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sabato 4 agosto 2012

Sanità senesota: tanto per mettere le carte in tavola...

 Continua la lunga, lunghissima, defatigante, spossante estate calda del Gran moralizzatore della politica toscanota, quell'Enrico Rossi all'insaputa del quale vengono fuori buchi su buchi nel Sistema sanitario regionale (sarà finita qui?).
 Il Gran moralizzatore, all'inizio di questa interminabile estate, aveva dichiarato pubblicamente che lui se mai avesse saputo qualcosa (si riferiva, allora, a Massa Carrara), avrebbe salito di corsa i gradini della competente Procura della Repubblica. Nel caso di Siena, l'eretico - ben aduso, ahilui, alla frequentazione del posto - si permette di aggiungere che per entrare al Palazzo di Giustizia non c'è nemmeno da salire mezzo scalino: si entra - senza grandi controlli -, si va verso sinistra (per un sinistrorso bersaniano come Rossi, un must!), si prende l'ascensore e si preme il pulsante opportuno. Tutto qui. Non risulta però che il Montesquieu di Pontedera (ancora complimenti agli illuminati) abbia fatto questo semplice, elementare gesto. A questo giro, ci è parso più reattivo il successore della moglie del Rossi, l'attuale Direttore generale Pestelli, il quale - seppure in ritardo - pare finalmente essersi accorto del marciume presente all'Asl 7, e della presenza di taluni "virtuosi" dei Bilanci.

  Visto che, pur in piena overdose da Atletica leggera, sono costretto a continuare a scrivere di questa storiaccia, mi sia consentita qualche autocitazione: quando ci vuole, ci vuole! Anche per fornire qualche elemento conoscitivo in più a coloro che abbiano iniziato solo negli ultimi tempi ad occuparsi del caso dell'Asl 7.
Venerdì 23 settembre 2011, in questo blog si scriveva, papale papale:
"Mi dicono che in azienda c'è tanta gente che ha una fifa tremenda di cosette che potrebbero uscire a breve (anche sul bilancio, ad esempio: sembra che in Italia esista ancora la Corte dei conti...)".
Sabato 15 ottobre 2011, nell'articolo "Sanità senese: ok, il bilancio è giusto?", si riporta una frase cult del Gran moralizzatore: "Finchè sarò Presidente della Regione un direttore che fa un deficit così non può essere un dirigente". Ad imperituram rei memoriam.
Venerdì 28 ottobre (anniversario della Marcia su Roma...); titolo: "Sanità senese: chi firma il Bilancio 2011?". Autocitazione di metà pezzo:
"Anche perchè FOSCHE NUBI SI ADDENSANO...SU QUESTO BILANCIO. E l'eretico, purtroppo, spesso ci dà (ovviamente , augurandosi di padellare, per il tanto invocato Bene comune)...".
Purtroppo o fortunatamente, in effetti l'eretico aveva visto giustissimo anche questa volta, nonostante uno sport (non olimpico) come l'arrampicata sugli specchi, in questi giorni praticata dall'Assessore regionale alla Sanità Marroni.
Ultima autocitazione: "Scoop ereticale: l'Asl 7 ed il bilancio sempre più sospetto..." (venerdì 9 dicembre 2011), con tutta la vicenda personale della carriera al superneutrino del dottor Grazioso, il "Mozart dei bilanci" (copyright ereticale, please). Venerdì 16 dicembre 2011: "Lo strano bilancio dell'Asl 7" (II).
 Non voglio tediare, e qui mi fermo: ognuno può andare a ripescare gli articoli segnalati, a suo uso e consumo. Tanto per vedere cosa c'era scritto, e quando è stato scritto.

 Per concludere, un rimbrottino ai Consiglieri pidiellini che hanno fatto sentire la loro voce (meglio tardi che mai) in Consiglio regionale: visto tutto il lavoro ereticale appena sciorinato, magari nei loro  lucidi e documentati atti di accusa contro la gestione sanitaria toscanota di marca Pd, potevano almeno citare questo blog.
Diamo all'eretico ciò che è dell'eretico, no?

Ps Avviso ai masochisti: domani alle 18 alla Festa dell'Unità (o come si chiama) di Monteriggioni, stimolante dibattito sulla "presenza delle mafie nel nord e nel centro Italia" (Siena esclusa, ovviamente). Coordina la giornalista del Corriere di Siena Gaia Tancredi; presenzia Federico Gelli, responsabile sicurezza e legalità del Pd toscano. Ogni commento è superfluo.

