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venerdì 8 aprile 2011

Loretana, Nannini, i grillini: fritto misto del venerdì...

  Siamo a circa un mese dalle elezioni: con ogni probabilità, anche i grillini avranno un loro candidato a Sindaco (Michele Pinassi). Questa è una buona, buonissima notizia: più si arricchisce l'offerta politica, meglio è. Il ballottaggio pare possibile. L'eretico è contento soprattutto se ci sono voci critiche verso il Sistema Siena (corrotto fino al midollo), nonchè coerenti con il quadro nazionale (Grillo contro tutti). Che pena, invece, vedere l'Italia dei valori stare insieme a Ceccuzzi: ma non gliel'ha detto nessuno, a Di Pietro, di ciò che accade a Siena? Che pena, vederlo sbraitare con veemenza contro Berlusconi, dopo essere stato ad investire politicamente sulla Casta senese. L'unica soddisfazione, è che larghissima parte della sua base e del suo elettorato non premierà questa scelta miope (e se non ci fosse la censura, e la gente sapesse di più, lo boccerebbe ancora di più...).
A mente fredda, riparliamo un pochino dell'altra grande delusione del momento: la Lega che divorzia da Loretana Battistini (per apparentarsi con Nannini, sic!), la quale Loretana, ormai, sembra conquistata dalle Liste civiche, portandosi dietro un bel gruzzoletto di simpatie e - credo - di voti.
Nei giorni scorsi, l'eretico l'ha incontrata nello stesso bar in cui l'aveva intervistata nel gennaio scorso, da poco lanciata candidata dalla Lega. Arrivo dalle scalette del Vicolo della Palla a corda; lei mi aspetta, guardando verso Piazza Matteotti. "Non ti sai guardare le spalle, Loretana: come dimostra anche questa vicenda politica...", mi permetto di dirle.
L'amarezza è tanta, e Loretana non la nasconde affatto: questo va a suo merito. Chi fa politica anche per passione, ci mette un pathos che non è quello del burocrate che - trombato da una parte - pensa già a capitalizzare la sconfitta in vista di un prossimo successo. Politicamente parlando, quello che ci dice sull'operazione Nannini è ciò che l'eretico scrive da tempo, ma fa piacere sentirlo dire: "La candidatura Nannini non parte da Siena e dal territorio, nonostante la senesità del personaggio. Lui si è prestato ad un gioco di facciata, un pochino come Galli a Firenze. Si tratta di una scelta di Girlanda e di Verdini, insomma!". Miele, per le mie orecchie. Il paradosso-Nannini, in effetti, è tutto qua: l'unico senese di nascita fra i tre big, è quello più calato da fuori Siena, più esterno. Volete mettere con Ceccuzzi, che va sempre alle partite della Mens sana e - piano piano - sta financo imparando i nomi delle vie del centro storico (prima conosceva solo quelle dei Circoli Arci e Viale Curtatone)?
Torniamo a Loretana: "Stimo più Corradi di Ceccuzzi, sì. Come ha detto lui stesso, è uno che non ha figli da sistemare, questo è un buon segnale!". Faccio notare che anche Ceccuzzi non ha figli da sistemare, non avendone tout court: intervistata ed intervistatore sorridono...Loretana tira fuori una Marlboro gold. "Quanto fumi al giorno?", chiede il solito impiccione. "Un pacchetto, quello tutto. Negli ultimi giorni, anche qualcosina di più, a dire il vero...".
Dopo essere stata ripresa dal moralista-salutista, continua: "Comunque, io resto sempre la stessa, non mi adeguo al Sistema Siena, nè al Sistema Verdini, e andrò avanti, perchè sono fiduciosa e non mi rassegno!".
Brava Loretana, all'eretico fa piacere sentirti combattiva e non doma. Anche chi non l'avrebbe votata, non può che rammaricarsi della sua uscita di scena (almeno come candidato Sindaco).
Conoscendo il marcio senese, dopo la sua intervista di gennaio, l'avevo scritto: una che dice di Verdini, di Ceccuzzi, addirittura di Mussari ed Acampa certe cose, non può durare a lungo, in questa città. Non può, comunque, essere candidata a Sindaco.
Amaramente, ho avuto - ancora una volta - ragione...   

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