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domenica 4 marzo 2012

Congresso Pdl: vincono Verdini e Ceccuzzi, perde Michelotti

   Il responso numerico del Congresso provinciale del Pd svoltosi ieri all'Apogeo di Bettollel è chiaro: 59,01% per Marignani, 40,99% per Michelotti. Il responso politico, lo stesso: il fronte della continuità (di estrazione in maggioranza Forza Italia), i verdiniani insomma, sono ancora maggioranza all'interno del Pdl senese; il rinnovamento affidato ai giovani, di provenienza aennina, invece, non ha sfondato la breccia del 41%, nonostante l'entusiasmo ed il calore con cui hanno sostenuto il loro candidato.
 L'eretico era all'Apogeo di Bettolle, ieri mattina: ha ascoltato quasi tutto il discorso di Claudio Marignani, e tutto quello di Francesco Michelotti, lo sfidante. Chiunque fosse in sala, può dire che avrebbe scommesso su una vittoria di Michelotti, che ha saputo trascinare applausi convinti dei suoi giovani (ma non solo) sostenitori. Una cosa sono gli applausi, una cosa sono i voti, però. Così si spiega il successo del buon Marignani, vincitore palese del Congresso (sui due vincitori occulti, diremo poco più giù).
 C'erano state polemiche sul reclutamento degli studenti universitari fuorisede da parte di Michelotti, ma evidentemente la cosa non è contro le regole statutarie del Pdl (mi pare che non si parli di brogli, no?). Il giovane avvocato poggibonsese, dunque, aveva raccolto intorno a sè STUDENTI, non DELINQUENTI, come accaduto - spiace dirlo - in altri Congressi Pdl. E chiunque raccolga giovani con passione politica - nell'Italia apatica ed antipartitica di oggi - merita un plauso: che a maggior ragione dovrtebbe arrivargli dal proprio, di Partito. La paura, il terrore di perdere il controllo sul Pdl, però, era più forte di questa sacrosanta considerazione.
Nel suo discorso, Michelotti ha parlato dell'esigenza di primarie ad ogni livello, della necessità di un Codice etico, dell'obbligo di prendere coscienza delle proprie sconfitte (a partire da quella di meno di un anno fa alle Comunale senesi), addirittura di Partito degli onesti, riprendendo Alfano; si è spinto a dire, lodevolmente, che l'azione di responsabilità verso gli amministratori che hanno portato alla bancarotta Siena "la dobbiamo portare avanti noi".
 Sul passato remoto, dal punto di vista ereticale, questi giovani hanno opinioni assai discutibili: ma sul presente e sull'immediato futuro - tristissima cosa da dire - molto, molto meglio sentire un Michelotti, piuttosto che uno dei replicanti ceccuzziani o sellan-ceccuzziani (la differenza è minima, i secondi hanno qualche capello ricciolo in più, di solito: ma le "idee" sono identiche).
 Di Marignani, comunque, almeno un passaggio è stato da apprezzare, perchè molto significativo, davvero ad perpetuam rei memoriam: la potremmo chiamare la "chicca dell'Apogeo". Marignani ha platealmente ammesso che il Pdl senese aveva un'ampia rosa di candidati a Sindaco un anno fa, poi dall'alto (leggasi Berlusconi, con la propaggini verdiniane) fu calato sul palcoscenico senese obtorto collo Alex Nannini. Visto che queste cose l'eretico le scrive da un anno (anche nel libro su Mussari,. tra l'altro!), gli fa estremamente piacere che, con onestà intellettuale, il Marignani l'abbia ammesso in una sede istituzionale, davanti ai suoi: Berlusconi impose Nannini, giacchè preferiva che Siena restasse nelle mani dei "comunisti" (sic).

  Andando un pochino più a fondo, gli altri due vincitori effettivi del Congresso sono quindi Denis Verdini, il Richelieu di Fivizzano, grande tessitore - sin dal 2006 - delle trame politiche senesi (e non solo, ovviamente, essendo il coordinatore nazionale del Pdl nonostante le plurime pendenze giudiziarie e la sua banca commissariata), e Franchino il Ceccuzzi, per il quale la vittoria di Marignani vale come ottimo ricostituente dopo lo svenimento di giovedì al Palaestra. Meglio di un'endovena di zuccheri, per Franchino, questo successo del Marignani.
Anche perchè il prossimo candidato Sindaco sarà magari un altro del calibro di Alex Nannini: una manna dal cielo, per l'attuale primo cittadino.
Chi riscalda i motori, dunque? L'eretico la butta là: il Picasso delle lastre, il neoalluminista Luciano Bichi. Questa sì che sarebbe una candidatura forte!

