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lunedì 25 febbraio 2013

L'Italia al voto, l'eretico al seggio (35)...

 
 
  Le prime elezioni sciistische della storia repubblicana si sono dunque concluse: nel segno dell'assoluta incertezza sul risultato finale (per il momento), motivo per il quale sull'analisi politologica è meglio soprassedere, e rimandare a domani.
 Delle prevedibili dimissioni di Franchino il Ceccuzzi, prendiamo atto: da una parte, con enorme soddisfazione, vista l'opposizione antifranchino che ha sempre contraddistinto questo blog; dall'altra, con inquietudine: il Pd è messo molto, molto meglio oggi, di ieri, a livello cittadino. Ma anche di questo riscriveremo a lungo (se poi il dissesto comunale sarà ancora più tragico di quello che sappiamo, addio Comunali...).

   Il pezzo di oggi sarà invece centrato sull'esperienza ereticale al seggio 35 (quello in cui tra l'altro vota), in qualità di semplice scrutatore, agli ordini di un Presidente di provata esperienza, Michele Commare (il quale, da persona simpatica ed intelligente quale è, non si è offeso quando gli ho fatto notare la sua sinistra somiglianza con Totò Riina); esperienza quantomai stimolante, benchè già fatta altre volte, sempre in quel seggio o in altri presenti all'interno della scuola elementare Saffi.
Fare lo scrutatore rappresenta infatti un'esperienza antropologica che io raccomando a tutti, a fortiori se uno ha un certo qual interesse per la politica.
 Il seggio in questione, il 35, comprende una zona della città piuttosto variegata: via San Marco e parte di Pian dei mantellini, poi colonna San Marco (con il nuovo agglomerato di Via Paolo Frajese), Massetana e Massetana romana, più Pescaia, nonchè Montalbuccio più Esterna Fontebranda. Centro storico e nuovissima periferia, campagna piena e zone immediatamente extra-moenia, dunque.
 I risultati delle principali forze politiche: al Senato, 249 voti al Pd, 157 a Grillo, 97 a Berlusconi e 61 a Monti; alla Camera, 247 al Pd, 178 a Grillo (in ulteriore ascesa, con il voto degli under 35), 96 a Berlusconi, 68 a Monti.
 Morale da evincere, da questo seggio: il Pd perde (straperde rispetto alle ultime politiche, quelle del 2008), ma non tracolla; il Movimento 5 stelle è nettamente la seconda forza, con il Pdl terzo e Monti, ben distanziato, quarto. Questo sia alla Camera che al Senato.

  Dicevamo dello spettacolo antropologico, soprattutto dei rappresentanti di lista (c'era anche Bernardo Giorgi, amico dell'eretico di antichissima data): primus inter pares, il tartucatissimo Luca Guideri, uno dei "congiurati" che ha fatto cadere la Giunta Ceccuzzi (almeno una, in politica, l'ha fatta giusta!), ora traghettato nella Lista Monti, per seguire il suo faro politico Alfredo Monaci. Battuta cult, sebbene difficile da capire per i non contradaioli:
 "Io lo sapete sono per Monti, però mi aspettavo che Casapound, con questo simbolo della Tartuca che si ritrova, prendesse di più...".
Da rimarcare anche il guideriano beau geste di offrire a tutti i componenti del seggio, domenica mattina, un fornito vassoio di dolci, di paste. I componenti del seggio 35 hanno tutti gradito, senza esclusione alcuna. Un perfetto gentleman da elezioni, dunque.

 Sel schierava invece un sellato atipico, non di rado infatti polemico con la gestione senesota del movimento guidato da Vendola: Pierfrancesco Tanganelli, figlio dell'indimenticabile Tambus. Degna di futura memoria una polemica, in corridoio, fra lui ed il sopracitato Guideri. Motivo? L'uno attaccava il sellato Cannamela, l'altro il montiano Alfredo Monaci: scintille da comunali...

