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giovedì 28 marzo 2013

L'ultimo tabù: Siena senza Palio?

  
   Oggi l'eretico aveva già predisposto un bel pezzetto sul Sindaco di Poggibonsi, quella cara Lucia Coccheri che, invece di pensare ad amministrare meglio il suo Comune (visto tra l'altro che non ha opposizione davanti), si premura di agire per vie legali contro lo scrivente: rimandato a breve, perchè la notizia del giorno è che l'infuocata assemblea dei dipendenti comunali (di Siena) di ieri mattina (cui non si è potuto assistere, per motivi lavorativi) ha fatto emergere questa proposta chock di un'annata senza Palio.

   La bastonata della Corte dei conti è davvero tale (60 giorni per cercare di evitare il dissesto, altrimenti saltano anche le elezioni), anche perchè, comunque vada, è certo che saranno i cittadini a pagare il conto del malgoverno piddino. Si potrebbe maramaldeggiare sullo sfacelo di chi ha gestito il potere senesota fino a ieri, ma non lo si fa.
Se non per sottolineare una cosa: due dei principali artefici di questo capolavoro amministrativo sono ancora pienamente in gioco (Massimo Bianchi è un papabile piddino per la candidatura, per la gioia di suorine di ogni dove; il Marzucchi, da par suo, non è arrossito nel presentarsi direttamente al Via nella corsa elettorale). Questo vuol dire che si pensa - non senza ragione - che una cospicua fetta della popolazione non si sia del tutto resa conto della situazione (omini degli orti, donnine della cooppe, più opportunisti vari).
Ben venga, dunque, la provocazione dei dipendenti comunali sul Palio, provocazione salutare e di cui vale la pena scrivere: di fronte ad una situazione come questa, non deve esistere più alcun tabù di sorta (in questo blog, peraltro, tabù ce ne sono sempre stati pochini).
Personalmente, credo che questa mazzata della Corte dei conti dovrebbe riuscire a smuovere financo coloro che sono tagliati fuori dall'informazione libera e più attendibile.

 Sospendere il Palio?
No, ma cambiarlo certo sì, e profondamente: non solo ridimensionando le spese (quante volte ne abbiamo scritto), ma sgravando il Comune dal finanziamento della manifestazione. Palio sì, dunque: ma pagato dalle Contrade, a partire dall'alto, dai dirigenti. I quali in questi anni si sono presi tutti gli onori, ma ben pochi oneri.
I "giornalisti" li chiamani "condottieri" (sic), li lusingano e vezzeggiano in tutti i modi, spesso sono più conosciuti loro di alcuni amministratori comunali. Adesso, che paghino: come peraltro accadeva fino al secondo dopoguerra, quando non a caso le cariche più importanti erano solo per gli aristocratici o comunque i ricchi. Nessuno - sia ben chiaro -  vuole un anacronistico ritorno a quella situazione: ma chi vuole farsi chiamare "condottiero", inizi a condurre la manina dentro al proprio portafoglio. Senza nessun bisogno di essere aristocratico.
Nessun ospite gratis a nessuna cena: poniamo fine ad uno scempio (nonchè ad un esempio eclatante della sudditanza senesota verso qualunque tipo di potentato, dal Monte alla politica, dalla Chiesa a non so che altro). Chi vuole mangiare in Contrada, paghi, poco o tanto che sia.
 Con i soldi raccattati con le varie sagre et alia (finanziamento dal basso), abbinati a quelli pretesi dai dirigenti (finanziamento dall'alto), forse ci scappa anche un Palio straordinario, vuoi vedere?

 Questa che si para innanzi è un'occasione unica per porre fine al Palio mussarizzato: il Palio dell'inchino al potentello da omaggiare, del conformismo zelante e galoppante (più dei migliori cavalli!), delle 20 pagine sulle previsite (e chi se ne frega!), della Festa da mostrare - come fosse cosa loro - ai potenti italioti dalle trifore di Palazzo Sansedoni, fra una pacca sulla spalla ed un sorrisetto.
 Non lasciamocela sfuggire, questa occasione: non li facciamo vincere ancora una volta...

Ps Giusto fra le righe, come già scritto sarebbe un bel gesto di effettiva discontinuità se qualche torraiolo pretendesse la restituzione (dal grande impatto simbolico e concreto) della bandiera torraiola che Franchino il Ceccuzzi aveva donato all'onorevole Paolo Del Mese da Pontecagnano Faiano. In carcere, non crediamo gli possa servire più di tanto.

68 commenti:

  1. Ma la colpa è di quelli che non hanno votato il consuntivo 2011 per loro biechi personali interessi da traditori voltagabbana! O forse no?

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    1. Bevi meno e leggiti il documento della Corte dei Conti!!!

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  2. Tutto questo non fa una grinza!!!! Ma mi ci scappa un.....mah!!!! Speriamo che sia la volta giusta.....ma la vedo dura! per citare un esempio il sig. Bianchi Massimo da salicotto (ma in gioventù anche da pantaneto...) dall'alto della sua presunzione a cercato nel recente passato di farsi eleggere priore...... Quindi,se non lo capiscono gli artefici diretti di questo disastro di farsi da parte non credo che i lecchinidi turno si incazzino davvero....

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  3. E' l'argomento delle giornata odierna, per cui bene hai fatto a trattarlo.
    Ti scrivo a caldo, perchè proprio pochi minuti fa parlavo della questione con un mio amico, dipendente comunale.
    Due premesse:
    i costi del palio non possono gravare indirettamente sui dipendenti comunali;
    il palio si deve fare. Per come è la situazione attuale della città, ci mancherebbe solo che non si facesse il palio.
    Se poi volgiamo lo sguardo indietro nei secoli vediamo che, tranne gli anni della guerra, il palio è sempre stato fatto e non credo che i nostri antenati navigassero nell'oro.
    Il problema è quindi di studiare forme nuove per finanziare le festa, adeguate alla situazione che stiamo vivendo. E sul punto concordo pienamente con le osservazioni che hai fatto.
    Farei tre ulteriori precisazioni: occorre che i soldi spesi dalle contrade per i partiti del palio, girino meno tra le mani dei fantini e ritornino in tasca alla contrade stesse;
    oltre alle contrade sarebbe opportuno che contribuissero alle spese di organizzazione anche i vari palcaioli, alberghi, ristoranti et alia, che con il palio hanno guadagnato e guadagnano;
    per alcune incombenze organizzative, se possibile, ricorrere al volontariato.
    E'implicito che chi ha amministrato la città portando a questi risultati dovrebbe avere l'accortezza di fare un passettino indietro.

