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martedì 4 giugno 2013

Seggio 35: Totò, il compagno Roncucci e la leggiadra Oxana

 
  In attesa del ballottaggio di domenica e lunedì, come non ripercorrere la due giorni di fine maggio al seggio 35, il seggio ereticale (tanto quanto scrutatore, quanto come votante)?
Per cominciare, subito una chicchina: è il luogo ove ha votato (chissà per chi?) il candidato Sindaco Alessandro Corsini, protagonista del più clamoroso fra i flop elettorali della Siena repubblicana. Lui, almeno, ci ha messo il faccione simpatico, a differenza di chi l'ha mandato avanti. A votare, è venuto da solo, senza l'avvocato mussariano Fabio Pisillo. Dimostrando quindi indipendenza di giudizio e piena libertà d'azione...
 Oltre a lui, l'ex Consigliere comunale, avvocato Francesca Mugnaini (una di coloro a causa dei quali si è votato, in fin dei conti, avendo meritoriamente fatto cadere Franchino il Ceccuzzi: poteva mancare all'appuntamento proprio lei?).

  Ma va da sé che è arrivato il momento di scrivere dei tre autentici mattatori del seggio. Due l'eretico li ha già presentati al grande pubblico del blog dopo le elezioni politiche del febbraio scorso, il terzo è una new entry del blog.
Si parte con il Presidentissimo di seggio Michele Commare, socialista di antica militanza e di mostruosa esperienza pregressa in tutti i seggi dell'orbe senese. Mese dopo mese, sempre più somigliante (ahilui!) al boss dei boss di Cosa nostra, Salvatore Riina detto Totò. Titolo di merito, fra gli altri (di Commare, non di Riina)? Sabato pomeriggio, ha promosso sul campo lo scrivente a vicepresidente di seggio. Forse la massima onorificenza ricevuta in vita mia...

 Il secondo è anch'egli un personaggio ben noto in città: Massimo Roncucci, il Deus ex machina del trasporto pubblico senese, croce e delizia (più croce che delizia) dei pendolari cittadini. Comunista di strettissima osservanza, formatosi alle Frattocchie, si contraddistingue per un'altra curiosa somiglianza, certo meno cruenta di quella del Presidentessimo Commare: Massimo Boldi. Al seggio, lui è rappresentante di lista (indovinate di quale partito?), e con lui c'è, in qualità invece di scrutatore, il figlio Lorenzo, minucciano duro e puro (il compagno Roncucci senior, con scorza belingueriana - leggasi Enrico - dice di riprendere il figlio per questa difesa aprioristica del dominus montepaschino: sarà vero?).

 Il terzo personaggio è invece una new entry: la leggiadra Oxana Vorobieva, da San Pietroburgo. La volta precedente, a rappresentare le istanze di Alfredo Monaci, c'era Luca Guideri: decisamente un passo avanti notevole, a questo giro.  Uno si potrebbe aspettare che Oxana facesse la rappresentante di lista di Rifondazione comunista, ovvero, per sano rigetto del socialismo reale, dei Fratelli di Siena, la lista più destrorsa. Ed invece Oxana stupisce tutti, presentandosi come rappresentante della lista Nero su bianco, egemonizzata dall'ineffabile Alfredo Monaci. Il "democristian touch" monaciano, evidentemente, non conosce confini...

 Si chiudono i seggi, alle 15 di lunedì, e ci si mette a lavorare. Dopo uno spoglio che procede senza grossi intoppi (la doppia preferenza di genere non viene molto usata, per esempio), ecco che verso le 17 arriva il momento di appannamento che periodicamente crea intoppi, in tutti i seggi. La trojka dei più esperti (Totò Commare, il compagno Roncucci e, purtroppo, anche l'eretico) è ferma, bloccata, smarrita: c'è qualcosa che non va per il verso giusto. Dove sarà mai l'errore, l'inghippo, porca...miseria? I conti non tornano.
Ecco allora farsi avanti la leggiadra Oxana Vorobieva, che in quattro balletti capisce ciò che non sta funzionando bene: ci sono le maledette schede del maledetto (per gli scrutatori) voto disgiunto che sono state mal contate. Grazie all'intervento provvidenziale della bella Oxana, si riprende dunque a marciare piuttosto spediti, per poi uscire, espletate le ultime formalità, poco dopo le 20,30.

  Totò Commare carica le schede nel portabagagli, e si avvia verso il Comune, per terminare il suo defatigante lavoro di Presidente.
 Il compagno Roncucci, da par suo, si dilegua, magari per un summit con il gotha del partitone, dilaniato come mai prima, ma pur sempre primo partito, per la già teorizzata Sindrome di Stoccolma in salsa senesota.
 Oxana saluta gli astanti, dicendo di essere attesa per cena. Se si esce ad un'ora decente, buona parte del merito è suo. Era anche candidata, nella lista di Alfredo Monaci, ma solo 18 persone l'hanno votata.  L'avessero vista al lavoro al seggio 35, sarebbe entrata in Consiglio comunale...

