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lunedì 8 ottobre 2012

Le Contrade e la crisi: un rapporto da ripensare

  Con questo fine settimane, sono state archiviate le Cene della vittoria dell'Onda e del Montone: migliaia di persone a tavola, grandi festeggiamenti per due Contrade che non assaporavano il gusto della vittoria da tanto tempo (17 anni l'Onda, addirittura 22 la Contrada di Via dei servi).
Lasciando alla stampa embedded di celebrarle a prescindere con il suo contorno di foto e lustrini, qui interessa cercare di affrontare un discorso un pochino più ampio, che ovviamente prescinde dalle due Contrade in questione (le altre 15 - fino a prova contraria - si sarebbero comportate allo stesso modo): sono state, le consorelle, pronte a recepire i segnali di una crisi che morde così tanto, in quest'annata paliesca?
Non si entrerà sulla spesa per la vittoria sul Campo, perchè le cifre ballano un po', e non c'è nessuna certezza: ma a chiunque non può sfuggire come la tanto auspicata riduzione del flusso del denaro - ipocritamente auspicata da più parti - non è certo arrivata. Questo pare davvero costituire un primo punto, imprescindibile, da cui partire.

  Arriviamo alle cifre verificabili: le cene appunto della vittoria. Sabato, il Montone faceva pagare 100 euro per i protettori, 120 per i non protettori. Ieri (una settimana di ritardo, per la pioggia della scorsa domenica), l'Onda chiedeva 85 euro a testa (esenzione per gli under 14). Soldi che si vanno ad aggiungere - lo si scrive per i lettori non contradaioli - a quelli per i "cenini" post cenona, alla sottoscrizione, alle varie ed eventuali.
 In sintesi, famigliola di padre, madre e due figli sopra i 14: nel Montone (se protettori), 400 euro; nell'Onda, 340 euroni. Così facendo, credo nessuno si debba offendere, se diciamo che le dirigenze NON HANNO SAPUTO INTERPRETARE IL MOMENTO DI CRISI che la collettività sta attraversando. Direi proprio per niente. Quanti sono i buoni contradaioli - magari pensionati, o famiglie monoreddito - che sono rimasti amaramente a casina? Nessuno lo potrà mai dire, ma anche se solo un singolo anziano che ha abitato per 50 anni nel rione prima di essere andato via, fosse rimasto fuori per questo, non sarebbe forse una sconfitta cocente per la Contrada (ripeto: Onda, Montone, Selva che sia)?

  Ultimo punto, legato al precedente: proprio perchè siamo in questo momento delicato, si impone chiarezza.
 Rosaria Bindi da Sinalunga era nel Montone. Non ricopre nessun incarico istituzionale a Siena (meno male), né mai lo ha ricoperto (rimeno male): chi ha pagato la sua tessera? Franchino il Ceccuzzi non ricopre sic stantibus rebus nessun incarico istituzionale (meno male): da buon prezzemolino, se l'è fatte entrambe, Montone ed Onda. Ha pagato di tasca, ora che guadagna 1500 euroni mensili, o qualcuno l'ha fatto per lui?

 Ieri sera l'eretico era a cena nell'Ondina, santa e benedetta. In generale, una bella cena, per quello che conta il parere ereticale.
 Mi siano concesse solo due osservazioni, prima di andare al tanto di positivo: il "concone" era davvero eccessivamente grande e magniloquente, assomigliando sinistramente, più che all'Olimpo, a quelle strutture che si vedevano ai tempi in cui si riunivano i Comitati centrali del Pcus (chi è sopra gli anta o ha studiato un po' se li ricorderà di certo); il Priore Massimo Castagnini, poi, ha fatto il suo discorso, come era giusto e scontato che facesse: ma forse è bene che chi lo conosce gli ricordi che, con il fazzoletto al collo, è un Dirigente, importante e plurivittorioso, di una Contrada, e che quindi sarebbe meglio (molto meglio) evitare discorsi generali (tra l'altro, molto ceccuzziani...) sulla città e sul suo attuale stato di salute.
Buono invece il cibo (catering umbro, mi dicono) e, ancora di più, il vino: il Rosso di Montalcino, che non tradisce (quasi) mai.
Meraviglioso, infine, il cavallo di Troia ricreato, con fatica ed ingegno, dai contradaioli: dispiace davvero che venga distrutto!  

72 commenti:

  1. Ognuno spende i propri soldi come vuole, Eretico. Dai €100 per la cena del Montone ai €14.000.000 per una stagione di non so che calciatore in non so che squadra, sono tutti soldi privati ed ognuno ci fa quel che gli pare.
    E' sui soldi pubblici che bisogna questionare.

    ps: macchissenefrega di chi ha pagato la tessera del Ceccuzzi e della Bindi, madonna che ossessione!

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    1. Certo che ognuno spede i suoi dindini come meglio preferisce: ci mancherebbe altro!!
      Magari in un momento di crisi, se si tengono i prezzi delle cene più bassi, più famiglie monoreddito o più pensionati possono andare ad una cena della vittoria: tutto qui (ma non mi pare poco). Se poi si deve fare finta che la crisi non ci sia, facciamo una cosa: alziamoli ancora, questi benedetti prezzi! E chi non ce l'ha, ca...volini suoi.

      Quanto a Franchino e a Rosaria, invece, restiamo in (utopistica) attesa di sapere chi abbia pagato.

      L'eretico

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    2. Ognuno ha il diritto di spendere i soldi come vuole ma qui si perde di vista la missione della Contrada, che è quella di favorire un servizio per i propri contradaioli che vada dal mutuo soccorso alle più ludiche attività ricreative, sponsorizzando eventi che siano alla portata di tutti: dall'operaio padre di famiglia al notaio più rinomato.
      Organizzare eventi inaccessibili per il target di utenza, nonostante la buona fede significa far leva sull'emotività dell'individuo, che pur di partecipare alla vittoria della propria contrada sceglie di rinunciare a qualcosa di primario. Tale strategia può essere auspicabile quando si ragiona in termini di mercato, ma risulta fuori luogo all'interno di una comunità che nasce con intenti social popolari.
      A difesa delle Contrade va riconosciuto che sta al singolo scegliere come spendere, ma è anche vero che è difficile alzare la mano in assemblea per contestare certe scelte dirigenziali; nel 2009, in qualità di consigliera di società conclusi un consiglio con accesa polemica, pur di strappare alla maggioranza l'assenzo di promuovere i cenini a 8, 5 euro e gratis per gli under 12. Posso assicurare che se non mi fossi presa la briga di rappresentare la famiglia media, molti civettini non avrebbero potuto fruire del diritto di festeggiare. E' questa dunque la filosofia a cui vogliamo tendere?
      Mi si dica, è più giusto che la Contrada guadagni una cifra facendo sedere 400 persone per 40 cenini, o è preferibile che a partecipare siano solo in 50 in grado di raggiungere tale obiettivo economico?
      Risulterò all'antica, ma ho sempre trovato più gustoso un uovo al tegamino mangiato tra i canti e il popolo riunito, che non le lingue di gatto nell'intimità di un rione vuoto....

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    3. Caro Eretico, visto che c'eri potevi chiederlo direttamente a lui chi gli avesse pagato il biglietto. Poi una curiosità, ma nessuno gli ha detto niente? o lo hanno addirittura applaudito e chiesto autografi?

