Cerca nel blog

martedì 9 ottobre 2012

Addio Fondazione! Parliamo però di Sanità senesota: un'altra carriera al neutrino...

 Nel giorno del suicidio assistito (dal Pd) della Fondazione Mps, nel momento dell'onta massima di Gabriellone Mancini (insultato pubblicamente all'Assemblea: troppo tardi), l'eretico vuole concentrarsi sulla Sanità senesota, con un altro scoop dei suoi: non solo perchè la salute viene prima di tutto, ma anche perchè oggi scrivere della Fondazione serve solo, purtroppo, per sfogarsi, mentre nell'incacrenito Sistema Siena, a livello sanitario, ci sarebbe ancora la possibilità di recuperare qualcosa. Purchè qualcuno messo lì da qualcun altro se ne andasse, prima di trovarsi alle scene di oggi per la banca e la Fondazione, con la gentye incazzata nera.

   La dottoressa Susanna Pioli è il vicesindaco di Casteldelpiano. E chi se ne frega, si potrebbe obiettare. Giusto, però è anche l'attuale Direttore amministrativo della Asl 7. Una carriera al neutrino, la sua. Che ci possa entrare qualcosa la vicinanza politica con Alberto Monaci, ed il Patto d'acciaio da questi stretto con Enrico Rossi?
Fino al giugno 2010, la Pioli è una tranquilla funzionaria amministrativa nella zona d'origine, cioè in Amiata. Con la Delibera 495 del 20 luglio 2010, arriva a Siena in una posizione organizzativa di supporto agli organismi istituzionali (5.000 euroni al mese). Le si spalanca quindi la mitica Società della Salute, di cui ci siamo di recente occupati (la Delibera con cui si bandisce l'incarico è del 23 luglio 2010).
 La domanda è: ma a cosa diavolo serve un Dirigente amministrativo per la SdS, visto che pochi mesi prima (maggio, per la precisione) è stato nominato un Direttore dei servizi tecnico-amministrativi dell'Asl 7? Non potrebbe fare tutto il ragioniere Walter Mazzetti? La prassi porterebbe a fare coincidere le due figure (come in Val d'Elsa, Val di Chiana e nella stessa Amiata). In tempi di spending review, si farebbe così: ma in loco i tagli - lo si sa - valgono per molti, ma non per tutti.
 Questo ragioniere Mazzetti, dunque, è di troppo: con Delibera 543 del 31 agosto 2010, lo si colloca a riposo, in vista della pensione.
Si arriva al concorsone per assegnare la tanto ambita carica all'interno della SdS. Nell'ambiente, le voci corrono, e c'è chi pronostica in anticipo la vittoria della dottoressa amiatina. Saranno i soliti invidiosi, ovviamente. O forse soltanto dannatamente fortunati: essendoci altri 4 concorrenti, c'erano il 20% di probabilità.
Nel bando, non si chiarisce con nettezza se ci sarà o meno la prova orale: dato che gli altri 4 concorrenti sono forse più temibili del previsto, l'orale si fa. Presidente della Commissione: quel dottor Baldi, fedelissimo della dottoressa Benedetto in Rossi, di cui ci siamo già occupati illo tempore.
28 ottobre 2010 (Delibera 692): il concorso, dopo la prova orale, viene vinto dalla dottoressa Pioli.
Non è finita qui: a dimostrazione che la posizione organizzativa con la quale la Pioli era giunta a Siena serviva il giusto, il giorno stesso della formalizzazione della vittoria della dottoressa amiatina, quel posto di lavoro viene soppresso (Delibera 694). Che tempismo!
 E ancora: vinto il posto di Dirigente amministrativo della Società della Salute (a tempo determinato), per un po' la Pioli tiene compagnia al ragioniere Mazzetti. Finchè, andato lui in pensione, una Delibera (la 54, del 18 febbraio del 2011), fortemente voluta dalla dottoressa Benedetto e firmata dal dottor Ghezzi, la nomina Responsabile dei "Servizi amministrativi e tecnici Zona senese".
Il cerchio dunque si chiude: un'altra carriera al neutrino è servita.

18 commenti:

  1. Che schifo!!! Verrebbe da dire che almeno qui il "concorso" è stato fatto...per altri nemmeno quello se non vado errato. Forse sbaglio, vero dott. Ghezzi? oppure (dott.ssa?!) Cardelli? oppure dott. Saragosa? Perchè non rispondete pubblicamente a quello che pubblicamente dice il prof Ascheri, credo che non abbia nessun problema ad ospitare una vostra risposta qui nel suo blog. Capisco che queste colonne non vi risultino tanto simpatiche, allora scrivete sui giornali a Voi tanto amici, oppure rivolgetevi alla Magistratura...ma fate presto perchè qualcuno vi potrebbe anticipare ed in molti attendono risposte! Coalizzatevi con la dott.ssa Benedetto/Rossi da buona amica vi aiuterà, soprattutto se avete ragione e qui si sono dette falsità ed illazioni.

