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sabato 11 dicembre 2010

Galaxopoly: entra in scena Gabriello Mancini...

  Nell'inquietante scenario politico-giudiziario delineatosi con Galaxopoly, nel torbido affaire Galaxy sotto la lente della Procura di Siena, c'è spazio - vivaddio! - anche per qualche curiosa e divertente nota di colore: per esempio, quella concernente il regalone di Natale 2009 che Gabriello Mancini - Presidente della Fondazione Mps - fece avere a Luisa Torchia; avvocato di grido, docente di Diritto amministrativo a Roma Tre, esperta di arbitrati et similia.Soprattutto, grande (ed iperpagata) consulente di Mps (Fondazione e Banca, per non sbagliarsi) sulle questioni più varie (figuriamoci se padellava Ampugnano...), nonchè grande amica della famiglia Mussari (vedasi Le mani sulla città, pagina 128).Proprio per la questione di Galaxy, la Torchia ha ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Siena. Ne riparleremo, ovviamente.
Qui e adesso, però, vogliamo restare al dato di costume, sebbene assolutamente non fine a se stesso, ma funzionale a fare capire il reticolo di relazioni esistente fra i vari personaggi dell'inchiesta. In fin dei conti, non si dice che quello italiano è un tipico esempio di capitalismo di relazione?
Il ragioniere di San Gimignano non è stato neanche avvisato dalla Procura: lui è attaccatissimo alla sua poltrona, ma è una poltrona poco più che onorifica, nella concretezza della quotidianità. La vicenda Galaxy, infatti, l'ha gestita, per la Fondazione Mps, Marco Parlangeli (Provveditore della Fondazione, di stretta osservanza mussariana), non a caso avvisato dalla Procura: Gabriellone, invece, non è stato capace neanche di farsi indagare. Chissà se ne sia contento, o se, in cuor suo, un pochino non gli dispiaccia di essere stato ignorato totalmente dagli inquirenti. Tanto, si mormora da più parti che il suo futuro, non troppo lontano, sia in Senato, quindi un avvisetto di garanzia gli avrebbe fatto quasi comodo, in fin dei conti: sarebbe stato un modo per trovare nuovi amici, per sentirsi prima e meglio a suo agio...
Veniamo al cadeau natalizio della Fondazione all'avvocato Torchia, dunque. Il 16 dicembre 2009, la Torchia riceve un Sms dal marito, che la informa che è arrivato a casa un regalo dalla Fondazione Mps. Lei, allora, lo chiama, intimando al consorte di aprire il pacco: 6 bottiglie di Brunello di Montalcino dell'annata (ottima) 2003; c'è anche un biglietto, firmato da Gabriellone, ma il marito non interpreta la grafia del ragioniere valdelsano (che comunque le elementari le ha fatte di certo: di questo siamo certi). Il giorno dopo, doverosamente la Torchia chiama Gabriellone per ringraziare del Brunello: fa il suo, come si dice.
La cosa un po' imbarazzante, francamente, è come Gabriellone si pone con la luminare del Diritto: va bene essere deferenti con chi ha studiato e chi sa di Legge, ma a tutto c'è un limite. Non è mica un Cardinale, poi...Mancini è passivo, pare non sappia bene cosa dire, sfodera un florilegio di ripetizioni di fronte ai doverosi ringraziamenti torchiani ( lei parla, lui risponde con"bene bene", "prego prego", "senz'altro senz'altro").
Sembra quasi un ragioniere di paese rivestito da Presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Sembra...
Raffaele Ascheri

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