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  2. ciao eretico sarebbe interessante che ognuno di noi scrivesse in questo blog quanto paga al mese (o all'anno) la propria contrada al Monte per i propri Mutui sugli immobili.
    Le cifre sono impressionanti; si parla di milioni di euro a contrada.
    E parlo solo degli immobili dato che poi ci sarebbero i soldini per il palio (che difficilmente sono contabilizzabili).
    Il bello è che, in anni di crisi, ci sono contrade che aumentano questi mutui o ne accendono di nuovi;
    per riallacciarmi al tuo discorso, è normale quindi che la VITA DA CONTRADAIOLONE sia così dispendiosa..
    ciao
    alebenve

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    1. sarei curioso sapere anche chi glieli dà alle Contrade questi soldini per i Mutui. Io un'idea ce l'ho e mi sa che sono finiti anche quelli. Bisognerà rimettere mano al portafoglio....

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  3. l castagnini invece di fare campagna elettorale per il prezzemolino e amato(quello della pasta) franchino della chiana era meglio se metteva la benzina nel generatore elettrogeno almeno non si stava 25 minuti al buio!!!!

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  4. sbaglia chi li chiede o chi glieli dà?

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  5. Eretico, lei ha saputo bene interpretare il pensiero di alcuni, me compreso. Non di molti, a quanto pare. Probabilmente, come dice, anche le altre 15 Consorelle si sarebbero comportate allo stesso modo delle vittoriose.
    Del resto la cosa più difficile da fare è il primo passo.
    In questo caso, indietro.

    Un senese in cattività

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  6. Nel suo libro su Mussari l'Eretico ha scritto cose notevoli sul rapporto fra la politica ed il Palio. Ci scappava di mezzo anche il buon Bruschelli, se ricordo bene...

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  7. Non entro nel merito di nessuna contrada, ma certo quest'estate possiamo/dobbiamo ritenerla un momento di festa di chiusura di una fase storica e beneaugurale per la nuova fase di crisi e incertezze, ben diversa comunque quanto alle risorse disponibili. A monte c'è naturalmente il problema della concorrenza tra contrade nella corsa...a far correre i migliori fantini; se non si abbattono questi compensi lo sforzo richiesto ai contradaioli rimarrà sempre alto; ergo, sono le dirigenze - via Magistrato - che devono aprire una nuova fase. Speriamo che non avvenga con i ritardi tipici di Siena, che nella sua magg. (fino a ieri almeno) non ha ancora realizzato molto sulle responsabilità della crisi specifica della città. Difficile pensare che Ceccuzzi non sia stato invitato dalle contrade, e la cosa non manda certo un buon segnale... Gli alti compensi dei calciatori non mi sembrano ricadere in questo modo sugli spettatori delle partite!

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  8. Il problema, caro eretico, non sono solo i soldi che vengono "richiesti" o "donati".. il problema vero è che molto spesso venga rinfacciata l'assenza a questi eventi. Questo succede sia fra i ragazzi che fra gli adulti. Purtroppo in contrada, così come a Siena, si preferisce essere amici di una persona che spende e spande (molto spesso solo per apparire) rispetto a chi, pur non avendo quattrini, si fa un mazzo tanto dalla mattina alla sera, sia nel lavoro che in contrada.
    Il Dio denaro esiste, non è una novità, ma credevo che nelle contrade si sentisse meno la sua presenza. Ognuno è libero di spendere i soldi come vuole, l'importante è essere una grande contrada.

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  9. Posso dire con certezza che la Selva non ha fatto pagare quella cifra, mandando anche un Contradaiolo noto in Cucina a coordinare il lavoro insieme ad altri selvaioli, lo stesso dicasi per la Giraffa lo scorso anno. Ma i loro passi indietro sono stati recepiti? Io direi proprio di NO.

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  10. Intanto fuori da Siena continuano a scoprire l'acqua calda: http://www.linkiesta.it/blogs/trenta-denari/montepaschi-paga-pubblicità-alla-festa-del-pd-di-siena

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  11. Spero che l'Eretico non s'offenda se invito i lettori del blog a leggere un articolo della "concorrenza" (il blog senese "Il Gavinone", controinformazione locale con buoni spunti di riflessione).
    Andate a cercare l'intervento di venerdì 5 ottobre scorso sulle contrade ("Gavi-gossip dalle contrade, cosa sta succedendo nel Montone"), chiosato magistralmente dal seguente, illuminante commento di un lettore (ve lo annoto sotto, così durate meno fatica):

    nel montone come nelle altre contrade.... il chianino posiziona tutti i suoi fedelissimi. alcuni esempi:il capelli con fra' massimo bianchi nella torre, il bruni e il degortes nell'oca, i fratelli castagnini nell'onda, il turchi nel bruco, l'orlandini e il tortorelli nell'aquila, il rinaldi( marito di una sua carissima amica ) nella selva, il burrini insieme al tafani e all'anche lui chianino fedi nella lupa, il milani nella tartuca, il chiti con il mandarini e la new entri fumi nel leocorno. Ci sarebbe poi anche il lorenzini nella giraffa, dove si dice però che lui ci sia arrivato da grandicello e non proprio tutti( se Dio vuole ) lo sopportano. Nella chiocciola dove ora vigila il commercialista!!?? claudio gasperini sindaco revisore bmps, calerà l'asso mugnaioli, mentre nell'istrice per lui ci sono già il marzucchi, il martinelli e la dolce carolina persi. Ha escluso invece il senni perchè anche lui lo ritiene inaffidabile. Garanticono invece il controllo nella pantera l'ottimo e onesto commercialista pizzichi insieme all'avvocato pasquale colella, mentre nel nicchio vigila ( speriamo per lui non come sta facendo dentro la fondazione mps ) l'ex cestista fabio giustarini insieme all'uomo del marzucchi stefano marzocchi. Nella civetta che farà l'ex vice sindaco del cenni carlo rossi? ed il drago? sembra che lì non ci sia nessuno !!! sarebbe un miracolo... e allora w il drago.

    E' fantascienza secondo voi, oppure c'è del vero?

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    1. analisi perfetta che non fa una grinza... In effetti chi ha organizzato tutto questo non è propio scemo scemo eh?
      i veri idioti sono quelli che si fanno comandare a bacchetta come le marionette..(tutti quelli che hai nominato)

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    2. fantascienza o no, questo intervento è offensivo verso le persone in questione e soprattutto verso le contrade. i personaggi citati sono tutti, ripeto tutti, contradaioli veri che c'erano prima il ceccuzzi e ci saranno dopo. chi lo ha postato è anche ignorante,nel senso che ignora, perchè alcuni di questi sigg. non hanno nemmeno una carica in contrada. insomma, si può criticare la poltiica ma l'appartenenza contradaiola unita all'amicizia con un politico, non mi sembra un reato.

