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giovedì 7 giugno 2012

L'eretico verso Mantova...

 
   Sabato alle ore 18,00, presso la libreria Di Pellegrini in Mantova, l'eretico presenterà la sua biografia non autorizzata sul banchiere etico Mussari Giuseppe. Ad introdurlo, il giornalista del Sole 24h. Nicola Borzi.
    In una Mantova ferita soprattutto nell'anima più che nel corpo, per il terremoto di questa maledetta primavera (dal punto di vista geologico) italiana, sarà un'occasione anche per parlare d'altro, in una città inevitabilmente in ansia.
 Su Repubblica di ieri, un bel reportage di Jenner Meletti descriveva la Mantova di questi giorni, con un folgorante incipit: "Non lo vedi subito, il terremoto". Quasi tutti i monumenti non sono precauzionalmente visitabili (salvo - scrive J. Meletti - "la più antica chiesa della città, la rotonda di San Lorenzo, fine secolo XI", ovviamente presa d'assalto dai pochi turisti presenti): fra tutti, chiusi per precauzione il Palazzo Ducale (con gli affreschi della Camera degli sposi, capolavoro del Mantegna, lesionati), e ciò che più sarebbe interessato all'eretico vedere, vale a dire il Castello di San Giorgio, la fortezza simbolo del potere dei Gonzaga sulla realtà mantovana.
Veniamo al discorso prettamente bancario.
 Mantova è la città della ex Bam (Banca Agricola mantovana); fondata nel 1.871 come Società cooperativa, in pieno afflato patriottico-risorgimentale (un anno dopo la Breccia di Porta Pia!), dal 1999 entra a fare parte del gruppo Mps, per poi essere incorporata nel settembre del 2008 (meno di un anno dopo l'affarone di Antonveneta di cui finalmente si è iniziato a parlare anche in sedi non propriamente giornalistiche...).
Alle orecchie ereticali è arrivato qualche spiffero che dalle parti di Rocca Salimbeni qualcuno si sia mobilitato per mettere i bastoni fra le ruote a questa presentazione, ovviamente con scarso successo.
 Anche perchè Mantova non è Siena: avrà i suoi difetti senz'altro, vivrà il clima di una piccola realtà di 50mila anime, però la censura (almeno il tipo di censura senesota) come a Siena NON c'è. Pare che la televisione locale sarà presente (di sicuro una persona riprenderà il tutto e metterà su youtube), di certo ci sarà un'intervista dello scrivente con il direttore della Gazzetta di Mantova (che ha già anticipato l'evento), e via dicendo. La normalità di una piccola città ricca di storia e di bellezze artistiche, che adesso si deve guardare dalla Natura, più che dalla scelleratezza di chi l'ha guidata.

  Una curiosità: una delle figure ottocentesche più importanti della allora neonata Bam, fu di certo il Senatore del Regno Giovanni Arrivabene (fonte Wikipedia).
A Mantova, hanno avuto Giovanni Arrivabene; noi, in compenso, abbiamo appena avuto GIUSEPPE VAVIAANCHEMEGLIO... 

21 commenti:

  1. Con il tempo e con la paglia..........

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  2. Su per giu' lo stesso tipo di accoglienza che ti ha riservato la stampa senese!!!

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  3. Caro professore,

    la graziosa libreria Di Pellegrini sarà stracolma di gente comune (quella che non piace a Mussari Giuseppe) che ha comperato le azioni a tre euro o forse più e oggi le vede a venti centesimi senza capire bene il perchè.

    SI RIPRENDERANNO si sente dire in banca; purtroppo qualcuno si riprenderà la banca e agli azionisti rimarrà un'incredulità simile a quella causata dal terremoto.

    Grazie professore, a presto.

    Walter da Salina (MN)

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    1. Mi associo alle parole del Walter, che conosco personalmente.

      Da Viadana in provincia di Mantova ci saranno tante persone.