    RispondiElimina
  2. Su chi ha amministrato la fondazione - e sui mandanti politici - stendiamo un velo pietoso.
    Chiedo: ma Sello o Ringo diabolico!(ALTRA SIENA eh!) avrebbero potuto fare peggio? Non è un paradosso,il mio dramma è che mi sto convincendo che non avrebbero fatto peggio...male, male avrebbero fatto uguale.
    IL RESTO COSA VUOI COMMENTARE. LE NOTIZIE CHE DAI SONO UNA BOMBA. SE NESSUNO SMENTISCE O QUERELA.....

    RispondiElimina
  3. Non credo proprio che la dottoressa Pioli possa smentire. Se vuole, faccia lei: io ospiterò il suo intervento, e volentieri. Soprattutto se vorrà darci qualche chiarimento sul suo concorso.
    Per intanto, le devo una precisazione, prima che tenti di appigliarsi al linguaggio burocratico : la Pioli è Direttore amministrativo dell'Asl Zona senese, non di tutta quanta l'Asl come erroneamente scritto.
    Il che, ovviamente, non altera minimamente il senso dell'articolo.

    L'eretico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. queste sono sciocchezze...lei (la dottoressa pioli) non ha idea di quale possa essere la differenza.....sono altre le cose che le interessano...mica il lavoro...!!!
      Ma certo che il monaci, guardando le carriere al neutrino, non doveva avere molte opzioni!!!

      Elimina
  4. Forse qualcuno al Poliambulatorio di Pian d'Ovile, dove lavora la Pioli, è a conoscenza di qualche dettaglio interessante (per la Procura) riguardo alla formidabile carriera della Vicesindaco.

    RispondiElimina
  5. Caro Eretico, scusa ma i tuoi sono scoop da anticamera del dottore, per la gente che non frequenta le compagnie di partito.
    In realtà tutti (quelli che le frequentano, e a Siena sono in parecchi) sanno che la Pioli doveva diventare sindaco di Casteldelpiano, ma che qualche problema (sembra la sfumata ri-elezione in parlamento dell'attuale sindaco) gliel'ha impedito.
    La Pioli, rappresentando una quota rosa del partito deve essere collocata da qualche parte.
    Ecco allora il contentino: un bel contratto da dirigente, con il benestare del conclave politico (pensa, gli invidiosi vedono qualche nesso con il fatto che pare avesse comprato casa a Siena ancor prima di avere la nomina).
    Ti rilancio la questione, Eretico: ti sei mai chiesto come e perché un’altra amiatina, ginecologa e altra quota rosa DOC del partito, faccia il direttore della società della salute senese?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro anonimo,
      visto che fai tanto l'informatone, diccelo tu, il perchè di questo legame con l'Amiata!

      Saranno "scoop da anticamera del dottore" (di quale?), quelli ereticali; se non ti vanno bene, compra i giornali embedded, e goditeli tutti. Anche sulla Sanità. Auguroni...

      L'eretico

      Elimina
  6. Mi pare che le telenovelas al confronto di tutti gli intrecci che ci sono in ogni ente, in ogni parte d'Italia, facciano ridere. Ho paura che non ne usciremo mai, troppo radicata la cosa, doveva essere stata estirpata prima. Leggete l'articolo di Calapà su "Il fatto quotidiano" a proposito di Renzi: ci si perde il capo!

    RispondiElimina
  7. Concordo! L'unico modo per combattere questi parassiti è sputtanarli con notizie ed aneddoti veri ed obiettivi!

    RispondiElimina
  8. Un saluto

    mi aiutate a rispondere alla domanda ...

    (W 1000 MINETTI E 1000 FIORITO, PIUTTOSTO CHE UN MUSSARI)
    I PRIMI DUE HANNO FATTO DANNI PER QUALCHE MILIONE DI EURO....MUSSARI PER UNA DECINA DI MILIARDI....MA I PRIMI DUE SONO ALLA GOGNA MEDIATICA..L'ALTRO E' PRESIDENTE DELLA ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA

    PERCHE'?

    http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/2012/10/w-1000-minetti-e-1000-fiorito-piuttosto.html

    RispondiElimina
  9. No caro eretico, non parliamo solo di ASL 7.
    La Fondazione ha bisogno di essere approfondita, la Fondazione è la madre di tutte le disgrazie di Siena, ha sbagliato tutto, ha bruciato qualcosa come 15 miliardi di Euro, una cifra che vale una manovra per l'Italia, figuriamoci Siena come poteva essere senza questo scippo. Rischi anche te di apparire come uno poco attento o che ha una fissa e mette in evidenza sole cose per motivi personali.
    SULLA FONDAZIONE BISOGNA METTERE UNA LENTE DI INGRANDIMENTO ENORME.
    Non lasciamo che chi ha affamato le famiglie e le imprese di Siena la passi liscia. Organizza un dibattito via internet con gli altri blog e con tutti i mezzi a disposizione sul futuro della Fondazione, che comunque, non si sa in quale misura, rimarrà un'azionista di MPS.

