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giovedì 22 settembre 2011

Buonconvento,Finmeccanica City: una precisazione...

  L'eretico non può non tornare a scrivere di Buonconvento, ove sta impazzando la Sagra della Val d'Arbia.
Dopo il post sul Borgogni, ieri ho ricevuto un messaggio - ovviamente pubblicato, a piè del post stesso - di difesa a spada tratta dell'operato dell'alto dirigente Finmeccanica: la firma non c'è, ma credo di non sbagliare se lo attribuisco ad un noto borgognino locale, gravitante in area Mps (strano, eh?).
Sempre lodevole difendere l'amico in un momento di grande difficoltà (amicus certus, in re incerta cernitur: l'amico vero, si vede nel momento difficile, incerto); il problema, però, è anche COME (e perchè) si interviene per difendere la persona cara. Il borgognino (o borgognano? O,addirittura, borgognone?) usa delle argomentazioni che sono tali e quali quelle che si usano in certe realtà del Sud quando le forze dell'ordine arrestano un delinquente, un mafioso (visto che penso di avere compreso chi sia il paladino, chiarisco ancora meglio, in modo inequivocabile: NON ho scritto che il Borgogni Lorenzo è un criminale incallito, ho scritto che il paladino usa lo stesso linguaggio di quelli che difendono i mafiosi patentati. Chiaro tutto?).
In sintesi, il borgognino dice - rivolgendosi ai buonconventini -  che il Teatro il dominus ve l'ha aggiustato (e mica si possono invitare tutti quanti i buonconventini insieme, no? Ci vuole una scrematura: borgognina, appunto...), che il manager Finmeccanica ha fatto tanto del bene al paese, che bisogna ricordarci di come era Buonconvento prima di lui, e così via.
L'eretico non sa di preciso come fosse Buonconvento prima, ma si rende conto di come sia ora: se piace ai buonconventini, contenti e gratificati loro; a me, avere una sorta di ras di paese, non piacerebbe. Ognuno ha i suoi gusti, s'intende: non voglio imporre agli altri i miei.

 Faccio due esempi, tanto per chiarire il concetto di come sia Buonconvento oggi: proprio nell'anno in cui il Borgogni planava in elicottero (che è un aereo, comunque) per la Festa della Val d'Arbia come un Remo Gaspari d'antan, l'eretico prendeva servizio alla locale scuola media (in classe, c'erano il figlio del maresciallo dei carabinieri, e la figlia del Sindaco). Mi ricordo che - sotto Natale - tutta la scolaresca fu allontanata dalle classi (in orario di lezione), e portata nella adiacente palestra. La Giunta comunale offrì delle caramelle e simili ai ragazzini radunati in cerchio, dopo un discorsetto di prammatica (se non sbaglio, di un Assessore). Poi, tutti ritornarono in classe, felici e contenti, giusto qualche rischio aggiuntivo per le carie dentali.
Secondo esempio: quando uscì il mio Le mani sulla città, il maestro Adriano Fontani chiese - ed inizialmente ottenne, da un impiegato sbadato ed ingenuo - una sala per presentare il volume, in cui si scrive anche di Buonconvento. Quando la notizia arrivò ai piani alti del Comune, fu detto al Fontani che la sala era a rischio sismico (tutto documentabile), e che il libro non si poteva più presentare in loco (ovviamente senza dare locali alternativi). Il Sindaco Mariotti - l'unico Sindaco più paonazzo dell'ottimo Cenni in tutta la Provincia - avrebbe niente da dire, al riguardo? Ne ha mai saputo niente? Se vuole dimostrare che si è trattato di un errore e cercare di rimediare a questo brutto episodio che non fa onore alla cittadina, l'eretico è pronto a presentarlo, il libro: due anni e mezzo dopo, ma - come si dice - meglio tardi che mai!

  Caro borgognino a prescindere, tientelo ben caro, il tuo manager Finmeccanica (che pare non voglia nemmeno dimettersi: complimentoni!).
Rivolto invece ai buonconventini, se vi sta bene essere Finmeccanica City, fate pure: buona continuazione...

7 commenti:

  1. Non riesco a capire come mai il Braciola, al secolo Roberto Vivarelli, presidente di MPS tenimenti, se la prende così tanto per le osservazioni sul Borgogni.
    Raffaele prova a invitarlo il Braciola a cena e vedi un po' cosa ti dice. Tanto tu non sei anonimo.

    El Braciola

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  2. MI DISPIACE, AL GIUOCO DELLE IDENTITA' NON E' UN GRANCHE' DEVE MIGLIORARE, E' SIMPATICO COME BLOG E ANCHE CHI LO CONDUCE, NON PENSAVO MAI DI POTERMI MERITARE UN ARTICOLO TUTTO PER ME; NON GRAVITO IN MPS COME DICE LEI NON SONO BRACIOLA COME SCRIVE UN SUO SOSTENITORE, NON IMMAGINO NEMMENO CHI POSSA ESSERE. IO CREDO CHE LEI SI PERDA UN PO' NEL PUBBLICARE ARTICOLI DI QUESTO PESO (POCO, POCO) COMUNQUE SE SI VUOL DIVERTIRE COSI' E' GIUSTO CHE LO FACCIA, IN LIBERTA'.

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  3. Mi pare che il problema di Buonconvento non sia il "giuoco delle identità" degli anonimi (altrimenti che anonimi sarebbero), ma la presenza ed il potere di personaggi come appunto questo Borgogni

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  4. Non sapevo che il Vivarelli a Buonconvento fosse soprannominato il braciola. A me ricorda più un pesce, a dire la verità...

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  5. Troppo facile il tiro al bersaglio su di un personaggio che non può rispondere

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  6. Se vuole dire la sua, non credo che l'eretico lo censurerebbe, anzi sono sicuro di no

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  7. Carissimo Eretico, non si preoccupi di Buonconvento o del Borgogni, pensi a cio' che accade a Siena, credo sia meglio. Lasci vivevere in tranquillita' una realta' ancora sana e che poco conosce per non dire affatto.
    Si goda i ricciarelli ed il panforte, che noi, come da anni a questa parte, continuiamo con semplicita' e passione a gestire i nostri spazi e le nostre tradizioni. Non abbiamo bisogno di nessuno che infanghi il nome del nostro paese, che, oltre ad essere fatto di storia, arte e cultura e' fatto di gente, e di un tessuto sociale che ancora funziona.Non abbiamo bisogno di leggere le sue sterili associazioni tra il Borgogni e la Popolazione di Buonconvento. NON ABBIAMO BISOGNO DI UNO COME LEI CHE DISCRETITA E APPANNA L'IMMAGINE DI UN PAESE CHE ANCORA VUOLE VIVERE. BUONCONVENTO NON E' UN PAESE DI BABBEI, ADULATORI DEVOTI E NON E' FINMECCANICA CITY.

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