il polso della situazione dell'azienda durante l'anno, e in una ASL cittadina, con bilanci milionari, si viaggia alla cieca, "bendati" fino alla chiusura istituzionale del bilancio annuale?
    Ha studiato ragioneria su Art Attack della Disney?
    Caterina Filippi, ragioniera suo malgrado.

    RispondiElimina
  16. Teikos non ha certificato lo (s)bilancio ASL7 ! E' stata portata in azienda dalla dott.ssa Laura Benedetto in Rossi (avevano lavorato insieme a Sassuolo) e con il responsabile, vista l'amicizia, si danno del tu; quindi ogni considerazione sul come è stato affidato l'incarico è superflua. Il compito era quello di gestire e organizzare controllo di gestione e ragioneria che avevano e hanno dirigenti e dipendenti pagati per fare il loro lavoro !!

    RispondiElimina