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    3. credo sia abbastanza fantascienza, o meglio una coincidenza non del tutto casuale MA DI CERTO NON DETTATA DALLA POLITICA. casomai il contrario, ed è qui che si può e si dovrebbe aprire il dibattito : quanto le contrade vanno a pescare tra personaggi "popolari", "in vista", "potenti", ecc. (il termine mettetecelo voi) ??? e perchè ???
      le risposte sono :
      - si tratta di personalità che (quasi tutte) emergono nei rispettivi campi di competenza per oggettive capacità !
      - sono tutti "agganci" giusti che la contrada può spendere alla bisogna.
      non facciamo i falsi moralisti, è sempre stato così, l'importante è che il secondo motivo non prenda il sopravvento sul primo !!!
      alcuni degli esempi citati fanno preoccupare...ma per altri il problema non esiste proprio, sono tutte persone che ricoprivano incarichi dagli anni '80 !

      l'importante è che questa tua analisi sia tenuta in attenta considerazione da chi collabora con queste persone e dai rispettivi contradaioli.
      antenne ritte !
      via il PD dalle contrade !

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    4. Purtroppo ho paura che sia tutto più che vero.....

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    5. anche a me è venuto in mente l'articolo del gavinone.... e secondo me è tutt'altro che fantascienza!

      http://ilgavinone.blogspot.it/2012/10/gavigossip-dalle-contrade-cosa-sta.html

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    6. E' sicuramente vero... però in qualche contrada ha citato dei semplici contradaioli e non membri di seggio... bisognerebbe magari fare una lista più precisa ! Comunque che schifo !!!

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    7. C'è molto del vero, purtroppo. Quando in contrada senti dire: ma guarda che tizio è bene che ci sia (tra i dirigenti) perchè è ammanicato col pd.....ecco che ti crolla la magia. Da 40enne sono cresciuto con l'illusione che il palio fosse avulso dalla politica e da tutto il resto...in fin dei conti molta è fortuna: l'estrazione a sorte, il cavallo, il posto al canape..cosa ci può entrare la politica??? E invece c'entra, c'entra eccome ed ecco che la magia si sgretola.....

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    8. il Drago immune? sie, e l'avvocato tuttologo dove lo metti? chi è senza peccato scagli la prima pietra

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  12. Il primo commento lasciato dall'anonimo delle 13.50 deve far capire a tutti noi cme mai a Siena non cambierà mai niente ...quellla è la mentalità dominante in questa citttà! ogni ulteriore commento mi snra superfluo
    Sam

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  13. Per fare piacere all'eretico alla cena ondaiola non c'erano solo prezzemolino Ceccuzzi e Luca Anselmi (uno davanti all'altro), ma ad un certo punto è arrivato perfino un messaggio di saluto da parte dell'Arcivescovo Buoncristiani. Che volete di più dalla vita?

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    1. se è per questo la sera prima nel montone il chianino era con il milani e il professor sacco (quello del comitato per venezia capitale europea della cultura)

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  14. Secondo me l'eretico faceva finta di stare tutto attento alle dinamiche della cena ma in fondo gli interessava di più vedere altre cose...

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    1. Ah sì? E cosa, di grazia?
      Magari potresti avere anche ragione, chissà...

      L'eretico

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    2. Forse qualche procace ondaiola...

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    3. Oltre al buon cibo ed all'ottimo Rosso ilcinese, debbo in effetti ammettere che un'occhiata - purtroppo rapida e fuggevole - ad un mai sopito (e concretizzato!) desiderio ondaiolo c'è stato, durante la cena della vittoria.
      Per ovvi motivi, spero che ci si astenga dal chiedere chi sia la destinataria dell'eretical desiderio...

      L'eretico

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  15. Riallacciandomi al tema "soldi e Contrade" vorrei segnalare un malcostume, e cioè quello di classificare e giudicare i contradaioli ed i loro comportamenti secondo la "sostanza" che possono rifondere alla Contrada stessa. E' successo più volte (nella mia Contrada, ma penso purtroppo di poter generalizzare) che si sia scesi a compromessi, anche forti, poichè Tizio o Caio potevano fare una grossa sottoscrizione, e quindi si doveva chiudere un occhio.
    Mi domando: chi mette un confine a tutto questo? Possiamo generalizzare dicendo che ogni cosa, ogni comportamento ha un prezzo? La Contrada può essere ancora considerata una comunità che è in grado di insegnare dei valori oppure, visto che per vincere il palio servono tanti soldi, a questi ogni tanto si può andare in deroga?

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  16. Carissimo, come al soito rubo un po di tempo ai miei impegni per assolvere a quello che vorrei diventasse un impegno ancora più grande: fare qualcosa per Siena.
    Come ho già avuto modo di dire, sono venuto a Siena per scelta e ne son orgoglioso, tanti mi hanno criticato, altri suggerito di ripensarci.
    Ma si sa: al cuore non si comanda, così mi sono deciso e ho fatto le valige.
    Conoscevo Siena e i suoi equilibri, di banco e sottobanco, e forse è per questo che non mi meraviglio più di tanto a vedere quel che accade.
    Hai fatto bene a evidenziare questo aspetto delle contrade e di tutto ciò che ci gira intorno, anche se sono convinto che qualcuno se la sia legata al dito.
    Vista da fuori Siena è un vero e proprio rompicapo, zero lavoro, impiego del terziario decisamente sovradimensionato (tra enti pubblici, università e ospedale, come diciamo dalle nostre parti, le persone sono state messe dentro con il martello), imprenditoria praticamente assente, industria addirittura sconosciuta.
    Eppure, la gente qui ci sta bene, calcio e basket di ottimo livello, palio e contrade che sono un misto tra esibizione e potere, e quelle persone che non gli basta nemmeno questo, allora possono divertirsi a fare compere in negozi con prezzi fuori dal mondo o acquistarsi un garage di 15 mq a 50000 euro.
    Allora, dove è il bandolo della matassa?
    Hai ragione a dire che a una famiglia di 4 persone ci vogliono 300-400 euro per la cena della vittoria, ma si vede che a questa famiglia va benissimo così, senza contare l'abbonamento al calcio, al basket, i versamenti alla contrada (se non ricordo male si chiamano "sottoscrizioni", come quelle per i partiti, e non credo a caso).
    Ma mi viene una domanda, ma una famiglia a Siena con quanti soldi vive?
    In altre parti diciamo che con 1500-2000 ce la può fare, ma qui?
    Ma allora una città come questa fatta di gente che si può permettere un tenore di vita medio-alto, vive sulle proprie gambe o si regge in piedi grazie ad altro?
    Senti Eretico, mi piace leggere ciò che scrivi e ciò che scrive la gente, ma ancora non ho trovato nessuno che mi sappia spiegare come si può stare zitti e calmi a vedere lo scempio che si sta perpetrando a Siena, e io venendo da fuori, vedo e sento che la gente è al limite, che sia la quiete prima della tempesta?
    Forse sono uscito dal seminato, ma ancora non ho imparato ad essere Senese del tutto.
    Un saluto
    GC

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  17. Ceccuzzi è della Torre e va a cena nell'onda ?

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    1. il Ceccuzzi è della Torre come io so dei Los Angeles Lakers

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    2. No,ha fatto semplicemente IL SUPERIORE: O 'un lo sapete che la Torre considera come sua avversaria solo l'Oca?