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    1. Condivido tutto, ma aggiungerei un punto: far pagare il biglietto. Non è possibile che si continui a far entrare migliaia di persone gratis a vedere una manifestazione come la nostra quando da ogni parte si paga per eventi di infimo spessore.

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    2. guarda che non è affatto una cattiva idea quella di far pagare il biglietto per entrare in piazza! pensiamoci..

      marghe carig.

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    3. A me sembra infattibile il biglietto per entrare in piazza... Che vengano usati i soldi delle Contrade per le cose pubbliche, come la nostra amata festa, e meno buttati dove non si sa per certo. Anzi io sarei proprio per rifar fare con la maggior parte di tasca dei Capitani usando pochissimi di quelli Contrada. Vuoi vedere che poi una regolata arriva da sola?

      Andrea Pallassini

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  4. ....allora si potrebbe sintetizzare che IL PALIO E' DEI SENESI.

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  5. Post scriptum magistrale! :o)
    Caterina Vittoria Filippi

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  6. Caro Raffaele ti volevo ricordare che durante uno degli ultimi consigli comunali, di fronte ad un aggiustamento di bilancio di circa 360.000 euro respinto anche dai dissidenti, dopo aver chiesto di quanto costava al Comune l'organizzazione delle due manifestazioni, mi permisi di chiedere se non era il caso di chiedere al Magistrato delle Contrade di intervenire per chiedere temporaneamente alle Contrade un contributo di 20.000 euro ciascuna e così si sarebbe risolto in parte il problema. Cmq il bilancio Comunale ha altri problemi che risalgono alla gestione Cenni e solo marginalmente all'ultima legislatura. Penso che non andremo a votare e saremmo commissariati.

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    1. publiocornelio senese29 marzo 2013 alle ore 10:37

      sono d'accordo con Gabriele Corradi a riguardo del periodo di formazione di questo enorme debito; il decennio cenni 2001 2011 sarà ricordato come la "fase senese del dissesto globale", cioè Università/Fondazione/Banca/Ospedale/Mens Sana/, come dicono in tanti ormai è solo una questione giudiziaria.A riguardo della "comica" , non so come altrimenti definirla, candidatura di Marzucchi a sindaco di Siena ma lo avete avvertito che si espone al ridicolo? un personaggio magari anche simpatico per parlare di amenità ma assolutamete incapace,lo ha dimostrato, nel custodire i conti pubblici del Comune secondo i principi di attenzione,austerità,vigilanza, insomma i valori del buon "padre di famiglia".Un monte di debiti, tre bilanci chiusi in deficit, una censura da parte della CORTE DEI CONTI, i dipendenti in agitazione e l'ex assessore al bilancio si potrebbe definire l'assessore "censurato" che fa? dovrebbe lasciare la politica e invece vuole fare il sindaco, per favore questo è oltre ogni limite, ma possibile che qualche persona di buon senso non l'abbia consigliato; Marzucchi-Fedi, manca un "dente" del tridente che ha già sbattuto la porta ma nominarlo sarebbe pubblicità per un "personaggino" piccolo, una "coppia" di Siena passata altro che futura! poi vedere dei socialisti il partito di Nenni e di Pertini che hanno aderito al boccoluto montezemoliano cioè alla destra più destra del capitalismo italiano, fa un po' pena, almeno facciano una cosa che sarebbe apprezzata dai senesi: RITIRARSI DALLA VITA POLITICA, hanno già dato e i risultati occupano in questi giorni le pagine dei quotidiani, numeri precisi, non smentibili!

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  7. APPELLO ERETICALE....C'ERA UNA VOLTA,UN ERETICO
    CHE SI OCCUPAVA IL VENERDì DI SANITA'.ORA SAREBBE
    NECESSARIO RICOMINCIARE A FARLO , VISTO ,CHE DALLA
    PADELLA SIAMO SCESI NELLA BRACE.

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    1. BRAVO ANONIMO DELLE 21.35 SAREBBE PROPRIO L'ORA DI PARLARE DELLA SANITA'

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  8. Eretico non ti far "fregare" pure te dagli schifosi media locali: LE ELEZIONI CI SARANNO COMUNQUE! Semmai, scaduti i 60 giorni (nota: il termine è comunque a filo delle elezioni!), la Corte dei Conti ha un altro mese per pronunciarsi diciamo "definitivamente" e nel caso (possibile, forse probabile) avviare la procedura di dissesto. In ogni caso Sindaco e Giunta e Consiglio Comunale ci saranno. Comunque ti invito a informarci meglio su questo punto: se le stanno inventando di tutti i colori, fai chiarezza te ti prego...

    PS: Ma vi rendete conto che quella faccia da c*o di Marzucchi, parecchio colpevole per avere armeggiato con quei bilancio quando da assessore quando da vicesindaco, si ripresenta? E vi rendete conto che c'è pure chi lo sostiene? Ma a quanti ha dato lavoro Polifemo? IMPRESENTABILE!

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  9. hai scritto un bellissimo articolo,mi viene il dubbio, che i senesi ancora non abbiano realizzato in quale disastro siamo scivolati
    per merito di atteggiamenti ruffiani.Siena in mano al gruppetto della birreria tutti amici
    del grande Beppe.Forse volevano imitare Le Giubbe Rosse di piazza della Repubblica a firenze?La storia dice che i frequentatori delle Giubbe Rosse erano intellettuali,bella differenza non vi pare?