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  4. a proposito di banchieri, non so se hai letto l'articolo di oggi sul Fatto Quotidiano dedicato al banchiere Gotti Tedeschi, che prima di essere presidente dello IOR è stato rappresentante in italia di Botin, presidente del banco di Santander (legati entrambi,scrivono i giornali, all'Opus Dei).
    Ior, Botin, Santander, opus dei......se 2+2 fa sempre quattro sorge spontanea una domanda....Che ne dici?

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    1. 2 più 2, in effetti, fa 4 (ho anche provato con le dita: torna, torna...).
      Più o meno, come i miliardi (di euro, non di lire!) spariti con l'affaire Antonveneta. Speriamo che la salute ci assista: potremo vederne delle belle...

      L'eretico

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  5. “Alle orecchie ereticali è arrivato qualche spiffero che dalle parti di Rocca Salimbeni qualcuno si sia mobilitato per mettere i bastoni fra le ruote a questa presentazione, ovviamente con scarso successo.....

“

    Caro Eretico,
    mi sembra che ultimamente il Suo problema sia diventato questo, più che fare informazione corretta e di denuncia, come ha tentato di fare agli inizi.
 Chi è seguito da molti e ostacolato da altrettanti non lo dice: continua a fare il suo lavoro e va avanti sicuro. Da un'intuizione che mi aveva affascinato e che aveva grandi potenzialità per essere costruita e portata avanti in maniera professionale e corretta, Lei si è progressivamente spostato sull'uso di una tecnica basata sul diffondere qualsiasi chiacchiera o rumors da bar spacciandola per controinformazione e sul vantarsi di avere tanti ostacolatori e nemici. Un copione visto e rivisto…. Chi è ben saldo e inattaccabile e quindi fa paura davvero non ha bisogno di dirlo... La verità è che molti che la seguivano, delusi, se ne sono andati, a parte pochi, e che nessuno la ostacola più. Caro Eretico, spero che a Mantova il suo lavoro risulti più efficace di quello che fa qua a Siena. Glielo auguro con tutto il cuore: perché l'Italia e siena e mantova hanno bisogno di controinformazione, ma quella vera, professionale, etica, onesta, coerente e ben informata, che da una parte denunci e dall'altra proponga. Il resto lo sanno fare tutti, la rete e purtroppo la politica e anche molti giornali ne sono la dimostrazione: pieni di gente che straparla e si lamenta costantemente del suo essere ostacolata.
    Ma da chi?

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    1. Sarebbe stimolante anche per me la sua critica se non vivessi a Siena e se non conoscessi i miei polli. In pratica, di nuovo, non ha proposto niente neanche Lei mentre tutti i pompieri, di ogni tempo, hanno sempre un interesse da difendere. Non è che non mi piacciono i pompieri ma a Siena, da difendere, non c’è rimasto niente quindi, andrebbero benissimo anche due chiacchere da Bar giacchè sono sempre meglio che ascoltare le cazzate, peraltro tali, di certa gente.
      Le proposte dice Lei; Le sembra che questa sia una città dove si possa fare una proposta politica, almeno fino a ieri? Sembra più di essere ad un “day after” che ad un normale avvicendamento politico cittadino con tutti i casini che ci sono e che continueranno ad esserci e siccome le scorciatoie come le camere a gas non sono lecite (si fa per dire), ci dica Lei cosa farebbe in questa situazione quando già si parla di ricandidature.
      Le persone che straparlano poi hanno forse qualche debito nei confronti: dell’uso della giustizia cittadina, della politica economica e sociale senese, della tolleranza della Questura senese, della Curia e forse non ho finito l’elenco. In questo mare pacifico di convivenza stiamo anche zitti almeno così le persone come Lei saranno più serene e non saranno turbate.
      Questa infine, NON è una difesa dell’Eretico ma, è pur vero, che è stata una voce, forse la prima, a denunciare il malcostume di questa città e non mi piace neanche un po discuterlo sui fatti; magari sul suo pensiero, ma questo, se permette, è un’altra cosa.

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    2. Credo che l'Eretico stia facendo un grande lavoro e stia rendendo un grande servizio alla nostra città. Un servizio di informazione che mancava...e che mi fa credere che forse c'è una luce in fondo al tunnel.
      Eretico io ti sostengo! Grazie per il lavoro che stai facendo per noi...e per tutte le denunce che ti beccherai per questo!

