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mercoledì 26 ottobre 2011

Altri guai per Verdini: la Casta trattiene il respiro...

  Questo mese di ottobre che volge umidamente al termine, è contraddistinto dalle tante notizie giudiziarie concernenti il Denis nazionale, autentico nume tutelare della Casta di Siena. Siamo nel 150esimo dell'Unità? Bene, invece delle arie verdiane, ci godiamo quelle verdiniane...

  L'ultima tegola, in ordine di tempo, è quella di ieri: Verdini è accusato (in buona compagnia, peraltro) di truffa aggravata in danno dello Stato dalla Procura di Firenze (Pm Mione e Turco, in particolare). Avrebbe percepito, la sua cooperativa editoriale (la Ste, Società toscana di edizioni, pubblicante da tredici anni il supplemento regionale de Il Giornale) una cifra irrisoria, pari a circa 11 milioni di fondi pubblici, senza averne i requisiti. Per maggiori ragguagli e dettagli, si consiglia Franca Selvatici su Repubblica (pag.V di Repubblica Firenze, pagina 22 del nazionale, con il supporto di Carlo Bonini).

 Quanto a noi, la cosa è - come sempre quando riguarda il Richelieu di Fivizzano - ghiotta, anzi ghiottissima.
Mi venga scusata la citazione autoreferenziale, ma "quanno ce vò, ce vò" (vedete a cosa porta la pur breve permanenza romana...): nel mio "Le mani sulla città" (pagine 29 e 30, paragrafo intitolato "Il cittadino di Siena: Denis Verdini, Ceccuzzi e l'opposizione forzaitaliota..."), già agli inizi del 2009 avevo fiutato che c'era del marcio, in quella zona d'ombra tra politica toscana (Pdl e Pd...) e cosiddetta informazione.
Scorrendo proprio Il Giornale della Toscana di oggi (con ampio, comprensibile spazio alla questione che li riguarda), fra le tanti voci offese e sdegnate ("Vogliono farci chiudere"è il titolone d'apertura), le giaculatorie sul rischio concernente la perdita di posti di lavoro (giusto, ma esiste anche, sebbene sempre più in disarmo, la legalità, o il lavoro viene prima di tutto?), spicca un illuminato intervento di un giornalista verdiniano, tale Marco Bastiani, che dà voce alla rabies verdiniana ("La rabbia di Verdini: "Accuse inconsistenti è stalking giudiziario"...Così rischiano di mandare sul lastrico 30 lavoratori e rispettive famiglie per un reato che non esiste"").
 Marco Bastiani è proprio colui che il Richelieu di Fivizzano mandò a Siena, nel 2006, a dirigere Il Cittadino, prima di farlo chiudere dopo il Cenni bis appunto del 2006. La storia di quel cambio di Direttore in corsa durante la campagna elettorale del secondo mandato cenniano (Bastiani al posto di Fondelli), nessuno l'ha mai voluta chiarire fino in fondo. Anzi, nemmeno in superficie: perchè via Fondelli (non certo un anti-Sistema Siena all'arma bianca, peraltro), e dentro, in fretta e furia, il verdinianissimo Bastiani, oggi firma proprio de Il Giornale della Toscana?
L'ottimo Denis ora avrà ben altre gatte da pelare, e non lo scomodiamo di certo; Marco Bastiani, però, potrebbe degnarsi di scrivere qualcosa, con la sua alata penna, sull'argomento. Così, tanto per avere un quadro più esatto della situazione del 2006.
 Quando sembrò che a Siena la Casta stesse per perdere il Potere, ed il buon Denis intervenne. Sempre per il Bene comune...

8 commenti:

  1. Semmai per il bene DEL comune

    Paolo

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  2. Verdini sarà come sarà ma credo sarebbe il caso di aspettare a condannarlo, non credi? La guardia di finanza ha appena iniziato il lavoro ,sembra che la contestazione dei p.m sia tecnica,e che effettivamente questi" soldi hanno avuto destinazioni per fini editoriali"

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  3. Di condannare Verdini non mi importa niente, (anche se penso che non sia possibile che sia estraneo a qualche situazione poco chiara), ma penso che se avesse un minimo di sensibilità e di buon senso, invece di arroganza e presunzione, dovrebbe essere il primo a fare uno, due o mille passi indietro, al pari del suo capo Berlusconi.
    Queste persone devono capire che la gente è disposta a ignorarli o anche "perdonarli", alla sola condizione che s levino subito dai c......i.

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  4. Ma l'avete visto il conto di Segrate del Mps? Berlusconi ci faceva le sue plusvalenze (per pagarci le cene eleganti e raffinate), ma anche il Monte ci guadagnava, oltre a compiacere un cliente di un certo peso. A Rocca Salimbeni nessuno ha commentato...

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  5. Che volete che commentino? Ci vanno a braccetto insieme, poi hanno la faccia tosta di fare credere di essere antiberlusconiani. Speriamo che il crollo di Berlusconi coinvolga anche quelli che ci hanno lucrato insieme!

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  6. Due sono i Denis di peso per la cricca senese: Verdini ed il cestista Denis Marconato, giocatore di peso e di esperienza, pivot di vecchio stampo, transitato per Viale Sclavo. Chi dei due è stato più utile alla causa senese?
    Domandina ereticale...

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  7. Domanda con risposta scontata: il primo! Altrimenti il Ceccuzzi magari si sarebbe trovato un candidato presentabile come avversario

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  8. Nessuno si è mai chiesto perchè Berlusconi non sia mai venuto a Siena per fare un comizio, un incontro o quello che sia? Il conto Mps ci sarà mica entrato qualcosina?

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