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  10. Raffaele, oggi sei stato audace! Complimenti, mi sei piaciuto. Non hai paura del furore dei contradaioli, e direi che a me la cosa che farebbe più paura sarebbe proprio quella. Bravo ereticone! Chissà se riuscirai con il tuo accorato appello a smuovere qualche coscienza.
    Tuttavia c'è un'altra ira funesta da temere anche di più, ed è quella delle "donnine della cooppe". Posso chiedere come mai ce l'hai tanto con le donnine che fanno la spesa alla Coop? Guarda che anch'io sono una donnina della Cooppe, avendocela vicino a casa...mi comoda fare la spesa lì (ho anche la coop come operatore telefonico: 8 euro al mese + 1 cent al minuto vero tutti, no scatto alla risposta, 1000 sms e 1000 minuti)! Ma te la spesa dove la fai, al Penny?

    un abbraccio
    marghe carig.

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    1. Cara Marghe,

      ovviamente quella delle "donnine della Cooppe" è una provocazione. Certo è che la Coop è parte integrante del Sistema Siena, basti guardare Babbo Monte e non solo.

      Visto poi che sei così curiosa sulle mie abitudini, io alterno Penny (solida tradizione mitteleuropea) ad alimentari vecchio stampo: prima che la grande distribuzione, appunto, li schianti una volta per sempre.
      Oh, oggi niente carne, mi raccomando!

      L'eretico

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  11. E' da innumerevole tempo che sostengo la tesi di un Palio ..meno costoso per Sienina nostra e molto meno remunerativo per i "pregiatissimi "(nemmeno fossero fatti d'oro)fantini che si arricchiscono con i soldi della nostra amata citta' ...Che possa essere questa la nuova strada da intraprendere anche per ritrovare il rispetto ,verso i cittadini e la nostra citta', che da tanto e' assente!!
    Duccio Franzinu

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  12. cittadina di Siena indignata28 marzo 2013 alle ore 23:35

    qualche domanda all'ex assessore al bilancio del comune di Siena, in consiglio dal 1993, assessore ai lavori pubblici con 88 milioni di euro ottenuti dalla Fondazione mps , mentre nel decennio il totale dei contributi della Fondazione ammonta a circa 300 milioni di euro, una cifra enorme! Oggi dopo il DISASTRO DEI CONTI COMUNALI (disastro sempre negato dall'interessato, addirittura fino a ieri!) occorre fare chiarezza e soprattutto sarebbe giusto e doveroso che l'ex assessore facesse un passo indietro RINUNCIANDO ALLA SUA CANDIDATURA A SINDACO DI SIENA, che in questo "quadro" cittadino appare una stonatura grottesca, ai limiti del ridicolo. Sarebbe da dire che siamo arrivati alle comiche finali ma di quelle che non fanno ridere i cittadini alle prese con la crisi economica,
    allora chiedo con cortesia e fermezza all'ex assessore al bilancio del Comune di Siena nonché vicesindaco,in consiglio comunale dal 1993, ma ha letto con attenzione ciò che hanno scritto i Magistrati Contabili sia nell'anno 2012 sia tre giorni fa? Ha letto la delibera? Si rende conto che il suo incarico era strategico cioè rappresentava il "custode" dei conti pubblici e ora non può dare la colpa alla Fondazione perchè non ha più risorse.Si rende conto l'ex assessore al bilancio che la Fondazione ha messo a disposizione del Comune di Siena circa 300 milioni di euro? Si rende conto che nessun comune italiano e forse mondiale ha avuto a disposizione una così enorme ricchezza monetaria, quindi reale? Si rende conto che una sana e prudente gestione doveva prevedere-come da molti ripetutamente suggerito-accantonare risorse nei periodi "grassi" per usarle nei periodi difficili? Si rende conto che candidarsi a Sindaco di Siena dopo aver raggiunto questi disastrosi risultati non solo è grave anzi gravissimo ma è surreale con aspetti di comicità? Si rende conto che i cittadini senesi stanno già sperimentando gli effetti di questo disastro economico e nel prossimo futuro tali effetti saranno ancora più forti? Se si rendesse davvero conto di ciò che poi sono verità dei fatti l'ex assessore al bilancio dovrebbe NON SOLO RINUNCIARE ALLA CANDIDATURA MA LASCIARE OGNI FORMA DI ATTIVITA' POLITICA e chiedere scusa ai senesi per quanto è accaduto.La candidatura,lo ripeto,assurda e surreale dell'ex responsabile dei conti comunali è una evidente dimostrazione di come la vecchia politica resista oltre ogni limite,oltre anche le censure di organi giuridici.Parla di Siena Futura ma questa è la Siena passata ex assessore, la Siena dei debiti e dei bilanci in deficit.Smetta di negare l'evidenza tanto i dati sono tutti pubblici, faccia una cosa giusta, SI RITIRI da questa candidatura e si ritiri da ogni incarico pubblico, lo faccia per rispetto dei cittadini e anche dei Magistrati contabili inquirenti che di fatto l'hanno censurata.

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  13. Vista la drammatica situazione dei conti del Comune, x quanto concerne la macchina organizzativa paliesca e x ovviare alle costose spese x i lavori di manovalanza quali ad esempio il montaggio dei palchi e staccionate, la stesura del tufo, la pulizia della Piazza, etc. etc., sarebbe auspicabile la creazione di un gruppo di lavoro (CHIARAMENTE A GRATIS) atto a svolgere tali mansioni formato dai vari responsabili di tale dissesto quali Izyno, il Filiforme, Fra Masymetto, Lo Scapeante, Quello di Vernaccina provenienza, il Gengiva, etc. etc., Acetello (ci vedrei bene persino lui), il tutto chiaramente sotto la supervisione (attiva) del signor Beppe Nduja da Catanzaro.
    Sarebbe finalmente un bel segnale x dare il buon esempio ai fini di far ripartire la nostra Siena.
    N.B. Se poi anche gli omini degli orti volessero dare il loro fattivo contributo sarebbero senz'altro ben accetti

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  14. Quella della bandiera della Torre mi duole....Luca Bruni fai qualcosa. Grazie

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    1. Franchino il Ceccuzzi Priore della Torre subito!!! Del Mese vicario

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    2. pur essendo del Papero duole tanto anche a me.
      vergognoso che la bandiera, emblema di una contrada, anche se della mia rivale, sia finita in mani del genere; una bandiera che rispetto e proteggerei quanto la mia, anzi forse di più proprio perchè della mia Avversaria, con la A maiuscola perchè ne sono orgoglioso.

