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domenica 18 novembre 2012

Sinalunga: attenzione alle alluvioni ed alle nutrie!


    L'eretico ha fatto un sopralluogo domenicale a Sinalunga: ad oggi, tutto pare rimesso a posto, nella zona ove tra domenica e lunedì scorso il Foenna - come nel 2006 - ha esondato. Resta un fatto: l'alluvione del 2006 è servita a poco o niente, visto che la dinamica si è ripetuta pari pari 6 anni dopo. A Sinalunga scorre un torrente di nome Foenna, non il Danubio o il Volga. Eppure...

   Basta una semplice passeggiata intorno alla zona, per capire che lì intorno - zona stadio, per capirsi - si è costruito troppo, e male, molto male.  Siccome il cemento è l'unico ideale del Pd (oltre alle banche), bisogna costruire ancora: in piena zona a rischio, c'è un megacapannone in fase di costruzione. Verrà fuori uno di quegli imperdibili "edifici direzionali" (leggasi uffici) che fanno brutta mostra di sé in giro per l'Italia. L'eretico voleva vedere le concessioni e la tempistica di realizzazione, ma ciò che per legge dovrebbe essere ben visibile, in realtà non lo è affatto, in quanto il cantiere è transennato, ed è impossibile leggere ciò che è scritto sui cartelli.

  Nella cittadina in cui ìmpera Rosaria Bindi, quando arrivò l'alluvione del 2006, la Bindi - siccome eravamo in campagna elettorale per il Prodi bis - portò addirittura lo stesso futuro Premier a visitare i luoghi: pura passerella di potere, in tipico stile bindiano. A questo giro, con tutti i casini delle Primarie ed il Renzi che la vuole rottamare in caso di vittoria, Rosaria ha ben altro cui pensare, rispetto a queste cosette. Non a caso, nessuno si è visto (e pensare che accanto allo stadio c'è anche un circolo del Pd).
 Ma la singolarità assoluta di Sinalunga è che c'è sempre un formidabile capro espiatorio, per questi episodi. Il cemento? No, altrimenti il Sindaco Maurizio Botarelli (tale dal 2009) si darebbe la vanga sui piedi. La cattiva manutenzione degli argini? No all'ennesima potenza, per lo stesso motivo di cui sopra.
La colpa dell'acqua alta a Sinalunga è sempre e solo delle nutrie, bestiacce a metà strada tra toponi e castori, capaci di distruggere sistematicamente ogni argine preventivamente preparato contro la furia della Foenna.
Il Devoto-Oli ce le presenta così:
"Roditore dei Miocastoridi, detto anche coipo, castorino e castoro delle paludi, originario dell'America meridionale e introdotto in molti paesi come animale da pelliccia, simile al castoro da cui differisce per la coda che ricorda quella del topo".
Camminando sul luogo dell'esondazione della scorsa settimana, l'eretico aveva paura: passo dopo passo, pensava all'incontro con una nutria che, repente, gli si poteva manifestare innanzi. Come si affronta, una nutria? Boh. Il cartello stradale "Pericolo di nutrie", però, l'eretico non l'ha visto...

Ps In piena zona alluvionale, come detto c'è lo stadio. Per incredibile coincidenza della sorte, che partita c'era, alle 14,30 di oggi? Sinalunghese contro Rignanese.
Rignano è il paese di cui è originario Matteo Renzi...

13 commenti:

  1. Il problema delle nutrie nel dissesto degli argini non è una blinda. Purtroppo è vero. È vero pure che nessuno può pensare di lasciare le cose al caso, gli argini vanno manutenuti! Insomma, alibi debole ma vero.

    Ps: per la cronaca sinalunghese-rignanese 0-1

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  2. Ma siccome si sa che esistono le nutrie (anche nel grossetano additate al pubblico ludibrio come responsabili di ogni sorta di evento catastrofico, mi ricordano gli ebrei queste povere nutrie), e siccome non credo che divorino argini come noccioline, perchè non pensare a controllarli, gli argini, con più solerzia e più frequentemente? Non è che bisogna essere proprio delle cime per arrivarci...

