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giovedì 13 ottobre 2011

Un'alunna che commuove l'eretico...

 Giusto un mese fa (il 14 settembre), l'eretico ha scritto un suo pezzo di commiato da questo anno scolastico, che non lo vedeva ai nastri di partenza: l'articolo ha avuto positivi apprezzamenti, e la critica ad orologeria del prete di Santa Petronilla (l'unico prete onesto che continua a difendere perinde ac cadaver il Vescovo, come Ugo Intini che difendeva Craxi senza neanche rubare...) non ha turbato più di tanto...

  A distanza di un mesetto da quel pezzo, l'eretico torna sull'argomento, ma solo per un motivo: l'affetto dimostratogli dai suoi alunni.
 Ho appena pubblicato (nel precedente articolo del 14 settembre) un commento di una ex alunna che mi ha davvero commosso: lei ha preferito restare anonima, e la cosa la posso anche comprendere. Quando leggerà questo articolo, sappia che io davvero non ho idea di chi sia, nonostante i riferimenti alla sua età. E sappia anche che la sua "letterina" ha un pochino commosso anche lo scafato scrivente...

 Che dire? Più passa il tempo, più vedo quanto marcio c'è in questa Italia, in questa Siena, più mi convinco - senza retorica - che non si può puntare altro che su voi giovani, prima che sia troppo tardi. E non è certo per facile ottimismo giovanilistico, anzi: e chi mi conosce, benissimo lo sa.
Con una certezza, però, a questo punto: anche il peggiore degli alunni quanto a risultati, può diventare un buon cittadino, e trovare un degnissimo lavoro. Non è gratificante da dire, come docenti: ma è così!
 Uno fra quelli che mi faceva più incazzare per il suo comportamento quotidiano, in quel di Monteroni d'Arbia, è oggi un valente tecnico delle Ferrovie italiane: con gente come lui, tragedie come quella di Viareggio non sarebbero successe, ne sono arcisicuro. Eppure non so quante volte l'ho mandato fuori dalla classe, non so quante volte ho rimpianto che le pene corporali fossero fuorilegge, trovandomelo davanti alla cattedra, a non più di mezzo metro di distanza, ormai quasi dieci anni or sono...

  Si semina, si semina, si semina: poi - magari a casaccio, dove meno te l'aspetti, dove eri certo che non si potesse andare oltre la gramigna - arrivano buoni frutti, qualche volta ottimi...
E bisogna sempre ricordare un'aurea massima latina, con cui lascio i lettori: magister dum docet discit (il maestro, mentre insegna, impara).
 Chiunque voglia cercare di insegnare, lo tenga sempre bene a mente...

5 commenti:

  1. a me commuove... Mancini! ha sempre detto di voler difendere ad ogni costo il 50,0001% del capitale sociale del Mps. Poi leggo:
    http://borsa.corriere.it/azioni/Bca%20Mps/xpisapi.dll?ID=1_1_1&page=ComunicatiDetails&PNAC=nRC_13.10.2011_18.14_36733598
    Non ho parole!

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  2. Ma questo è un commento da mettere sotto ad un altro articolo! Speriamo che l'eretico ne riparli, prima o poi...

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  3. I ragazzi sono molto, molto dispiaciuti che il loro professore non ci sia quest'anno. Mi raccomando per l'anno prossimo...

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  4. Mi hanno detto che al Liceo Classico c'è un collega dell'eretico che non perde occasione per dire male di lui, con genitori e con chiunque glielo rammenti. In guardia, eretico!

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  5. In effetti è così. Anche lui è un bravo docente, molto attaccato alla sua scuola, forse solo un pochino invidioso...

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