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sabato 31 dicembre 2011

Fabrizio Viola arriva al Monte (dopo il rifiuto di Morelli): auguroni!

   Allora è fatta: il 12 gennaio prossimo, il Consiglio di amministrazione della Banca Mps (o Mp e basta?) esaminerà la proposta di nominare il banchiere Fabrizio Viola nuovo Direttore generale (al posto di Antonio Vigni), nell'attesa di renderlo, in seguito, Amministratore delegato della Banca stessa. Figura innovativa, per la Banca in oggetto, quella dell'Ad. La Banca fisicamente non l'ha mai nominato: così il Presidente ha le mani più libere...
Viola si presenta con le credenziali giuste: bocconiano nell'Italia dei bocconiani al potere, segnalato come vicino assai a Bankitalia (semicommissariamento di fatto?), in arrivo - dopo una importante esperienza pregressa alla Banca popolare di Milano -  dalla Banca popolare dell'Emilia, quindi abituato a trattare con i "rossi" (le virgolette, forse, non bastano più).
Arrivando adesso, Viola ha poi un altro innegabile vantaggio personale: anche con il massimo dell'impegno, perfino con uno sforzo sovrumano, difficilmente riuscirà a fare peggio di chi l'ha preceduto in questi anni al timone della nave Mps.

  Un passerotto impertinente ha sussurrato all'eretico che fra i primi interpellati (forse il primo in assoluto) ci sia stato l'ex montepaschino Marco Morelli, il quale avrebbe preferito NON fare ritorno a Siena, neanche come potenziale salvatore della Patria: forse sapendo che non c'è poi molto da salvare, e che le patate bollenti è meglio lasciarle ad altri?
  Dopo l'intervista di fine anno alla Nazione di Franchino il Ceccuzzi, l'unico a cadere quindi sarebbe uno che stava già come d'autunno, sugli alberi, le foglie, vale a dire appunto il castelnuovino Antonio Vigni, fedelissimo mussariano. Secondo Il Sole 24 ore di oggi, il buon Vigni verrebbe dirottato dalla Banca alla Fondazione Mps, ovviamente non per fare il secondo usciere: alla faccia della discontinuità indicata dal Sindaco DISKONTINUATOR; una discontinuità che non si può - e deve - certo intendere nel senso di togliere uno dalla Banca, per metterlo in Fondazione, subito o dopo una pausa di riflessione.

  Tra Vigni e Mussari Giuseppe, c'è stata - in questi quasi 6 anni mussariani in Banca -  la stessa dialettica che ci poteva essere fra Stalin e Togliatti nella Mosca degli anni Trenta: e lasciamo ai lettori l'arduo compito di realizzare chi fosse il georgiano, e chi l'italiano...

12 commenti:

  1. Caro Raffaele,

    hai scritto sacrosante verità.

    Chi vuol bene alla Banca ed alla meravigliosa città di Siena non può non augurare al dott. Viola buon lavoro con l'auspicio ch'egli sia in grado di risollevare il conto economico del gruppo ed il morale a noi dipendenti.

    Robertino.

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  2. Una facile battuta:
    Se mischiamo i " rossi " con il loro motto " ma il mondo è sempre più blu ", non poteva che uscire VIOLA!
    Sembra infine di capire che torneremo finalmente al passato. Se sarà nominato Amministratore Delegato, di fatto assumerà le stesse funzioni che aveva il vecchio Provveditore, che era un Banchiere, ed aveva nelle proprie mani tutte le funzioni amministrative importanti, mentre il presidente era solo una scialba figura sociale.

    Sallustio

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  3. Ringrazio Robertino il montepaschino e Sallustio (ottima quella derivazione cromatica: complimenti!) per l'attenzione, attiva e fattiva, che dedicano ai miei scritti, montepaschini e non solo. Mi auguro che questo 2012 porti ad una implementazione (che parolona...) ulteriore della collaborazione. Buon anno, fedeli commentatori!
    L'eretico

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  4. Va bene, va bene, ma il conto degli errori compiuti lo pagheranno in primis i senesi mentre quelli che se ne andranno non finiranno certo sotto i ponti tanto meno nei giornali. Questa è la cosa peggiore, dovrebbero andare tutti in galera ed invece fra le dissociazioni e le cacciate dal palazzo tutto tornerà come prima, cioè nella merda.
    Allora buon anno e felice tozzo di pane secco visto che dal prossimo anno aumenteranno solo le tasse grazie agli eccellenti amministratori che avete votato.

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  5. BUON ANNO A TUTTI ma per salvare SIENA e il MONTE VIA SUBITO I MASSIMI RESPONSABILI DELLA SITUAZIONE BANCARIA: DIMISSIONI PER I DUE PRESIDENTI
    IL VICE SINDACO AVEVA LA FORZA E LA POSSIBILITA' di agire sul piano politico ma il coraggio?
    Via tutti GLI indagati!!!!!!!!

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  6. Grazie a Stefano Bisi sappiamo oggi che il dottor Viola è a Saturnia per le terme. Grazie Bisi, oggi gli azionisti ed i correntisti Mps sono più informati sul futuro della loro banca!!

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  7. ALLELUIA, ALLELUIA,

    un nuovo parroco celebrerà messa in Rocca Salimbeni.

    Dopo i doverosi auguri al nuovo capo-azienda pare doverosa una riflessione sulla richiesta di conversione delle obbligazioni F.R.E.S.H.

    Non sapevo cosa fossero quindi ho chiamato il bigio, compagno di tante escursioni da ragazzini, che lavora in Contabilità per capir se è stata fatta una cosa buona e giusta.

    Bigio mi ha detto che chi ha chiesto 'sta cosa (probabile sia Gabriellone) venerdì scorso aveva 290 milioni di euro oggi ha circa 35 milioni di euro in azioni.

    Nel passaggio dal 2011 al 2012 si sono volatilizzati più di 250 milioni di euro. mica taralli.

    In una città 'diversa' ci sarebbero le tende dentro il palazzo che si affaccia su piazza del Campo ......

    Robertino, montepaschino al rientro dalle ferie in montagna.

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  8. La conoscenza delle cose finanziarie non è sinonimo di purezza, ma almeno può aiutare, se uno vuole dirigere una banca. La Bocconi dovrebbe essere una garanzia almeno in questo senso

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  9. Dopo l'avvocatino, ora al Monte starebbe bene un macellaio. Perchè a Siena per qualcuno è sempre tempo di vacche grasse, quindi ci vuole gente che con la ciccia ci sappia fare...

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  10. Beh, intanto i legami con l'ex macellaio Denis il Verdini sono già un bel pezzo avanti...non resta che continuare!

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  11. Il Fanti delle Volte Alte Presidente del Monte, subito!!

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  12. Non mi sembra che Viola abbia fatto grandi risultati né alla Pop. di Milano, né alla Pop. Emilia Romagna, nè precedentemente quando era alla Fimedit Fondi (dove l'avevo conosciuto personalmente e mi aveva fatto un'impressione molto negativa), ma in Italia è sufficiente provenire dalla Bocconi o da McKinsey per essere un grande "Dirigente di Banca" !!! O forse è importante essere "amico di" ... visto che da voci di stampa sembra che la sua nomina sia stata fortemente voluta proprio da Mussari (che invece dovrebbe essere spintaneamente convinto a dare le dimissioni visto che è forse il maggior responsabiledell'attuale drammatica situazione di MPS)

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