20 commenti:

  1. bettolle ha vinto il partito del quale verdini è coordinatore nazionale. Ha perso l'on Meloni (sostenitrice degli applausi dei giovani) e ha perso l'europarlamentare Scurria che è stato in trepidante attesa tutto il giorno a bettolle l'ombellicodelmondo

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    1. L'eretico non ha proprio nessuna simpatia per la Meloni pidiellina (manco fosse la Bernini, poi...); detto questo, il calore e l'entusiasmo di quei giovani pro_Michelotti a Bettolle, non è sembrato così eterodiretto o teleguidato, e credo che - comunque la si pensi - debba essere rispettato. A maggior ragione, in un momento come questo, di desertificazione della passione politica...
      L'eretico

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    2. Ottimo il rispetto per chi ha votato quei giovani nn per chi li ha guidati.
      La passione dei giovani è sacrosanta, un po' come il vento che gonfia le vele. Occorre, però, la ragionevolezza dell'esperienza che è un po' come il timone di una nave.
      Le due cose insieme conducono al porto.

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  2. Bravo Francesco. Hai fatto un lavoro egregio. Hai perso solamente una battaglia. Credo che trascinando i giovani in un progetto ambizioso, potrai puntare a grandi successi. Sei uno dei pochi che potrà provare a scalzare la locale oligarchia trasversale!

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  3. Se davvero Nannini è stato loro imposto... lo facciano dimettere, subito, diano un segnale o gli vanno tutti con Storace!

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  4. In effetti, visto che lo stesso Marignani lo ha esplicitamente ammesso coram populo a Bettolle, il problema Nannini si pone, eccome se si pone...
    L'eretico

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  5. certo, dal primo commento si legge come ai partiti dei giovani non importa nulla! complimenti a michelotti per il risultato

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  6. Nannini che tipo di opposizione starebbe facendo? C'è qualcuno che potrebbe darmi una mano a spiegarla? Grazie dell'aiuto

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  7. Darti una mano? Non certo lui... e poi quale opposizione? Lui lo contano come maggioranza: basta pigià il pedale e alza la mano (quella sì) a favore!

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  8. Caro Eretico complimenti per la lettura degli eventi congressuali del Pdl che ti conferma osservatore assai attento. Abbiamo assistito alla nascita di un leader, espressione di una destra moderna, colta e senza complessi di inferiorità e al canto del cigno di un amministratore di condominio, un po' livoroso, attento a non menzionare mai il nome del proprietario dello stabile, l'ineffabile Denis Verdini vero convitato di pietra del congresso. Ancora per una volta Verdini ha vinto, a Siena come nel resto della Toscana, ma temo (mi auguro) che sia l'ultima anche in considerazione, almeno a Siena, della età media dei suoi sostenitori ...

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  9. Grazie dei complimenti. A questo punto, visto che ha rivinto lui, l'eretico si appella al Marignani: dai Claudio, portaci la Bernini a Siena!! I tempi sono comunque maturi. Chissà, potrebbe ricompattare il Pdl locale, con le sue doti taumaturgiche. Sta a Bologna, non a Termini Imerese. Restiamo in attesa...

    L'eretico

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  10. Così parlò Marignani:
    "Avevamo una partenza di 22 disponibilità, Alessandro ha la lista e la può confermare. C'erano dal punto di vista dell'immagine e di presenza nel nostro territorio, erano il massimo che poteva esprimere il centrodestra nel nostro territorio, da capitani di contrada a personaggi televisivi hanno dato la disponibilità tutti ad essere con noi. Poi sapete benissimo come sono andate le cose, sapete benissimo di un metodo usato dal nostro Presidente Berlusconi che non è detto che perché è il nostro Presidente gli debba essere detto che va bene quello che fa, perché ha sbagliato, ha sbagliato enormemente perché ha fatto calare, non per la persona, non parlo della persona, io parlo di metodo, ha fatto calare una candidatura a metà di un sondaggio elettorale che vedeva altri partecipi. E' chiaro che gli altri si sono arrabbiati. Poiché è chiaro che questo ha avuto ripercussioni ..."