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    3. Condivido in pieno il senso ed il contenuto di questo intervento del contradaiolo dell'Oca, che ha dato una lezione di amore per la Festa. Questa storia della bandiera ad un carcerato è vergognosa e la Contrada dovrebbe cercare di porre rimedio quanto prima. Lasciamo stare il Ceccuzzi, pace all'anima sua, ma la bandiera deve tornare!

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    4. Il buon priore Luca Bruni non può fare nulla!!! Onesto ma commissariato dai tanti soldati che gli sono stati,a sua insaputa,imposti!! Quindi io propongo che la bandiera rimanga nelle patrie galere,e che si faccia subito un braccialetto con lo stemma della casata Ceccuzzi!!! Così,per ringraziare!

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  15. Bastardo Senza Gloria29 marzo 2013 alle ore 07:33

    Il Palio "mussarizzato" ha, come succedeva con i trasferelli, portato all'interno delle contrade quel personalismo esasperato, per cui tanti "contradaioli" si identificano più con un loro gruppo d'appartenenza che con la contrada stessa. Vengono fuori allora, atteggiamenti prima "inusuali" e assistiamo a scene del tipo che a seconda chi ricopre certe cariche frequento o meno, oppure se quello "va a prendere il cavallo" io non vado in piazza...ecc. In questi frazionamenti hanno trovato terreno fertile i politicanti da strapazzo e i dirigenti piccoli, piccoli venduti alla politica ed ossequiosi del potere costituito. Fermare la macchina? Perché no. Vorrei ricordare che le contrade esistono a prescindere dal Palio.

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  16. ma la Coccheri non ha ancora capito che la Magistratura, per accertare se ci siano gli estremi della querela, deve indagare su di lei?

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  17. Nella famiglia "mussarizzata" i pochi soldi che restano si usano per comprare il cibo e non per le vacanze e gli Ipad.

    Nel comune "mussarizzato" i pochi soldi avanzati devono servire per la mensa e i pulmini delle scuole e per gli ospedali e non per giocare a far arricchire i fantini in un giochino che non sa piu di niente.

    Nella contrada "mussarizzata" i dirigenti tirano fuori i soldi oppure montano chi viene a 2 lire.

    quindi a questo punto o il comune, da babbo responsabile, da uno stop al palio oppure fa pagare tutto alle contrade.

    Questa è una cosa senza precedenti e la cosa peggiore è che solo in questo modo la popolazione senese si incazzerà.

    ciao
    alebenve

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    1. Bevuta pagata ad alebenve perchè meglio di così non si poteva dire.
      Ci hanno levato la banca e (quasi) nessuno ha fiatato nemmeno a cose fatte. Il senese sente solo se gli levano il palio? ok allora...

      PS: querela contro chi ha fatto danno e utilizzo dei beni "recuperati" per la tutela della Festa!

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    2. Appunto, ci si facessero rimettere i soldi a chi l'ha rubati (MPS, Università, Comune, Asl, ecc. ecc.) altro che Palio si pagherebbe!

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    3. Sono d'accordo con AleBenve! Ben detto!

      marghe carignani

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  18. Un anno senza palio?
    Mi associo alla provocazione.
    Solo un "ceffone" così potente può fare capire a tutti a che punto ci hanno portato questi mascalzoni.
    Per quanto riguarda la bandiera, da torraiolo dico che può anche tenersela, è ormai da anni che le contrade hanno svenduto il valore sacro dei propri vessilli.
    Il meccanismo è impazzito, valanghe di denaro per costruire, indebitandosi, mega società che per la maggior parte dei giorni del anno sono involucri vuoti.
    E' giunto il momento che anche il palio e le contrade si diano una ridimensionata.
    Vediamo se così con meno soldi possano sparire anche certi contradaioli (?) "ambiziosi".
    Alessandro Di Piazza

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  19. Boh, Raffaele .... che ti devo dire.... Devo essere onesto, io come abbiano fatto questi cervelloni a far andare in dissesto un Comune che godeva di una montagna di soldi dalla Fondazione, ancora non me lo riesco a spiegare.
    Ma altro che Report, per questi ex-sindaci ex-assessori ci vuole una puntata di Super Quark dedicata ai fenomeni paranormali!!
    Firmato (tanto per precisare): uno che non li ha mai votati e che non ci è mai andato a cena fòri.

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    1. Si ma la classe dirigente del Comune dove la vogliamo mettere. Personalmente voterò quel candidato che mette nel proprio programma elettorale che manderà a casa tutti i dirigenti incapaci e inadeguati del Comune che sono riusciti a distruggere quello che era impossibile distruggere. Peggio di Schettino!!!!

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  20. effettivamente la Contrada è diventata terra di scontro a tutti i livelli. Quando qualcuno dice che è una famiglia dice la cazzata piu' grande del mondo. Esempio? cenini: la gente corre a prendere il posto per i suoi amici e se capita qualcun'altro che non rientra nel giro fa in modo di allontanarlo. Nessuno crede piu'a certi valori esistono solo i soliti amici, in via generale creata per fascie di età ed il resto .... da gettare. Stessa cosa per la prova generale.. si va a tavola per gruppi di amici e se non ci riesci eviti di andare a cena.Cosi vale per qualsiasi cosa. C'è il tale che ricopre un certo incarico? avrà a prescindere una discreta cerchia di persone avverse che frequenteranno la Contrada ma solo a certe condizioni. Ovvio se l'incarico lo ricopre caio.. saranno gli altri a fare come facevano gli altri. Persone della stessa contrada pur frequentandola nemmeno si salutano e preferiscono altre persone anzichè .... troppo lungo si si annoia a scriverlo figuriamoci a leggerlo.