Ps  Una nota di merito per un'altra rappresentante di lista (ebbene sì, della 53100!): si chiama Emilia, è la figlia della candidata Lucia Batoni. Poco più che maggiorenne, credo fosse alla primissima esperienza in un seggio, fra vecchi marpioni e gente sull'orlo di una crisi di nervi. Piano piano, si è scrollata l'imbarazzo di dosso, ed ha iniziato a lavorare. Ha visto la democrazia in divenire.
 La sua disponibilità e tenerezza fanno ben sperare per il futuro. Spero che la sua esperienza in quella gabbia di matti le sia servita, almeno un po'.
 Puntiamo di più sui giovani, dunque: peggio di noi, non potranno certo essere! 

11 commenti:

  1. complimenti, Raf, che invidia mi fai! fortunatamente questa sig.ra Oxana è di Alfredino e quindi non la dovrai cercare per motivi politico-culturali, vero?

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    1. Oh augusto padre,

      non facciamo tanto gli spiritosi, che questo articolino mi sta già procurando qualche guaio. Non querele, per carità: problemi di altra natura...

      L'eretico

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    2. Grandissimo Raf.; un saluto all'augusto babbo da Robertino.

      I problemi ...... te li cerchi con il lanternino !

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    3. Ah! Ah! Ah! Ah!
      L'hai voluta la bicicletta?
      O pedala.....

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  2. Caro Eretico non sapevo che a Siena ci fosse qualcuno che si occupasse di trasporto pubblico. E le dico perché: abbiamo una linea ben attrezzata fra Siena e Empoli che potrebbe essere ridotta ad una metropolitana . Mancherebbe solamante togliere alcuni passaggi livelli
    Che i tbeni non farebberonalcun ritardo. E poi un treno si può fermare per ogni cittadina anche in tre o quattro posti , il secondo può correre in sorpasso verso l'alta velocita' . E pensare che Siena é stata fra le prime ad avere il telecomando centralizzato in Europa ed è stata una scuola di grande qualità poi tre anni fa é stato portato a Firenze . Fine di un altro sogno.

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  3. I professionisti del seggio .... la lista dei presidenti (!!). Gli scrutatori volontari (!!!). I rappresentanti di lista più assurdi. Quelli che vengono (indovinate da dove ...) solo per provare sottrarre qualche voto all'odiato nemico (indovinate chi). Ogni elezione una storia da raccontare. I referendum più cretini. Gli amici incontrati lì. Una vita fa (Il Commare naturalmente c'era già da parecchio ...).
    Uno specchio dell'Italia di oggi: infatti se si dovessero rispettare davvero tutte le regole del "manuale del perfetto seggio elettorale" sareste ancora lì a contare e ricontare ....
    Il paese sta morendo di questo.
    Dovremmo "solo" riallineare le regole con la realtà pratica delle cose.
    Auguri per il prossimo weekend.
    Ma il ballottaggio è una passeggiata ...

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  4. Io non sono della Lega, ma vedendo i cognomi di tanti candidati di spicco e presidenti di seggio non ti sembra che siamo egemonizzati dai meridionali? Siena non solo non è più dei senesi, ma da tempo è dominata dai sudisti, Mussari intesta, e difatti vediamo come va la politica swenese, siamo a livello del profondo Sud. Omertà, connivenze, favori non dovuti, debiti di riconoscenza, nepotismo insomma il più genuino malgoverno. Siena felice? Toscana felice? No, siamo in Italia. Rivoglio Canapone!!!

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  5. Chi non conosce Roncucci? Il quasi sosia di Boldi. Quando la Torre vinse il Palio era in prima fila a festeggiare con un fazzolettone cremisi. Mai visto in Contrada, nè prima della vittoria, nè dopo che ci siamo purgati, ma nel 2005 quando c'era da farsi belli era in prima fila.

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    1. Anche perchè credo che dovrebbe essere della Chiocciola, visto che è sempre stato (e forse anche nato) in zona Costafabbri-Monastero

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  6. Più che altro bisognerebbe chiedergli conto (e i conti) di tutte le cariche tra presidenze,vicepresidenze e "consiglierie" varie che detiene.........se ti capita puoi approfondire......
    Per quanto riguarda la contrada c'è di peggio....vero Franchino ?

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  7. Tra il Ceccuzzi da un lato e la leggiadra Oxana dall'altro il nostro Eretico è circondato da ex comunisti.Attento, i comunisti ,e ancora di più gli ex comunisti, non mangiano solo i bambini.

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