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  11. All'eretico pare proprio di ricordare che il buon Marignani abbia parlato anche di "un ex Prefetto", all'interno del discorso sopra citato, nel momento in cui esternava sulla lista dei 22 papabili pre-pasticciere.

    L'eretico

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    1. La registrazione su questo punto non è chiara. Sembra di sentire "ex" ma poi l'oratore si mangia la parola successiva. Diciamo che il nome di un noto ex-prefetto girava all'interno del partito come di una persona che si sarebbe candidata volentieri se adeguatamente pregata. Ma avrebbe incontrato forti resistenze.

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  12. Bichi sarebbe un'ottima candidatura, però ce ne sono anche altre. Perchè non pensare alla Francesconi, commerciante di rango?

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    1. E' bene sapere che Luciano Bichi che e' il sottoscritto è abituato a dire pane al pane e vino al vino così, con questo sistema, non si confonde. Inoltre rido alla grande quando vedo che gli elettori , anche quelli di destra o centro, si vendono solo per una promessa fa tta , fra l'altro, da millantatori e rido anche dell'eretico che si è battuto per Corradi mentre si sapeva bene che si sarebbe venduto alla prima occasione , rido anche di Tucci che è in vetrina per vedere di raccattare qualche briciola. Non rido e non ho mai riso quando , tanto tempo fa , vedevo che la nostra banca e la nostra università era in mano a degli arrangini e non a degli onesti professionisti. Ora credo chwe ci sia, per antonomasia, un grande occasione di riflessione per tutti, soprattutto per quelli che credendosi geni della politica si sono accorti che altro non erano che dilettanti allo sbaraglio e che schernivano le persone oneste e capaci molto più di loro. Non basta una laurea o due e scrivere in modo corretto per dimostrare di avere il cervello e la coscienza a posto. Ora forse ci risaranno le elezioni perchè il governo Ceccuzzi non ha quattrini come quelli di prima, voglio vedere cosa faranno gli ignavi senesiperchè queste nuove elezioni sostituiranno anche l'univesità , nel senso che saranno propedeutiche ad un esame governativo senza soldi da buttare come facevano prima.

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  13. Oggi sul Corriere di Siena Alex Nannini chiede addirittura le dimissioni del consigliere comunale Pdl Tucci! Non solo Nannini non fa opposizione in nessun modo, chiede financo epurazioni all'interno del "suo" partito. Siamo alla frutta, anzi alle paste...

    L'eretico

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  14. Nannini fa bene a chiedere le dimissioni del Dott. Tucci...! Non me me vogliano i giovani, Del Dottore e Corsi (ancora di poco spessore politico), e nemmeno lo "storico", ma poco efficace, Manganelli, ma...è l'unico del PDL che fa vera opposizione! O che ci sta a fare lì dentro? A dire no a Franchino? Via, su, non è cosa!
    Questi ci portano dentro al baratro...

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  15. A Siena l'opposizione non esiste, non è mai esista e nemmeno c'è intenzione di farla esistere. Alla città non gli rimane più niente, ma non si muove una foglia. Troppi complici!!!!!

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  16. ORA CI RISONO LE ELEZIONI, UN ALTRA OPPORTUNITA' DI CAMBIAMENTO RADICALE. NON FACCIAMO CHE SI RICOMINCIA CON STUPIDE RIVELAZIONI PIROTECNICHE. LA DESTRA SE DAVVERO E' UNITA CE LA FARA' QUESTA VOLTA , PERO' C'E' BISOGNO ESTREMO DI UNITA' E DI PROGETTI REALI E SOBRI, SOPRATTUTTO DI QUELLI CHE PORTANO TURISMO E RICCHEZZA ALLA CITTA'. C'E' BISOGNO ANCHE DI TE ERETICO , MA QUESTA VOLTA NON FARE IL FURBACCHIONE COME L'ALTRA VOLTA , ANCHE PERCHE' POI I FURBACCHIONI RIMANGONO MALE QUANDO L'EVIDENZA DICE CHE INVECE CHE FURBI SONO STATI COGLIONI. LUCIANO BICHI

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