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  21. Argomento molto attuale ma con alto rischio di "impopolarità" visto che in questo particolare momento della Città, con difficoltà impreviste e di estrema gravità, anche questo mondo avrebbe bisogno di una rigorosa "spending review" e di una seria autocritica di quanto fatto negli ultimi anni.
    Per quanto riguarda me e l'Associazione Pietraserena di cui faccio parte,non ci siamo comunque mai tirati inietro nell'indicare le criticità che ritenevamo esistessero nell'ambito delle Contrade e delle sue Società, ed alcuni documenti sono visibili nelsito pietraserena.wordpress.
    Devo dire che sono dispiaciuto si sia interrotto quel percorso di dibattiti che era partito grazie alla disponibilità di alcune Contrade; un dibattito che ha affrontato con coraggio ed efficacia vari problemi di queste realtà, cercando di fare proposte intelligenti per gestire il necessario adeguamento delle Contrade ai tempi moderni, senza però stravolgerne la loro essenza e i loro valori. Mi auguro che questo dibatito riprenda, anche guidato da un Magistrato delle Contrade che dimostra finalmente grande attenzione a tali problematiche e un nuovo atteggiamento,più fattivo e concreto. Si attivi dunque con le varie associazioni e movimenti Senesi,per gestire in prima persona questo indifferibile cambiamento che dovrà esserci nelle Contrade;una "moralizzazione" che parta sicuramente dall'aspetto economico (non faccio chiaramente cifre ma tutti sapranno quanto è stato speso per i Palii anche lo scorso anno, a crisi già conclamata), ed inizi a riportare le Contrade in quell'ambito di socialità, di solidarietà e di mutuo soccorso, che purtroppo saranno sempre più necessari nella "povera" Siena del futuro. E' indispensabile anteporre il concetto di Contrada a quello di Palio, ed è indispensabil,anche se non facile, far capire ai giovani ed ai nuovi contradaioli l'importanza di questa supremazia.
    Mi verrebbe da scrivere per ore, ma per ora mi fermo qui, dicendo solo che approvo in pieno la proposta di sollevare quanto più possibile il Comune dalle spese delle carriere, almeno in questo delicato momento; sono certo che le Contrade, le associazioni di categoria e anche i palcaioli (che ricordo pagano già più o meno il 40 % delle spese complessive delle carriere), non si tirerebbero indietro ad assumersi questo onere "una tantum" (o una semper?).
    Romolo Semplici

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  22. Ciao Eretico,
    condivido in pieno il tuo articolo, ma mi sento di dover andare anche oltre. Io sarei contentissima che il Palio non si facesse, perché penso che sia veramente l'unico modo per far svegliare questa sorta di zombi che sono i nostri concittadini. E' l'ultima speranza...forse se togli il Palio si rendono conto anche di tutto il resto...forse...

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  23. Una delle cose che mi dà fastidio del palio odierno è la sempre crescente importanza dell'aspetto FINANZIARIO nella vita di contrada.

    Mi spiego con un esempio: appena pochi anni fa, se volevi fare una sottoscrizione "a palio vinto", durante la cena della prova generale passava il contradaiolo incaricato col blocchetto e ti chiedeva di scrivere la cifra che avresti versato in caso di vittoria. Un metodo forse raffazzonato, ma genuino.
    Oggi no: a marzo/aprile (quindi 4-5 mesi prima della corsa) t'arriva a casa la letterina della contrada su carta intestata ("oggetto: SOTTOSCRIZIONE"), firmata dallo staff palio con accluso talloncino stampato da inviare per posta.
    Contradaioli appositamente prescelti raccolgono le "intenzioni di finanziamento", stilano un budget e studiano con la dirigenza la strategia da seguire (leggi "il fantino che ci possiamo PERMETTERE").
    Possibile che l'aspetto giocoso si sia piegato a logiche da consiglio d'amministrazione? Purtroppo si...

    Altro esempio: conoscendo quanto costa mediamente un pasto in contrada ed essendo le contrade stesse esonerate da tutta una serie di costi (stipendi a cuochi, camerieri, affitti, tassazione agevolatissima), vorrei avere cenini a prezzi popolari QUASI SEMPRE, prima di tutto per coinvolgere le famiglie e le persone che con la crisi ce la fanno a malapena con lo stipendio (12-15 euro massimo mi sembrano già una cifra sufficiente per una cena "normale").
    E' eticamente corretto chiedere per una cena della vittoria più di 100 euro con questi chiari di luna?

    Ho portato solo 2 esempi e so che mi attirerò gli strali dei "puristi" (dicesi "puristi" quelli che ritengono il palio una manifestazione intoccabile di cui NON SI PUO' PARLAR MALE). Però mi dico: faccio un torto al palio e a Siena se dico che sono stufo di avere dirigenti di contrada politicizzati? Non sono un contradaiolo(ne) se non ne posso più di fantini ricoperti d'oro? Sono uno sprovveduto se auspico una maggior partecipazione di gente a cena e che non ci viene perché magari ha 2 figlioli e uno stipendio di 1200 euro al mese?

    No, non me la sento più di far finta di niente. E' l'ora di farsi tutti un esamino di coscienza e cominciare a cambiare le carte in tavola!

    MICHAEL KOHLHAAS

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    1. da Contradaiolo, ti dico: hai pienamente ragione amico mio.