  Il Pd, da par suo, schierava l'attempato Massimo Roncucci, versione piddina del comico Massimo Boldi. Preparatissimo sul modus operandi del seggio (Roncucci, non Boldi), il ceccuzziano è uscito visibilmente soddisfatto dallo scrutinio: l'abbandono di Franchino l'aveva già, almeno in parte, elaborato (e dell'addio era ovviamente già consapevole), e il non tracollo piddino l'aveva rassicurato non poco. Tipico esponente del piddino vecchio stampo, con un anno di Frattocchie sul groppone (magari l'avesse fatto qualcuno di oggi), è stato di gran lunga il più presente, fra i rappresentanti di lista.
Alla fine, con malcelato orgoglio da vecchio Pci, mi ha fatto vedere un foglietto:
"Vedi, fra questi scritti sul foglietto è mancato un nome solo, ma perchè era in Germania".

 Fino a che ci sarà gente così capillarmente organizzata (ed è - almeno in parte - un complimento), fino a quando arriveranno a votare i tanti "omini degli orti", belli rubizzi e con il cappello in testa anche in cabina, il Pd partirà sempre avvantaggiato, in città (come infatti è letteralmente imbattibile nella ben più rossa Provincia).
 Non c'è scandalo Mps, pastificio Amato o sfascio generalizzato che regga. Quando parte la mobilitazione guidata dagli esperti generali alla Roncucci, le divisioni degli "omini degli orti" partono lancia in resta. Mussari? Non ha più la tessera del partito, no? 

Ps Fra le (poche) schede nulle, sia alla Camera che al Senato, c'era una scheda con su scritto, invece di ladri et similia, "W la fica".
 La eretical proposta di attribuirla a Berlusconi, purtroppo, è stata implacabilmente abbuiata...

32 commenti:

  1. Attento Roncucci, e se Franchino ora puntasse alla presidenza dell'ex Train?

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    1. Altra anomalia...Il Train, la Rama...che non hanno più alcuna funzione oltre fornire seggiole ai politici (ved. Simiani a Grosseto), devono essere CHIUSE ora esiste solo l'Atiemme.
      E' un altro inciucio sporco della regione toscana, per pagare i galloppini politicanti.

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  2. Eretico, ma dalle elezioni politiche non credo ci fosse altro da attendersi. E comunque il PD una bella legnata l'ha presa... Solo che a livello nazionale l'elettore ha detto "Fuori dal PD c'è solo Silvio", ed ha agito di conseguenza. Le elezioni comunali, consentimi, saranno ben altra cosa. Spero.

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    1. ma insomma... fuori il pd c'è solo silvio, non mi pare proprio che gli italiani lo abbiano detto!!! il nano puttaniere ha fatto un buon risultato, è vero, ma ha perso oltre 6 milioni di voti (il pd 4milioni). informatevi.

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  3. Mannaggia se lo sapevo ti venivo a conoscere di persona ... ero alla 33 ..

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  4. Eretico però ci devi dire una cosa una volta per tutte: è vero o no che le matite sono cancellabili con una normalissima gomma per cancellare? Almeno, ne hai approfittato per fare qualche broglio, per spostare qualche "X"?

    BK

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    1. Buongiorno Beatrix!
      Non credo, e comunque tutte le operazioni di scrutinio avvengono davanti a tanta gente (come quella descritta), quindi è pressochè impossibile farlo.

      Pare piuttosto ci sia stato qualcuno che il lapis l'ha leccato, durante il voto: il mondo è bello perchè è vario...

      L'eretico

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    2. La questione fu sollevata da Grillo durante un comizio a Susa "Ciucciate la matita, temo i brogli!". Secondo la diffusa leggenda(?) metropolitana che la matita copiativa in realtà è cancellabilissima e l'unico modo per renderla indelebile è umettarla. Nel frattempo è sorta la questione della validità/nullità dei voti espressi con matita umettata - ché di gente che l'ha ciucciata ce n'è stata, evidentemente, parecchia! - che pare faccia sbavature violacee sulla scheda. Intanto il Consiglio di Stato chiamato a esprimersi sull'argomento ha deciso di chiarire una volta per tutte sulle Istruzioni per gli Uffici Elettorali - che sicuramente l'Eretico avrà letto con la dovuta perizia - stabilendo quanto segue :

      È valido il voto espresso con matita umettata (Sez. V, n. 660 del 26-10-1987).

      Ora, quello che sappiamo ufficialmente è che il voto espresso con matita umettata è valido, ma NON SAPPIAMO ANCORA se la matita è cancellabile.
      Questo LO VERIFICHERà PER NOI L'ERETICO che alla prossima tornata elettorale avrà cura di portarsi dietro una buona gomma Staedtler e farà la prova su un pezzo di carta (che conserverà) usando una matita copiativa in dotazione al suo seggio.

      cordialmente

      BK

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  5. Perdere queste elezioni era tanto difficile quanto distruggere il Monte dei Paschi. Eppure il PD ce l'ha fatta entrambe le volte. Che ebeti!!!

