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mercoledì 8 maggio 2013

Un candidato da votare: Stefano Marini

 
   Inizia dunque oggi il preannunciato viaggio ereticale fra i candidati alle prossime Amministrative del 26 maggio. 4 saranno i candidati votandi, 4 quelli invece vitandi, da evitare: sempre ad eretical parere, ovviamente.
Unica caratteristica in comune, fra i 4 da votare: nessuno di loro mi ha chiesto di scrivere alcunchè. Nessuna pressione. Di più: nessuno di loro sa di essere stato designato a cotanto onore bloggeristico (o disonore, forse?).

  Con la lista Siena si muove (quella di tanti amici, e del grande Carlo Regina alias Bastardo senza gloria), al fianco di Laura Vigni candidata a Sindaco, si presenta agli elettori l'avvocato Stefano Marini da Vallepiatta.
Per la prima volta da tempo, mi trovo a scrivere di un selvaiolo senza essere reduce da un funerale (immagino la reazione ed i movimenti verso il basso di Stefanino...).
 Il modo di vivere la Contrada (la Selva, appunto) è emblematico del personaggio: tutto ciò che di deteriore c'è oggi nelle Contrade (tanto), non gli appartiene; ciò che ancora sopravvive di buono e giusto, state sicuro che lo vede protagonista indefesso: c'è da donare il sangue? Lui va; c'è da occuparsi dei piccoli o di qualche contradaiolo sfortunato? Lui c'è; c'è da dirimere una questione legale? Lui c'è; c'è da scrivere sul Vallepiatta? Lui c'è.
 Per tanti anni, abbiamo fatto coppia quasi fissa, in Contrada; con questa non piccola differenza: quando c'era da lavorare, salvo qualche lodevole eccezione, io tendevo a darmi latitante; lui, se non c'era da fare qualcosa, il lavoro lo creava: una sorta di Keynes di Vallepiatta...
Figlio del conducator selvaiolo per eccellenza, Roberto, Stefano vive la Contrada come una missione: c'è da pensare che vivrebbe diversamente l'esperienza in Consiglio comunale, forse?

  Classe 1969 (anno d'oro), avvocato uscito dallo studio Becchi (come il Superavvocato Luigi De Mossi, peraltro), da sempre di sinistra, tifosissimo della Robur ma anche (veltronianamente?) del Genoa, appassionato della causa basca (come il non compianto Francesco Cossiga), cinefilo di tendenza francofila, il buon Stefano si presenta dunque ai nastri di partenza.
 Alla primissima esperienza politica: quando si era avvicinato alla lista vicina a Laura Vigni, l'ultima volta che l'ho visto, mi aveva detto che l'ultima manifestazione politica cui aveva partecipato era stata una a Roma, sulla fine degli anni Ottanta (!), fase Pci morente e Pds nascente. Concerto di De Gregori, dopo il corteo. Me lo ricordavo bene, quell'evento romano: eravamo andati insieme, infatti...

 A mio parere, se arrivasse ad avere uno scranno, al primo Consiglio si presenterebbe (almeno mezz'ora prima dell'inizio), sobriamente elegante, e cercherebbe di creare un gruppo (in questo caso, ben venga il bipartisan!) di donatori di sangue del Consiglio comunale: dopo tanti succhiatori, cosa c'è di meglio di un donatore?


Ps Salta "Il mercoledì scolastico", a cagione del tourbillon elettorale; mercoledì prossimo comunque lo riprenderemo, scrivendo dei test Invalsi, che tanto clamore preventivo stanno suscitando.

17 commenti:

  1. non sono selvaiolo ma ho avuto modo di apprezzare l'avvocato in questione per le sue qualità professionali ed anche umane, non sono un suo amico e forse ci conosciamo di vista per motivi generazionali ma devo dire che quanto scrive l'ERETICO corrisponde a verità anche in altri ambiti non contradaioli, il suo credo politico, che tra l'altro non condivido, non toglie niente allo spessore del personaggio, persona seria, onesta, sempre disponibile verso il prossimo, uno di quegli avvocati che sta sempre dalla parte dei buoni e che pur di far trionfare verità e giustizia sarebbe disposto a lavorare gratis....dico questo perchè ho assistito di persona ad un episodio che mi colpì particolarmente quando l'avvocato Marini si occupò della causa di una persona disperata e fece di tutto per aiutarlo.....senza entrare nell'esaltazione fine a se stessa dico solo che il Marini è un ''senese vero'' e se dei ''senesi veri'' si fossero occupati del bene comune di questa città come il Marini si occupa delle sue cose forse Siena sarebbe diversa.....bravo eretico hai scelto giusto, aspetto curioso gli altri nomi...