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    3. Ma che superiore e superiore!Gli importa un accidente al chiana della contrada, in cui si è intrufolato- prezioso per "immobiliare Brogi" e affaristi senesi vari- per mera convenienza politica. Il pd/MPS ha colonizzato da decenni le contrade, e il chiana che voleva fare il candidato deputato/sindaco uomo d'oro per siena, non doveva essere anche lui "contradaiolo"?!Ma stiamo scherzando?!Mi fa ridere chi- in un commento sopra- ha messo in dubbio l'uso della contrada a siena in chiave politico-carrierista!!!Ma ce li avetegli occhi per guardare o no?!E' da anni che vige la regola- quasi priva di eccezoni- che gli alti dirigenti delle contrade (non chi lavora, ma chi rappresenta e sta nel concone) sono (dunque, DEVONO ESSERE!) espressione del potere (PD+cespugli-MPS)!Negare l'evidenza non è praticabile. Ed in quasi tutte le contrade,quando si arriva a dover riempire le caselle che contano, non conta nè l'amore per la contrada, nè la disponibilità, nè il merito; ma bensì le buone entrature nei palazzi che contano e, soprattutto (BADATE BENE!) la corrispindenza del candidato al senese medio: tipo grigio, senza palle, senza tentazioni da libero battitore, organico al sistema del potere senese e da tale sistema riconosciuto come tale; che dia tutte le garanzie e la tranquillità. Certamente forse con questa congerie di dirigenti fatti con lo stampino,lacchè del sistema e signorsì ineguagliabili, sarà "più facile avere un permesso in comune, sorrisi, e un mutuo al MPS con lo 0,1 in meno di tasso di interesse. Peccato che con costoro le Contrade siano diventate casse di risonanza del potere, e di controllo del consenso e del..SILENZIO. Tutto, Magistrato delle Contrade in primis, risponde a questa logica!E schiere di montepaschini altrimenti anonimi e senza meriti hanno fatto CARRIERA grazie al trampolino delle Contrade!Di cosa si sta parlando?!Questo è lo schifo del groviglio armonioso....queste sono le contrade vendute al potere. I cui Popoli, un tempo fieri, sonos empre più silenziosi, succubi, grigi, ininfluenti...tutto si decide altrove: Comune, Monte, Magistrato delle Contrade, CTP, che di quel potere sono le trasmissioni.....

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  18. 120 euro per la cena del montone??? il problema non è solo da mettere il relazione al periodo di crisi ma A PRESCINDERE. ammettiamolo, sono cifre assurde, che ben poco insegnano sopratutto ai giovani sul valore del denaro

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  19. Caro Eretico,
    Meglio 100 euro alla mia Contrada dopo 20 anni che non vince che al comune che aumenta l'IMU per ripararare ai danni di Ceccuzzi, Mussari & Co.
    Almeno la Contrada mi da in cambio qualcosa in termini di soddisfazione, cura del territorio e socialità.

    Ora ci sputano in tanti sopra, ma le 17 sono l'unica cosa che ancora un pochino funziona in città.

    Michele

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    1. Ciao Michele, oggi rimbalzo qua sopra e leggo i vari post, anche io ho detto la mia, ma forse non essendo troppo addentro l'ambiente posso rischiare di dire stupidaggini. Hai fatto dei nomi, gli stessi che sentoda quando sono qui e che sentivo quando ero lontano, anzi prima si parlava di Piccini, Cenni, Ceccuzzi, Monaci, Mussari, Marzucchi ecc. ecc. (mi sfuggono altri nomi)
      Da fuori erano solo nomi di politici o pseudo tali, ma da quando frequento di più l'ambiente Senese ho capito che non si tratta solo di politici ma anche di altro e ometto il resto.
      Tra l'altro amici di Siena, Senesi DOC, mi dicono che, queste ed altre, sono tutte persone che orbitano anche nell'ambiente delle varie Contrade, le 17 come le chiami te.
      Allora c'è qualcosa che non torna, sta gente fa bene nelle contrade e fa male per Siena o come sta la faccenda?
      Non è che alla fine facciano solo il bene proprio, ne quello di Siena, ne quello delle Contrade?
      Chiedo perdono se mi esprimo su di un contesto che non conosco bene, ma mi chiedo, se le cntrade funzionano così bene, perchè non danno loro una mano a cambiare le sorti della città e, per esempio, di BMPS?
      Sempre i soliti amici mi dicono che invece in alcune contrade ci sono vere e proprie catene di consenso che fanno in modo di portare questo o quel candidato politico al potere, è vero o no?
      Non ci capisco più niente, soprattutto mi chiedo dove siano i buoni in questo film... qui si vedono solo i cattivi.
      Cordialità e apprezzo la tua schiettezza.
      GC

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    2. Il problema, Michele, non è il sacrificio per la Contrada, ma è che quelli che hanno causato i danni li si invita, li si fa partecipare alle nostre Feste e gli si fa pure le riverenze, per non dire altro...

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    3. Caro Guido,
      un conto è invitare questi odiosi personaggi alle cene della vittoria, un conto è dire che "orbitano nell'ambiente delle Contrade".
      Le Contrade sono organismi complessi e i "lustrini" che vedi ai ricevimenti per la vittoria o le signore agghindate alla cena della prova generale non
      sono che un piccolo scorcio della "realtà contradaiola". Dietro c'è anche altro.
      Con questo non voglio dire che sono "perfette", assolutamente. Ma non lo sono mai state. Sono comunità di uomini e come tali dentro c'è di tutto, grandi eccellenze e troiai veri. Però ultimamente sono prese di mira secondo me senza motivo da persone che spesso non sanno neanche di che si parla.

      Saluti,

      Michele

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    4. Giustissima a tua chiosa caro Michele.
      Condivido a pieno, so bene che le Contrade sono lo spaccato della società, ivi inclusa la molteplicità dei soggetti (bellissima la tua espressione attinente alla varietà inclusa tra un apice "grandi eccellenze" ed un imo "troiai veri") all'interno della quale c'è di tutto. Riguardo alla loro complessità, presumo che sia null'altro che la complessità che possiamo ritrovare in un qualsiasi insieme di persone che decide di darsi una organizzazione, e quindi, dato che si parla di un qualcosa che è molto più legato alle vite delle persone che ci si identificano, ancor più complesso (d'altro canto se conì non fosse non ci sarebbe stato motivo che una Università Tedesca studiasse l'esempio di società su cui Siena basa da sempre la sua vita).
      Ma il mio appunto non era riferito in primis alle Contrade, ma più verosimilmente, ai cittadini/contradaioli.
      Io che sono l'ultimo arrivato, in tutti i sensi, anche se conosco città, contrade, persone, usi, costumi, "lacchezzi" vari da molto tempo, mi chiedo:
      ma se a Siena c'è tutto questo ben di Dio, in termini di positività, cultura, tradizione e voglia imprenditoriale, che sta alla base di ogni Contrada, perchè ora che la città è giunta ad un capolinea, nessuno si preoccupa di battere il pugno sul tavolo e ricorrere ad una sollevazione di massa per salvare il salvabile?
      Tutti si lamentano, nessuno è soddisfatto di come vanno le cose, non c'è serenità del futuro e il lavoro, soprattutto per i giovani, è praticamente inesistente, allora perchè proprio a partire anche dalle Contrade, non si prova a fare qualcosa?
      Ripeto, qui c'è qualcosa che non mi torna, dammi una mano te e magari pure il nostro carissimo Eretico, anzi caro Eretico questa domanda la voglio fare proprio a te, dammi una mano per capire meglio perchè qui sto perdendo il filo della logica strutturale della vita sociale.
      Un saluto cordiale e un grazie al "paziente" Michele ed un grazie all'Eretico per il lavoro che svolge, a prescindere che mi risponda o meno.
      GC