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    1. Gli "omini degli orti" tengono in scacco il terzo polo bancario italiano.
      Lo spredde a quant'è stamane, Gino? Intanto ricordati l'ova...

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  6. Eretico, voto under '25' naturalmente, non 35.
    Sì, la fissità del voto pd ex-pci può essere sconfitto solo da un candidato dell'Alternativa democratica (non mi ricrdo chi ha usato questa formual, il Semplici? o la tua Laura Vigni?)alla pseudo-sinistra di Siena come Te, avanti Eretico, non tergiversare. Non ti puoi tirare indietro.
    Chi ha il coraggio di candidarlo?
    Il tuo collega Antonio che si complimenta ancorauna volta: con Ceccuzzi avevi visto giusto! Manda solo il Minucci, speriamo tutti no?

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  7. Il Puffo ha trombato Gargamella. i suoi sogni di gloria si sono infranti per colpa di un nano e di un grillo.
    Mi domando davvero come fanno gli elettori del PCI/PDS/PD ad essere così masochisti e da continuare imperterriti a supportare il dilettante allo sbaraglio di turno.
    Occhetto, Prodi, Waltere, Rutello e ora Gargamella.
    I senesi poi sono i più masochisti di turno: hanno perso autostrada, ferrovia, ospedale, università e per ultima la banca.
    Gli omini degli orti sono scusati ma gli altri no.
    Basta.

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  8. Straordinaria la trovata degli "omini dell' orto"!!!
    Con l'aumento costante della speranza di vita, questi possono essere battuti solo politicamente, il problema è come...

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  9. riflessione seria, su cui chiedo il contributo dell'eretico e dei calibri da 90 di questo blog : IL VOTO "CONSAPEVOLE" !
    mi spiego meglio. come tutti noi ho ascoltato commenti di ogni genere in strada-bar-mercato-a lavoro-in contrada ecc. ecc.
    da molti di questi commenti emerge una assoluta ignoranza di certe nozioni, direi basilari, le quali ancorchè DIFFICILI da comprendere sono però indispensabili per apporre la propria crocetta nel posto desiderato.
    la butto lì perchè è una provocazione e so che non c'è risposta nè soluzione : ma è giusto che il mio voto valga quanto quello dell'omino degli orti ???
    e parlo in prima persona ma mi riferisco a tutti coloro che hanno una certa dimestichezza di ciò che sta dietro alla politica, alle istituzioni, alla storia pregressa di ciascuno dei tromboni che sentiamo parlare in campagna elettorale.
    come posso non incazzarmi quando sento la vecchina, CON NIPOTI DI 30 ANNI CHE NON TROVANO LAVORO !!! , che dice "io voto berlusconi perchè rappresenta il benessere, non ci ammazza di tasse, è l'uomo che si è fatto da sè"
    ma anche l'omino del contado che mi fa "mi potessi mettere al seggio con il lapisse la compilerei a tutti la scheda, Pd Pd Pd Pd Pd !"
    ripeto, è un petardo in Chiesa questa mia riflessione, ma se non capisci cosa sta dietro al meccanismo di riscossione dell'IMU, se non capisci che la paventata restituzione dei soldi metterà ancor più in ginocchio i Comuni, se non capisci cosa sia il patto di stabilità ed i vincoli di spesa imposti agli ee.ll., se non capisci che verrà istituita la TARSU con delle aliquote da strozzinaggio, che per pagare la mensa ai figlioli a scuola servirà un mutuo, che il tramme passerà ogni 2 ore e il biglietto costerà 2 euro e a rosia ce ne passeranno se va bene 2 al giorno, se non capisci che di conseguenza la P.A. ritarderà ancor di più i pagamenti ai fornitori, che i lavori pubblici non si faranno, le strade non verranno nemmeno rattoppate, se non capisci che lo spread non è un complotto e che volenti o nolenti i mercati finanziari ci condizionano, se non capisci che uscire dall'euro significherebbe la catastrofe, ecc. ecc. ecc.
    N O N P U O I V O T A R E cazzo !!!!!!
    vai a zappettare l'orto e/o a girare il sugo, ma al seggio non ti presentare perchè il tuo voto non è attendibile !!!
    e guardate i risultati.....