    RispondiElimina
  10. Per fortuna la storia di Antonio Piazza, che parcheggiava la Jaguar sul posto riservato ai disabili e poi ha tagliato le gomme a chi gli ha fatto fare la contravvenzione, non è "passata di moda" in due giorni.
    Stampa e TV continuano a parlarne, perché l'ha fatta veramente grossa.
    A Siena non abbiamo personaggi del genere, spero.
    Però, qualche piccola angheria verso i disabili (pensa te, nella sanità) non ce la facciamo mancare...
    All'Azienda Ospedaliera delle Scotte il normale contrassegno handicap per l'automobile (quello che in tutta Italia ti consente di sostare nei posti riservati, ma anche di parcheggiare gratis nei posti a pagamento e perfino di entrare in alcune zone blu) non vale.
    Se sei un disabile e devi andare in ospedale (e capita spesso, purtroppo), OGNI VOLTA devi scendere dall'auto, esibire il tuo contrassegno e farti dare il permesso speciale che ti consente di entrare nell'area ospedaliera "da esporre in maniera ben visibile sul
    cruscotto". Lo dice il Regolamento.
    Se invece sei un dipendente dell'Azienda, senza handicap, il contrassegno te lo danno una volta per tutte e puoi entrare e uscire liberamente e parcheggiare negli appositi spazi.
    Avere attenzione per i propri dipendenti è buona norma. Ma averne almeno altrettanta per i propri "clienti" (soprattutto quelli che si muovono male) sarebbe regola migliore.
    Se vuoi approfondire l'argomento, il regolamento dell'Azienda Ospedaliera lo trovi a questo indirizzo: http://www.ao-siena.toscana.it/regolamento_accesso_parcheggi.pdf
    Piacerebbe che chi scrive queste "regole" ci mettesse la firma sotto.
    Mica per tagliargli le gomme, eh! Solo per chiedergli di fare di persona una piccola esperienza di vita.
    Per esempio: legarsi le due scarpe insieme, salire in macchina (e non è facile), poi passare tre volte dall'ingresso delle Scotte e ogni volta scendere dall'auto (sempre con le scarpe legate insieme), andare al box, chiedere un contrassegno e risalire in auto...
    Forse la prossima volta penserebbe un po', prima di scrivere. E pensare non fa male. Lo consigliano anche i dottori!

    RispondiElimina
  11. potresti parlare anche di Gioia Fiengo (bada bene non è dirigente) personaggio davvero trasversale a qualunque direzione, capace di ottenere un progetto finanziato con risorse a carico del bilancio asl (così nessuno può contestare che consumi eurini dei fondi del comparto) da 21.000 euro in tre anni.
    per fare cosa? organizzare il cup .... il progetto è vigente da quasi 2 anni e lei non si occupa più di cup da almeno 6 mesi. Evidentemente brava al punto da terminare il compito assegnato in appena 1 anno e riscuotere 7000 euro annui per tre anni.

    A proposito, i 7000 eurini/anno sono da sommarsi ai 5000 eurini/anno che già percepisce quale responsabile della segreteria della direzione. TOT 12.000 euro/anno.

    deve lavorare davvero tanto per seguire le attività direzionali ed organizzare anche il CUP.

    risultato??? guadagna come un dirigente senza incarico.

    Non male no?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso che i CUP non li ha proprio organizzati perchè ci sono code interminabili e solo 2-3 operatori poveretti che reggono da soli tutte le sorti dell'ASL, mentre la maggior parte degli altri stà nelle stanze a non fare niente, a fumare e sparlare.

      Elimina
    2. tranquillo ai cup adesso ci penserà la Pioli...ovviamente ci riuscirà...perchè qui ci voleva proprio un dirigente non una dipendente qualsiasi.

      Elimina
  12. si infatti i cup adesso li daranno alla cara dottoressa pioli....vediamo se lei sarà in grado di organizzarli....certo deve essere molto difficile organizzare i cup....e soprattutto quanto ci costano!!!

    RispondiElimina
  13. Aggiornamento per quanto riguarda il Baldi: da qualche settimana è diventato direttore amministrativo della Asl Napoli 1.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. tanto lì che danno potrà fare.....è già tutto distrutto!!!
      magari chiamerà a se qualche altro super cervello di questa asl, non vorremmo mica tenerceli tutti per noi.

      Elimina