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  20. Che l'Onda DOVESSE vincere il Palio era chiaro fin da un anno fa a quest'ora, e difatti tutto è compiuto. E non mi si dica di no!
    Poi, uno che si professa tanto Torraiolo, e poi va a cena da loro... è solo un bel "Gazzilla". E con questo spero che nella Torre non ce lo vogliano più in tanti, anche se hanno un capitano a lui fedelissimo (cosa che mi è stata da più torraioli confermata).
    Per quanto riguarda l'elezione di un altro suo fedelissimo a Capitano del Bruco: non per difenderlo, ma c'è altro dietro. Molti si sono dovuti turare il naso e scegliere (ed è stato scelto). Ma l'alternativa, fidatevi, era molto ma molto ma molto peggiore, e tendeva pericolosamente al "baratro" vissuto fino a 16 anni fa, non solo a livello paliesco, ma anche a livello di Contrada, del vissuto quotidiano estate e inverno.

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  21. Un'avvertenza per i commentatori: ho dovuto censurare una diecina (notare l'arcaismo) di interventi, arrivati oggi, un po' troppo pesanti su Franchino il Ceccuzzi, torraiolo presente alla festa ondaiola. Tra l'altro, erano tutti anonimi.
    Dispiace immensamente censurare (dopo esserlo stato per anni), ma credo sia giusto farlo: non sto nemmeno a spiegare il perchè, sperando che i censurati lo comprendano!

    L'eretico

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    1. Censura pure anche questo, non ci sono problemi, però un'idea per distruggere il cavallo di Troia e rimpiangerlo meno ce l'avrei. Riempirlo di tutti i figuri che ci hanno ridotto in questo stato e buttarlo a mare!

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    2. Comje vedi, nessuna censura! Anzi complimenti per l'idea, che non è niente male...

      L'eretico

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  22. per le Contrade il sistema per abbattere i costi nella gestione del Palio e di conseguenza ridare linfa a se stesse e alla città è molto più semplice di quello che si pensi e non riguarda certo le attività varie delle Contrade: è l'ora di finirla di dare centinaia e centinaia di migliaia di euro a quei signori che montano a cavallo, di pagare a peso d'oro veterinario, maniscalco e fisioterapista del cavallo.....tra poco che altro inventeranno da pagare in tema Palio?
    Poi ci credo che ti vengono a chiedere 80 euri x un numero unico o 100 a cranio per una cena della vittoria, ma di che si sta a parlà?

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    1. Roberto, protettore del Montone.
      Parto a rispondere da questo intervento perchè,mi sembra che fra tutti, (anche io) non ci abbiamo capito niente.
      Non ci abbiamo capito niente, nel senso che, con chiunque parli, ti senti dire la stessa cosa: "tutti questi soldi per i fantini..... (magari fossero solo i fantini dico io! mi sa che c'è anche qualche altra cosa oltre i fantini).
      Quindi dico: cerchiamo di non dare in mano tanta disponibilità a chi va al canape e, cerchiamo di riportare le Contrade al centro di tutto il gioco.
      Mi rendo anche conto che questo è difficile a farsi: il risultato è sotto gli occhi di tutti.
      Altra questione, secondo me non secondaria: la differenza che corre, tra Contrade che non hanno avversarie e, Contrade che come la mia hanno, una antagonista presente, numerosa e con disponibilità economica di peso, influisce moltissimo a non "calmierare" il prezzo di quanto occorre, per riuscire a vincere.
      Concordo pienamente sui prezzi delle cene: troppo esoso e assolutamente ingiustificato.
      Mi sembra di essere una voce nel deserto, quando parlando con diverse realtà della mia Contrada, ho cercato di perorare una causa che limitasse al massimo quella voce. (Mi pare non aver avuto grande successo)
      Badate, la nostra cena (parlo delle libagioni) è stata fatta tutta in casa, senza interventi di "figure" esterne.
      La domanda che mi faccio è: per quanto potremo ancora reggere questo stato di cose?
      Secondo me, osservando anche in questi giorni di cenini la gente,mi sembra che non ci si sia resi conto di quello che stiamo attraversando o, forse, si usano questi giorni come valvola di sfogo, per passare in serenità qualche ora.
      Per finire, i politici:
      Rosi Bindi è un Protettore del Montone, che ha pagato la tessera della Cena e, nessuno penso, possa dire qualcosa.
      Diabolik, non so dirvi da dove è spuntato e da chi invitato. L'ho visto allontanarsi da solo, finita la cena.
      La cosa non mi rallegra per niente, in questo caso e, fosse per me, certe persone non dovrebbero esserci.
      Ma forse mi sbaglio, chissà!

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    2. Il problema è proprio quello, qualcuno fa sacrifici e qualcuno ingrassa: bisogna ricordarsi che il Palio si potrebbe anche correre con 10 maremmani montati da 10 cani, senza soldi e senza "banca". La soluzione è semplice: le contrade devono amministrare meno soldi e il primo passo è l'abolizione delle assurde fiere gastronomiche e compagnia bella, scommettiamo che fantini ecc ecc prenderebbero parecchio meno?

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  23. caro Eretico già che c'eri però una fotina con Franchino collo obtorto te la potevi anche fa; con uno fotogenico come lui avresti acquistato tanti punti

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  24. comunque il fatto che a Siena certa gente vada a cena addirittura nella Contrada rivale è l'ennesima dimostrazione che quando c'è da "mangiare" un si guarda in faccia a nessuno

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  25. certo che Franchino da un po' di tempo a questa parte è peggio di Carlo Conti in Rai... Lo trovi dappertutto!
    Era presente anche alla Festa della Birra alla Lizza un paio di settimane fa, zainetto in spalla e 2 collaboratori fidati accanto. Che con questo suo presenzialismo il Nostro cerchi di riacquistare popolarità in vista della ricandidatura a Sindaco? La cena nella propria contrada rivale poi è da Oscar all'opportunismo!! Vabbè dai, sarò io ad essere malevolo!

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    1. Ma non sarà che Franchino si sente ancora sindaco?! Così si spiegherebbe perchè è andato a cena nell'Onda; per rappresentanza istituzionale!

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  26. Da quarantenne mi si racconta che negli anni del dopoguerra alle cene di contrada partecipavano poche decine di persone, magari solo quelli che vivevano nel rione; i dirigenti erano per lo più persone in vista, tipo un notaio, un professionista o un "quattrinaio". Oggi che ai cenini puoi trovare centinaia di persone, famiglie intere e tanti bambini significa che di sicuro le contrade si sono "democratizzate" e aperte. Ma a questo - da mia esperienza di contradaiolo medio - non è secondo me corrisposta una compiuta democrazia nei dibattiti delle assemblee. Non si può negare la partecipazione, ma noto sempre più spesso le remore di tanti contradaioli che davanti ai dirigenti annuiscono bovinamente, e poi dietro mugugnano, criticano, sbuffano ecc.
    Questo perché? Perché oggi - anche in contrada - a mettersi in dissenso spesso non è facile: il "gruppo" ti guarda, ci metti la faccia, e a volte è meglio restare zitti per convenienza personale o per non fare "figurette" davanti ai "pezzi grossi" (?).
    Non voglio certo generalizzare, ma era per dire che la vera democrazia la sto scoprendo da un paio d'anni sui blog locali (come il tuo Raffaele), dove guarda caso siamo tutti uguali e allo stesso livello perché coperti dall'anonimato. Non ci sono "quelli che contano", o quelli "ammanicati" a giudicarti, e allora in tanti si sentono LIBERI di esprimersi. Bello da un lato, un po' triste dall'altro... Ma questo purtroppo è la società senese - e non solo - di oggi: tanta apparenza e poca sostanza.