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    1. Caro lettore,

      il tuo intervento è stimolante assai, e meriterebbe un pezzo ad hoc, ad averne il tempo.
      Mi ricorda, la tua riflessione, un articolo di De Crescenzo su Repubblica nel post 1994, in cui si proponeva - come provocazione - di limitare il diritto di voto, basandosi sulle conoscenze politico-istituzionali. Sai che file, fuori dai seggi!

      Basterebbe un'informazione più onesta e seria; vedete perchè la vogliono comprare, i potentelli? Per non fare sapere delle loro magagne: almeno agli "omini degli orti", che la grande stampa non la frequentano di certo...

      L'eretico

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    2. Mi trovo abbastanza d'accordo con F.di P.F., infatti io stessa un anno fa mi trovai a misurarmi in un confronto dialettico proprio su questo tema. L'argomento però andrebbe sviscerato e analizzato perbene perché il rischio di manipolazioni, distorsioni, derive e aberrazioni della democrazia è altissimo! Bisognerà che un giorno riprendiamo con calma l'argomento, se l'Eretico ce ne darà l'opportunità in questo blog. Intanto suggerirei l'educazione civica come materia obbligatoria in tutte le scuole (elementari, medie, superiori). Non si può continuare a pensare che il latino e il greco siano più importanti dell' educazione civica. Si sottrarranno ore dal latino e dal greco (tanto sono lingue morte, non le parla più nessuno) e si farà un po' più di educazione civica e magari anche l' inglese. Io sono una che quando facevo il liceo classico l'ora di educazione civica era esclusivo appannaggio (peraltro facoltativo!) di quei 4 o 5 obiettori che non facevano l'ora di religione, che era per lo più catechismo, non già storia delle religioni come avrebbe dovuto intelligentemente essere. Intanto gli obiettori avevano abilmente negoziato l'ora alternativa ottenendo di poterla sfruttare per fare i compiti dell'ora dopo o, più verosimilmente, i cazzi loro. Quindi alla fine nanche gli obiettori facevano educazione civica.
      Pertanto noi siamo cresciuti senza sapere un emerito c**** di come funzionava la faccenda e raggiunta la maggiore età ...si andava a votare di pancia.

      cordialmente
      BK

      P.S. scusate gli anacoluti..

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    3. Ricordo un intervento magistrale sull'argomento scuola-politica nientedopodimenochè di quell'antipatico naturale di Duccio Balestracci a S. Agostino ad una delle varie feste del Liceo. Sintetizzo: avevano ragione i suoi antichi professori a non mischiare scuola e politica. E torto loro nel '68 a voler coniugare le due cose. Il cosiddetto impegno ...
      Peggio, poi, l'educazione civica che è come la corazzata Potemkin ...
      Ognuno ha il diritto-dovere di farsi la propria opinione,sia l'omino degli orti, sia chi ha studiato Eschilo o Popper.
      E non è detto - a volte - che ne capisca di più l'omino ....
      Abbiamo superato il suffragio ristretto ed abbiamo esteso il voto alle donne (è la democrazia, baby) e ora ci lamentiamo che qualcuno non vota consapevolmente?
      Da sinistra poi ....
      E' proprio l'ora di finirla.
      Ognuno prende i voti che merita, non uno di più, nè uno di meno.
      Se non li prende o il suo messaggio era farlocco o lui non è stato all'altezza.
      Non si scappa.
      Fuori di metafora: se Gargamella vuole essere votato deve spiegarsi in modo semplice (come il nano o l'insetto) e magari ogni tanto esprimere qualche concetto a parte il coiffeur pour dames (le bambole da pettinare) e le zoo-lavanderie (lo smacchiatore di giaguari).
      Ad ogni buon conto poichè nessuno tra dei suoi adepti metterà mai in dubbio il messaggio, il gioco è fatto.
      E' evidente che è l'idiota stellare è lui.
      Ritengo oltre che sbagliato controproducente, oltre che auto-lesionista per la sinistra ormai radical chic continuare su questa china.
      Meglio cambiare il manovratore e magari ogni tanto riaprire le frattocchie per un aggiornamento: il mondo è cambiato, bisogna modificare anche l'antica dottrina.
      Magari correre col miglior cavallo della scuderia e non con un vecchio mulo non guasta ....
      Ogni testa un voto.Ogni voto conta uno.
      Non si scappa.
      Se qualcuno non lo capisce ci sarà sempre uno psiconano o un ipnogrillo a fregarli e sarà sempre e solo colpa loro ....


