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  24. Ben detto, sono d'accordo, come sono d'accordo con la restituzione del dono a Paolo Del Mese....occorre indignarsi, è un dovere di ogni cittadino, basta far finta di niente di ogni cosa che non ci riguarda,questo tener gli occhi chiusi. A proposito poi di indignazione mi accodo al commento nella pagina qui sotto riguardante lo scandalo dei contributi pubblici elargiti al panificatore scippatore di Festival. Ancora riesce ad avere con il suo "potere" soldi dagli Enti che peraltro non danno più a nessuno, che magia è questa? O forse il titolo della rassegna POTERE E CORRUZZIONE,ideata com'è noto per boicottare un altro Festival,(mai titolo fu più azzeccato" POTERE E CORRUZZIONE) "all'Università (che è dissestata),ha indotto Camera di Commercio e Extra a dare i soldi ?????

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  25. Caro Eretico,
    ben venga una diminuzione dei costi per l'organizzazione dei Palii. Ci sono cose su cui si può risparmiare e mi sembra giusto e doveroso farlo.
    Non fare il Palio? Se tutte le assemblee generali votassero per non farlo, va bene. Io non so come voterei: onestamente mi sembrerebbe di darla vinta ancora una volta a coloro che hanno violentato questa città negli ultimi 15 anni. Perché dovrei rimetterci ancora io che di colpe non ne ho e che ci sento per il Palio (visto che a loro non gliene frega niente!)?
    Far sostenere le spese organizzative alle Contrade mi pare di difficile attuazione, anche per le notevoli differenze tra le stesse.

    Quanto alle Contrade, mi pare che ultimamente vada molto di moda offenderle e sputarci sopra. Forse, da parte di qualcuno, anche un po' per invidia.
    Se non è veritiera la versione agiografica del "è tutta una grande famiglia", perché dovrebbe essere corretta quella di "bartaliana" memoria dell' "è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare"? Cominciamo a pesare un po' il bene ed il male.

    Guardiamo quanti sono quelli che frequentano solo per tornaconto personale ("folosi", nel vernacolo postmussarizzato) ma anche quanti ci vanno per passione e
    spirito di attaccamento.
    Guardiamo quanti ci guadagnano in visibilità, ma anche quanti ci "perdono" in tempo, energie e pecunia (contrariamente a quanto si dice ultimamente, ci sono ancora diversi Capitani e Priori che si frugano in tasca: garantito al limone).
    Guardiamo le discutibili attività del Magistrato e del Consorzio di Tutela, ma anche cosa di buono le Contrade fanno per i giovani e per il territorio.
    Magari esaminiamo queste cose con un minimo di competenza ed obiettività: le Contrade non sono certo un idillio, sono il primo a dirlo, ma lo sono mai state?
    Chi mitizza eccessivamente una presunta epoca eticamente dorata del Palio, delle Contrade e delle Società, a mio parere manca di conoscenza delle storia delle stesse.

    In ultimo i soldi: in ogni ambito (Palio, ristrutturazioni, acquisto di immobili, monture, carote per il soprallasso etc.) se chi guida una Contrada ha a disposizione
    100 talleri e ne spende 90, a mio parere nessuno si deve permettere di criticare.
    Se i Contradaioli che non hanno mai visto vincere il Palio impazziscono e danno al capitano una cifra mostruosa, bene fa lui a fare di tutto per vincere
    (anche se parecchi sono buttati via..).
    Ovviamente se ha a disposizione 100 talleri e ne spende 150 il pazzo e lui e ne deve rispondere.

    In sostanza, cerchiamo di non buttare via il cittino con l'acqua sporca. Forse questo è l'unico ambito cittadino dove siamo ancora in tempo...

    Con stima,
    Michele

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  26. Caro Eretico,

    Siena senza Palio ?
    Mi sembra giusto per ammazzare del tutto alberghi, turismo e commercio.
    Settori già adesso in forte crisi.

    Non ho apprezzato molto questa uscita da parte dei dipendenti comunali che, come tutti, si sono svegliati troppo tardi e troppo lontano dall'urna.

    La carriera è un volano per l'economia cittadina : costa 800mila e rendo cento volte tanto.

    P.S.
    Una cosa sono i servizi, un'altra sono gli stipendi. Con i soldi del Palio si salvano gli stipendi (forse) e non i servizi; visto che il buco del bilancio è OTTO volte il costo dei due pali.

    F.to
    L' Anonimo

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    1. però, Anonimo, è anche vero che i contradaioli i turisti a Siena per il Palio non ce li vogliono. Non ce li hanno mai voluti. Hanno sempre detto che nei giorni del Palio bisognerebbe chiudere le porte di Siena perché il Palio è e deve essere solo per i senesi. Quindi dicendo che è un volano per il turismo (e secondo me lo è, la penso come te) rischi di far incazzare i contradaioli integralisti ( e sono molti) che invece dicono chiunnèddisienastianti. Credo che loro sarebbero proprio contenti se sienina perdesse il turismo; avrebbero realizzato il loro sogno.

      marghe carig.

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  27. Avevo pensato male. Pensavo che oggi sul blog avrei trovato una sfilza di commenti negativi e insulti all'eretico. Invece sono stata (magno cum gaudio) smentita da persone intelligenti e con capacità di analisi che non mi aspettavo e che avevo sottovalutato. Grazie. Fa piacere sapere che ci sono anche persone così a Sienina! Questa è la Siena Migliore!

    marghe carig.

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    1. Cara Marghe,

      Non dare mai troppo spago a quello che dice il senese. Spesso dice una cosa ma lo dice per "darsi un tono".

      In città capiscono bene tutti che togliere il Palio in un momento come questo significa fare fuori una buona % del PIL cittadino.

      Integralisti si, ma non penso ancora che siano così fuori dalla realtà.

      Semmai la diretta RAI può essere tranquillamente sacrificata (con buona pace di Bianchini che è anche coordinatore del gruppo di lavoro per la realizzazione della stessa). Nell'epoca di internet non serve a nulla.

      F.to
      L'Anonimo

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  28. Quanto hai scritto non fa una piega. Complimenti e continua cosi'.

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  29. Un anno senza Palio? Sti cazzi, il senesino medio rischia seriamente di non sopravvive re. Avessero almeno le palle di fare la rivoluzione!