      B.K.

      non sono un robot, ecco il codice:

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    3. Mi pare sig. anonimo che qualche cosa il sig. Raffaele abbia detto, scritto, documentato o no?
      Mi pare che di chiacchere da bar qui ne sono state scritte poche e che di solito quando uno come il professor Ascheri, assumendosi tutte le responsabilità anche davanti alla giustizia ci mette la faccia sia una cosa da lodare a prescindere. Io vedo la parete nel suo insieme, quindi al di là di qualche sbavatura, errare è umano, vedo un uomo che ha portato una ventata di libera discussione anche su cose fino a ora tabù. Per questo avrà sempre la mia stima e la mia riconoscenza.
      Per le proposte ci sono luoghi e istituzioni che dovrebbero funzionare. Se poi costoro, per propria pochezza, lasciano un vuoto e non sanno esprimere niente non è certo colpa di chi denuncia e si sente libero di pensare.

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    4. Caro ANONIMO delle 21.03,.......ostacolata sicuramente non da Lei che non si e' neanche firmato quindi penso che forse il primo a non essere ben saldo e non attaccabile sia proprio lei, di contro cosa propone in piu' oltre le critiche, in questa citta' purtroppo dove regna sovrano il niente ben vengano i rumors o le chiacchiere da bar peraltro sempre supportate da fatti che a quanto mi risulta nessuno ha mai smentito quindi di cosa stiamo parlando?
      Silvia Bechelli

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  6. Articolata e stimolante, questa critica (anonima): piatto ricco, mi ci ficco subito!
    "La verità è che molti che la seguivano, delusi, se ne sono andati, a parte pochi, e che nessuno la ostacola più", dice l'anonimo. Per me, contano i numeri certi: il blog ha più che quadruplicato i contatti quotidiani, da un anno a questa parte. Saranno tutti delusi; diciamo che sono "delusi attivi", va bene?
    Che nessuno mi ostacolasse più, sarebbe bello: purtroppo ho ancora così tanti arretrati da smaltire, ed in più Tribunali, che ne sarei ben lieto...piuttosto mi pare proprio che i fatti (i fatti) stiano giorno dopo giorno dando ragione a quello che 5 anni fa iniziai a scrivere ed a denunciare, o no?
    Per finire: vuole proprio saperne di più su questo "spiffero" montepaschino? A breve sarò più preciso e puntuale, si tranquillizzi pure, caro anonimo: la sua legittima curiosità NON resterà a lungo inevasa.

    L'eretico

    Ps L'intervista sarà con il direttore della Voce di Mantova (la Gazzetta ha invece pubblicizzato l'evento di sabato).

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    1. Grazie per la risposta e per aver considerato il mio intervento un piatto ricco.
      Sono anonimo perché mi adeguo all’uso di questo blog: sono tutti anonimi o con soprannomi, tranne qualche, rarissima, eccezione. Su 20 commenti a questo post, ci sono solo 3 firme e un walter da salina e un marcello, che tanto firme non mi sembrano…
      Per questo mi sono adeguato anche io per non cascare nel tranello in cui è caduto Lei: mi pare che sia l’unico che ci mette la faccia, gli altri, partecipanti o meno al Suo blog, lavorano nell’ombra, cavalcano, come Le ripeto, una Sua intuizione iniziale condivisibile, ma che poi Le è sfuggita di mano.
      Se la gente nel Suo blog preferisce non firmarsi, io sento subito il puzzo… Una prassi vecchissima, quella dell’anonimato, che non porta a niente, non è rivoluzione e cambiamento, serve solo a far casino in una modalità che, come Le ho scritto, sono capaci a farla tutti. Se la fonte non è verificabile le parole sono al vento, comprese le mie.
      Dicevo sul serio, caro Eretico, nel finale del mio intervento precedente: la rivoluzione, il cambiamento deve avvenire in maniera onesta, coerente, professionale e culturalmente valida. E’ questa la proposta, l’immagine alternativa da dare per cambiare davvero le cose e non cascare dalla padella alla brace! Quanti finti cambiamenti abbiamo fatto in Italia dal dopo guerra in poi…. Tutti falliti e lo sa perché? Perché tutti hanno fatto come fa Lei: urla, chiacchiere, qualsiasi rumors spacciato per notizia, linguaggio da bar (franchino il ceccuzzi, Mussaruzzi, insomma, di Sunto ce ne abbiamo già uno e ci avanza: sergio), populismo e attacchi frontali…. Roba rivista che non ha portato mai a niente….
      Non prenda questo intervento come una critica: lo prenda come stimolo per dare un’immagine davvero differente, un’alternativa valida, CULTURALMENTE differente: questa è la proposta!!
      Crede di essere capace?
      P.S. Se non offre una vera alternativa farà solo un bello, divertente, ma brevissimo fuoco d’artificio: quando scoppia fa prendere uno spavento, ma poi tutto torna come prima, magari con chi quel fuoco l’ha fatto scoppiare da dietro un muretto....