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    4. concordo con parte di questa analisi, cioè dal punto di vista degli evidenti errori di "comunicazione" a causa dei quali alcuni partiti non riescono ad arginare le magate di berlusconi !
      ma evidentemente non mi sono ben spiegato : non ne faccio un problema di sinistra (ANCHE PERCHE' NON SONO ASSOLUTAMENTE ELETTORE DI SINISTRA) nè tantomeno lo ritengo un problema per così dire di "livello culturale".
      ne faccio un problema di cognizione di causa SPECIFICA, che non si apprende necessariamente con l'elevarsi del titolo di studio o del livello culturale inteso in senso ampio !!!

      proviamo a fare un altro esempio (anche se mi pareva di essere stato sufficientemente esaustivo) : non si può credere alla fandonia buttata lì in campagna elettorale da diversi tromboni (grillo compreso, stavolta) del tipo "lo stato e gli enti locali devono pagare subito i fornitori !! è semplice, cosa ci vuole ?"
      ma va ??????? ma nooooo !!!!
      il cittadino DEVE sapere, per poter esprimere il proprio voto, il funzionamento che sta dietro ai vincoli di spesa ! il ragioniere capo del comune XY non è che non paga la ditta fornitrice prima di 150 giorni perchè ci si diverte !!! o perchè i dipendenti del suo settore sono bighelloni ! lo fa perchè la legge impone determinati vincoli di spesa in relazione agli esercizi passati !
      semplifichiamo l'esempio : capita benissimo che il comune XY di cui sopra, considerato come se fosse un privato, avrebbe un c/c con un saldo positivo di 7 milioni di euro.....MA NON PUO' SPENDERE 1 euro per rattoppare una strada !!!!
      è assurdo ma è così, e l'elettore che non conosce o non comprende questo NON PUO' VOTARE IN MODO "ATTENDIBILE" !!!

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  10. Il grande vantaggio del PD rispetto agli altri partiti è che può fare ancora riferimento ad uno zoccolo duro, durissimo, di elettorato che lo vota per ottusa abitudine, per solida tradizione, per tramandata consuetudine familiare e potrebbero presentargli davanti come candidato anche Totò Riina (estremizzo ovviamente) che lo voterebbero lo stesso.

    Tutto questo indipendentemente da ambiziosi inattuabili programmi, malgoverno diffuso ed insistito e misfatti varii e copiosi.

    LO scossone a tutto questo lo potrà dare, purtroppo, solo l'inesorabile e ineluttabile consumarsi della clessidra.

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    1. Ha pienamente ragione. Gente come mio nonno, persona buonissima ed onestissima, ha sempre dato il voto al PCI-PDS-DS-PD e non c'è verso di farlo ragionare e fargli cambiare idea. "Ho sempre votato così e continuo a votare così".
      Il problema è che a Siena e dintorni ce ne sono parecchi che la pensano come lui...

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    2. Con tutto l'affetto e l'amore che si può volere ad un nonno cominciamo a dirgli che ABBIAMO LA PEGGIORE SINISTRA D'EUROPA.....

      Ciao
      FOLOSO

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  11. Eretico,

    la tua analisi antropologica è stuzzicante e quanto mai opportuna. Infatti credo che chi vuole DAVVERO creare un fronte alternativo al PD a Siena deve far capire che il voto piddino è un voto ancorato ad una logica mentale statica. Il PD, a livello nazionale, con questa logica è riuscito a NON VINCERE elezioni già vinte in partenza. Gli "omini degli orti" sono VERAMENTE convinti del loro voto perchè il loro ambiente è fortemente permeato da quei contenuti, la loro vita si è impostata sul RISCATTO SOCIALE tema tanto caro alla sinistra italiana. Il PD ha una fortissima base elettorale convinta di votare ancora per un partito che difenda certi valori quando ormai lo stesso partito ha bellamente tradito ogni sua minima radice culturale ed ideologica....solo che gli "omini degli orti" non lo sanno. Questo elettorato non lo smuove nemmeno le cannonate, nemmeno le indagini giudiziare e nemmeno gli arresti che purtroppo arriveranno. L'Alternativa al PD non può convincere gli "omini degli orti" ma tutti gli altri elettori che non hanno l'orto....
    RIPRENDIAMOCI SIENA
    Domani ore 18 tutti in Piazza del Campo

    Saluti

    FOLOSO

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  12. a colle val d'elsa la coalizione è scesa per la prima volta sotto il 50%,eppure di "omini degli orti" ce n'è....ma qualcuno comincia a riflettere...