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  3. eretico sei stato anche troppo buono...non hai MENTOVATO in questo post l'ottimo ex-sindaco Fierli !!!
    uno forse poco conosciuto ma degno di nota quando si parla del PD di Siena e provincia !

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  4. Caro Eretico,

    Ci vorrebbe una enciclopedia intera sulla storia della nutria. La eradicazione di questi animali viene professata da tempo, così come la manutenzione degli argini e del servizio di piena.

    La verità è che il terreno alluvionale è il migliore, sia per l'industria che per l'agricoltura intensiva. In passato gli eventi meteo estremi erano molto più rari di oggi. Questa è una realtà oramai scientificamente provata e che nessun amministratore/legislatore può ignorare. Per il futuro ... ma il costruito ?

    E' come il Vesuvio ... che fai? mandi via la gente (800mila) in un raggio di 80 km fino a Napoli ? Oppure ti attrezzi per prevedere la cosa, fare piani di emergenza e mitigare il rischio ?

    Tralascio poi il giudizio sulla riforma della Protezione Civile. Prima legge da depennare appena ripristinano la democrazia

    F.to
    L'Anonimo

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  5. Sogno una colonia di nutrie sotto l'Ecomostro fuori Porta Ovile; sogno un esercito di castori che faccia franare l'obbrobrio della Fabbrichina a Colle; ma soprattuto spero che la nutria gigante Renzi scavi sotto al culo della Bindi di D'Alema e li faccia sprofondare sottoterra. Non sono di sinistra, ma tifo per lui nella speranza che abbia le palle di cacciare questa gente

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  6. Su Il Fatto c'è una notizia che, se si fosse a Carnevale si potrebbe prendere per uno scherzo. Un gruppo di un centro per la terza età (tre pullman) di Roma reclutato in maniera inconsapevole e portato a Chianciano per firmare la candidatura di Samorì. Neanche Franchino è arrivato a tanto...

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  7. le nutrie? Siena ne è piena

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  8. Caro Eretico,
    non che questo la assolva dalle sue colpe, e ne ha, ma a Sinalunga Rosy Bindi conta come il due di picche quando briscola è quadri.

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  9. Visto che in chiana come in altre parti viene riscossa la tassa di bonifica (o tassa dei fossi o tassa dell'acqua dai tetti chiamatela come vi pare) forse sarebbe il caso che i soldi relativi venissero impiegati per le opere di ripristino degli argini e di ripulitura dei vari fossi, invece di fare cumulo e pagare il carrozzone.
    F.to
    L'Anonimo II

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  10. Eretico, guarda che io che passo di lì quasi tutti i giorni e le nutrie le vedo spesso... a volte ce n'è una stiacciata sulla strada, a volte qualcuna che percorre i campi e il ciglio della strada che va verso la Fratta.
    Anche alle Serre di Rapolano, sul pratino davanti al Vaselli, a volte se ne vedono.

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  11. Rispondo all'ultimo anonimo (e non solo): ben lungi da me scrivere che le nutrie non esistono, a Sinalunga; né che non facciano danni, anche seri. Ma da qui a dare la colpa di tutto a loro...

    Rosaria Bindi non conta niente, a Sinalunga? Non è profeta in patria? A me non risulta proprio: certo, non è una tipo il Ceccuzzi che un cittadino se lo trova da tutte le parti non appena mette il naso fuori da casa, ma si può contare - e parecchio! - anche stando lontano (e non sempre, purtroppo per gli amici di Sinalunga).
    Comunque, visto che voi potete: votate anche Tabacci al primo giro (sic!), ma fate perdere Bersani, almeno al secondo turno. Che potrebbe fare a quel punto, Rosaria, dalla rabbia?

    L'eretico

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  12. Però se quello di Rignano la manda a casa, Rosi poi chi se la leva dagli zibidei qui a Sinalunga? Voto Bersani...

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  13. Ma Rosi BIndi a pulire i fossi non sarebbe la meglio cosa?

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