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  7. Magari viene anche David Rossi, lui a Mantova è uno che conta...

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    1. secondo me l'Anonimo 07 giugno 2012 21:03 è Giusseppe.......

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    2. IL PICCOLO-GRANDE (NON E' OFFENSIVO, SE PUOI NON CENSURARMI) DAVID A MANTOVA ??

      NON CI POSSO CREDERE !!!!!!!

      Scopaz

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    3. Aggiornamento pre-partenza: ieri a Mantova c'erano tanto Muhammar Profumo, quanto il Genio David Rossi. Sono andati a portare la solidarietà della Banca (immagino la contentezza ed il sollievo degli sfollati...), hanno incontrato il Sindaco Sodano. Pare però che NON presenzieranno all'evento di domani...
      L'eretico

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  8. Caro Eretico, scrive un tuo estimatore a cui, peraltro, sovente rispondi.
    Anch'io ti rivolgo un invito. Un invito a non cadere nella sterile denuncia del singolo episodio, delle carriere al "neutrino", delle "censure", ecc., che originano altrettanto sterili commenti che il giorno appresso nessuno più ricorda.
    Mi sembra che, a memoria dell'attuale generazione sessantenne, Siena non abbia mai offerto eventi così rilevanti come quelli che stiamo ora vivendo: un vero e proprio crollo del sistema!
    Inutile attribuire la colpa al tale o tal altro: tutti abbiamo sguazzato in questa brodaglia mefitica!
    Tu devi - e sottolineo devi - porti alla testa di un sommovimento civile che riconsegni la città alla dignità del merito, del lavoro, delle idee, dimenticando quei falsi miti di cui si è appropriata la più disgustevole emanazione pseudopolitica degli ultimi decenni.
    Non so se i tempi siano maturi, ma proviamoci!

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  9. Hai detto bene Mantova è semplicemente una città normale. Arriva uno che presenta un libro che interessa a molti, c'è un giornalista che lo intervista, uno che lo presenta, la televisione e via discorrendo. Pensare che avrebbero anche la "scusa" del terremoto. A Siena Canale tre fa gli speciali quando vengono venti cm. di neve

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  10. Caro Eretico, credo che la maggior parte dei contatti del blog non siano "delusi attivi", ma "incazzati pronti ad attivarsi". E se non ora quando?
    La forza del blog, caro Anonimo 07 giugno 2012 21:03 è proprio quella di NON essere costruito e portato avanti in maniera professionale. La forza del blog, testimoniata dal suo successo, è la sua correttezza sostanziale sfumata in uno stile colloquiale molto efficace. Il blogger caro Anonimo non ha il dovere di proporre, ma di denunciare cose vere che stimolino altri a farsene carico. Se poi non le piace, come dice sempre il Santo, mica gliel'ha ordinato il dottore di seguirlo. Magari le fa anche male al fegato ...
    Enrico Tucci

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  11. GIUSEPPE VAVIAANCHEMEGLIO è fantasticooo!

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