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    1. lo stesso ad Asciano, ma troppo pochi ancora...

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  13. Ma quelle che protestano contro berlusconi denudandosi?!

    Il mondo va al contrario e w la fica è un voto per silvio

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  14. A mio parere il Pd avrebbe un occasione d'oro per poter cambiare veramente l'Italia
    Un governo di programma con chi ( almeno sino ad ora) ha detto che vuole cambiare l'Italia.
    Programma
    Conflitto di interessi
    diminuzione dei costi della politica
    dimezzamento dei parlamentari
    dominuzione delle spese militari
    coppie di fatto
    arginare lo strapotere della finanza sulla politica
    Liberalizzazioni
    nuova legge elettorale e poi al voto.
    Almeno dai programmi dei tre partiti ( Pd, Monti Movimento) mi sembra di ricordare che fossere un comune denominatore.
    Ho scritto che " avrebbe" in quanto temo che l'oligarchia piddina non la intenda.
    Ah, scusate, mi scordavo la pace nel mondo e la fine della fame sempre nel mondo ( frase preferita da da molte aspiranti miss Italia)
    Un abbraccio a tutti
    uno che ha perso a Monteaperti

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  15. La colpa di questo disastro elettorale è tutto targato PD, ancora una volta e tanto per cambiare. E l'origine dell'errore risiede in Bersani e nella nomenklatura comunista, quello zoccolo duro che nemmeno le cannonate.......Ha consegnato l'Italia ancora una volta allo psiconano e ai grillini. Se, illo tempore, avesse fatto un passo indietro cedendolo a Renzi, senza le primarie, con un atto di responsabilità che parte dalla consapevolezza che non avrebbe mai raccolto il consenso degli under 35 semplicemente perchè non li rappresenta, con tutta probabilità avrebbe sottratto voti a Grillo e al suo Movimento 5 stelle di cui vedremo ben presto l'unica cosa che sarà a "5 stelle": il conto da pagare all'Europa.

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    1. Hai detto bene: vedremo cosa farà il M5S... di certo ruberà meno di quanto hanno fatto tutti gli altri finora!

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  16. Son più di 20 anni che non voto a sinistra, ma il voto a Renzi lo avrei dato. E' stato l'unico, ad avere il coraggio di mettersi "contro" il suo stesso sistema, ma mi piacerebbe sapere cosa gli hanno promesso (o di cosa lo hanno minacciato), per fargli dire "sostengo Bersani". Magari si sarebbe poi rivelato un inetto al pari di tanti altri, ma per lo meno si sarebbero cambiate un po' di facce propinate in tv (e, quel che è peggio, al Parlamento).
    Soddisfazione mia personale, quella di vedere l'ex On. Di Pietro, fuori dal palazzo (fui un'indiretta e innocente vittima di "mani pulite", grande panzana mediatica, che vide i poveri cristi senza un lavoro - me compresa - e gli intrallazzatori continuare come prima, più di prima - il mio ex datore di lavoro e non solo lui). :o)
    Il movimento 5S, invece, non ce l'ho proprio fatta a votarlo. Al di là dei grandi proclami, degli urli e degli insulti, non ho visto molto, inoltre la proposta del reddito di cittadinanza, e quella di dimezzare l'orario di lavoro, mi hanno fatta rabbrividire).
    Peccato non essere a Siena in questi giorni. :o)
    Caterina Vittoria Filippi

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  17. Se lo vedevo io il Roncucci prendere i nomi lo facevo cacciare immediatamente! Non ne sono sicuro, ma credo che non si possa ASSOLUTAMENTE fare! Che gente.... Mammamia!...

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  18. Si insomma la strategia dei montiani era arruffianassi alla 35 con le paste alla 4 con la gnocca. Della serie dove non arrivo con il voto, Berlusca insegna. Alfredino non sai a che attaccatti

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