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  27. pare che qualcuno se la sia presa parecchio a male per essere stato nominato in questi commenti, d'altronde quando si scopre il nervo.....

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  28. Si ha, infatti, l'impressione che il welfare senese andrà perduto nel tempo come lacrime nella pioggia (scusate mi son fatta prendere la mano dalla citazione cinematografica). E forse, saranno proprio le contrade(o almeno così spero) a recuperare il ruolo, che fu loro appannaggio in epoche migliori, di societ àdi mutuo soccorso. Certo alcune cose dovranno cambiare. Si dovrà imparare a fare il Palio con pochi soldi e trasparenti..lo so, lo so...difficilissimo! Ve le immaginate le facce dei dirigenti delle contrade costretti a fare un Palio senza pagare salve, senza corrompere nessuno, senza comprare anche i colonnini! Riuscite a immaginarle? E ancora, ve le immaginate le loro facce quando si dirà loro che quei soldi saranno usati per scopi ben più alti e più nobili? Strano, vero?
    Ma l'arto incancrenito è da amputare, si deve amputare. Chissà, mi chiedo, se le generazioni future impareranno a fare il Palio solo con il cuore dei fantini e le gambe dei cavalli? Se alla fine si sarà capaci di far vincere il migliore, il più forte, il più veloce e (perché no?) anche il più fortunato. Ma, dioneguardi, non quello che viene pagato di più! Chissà, mi chiedo, se le contrade e i loro dirigenti avranno la lungimiranza di capire che i soldi si possono spendere meglio e per fini un pochino più edificanti: borse di studio per studenti meritevoli, microcredito per famiglie di contradaioli in stato di bisogno, corsi di formazione, asili nido, sostegno per disabili e anziani.ecc..? Sarebbe bello immaginare una contrada così, e glielo pagherei ben volentieri il protettorato. E al fantino si darà quel che rimane in cassa...sennò che se ne vada aff....ooooppsss!Non voglio farmi censurare dal censurato fra i censurati, per carità. Beh..credo che mi fermerò qui per il momento, prima che si chieda la mia testa o mi si bruci come eretica.
    Un plauso alla caduta di stile ( c'era da aspetarselo) del torraiolo Ceccuzzi che va a festeggiare la vittoria dell'Onda, ma quelli dell'ufficio consulenze e comunicazioni non glielo avevano spiegato che Onda e Torre sono nemiche?
    Aggiungerò solo un motto: via il PD dalle contrade!

    cordialmente

    BK


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    1. Ciao Beatrix, ho gia postato alcune domande e visto che nessuno risponde provo a porle a te che sei una donna con forse piu "palle" di altri. Sono davvero al limite della sopportazione, provo a chiedere in giro, stasera ero in centro e ho parlato con degli amici, idem quando sono andato a fare la spesa, ma nessuno e sottolineo nessuno si azzarda a rispondere, tergiversano, cambiano discorso, qualcuno si lascia andare ma lo fa solo di nascosto e magari sottovoce.
      A me non importa del partito o della contrada, non mi importa se uno e di qua o di la, ma belin... possibile che qui la gente si lamenti, che nessuno sia soddisfatto di come vanno le cose, che non c'è serenità del futuro e il lavoro, soprattutto per i giovani, sia diventato praticamente inesistente, e nessuno si incazza davvero, ma qui siamo a PALERMO o a SIENA? Perchè proprio a partire anche dalle Contrade, non si prova a fare qualcosa?
      Come ho gia detto, io che sono l'ultimo arrivato, in tutti i sensi, anche se conosco la città, le contrade, un po di persone, gli usi, i costumi, i "lacchezzi" vari(come li chiamate voi), quindi mi chiedo:
      ma se a Siena c'è tanto in termini di positività, cultura, tradizione e voglia imprenditoriale, perchè ora che la città è giunta ad un capolinea, nessuno si preoccupa di battere il pugno sul tavolo e ricorrere ad una sollevazione di massa per salvare il salvabile?
      Ma proprio ieri sera il Dott. Profumo ha rilasciato una intervista che l'AGI ha rilanciato in Inglese (non so se l'ha rilasciata anche in Italiano) nella quale annuncia che ci sono 4600 dipendenti BMPS in esubero, io dico ma che vogliamo fare? Aspettare che
      che l'ennesimo politico di turno salvi tutto nella maniera più mafiosa possibile?
      Ma allora sono tutti collusi e tutti devono rispettare il signore di turno che gli ha trovato/regalato il posto o che gli ha promesso di passare il terreno edificabile o che gli ha dato la licenza a costruire o a fare l'ennesima "pizza al taglio" o a garantirgli la commessa per fargli fare fatturato? Non voglio credere che sia cosi, non lo accetto, non è possibile che qui si sia come a Casal di Principe, o forse è peggio?
      Io non dico che la colpa sia di questo o quel partito, ma dico che la colpa è di quelle persone che hanno deciso e fatto quel che volevano. Sai che ti dico allora voglio essere bruciato come eretico anche io perchè questo non è il posto che credevo.
      Ripeto, qui c'è qualcosa che non mi torna.
      Complimenti per la verve e per l'insegnamento che stai dando a tanti, me compreso.
      Alla prossima volta Beatrix.
      GC
      P.S.
      Il welfare senese che si perde come lacrime nella pioggia... mi ricorda la scena finale di BLADE RUNNER, quando il replicante (Rutger Hauer) morente salva il cacciatore di replicanti (Harrison Ford), che si salva mentre le colombe, che si erano poggiate sul replicante, ormai inanimato, volano via. Forse l'ultima frase detta dal replicante era proprio quella... ovviamente senza "welfare".
      Cambiando i personaggi, sarebbe bello che il replicante fosse l'ex sindaco e che il cacciatore fosse Siena, e le colombe? Potrebbero essere i Senesi ormai liberi, da cosa dimmelo te.

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    2. Ciao Guido Contini, e grazie! E' bello avere un follower...

      P.S.: sì, la citazione era da Blade Runner.

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  29. LE CONTRADE NON SONO DIVENTATE DEMOCRATIZZATE!

    LE CONTRADE SONO TUTTE TESSERATE!