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  2. "dopo tanti succhiatori in Consiglio...."
    mi verrebbe da dirti, Eretico: "e SUCCHIATRICI"!!!!!
    anche se, a onor del vero, ce ne sono state e ce ne sono molte di più, soprattutto da QUEL punto di vista, a Roma dalle Parti di Piazza Colonna e a Milano verso Via Melchiorre Gioia....

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  3. Un senese profondamente innamorato e conoscitore della Città!
    Raro esempio di generosità, altruismo e spirito di servizio.
    Se lo conosco un poco, è anche rimasto imbarazzato dei tuoi elogi inaspettati e condivisi da molti!

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    1. Sicuramente imbarazzato, ma un ritratto come questo ci sarebbe gente (candidati) disposta a pagare soldi per averlo...

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  4. Vai grande Mefano, siamo tutti con te!!!

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  5. Ma anche meno... che ruolo ha avuto nell'emersione della verità, dov'era quando esattamente un anno fa è iniziato il blitz della Finanza in Mps? Come intende risolvere i problemi? Cosa sta facendo per rimuovere i complici (incapaci e dannosi) di Mussari che ancora sono dentro la Banca? Caccerà Axa?

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    1. Che cavolo c'entra questo commento con l'avvocato Marini? Comunque grande Stefano, il mio voto lo prendi di sicuro!

      Un selvaiolo che non vota a scatola chiusa

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  6. leggere il post ed i commenti mi ha procurato un brivido alla schiena: esistono ancora senesi di tali caratteristiche? Ero sicuro di no, forse qualche flebile speranza ancora esiste .....
    e-remita

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    1. Come sarebbe bello che il Consiglio comunale fosse composto almeno in parte da gente come l'avvocato Marini. Spero vivamente che questo accada.

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    2. Persona davvero per bene, che concepirebbe il Consiglio comunale come un luogo dove fare politica per la città, mettendo a servizio dei cittadini la sua professione (ci sarà molto bisogno di avvocati) e la sua voglia di fare.

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  7. Ancora a votare "per contradaioli"? ..o per squadra sportiva? Oh, allora si poteva tenè Mussarih eh!!

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  8. Ben venga un intervento di segno opposto a tutti i pregressi; il problema è che questo anonimo NON HA CAPITO niente dello spirito con cui è stato impostato il pezzo pro-Marini: che non va votato certo perchè della stessa Contrada di chi scrive, ma (ANCHE) per come si comporta, da sempre, all'interno della stessa.
    Chi non capisce questo, voti pure chi vuole...

    Ps Per chi fosse interessato, ha finalmente risposto Alessandro Corsini di 53100 (in calce al pezzo a lui dedicato). Ci ritorneremo, a breve.

    L'eretico

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  9. Anche se non lo voterò, lui sa perchè,ben vengano candidati come Stefano.
    In questa città che sembra diventata senza vergogna, che ha perso il minimo senso morale, dove nessuno ha avuto il pudore di chiedere scusa, dove, nonostante una realtà sotto gli occhi di tutti, ex sindaci, ex consiglieri comunali, ex assessori, ex sindacalisti, ex neri diventati rossi, ex rossi diventati neri, ex........di tutto, si permettono ancora di predicare il solito bla, bla, bla, bla,ben vengano candidati come Stefano.

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  10. Stefano Marini è una persona perbene ed un senese che vuole bene alla sua città. Quindi non prenderà più di 5 o 6 voti...

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  11. Stefano, un Puro Vero.
    Un amico Vero.
    Un Senese Vero.

    e nn ha senso spiegare cosa significhi.
    perchè se c'è chi ha bisogno di spiegazioni, significa che nemmeno le merita.

    Michele Fiorini

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  12. Bravo Michele, hai colto nel segno. Con gente come lui forse non si risolvono tutti i problemi ma di sicuro le cazzate di questi disgraziati degli ultimi anni non ci sarebbero state. Concordo anche sul fatto che è persona che quando prende un impegno fa di tutto per mantenerlo.

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  13. Un Consiglio comunale con persone, senesi e non, come Stefano Marini sarebbe semplicemente un Consiglio comunale migliore. PUnto e basta.

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