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  30. Gentilmente qualcuno può spiegarci perché nessuno parla della rimozione immediata del dirigente comunale al Bilancio LUCIANO BENEDETTI che da 20 anni ha diretto questo delicato ufficio portando alla dissipazione totale e alla bancarotta il Comune di Siena?

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    1. Ah! Tu sapessi cosa ha detto ai dipendenti del Comune di Siena: " io ho fatto quello che i politici mi hanno detto di fare!". Una sola soluzione: deve essere licenziato. Che se ne stia a Terre Cablate, visto che prende 4 o 5 super stipendi alla faccia degli operai del Comune di Siena che potrebbero essere mandati a casa!

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    2. Ho dovuto censurare un commento "dedicato" alla dottoressa Simonetta Fedeli, nonchè un paio di altri che "omaggiavano" Franchino il Ceccuzzi.
      Prego i lettori (anonimi) di riformulare in modo leggermente più urbano il contenuto dei loro scritti.

      L'eretico

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    3. Caro Eretico, forse quello della dottoressona Frdeli/fedele era il mio. Premesso che non mi sembrava eccessivamente offensivo (erano semplicemente verità già note), devo però rinunciare a riscriverlo in quanto fatto di getto e pertanto dettato dall'ispirazione del momento. Se però tu fossi in grado di recuperato puoi tranquillamente "ripulirlo" e renderlo presentabile. Hai tutta la mia stima e mi fido completamente di una tua rivisitazione.
      Saluti e auguri di Buona Pasqua

      Mauro Batazzi

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  31. Non me ne vogliano i torraioli...quelli veri!! Ma la provocazione della restituzione della bandiera fá veramente sorridere.
    Analizzate bene quante persone il partito é riuscito a mettere nei posti chiave della contrada.
    Capitano,un vicario,almeno due membri della deputazione,e molti deputati di seggio....potrei fare i nomi,se qualcuno li chiede.

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    1. falli falli... così, semplicemente!
      almeno ci si fa due risate...

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    2. Ma che lavoro è??? Torre torre!!! Non è che si sta sparando sull'ambulanza?
      In fin dei conti il ceccuzzino bello non è poi questo gran contradaiolo...anzi forse non è neanche un po' contradaiolo...forse è un simpatizzante...ma perché avrà tutta questa simpatia? Forse per l'amicizia con il Paolino capitanino? O per vicinanza con l'altro noto contradaiolone di salicotto,tale Alessandro Piazzi? O forse solo perché nei lunghi viaggi autostradali verso Roma ai tempi felici del parlamento,l'autista personale pagato a nero dal partito,raccontava di quanto bello fosse vivere di fronte all'oratorio dedicato a San Gicomo e a Sant'Anna? Ma quanto bello è stato vedere nelle caldi serate d'estate tutti questi amici insieme a parlare dei problemi della contrada nel piu genuino spirito della festa......ma andate tutti affanculo

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    3. Pensa solo che il nuovo presidente dei maggiorenti è Marcello Venturini......ex priore che antepose gli interessi dell'amministrazione comunale a quelli della propria contrada. Ma non solo è presidente dei maggiorenti è anche membro della deputazione( una sorta di consiglieri del priore) vedi mai che potesse sfuggir gli qualcosa.

      In salicotto viene chiamato Falce & Marcello.

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    4. Ma come.....mi risulta che il direttore responsabile del periodico "salicotto notizie" sia oramai da almeno un decennio la sig.ra Eleonora Mariotti....non capisco tutte queste lamentele sull'lecceculismo quando avete cotanto direttore,garanzia di un pluralismo di opinione eccezionale!! Poi se non autorizza la pubblicazione di uno o più articoli critici nei confronti dell'amministrazione non è certo colpa sua....forse era finito lo spazio,o l'inchiostro!!!!!

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  32. Dai dai, conta su...ah be, sì be....
    - Ho visto un re.
    - Sa l'ha vist cus'e`?
    - Ha visto un re!
    - Ah, beh; si`, beh.
    - Un re che piangeva seduto sulla sella
    piangeva tante lacrime, ma tante che
    bagnava anche il cavallo!
    - Povero re!
    - E povero anche il cavallo!
    - Ah, beh; si`, beh.
    - è l'imperatore che gli ha portato via
    un bel castello...
    - Ohi che baloss!
    - ...di trentadue che lui ne ha.
    - Povero re!
    - E povero anche il cavallo!
    - Ah, beh; sì, beh.
    - Ho visto un vesc...
    - Sa l'ha vist cus'e`?
    - Ha visto un vescovo!
    - Ah, beh; si`, beh.
    - Anche lui, lui, piangeva, faceva
    un gran baccano, mordeva anche una mano.
    - La mano di chi?
    - La mano del sacrestano!
    - Povero vescovo!
    - E povero anche il sacrista!
    - Ah, beh; si`, beh.
    - e` il cardinale che gli ha portato via
    un'abbazia...
    - Oh poer crist!
    - ...di trentadue che lui ce ne ha.
    - Povero vescovo!
    - E povero anche il sacrista!
    - Ah, beh; si`, beh.
    - Ho visto un ric...
    - Sa l'ha vist cus'e`?
    - Ha visto un ricco! Un sciur!
    - S'...Ah, beh; si`, beh.
    - Il tapino lacrimava su un calice di vino
    ed ogni go, ed ogni goccia andava...
    - Deren't al vin?
    - Si`, che tutto l'annacquava!
    - Pover tapin!
    - E povero anche il vin!
    - Ah, beh; si`, beh.
    - Il vescovo, il re, l'imperatore
    l'han mezzo rovinato
    gli han portato via
    tre case e un caseggiato
    di trentadue che lui ce ne ha.
    - Pover tapin!
    - E povero anche il vin!
    - Ah, beh; si`, beh.
    - Ho vist un villan.
    - Sa l'ha vist cus'e`?
    - Un contadino!
    - Ah, beh; si`, beh.
    - Il vescovo, il re, il ricco, l'imperatore,
    persino il cardinale, l'han mezzo rovinato
    gli han portato via:
    la casa
    il cascinale
    la mucca
    il violino
    la scatola di kaki
    la radio a transistor
    i dischi di Little Tony
    la moglie!
    - E po`, cus'e`?
    - Un figlio militare
    gli hanno ammazzato anche il maiale...
    - Pover purscel!
    - Nel senso del maiale...
    - Ah, beh; si`, beh.
    - Ma lui no, lui non piangeva, anzi: ridacchiava!
    Ah! Ah! Ah!
    - Ma sa l'e`, matt?
    - No!
    - Il fatto e` che noi villan...
    Noi villan...
    E sempre allegri bisogna stare
    che il nostro piangere fa male al re
    fa male al ricco e al cardinale
    diventan tristi se noi piangiam,
    e sempre allegri bisogna stare
    che il nostro piangere fa male al re
    fa male al ricco e al cardinale
    diventan tristi se noi piangiam!