    MANTOVANI PAOLO

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  30. Ceccuzzi della Torre?
    Ma scherziamo.
    Questa gente venderebbe l' anima, come faust, per il potere.
    Essersi messo il fazzoletto è servito solo per lo scopo.
    Il problema sono i tanti contradaioli che ci mangiano con tale" Sistema Siena".
    E come ha detto a report il mitico Colonnino, forse ognuno di noi, anche il più modesto una volta nella vita ne è stato beneficiato.
    ADP
    ( della Torre anche senza mettersi il fazzoletto per le foto)

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    1. bravo adp, concordo pienamente, è l'opportunismo che muove queste sceneggiate e questa onnipresenza !
      non la butterei sul concetto di rivalità perchè :
      - franchino non è senese contradaiolo
      - l'onda considera la torre come avversaria ma, almeno dal punto di vista dirigenziale, la torre NON considera rivale l'onda
      - la presenza in certi casi, pur ingollata di traverso, è un segno di rispetto e di grande signorilità (ciò non vale certo per franchino) : essendo presente, posso infatti dire che al ricevimento delle autorità nell'onda sono intervenuti i dirigenti di salicotto, così come udite udite nel montone era presente il priore del nicchio.

      quindi non entriamo in ambito "tecnico" di rapporti tra contrade perchè questo tema non c'entra niente con figuri quali franchino e company...... accostare concetti di vita contradaiola a questa gente è come confondere il c...con le quarantore !!!

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  31. si può fondare un fan clebbe "beatrix kiddo & guido contini"?

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    1. Non mi provocate...sennò finisce che davvero mi faccio il mio blog, come già un anonimo qui mi aveva suggerito (perché voleva che mi levassi dai coglioni). Poi l'Eretico ci rimane male.....

      utreya y suseya

      BK

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  32. Mio caro Signor Guido Contini, ma davvero lei non si è reso conto che Siena è PEGGIO di Palermo? L'omertà dei senesi è peggiore di quella dei siciliani, è brutta, sporca e cattiva perchè nasce in una città di benestanti che si riempiono la bocca di retorica paliesca e basta. Gratta gratta sotto la patina di perbenismo contradaiolo non c'è nulla, non c'è solidarietà, non c'è amore per l'altro, non c'è accoglienza. C'è convenienza, questo sì, e privilegi legati all'appartenenza. Come diceva Dante: "Senesi gente vana". E nelle contrade c'è dentro tanto marciume che ci può stare benissimo anche il PD (non ci sfigurerebbe nemmeno il PDL, tanto si sa che a Siena PD o PDL sempre la stessa zuppa sono).

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  33. Caro anonimo,
    prima che qualche "mamma angosciata" intervenga a biasimarci, bisogna che intervenga!
    Lei mi pare troppo duro: qualche minimo valore ancora c'è (non in tutti, purtroppo), in città; soprattutto ci sono ancora tante brave persone, nelle Contrade come fuori (non certo tutte, questo va detto).
    Su una cosa, però, lei ha ragione da vendere: l'omertà della grande maggioranza dei senesi è intollerabile. Lo è a tutte latitudini, ma a maggior ragione ove NON si rischia un colpo di lupara all'improvviso.
    In questo, Siena è la città più omertosa d'Italia, purtroppo. Non teme confronti con nessuno.
    Legga il blog, domani: credo che ci troverà un articolo stimolante assai...

    L'eretico

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    1. Letto e commentato. Rinnovo i complimenti. Articolo magistrale e condivisibile sotto ogni singolo punto.

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  34. Allora, anzitutto i ringraziamenti.
    Beatrix in testa perchè ho rispetto per le signore e visto che Beatrix lo è, ritengo opportuno cominciare da lei, in quanto al "follower", ne sarei ovviamente onorato.
    Poi ringrazio i signori, presumo, Anonimo1 e Anonimo2.
    Anonimo1: fondare un "clebbe" che sarebbe un club "beatrix kiddo & guido contini", perchè no ma su questo sodalizio posso solo decidere per il 50% e resto in attesa dell'altra quota.
    Anonimo2: Sul discorso fatto direi che potremmo invitare il nostro caro Eretico a aprire una discussione sull' “intollerabile omertà dei senesi”, di fatto mi pare di capire, visto che siete più Senesi di me, che qui ci sia talmente tanta omertà che nessuno ha impugnato tale affermazione nemmeno nell’anonimato, il che è tutto dire.
    A Siena ci ho lasciato il cuore e sono tornato qui per riprenderlo e fermarmi, forse l'idea che avevo di Siena era quella della città che affermava la sua immagine nel mondo grazie allo spessore delle persone e della tradizione.
    Persone che hanno costruito un'entità importante e invidiata come BMPS dove l'identità tra la Banca e coloro che ci lavoravano era pressochè totale.
    Ricordo ancora quando si celebrò il 500entenario, dove vedevo famiglie e bimbi che venivano in Piazza Salimbeni a ritirare la cartolina con il francobollo con l'annullo speciale.
    Li mi sono sentito orgoglioso anch’io come quei bimbi che andavano via sventolando la loro cartolina con l'annullo speciale.
    Era il 1972.
    Ora mi sono trovato in una città alle prese con una crisi che tutti fanno finta di non vedere, ma dove tutti sono seriamente preoccupati.
    Una città dove le gestioni politiche, sia del Comune che della Provincia sono state fallimentari e hanno portato la città ad uno stato quasi vegetativo.
    Senza contare che i 1.800.000.000 di euro che la Fondazione ha dato al territorio in 10 anni, e che solo in parte sono stati usati per opere meritorie, non hanno portato nessun incremento all'aspetto lavorativo e/o professionale della Provincia, soldi spariti...!
    Allora, facendo un semplice calcolo matematico e tenuto conto che la popolazione della Provincia si aggira sui 270000 abit., sarebbe stato meglio dare a ciascuna persona residente, ma proprio tutte qualcosa come 700 euro l'anno per 10 anni, che per una famiglia di 5 persone sarebbe stato come ricevere un bonus di 35000 euro in 10 anni, e scusate se è poco.
    Poi caro Eretico, non serve la lupara, ora ti faccio un esempio:
    Mettiamo che come ha dichiarato "messer" Profumo (messer non nel senso di messere, ma nel senso di “messer” dal tedesco, che tradotto significa coltello, riferito ai tagli), deve mandare a casa 4600 soggetti (da buon manager cosa pensavate che facesse? I buoni manager sono quelli che fanno tornare i conti, quindi la cosa più facile da fare, "urbi et orbi", è ridurre i costi con un bel taglio di personale e chi si è visto si è visto).
    Quindi, come vuoi che si senta l'ennesimo dipendente di BMPS?
    Magari sta pensando "...meglio stare zitti e buoni, che qui magari mi fanno secco, non voglio espormi così nessuno si accorge di me", ma questa non è lupara?
    Per il resto, signor Anonimo2, forza, a Siena non c'è solo la gente che dice lei, i benestanti, o presunti tali, che si riempiono la bocca di retorica paliesca e basta, per fortuna sono la parte minore, mi creda.
    Lo dico da "forestiero", anche qui c'è gente valida, eticamente e moralmente, gente che lavora sul serio e che ha impegni nel sociale, gente che vive Siena per quello che è, barcamenandosi tra i prezzi alti della vita di tutti i giorni e il mutuo da pagare.
    Forza che c'è gente brava anche qui... e forse più di quella che lei immagina.
    Un saluto cordiale
    GC

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    1. Salve Guido, non sono uomo ma donna, abito a Siena dal 1983 e di senesi coraggiosi, fermi e cazzuti ne ho conosciuti ben pochi (e quasi tutte donne). I senesi fanno grandi battaglie affinchè nell'Oca le donne abbiano diritto di voto!!! Le sembra decente questo? Ho scoperto questo blog e finalmente non mi sono sentita più sola, per anni ho pensato queste cose e non ho mai potuto condividerle con nessuno perchè guardata come un marziano tutte le volte che le palesavo. Ribadisco che a Siena il marcio c'è, ovunque, a qualsiasi livello ed in qualsiasi ambiente.