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    1. bello l'omaggio a Enzo Jannacci! un pezzo straordinario, lo condivido in pieno!

      "e sempre allegri bisogna stare
      che il nostro piangere fa male al re
      fa male al ricco e al cardinale
      diventan tristi se noi piangiam!"


      ah..beh..sì..beh
      marghe carignani

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  33. Fuori la politica dalle contrade!!!!! Sono d'accordo con lo stop al palio!!! Mi vergogno dei miei dirigenti messi li dal palazzo per dire sempre si!! Caro eretico vai un po' a vedere chi sono i nuovi...i familiari...le proprietà....qualche autorizzazione a costruire piovuta dal cielo... Basta con queste cose....
    Barbicone

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  34. Nella torre il PD c'ha l'orto bono!!!
    Uno dei giovani emergenti che tira le fila di un paio di generazioni é il figliolo del dott. Nerli.....consigliere occulto del capitano Capelli.....credo che della contrada non gliene freghi veramente niente ma si è molto impegnato nella costruzione dell'ultimo seggio entrando in commissione elettorale e tenendo conto nella scelta delle persone più che altro del pensiero politico!!!! Poi c'è la sig.ra Eleonora Mariotti....che da anni scambia la contrada per la sede del partito.....organizzatrice di tutte le apparizioni del CONTRADAIOLO Ceccuzzi Franco compresa l'ultima al Mangia e Bevi 2012,organizzata proprio una sera perfetta per una buona accoglienza....a fare il servizio ai tavoli c'era la crem de la crem di un po' di ex dirigenti..... La paura di un paio di berci da parte di qualche contradaiolo "libero" per la squalifica aveva fatto quasi saltare il grande evento..... Affanculo la politica in contrada!!! Questa gente deve stare a casa!!!

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  35. Qualcuno avvisi "POLIFEMO" (e/o "CINTA SENESE") che è indecente ed impresentabile! Non l'ha ancora capito! Continua ancora a s-parlare anche in TV, come se fosse un politico. Ha distrutto Siena come ed assieme al Cenni!

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    1. bella l'associazione tra la Cinta Senese ed il Polifemo. Speriamo però che non si offenda .... la Cinta Senese!

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  36. Bianco è il riso bianco è il bianchi le frittelle sono eccellenti sono buone e fatte bene e ai bambini fanno bene!!
    Che bello era il chiosco del bianchi in piazza!!!
    Non tutti i Bianchi fanno bene.....al Massimo...fa veramente schifo!!!!

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  37. Ma poverino il Massimo Bianchi ottimo assessore al bilancio.
    Non ci fosse da piangere una risata lo seppellirebbe.
    Spero che le suorine non leggano l'ereico....

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  38. Da giovane contradaiolo non frequentante, non credo che morirei se il palio dovesse "saltare". Credo, però, che sarebbe un bruttissimo segnale per la città.
    Nel caso, ci sarebbe anche da capire cosa verrebbe fatto deigli eventuali soldi risparmiati: servirebbero per pagare i servizi alla cittadinanza? In tal caso, ben venga il "salto" del palio. Servirebbero per pagare gli stipendi alle schiere di dipendenti comunali? Allora non ci sto. Qui si è campato per vent'anni sopra alle proprie possibilità: io prendo una laurea e probabilmente mi tocca andare a lavorare all'estero. Che si dia i piedi nel culo anche chi, fin qui, ha attinto a piene mani da questo sistema.
    P.S. Scusate il "francese".

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  39. Da non senese, devo dire che la lettura dei vostri commenti mi ha aperto un mondo.
    E, da non senese, penso che un Palio con una forte riduzione dei costi sarebbe un segnale giustissimo.
    Ma non datela vinta a chi ha distrutto la vostra città!

    Franco

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    1. Grazie per questo incoraggiamento che ci dai, davvero.
      Però hanno già vinto e stravinto: c'hanno levato anche le mutande. Nel frattempo le strade della città si stanno sfaldando sotto l'usura, l'incuria e l'intemperia (piove da due mesi senza sosta!). Dice non ci sono più soldi per rifarle. I dipendenti del Comune, troppi sì, ma avendo un contratto di lavoro hanno diritto a riscuotere il loro salario, rischiano di non vedere manco un soldino bucato dopo il 30 Giugno (se non ho capito male). In quel caso si creerebbe la paralisi della città che vive nel quotidiano (lasciando per ora da parte le conseguenze economiche e sociali di 1200 famiglie senza uno stipendio): viabilità, trasporti pubblici, nettezza urbana. Ve la immaginate Siena coperta di spazzatura? è già successo un anno fa, a causa di uno sciopero di due giorni della Siena Ambiente. I turisti giravano esterrefatti per la città, e subito il paragone con Napoli uscì fuori... che vogliamo ridurre così Siena, oppure si rinuncia, per il bene di tutti, per un anno ad un giochino per dedicarci a cose più serie?! io dico la seconda, a malincuore, ma anche con tanto senso di responsabilità nei confronti della mia città.

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  40. condivido sempre tutto quello che scrivi.......finalmente un suono che da voce ai pensieri......sei un grande!!!!!!bravo Prof!!!!!!!!

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