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    2. Beatrix Kiddo è il personaggio di Kill Bill ergo una donna, ergo anche lei è una donna, lo avevo intuito. Ma dal mio punto di vista la cosa può essere solo positiva, e perchè non pensare a un sindaco donna?
      Che dire, credo comunque che i Senesi cazzuti ci siano eccome, e sul fatto che siano pochi non ne sarei tanto sicuro.
      Anyway, condivido il fatto che a volte sia difficile affermare le proprie idee ed anche solo esporle non sia una cosa a cui tutti sono usi, ma non per questo che comunque sia necessario non esporre o confermare le proprie idee, ma questo accade "urbi et orbi" e non solo a Siena.
      Riguardo al marcio, beh se ci guardiamo intorno, non è che ci sia oro.
      Allora forza Beatrix, fa come me, io ci sono venuto perchè ci credo e perchè penso che altrove si stia peggio.
      C'è bisogno di un po di saggezza veneta?
      Chi vol star ben toga le cose come le vien.
      Un saluto e se non sbaglio devi rispondere al questito sotto, che film è?
      E poi per il Club che si fa?
      Ahahahahahahahahah
      GC

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  35. P.S.
    ora per la mia cara Beatrix una citazione cinematografica, che bene si adatta alla situazione di Siena, ma questa è facile facile:
    "Dovete guardare il compagno che avete accanto! Guardarlo negli occhi! Io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi! Che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto,che quando sarà il momento,voi farete lo stesso per lui.
    Questo è essere una squadra, signori miei,perciò o noi risorgiamo adesso, come collettivo o saremo annientati individualmente.
    È il football, ragazzi. È tutto qui.
    Allora,che cosa volete fare???"
    (meditate gente meditate, il discorso è adattissimo a quello che è la situazione di Siena oggi)
    Alla prossima e aspetto la disponibilità per il club "beatrix kiddo & guido contini"
    GC

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  36. Caro Eretico, siccome sei una persona seria e intelligente (vizio di famiglia si direbbe) ti dico questo.
    Sai benissimo che una Contrada - quest'anno tutte e due (sarà un caso? non credo....) - che non vince per molti anni di solito reagisce in due modi consequenziali: 1. si lavora tutti come ciuchi 2. in determinate occasioni, chi si fa il mazzo (per non dire altro) si deve e sottolineo deve riposare e godere lo spettacolo.
    Io parlo della mia Contrada, l'Onda, vittoriosa a luglio e rivale della Torre (tanto per non dimenticarlo).
    E' facile parlare della Selva che fa si fa la cena da sé, quando vince in media un Palio ogni 4,4 anni. Spero vivamente di andare anche io in cucina nell'Onda per la Cena della Vittoria (già ci siamo riusciti per la cena della prova generale e non è poco): vorrebbe dire che si vince spesso. Ma quando si vince dopo tanti anni di astinenza è giusto e normale che i cuochi (tanto sono sempre i soliti) si riposini e che siano serviti. Per quanto riguarda i prezzi, guardando sempre al mio, non mi pare, visti i precedenti che sia una cifra esageratamente alta, considerando poi anche il fatto che gli under 14, come hai scritto te, erano gratis (e a 14 anni si mangia come a 35...). Sicuramente quando rivinceremo i prezzi si abbasseranno.
    Poi ti potrei parlare dei cenini del dopoVittoria, dei cenini di festeggiamento, del Cavallo, del NumeroUnico, della Festa del sabato e di tutto quello che è girato e fare dei paragoni ma poi passo da spocchioso e antipatico. Meglio tu lo chieda a qualche Ondaiolo, ma di quelli fidati, non quelli lezzi e polemici.
    Per quanto riguarda il Priore Castagnini(a parte la cazzata - passami il termine - che ha scritto quella "fava" - passami il termine n. 2 - del generatore - è un inconveniente che ci può stare) mi pare abbia preso grande coraggio a dire determinate parole mettendo le Contrade sullo stesso piano della Città. Cosa che dovrebbe essere normale, visto che le Contrade le fanno i Contradaioli che al tempo stesso sono senesi. Ma troppe volte sono state fatte differenza, portando al potere persone esterne alla città e questi sono i risultati. Anche il Priore del Valdimontone Indrizzi, ha detto cose simili, magari meno forti e più implicite (ognuno ha il suo carattere).
    Sull'invito di Ceccuzzi non so che dire, mi informerò.
    Sul fatto del Ceccuzzi torraiolo...mi fa ridere solo pensarlo, come il Sindaco dell'Aquila...ma via via!
    I torraioli veri so quei 400 "musi di ciuco" (detto con affetto sia chiaro) che mai e poi mai avrebbero voglia di venire a cena nell'Onda, considerandoci o no.
    Saluti.

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  37. Caro Raffaele, leggi con attenzione l'ondaiolo di buon senso che ti ha scritto. Io mi aggiungo non per il buon senso ma per la lettera al commissario di ieri che ci riguarda da vicino per conoscenza di chi non seguisse la stampa locale.
    Non penso che potrà avere un esito positivo, ma andava fatta; se facessimo solo le cose che 'riescono' probabilmente non saremmo qui... Ecco dunque il testo:

    "sono lieto che i lavori per predisporre la candidatura a Capitale europea della Cultura siano ripresi e che il logo presentato sia efficace (anche se qualcuno osserverà che sarebbe stato utile far in qualche modo constare che Siena è già sito UNESCO, come altri Comuni, Firenze esempio, ricordano già nella carta intestata…).
    Per parte mia La disturbo per sottoporLe l’opportunità urgente di fermare i lavori di demolizione del Cavallo di Troia eretto con grande lavoro dai contradaioli dell’Onda. Esso è stato ammirato in queste settimane da schiere di cittadini e di turisti - e spero anche da Lei in occasione della cena della Vittoria. E’ già ora una meta ‘cult’, prediletta da chi ha da mostrare cose significative del centro storico (io lo faccio regolarmente per i colleghi stranieri in visita, ancora tanti in questo scorcio di estate).
    E’ un bell’esempio di cosa passano il Volontariato e la Creatività senesi, e perciò mi chiedo se non sia una delle tante ‘eccellenze’, a suo modo, da additare per supportare la candidatura a Capitale Europea della Cultura. Cose s’è fatto in questi ultimi tempi di altrettanto significativo?
    Perciò l’idea avanzata, tra i tanti, dal dott. Mencattini, noto medico esperto d’arte (e non ondaiolo), di conservarlo nel parco di Pescaia ad esempio, mi sembra da sostenere con convinzione.
    Il cavallo, acquisito dal Comune, non sarebbe più dell’Onda, ma della città tutta. E la sua conservazione un bell’esempio anche per le altre contrade, in un periodo in cui il volontariato d’arte va in tutti i modi incentivato. Senza contare che un tributo al Cavallo non è mai fuori posto a Siena!"

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