21 commenti:

  1. Non sai che tristezza mi mette vedere a cosa si e' ridotto il PD.
    In quanto a dare riconiscimento a chi - te, in questo caso - aveva gia' parlato dei problemi del bilancio dell'Asl: ma stai scherzando, vero?
    Questi tromboni non lo faranno mai.
    Anzi, se riescono ad appropriarsi di idee e meriti altrui lo fanno senza alcun rimorso.
    Il bello e' che poi si stupiscono dell'erosione di voti (come il mio) a favore di altri schieramenti.

    Lucrezia

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  2. proporrei che parlassero di fratellanza con i terremotati dell'emilia-Romagna, anche se non tutti saranno 'compagni' storici ma con un grande appello alla solidarietà interclassista delle Margherite in rientro...all'obbedienza della Vocazione per il Potere purchessia! Amen.

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  3. Il Direttore Generale responsabile della redazione del bilancio di cui si parla è la Dott.essa Laura Benedetto. Attualmente, la Stessa, risulta consorte del Presidente della Regione Toscana, Dr. Enrico Rossi. Lo stesso (Rossi) ha nominato (utilizzando lo stile autoritario e solipsistico che lo contraddistingue) il nuovo Assessore alla Sanità, tale Dr. Marroni, già da Lui (Rossi) chiamato anni fà a fare il Direttore Generale nel Servizio Sanitario Toscano ("dai trattori alla sanità", si disse). Lo stesso (dr. Marroni) è stato fino a non molto tempo fa Direttore Generale della Asl 10 di Firenze la quale, guarda caso è risultata oggetto di un dichiarato, dallo stesso Assessore alla Sanità attuale (Dr. Marroni) probabile "sottofinanziamento". Si narra (dicuntur direbbero i latini) che la Asl 10 di Firenze sia la prossima Azienda sanitaria nella quale, dopo Massa e ora Siena) verrà fuori un probabile buco di bilancio...pardon,...sottofinanziamento regionale di bilancio (si dice così ora). L'attuale Direttore Generale della Asl 7, è il Dr. Pistelli, il quale è stato nominato dal Presidente della regione Toscana (sempre il solito dr. Enrico Rossi di cui sopra) a sostituire non molto tempo fa, il Commissario della Asl 7 di Siena, Dr. Marcello Morello, il quale aveva sostituito la Dott. essa Benedetto (in Rossi) quando la stessa, l'estate scorsa, aveva dichiarato che "lasciava per amore" (o qualche cosa del genere). Il Dr. Pistelli, avvertendo verosimilmente (Scaramuccia docet) aria di bruciato e non volendo eveidentemente fare il Dr. Delvino della sanità senese, non ha perso tempo, e si è tempestivamente recato in procura (ma bisognerebbe capire a denunciare cosa!). Ora io mi chiedo come può un Assessore ed un Presidente di Regione così pesantemente coinvolti in queste vicende sia per motivi di coinvolgimento ed interesse diretto che, addirittura, per motivi affettivi, gestire la vicenda senza avvertire un macroscopico macigno, altrimenti detto CONFLITTO DI INTERESSE, che gli ondeggia (novelli Damocle!) sulla testa?

    Siamo tutti inorriditi quando il centro destra governava confondendo controllori e controllati, gestori e gestiti, incurante dei numerosi conflitti di intesesse che andava scientemente generando (vi ricordate la gente di mediset chiamata a gestire la cosa pubblica?)....e ora nella nostra Toscana Felix?

    Assessore Marroni, Presidente Rossi un piccolo e dignitoso passo indietro forse male non farebbe.

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  4. domani alle 18 alla festa del Pd parlano di presenza delle mafie nel nord e nel centro Italia!!
    e te dici che Siena è esclusa???
    Io invece dico che Siena è il classico esempio di città mafiosa;
    Non è presente la mafia degli omicidi e delle stragi, ma quella subdola, dei raccomandati degli appalti truccati, e delle conoscenze...

    Una semplice riflessione: i senesi stanno emigrando perchè i costi delle case a siena sono troppo alti, eppure si continua a costruire all'impazzata; si costruisce il Mega capannone della Provincia, il mega centro nella buca dell'Ex socini etc etc; ma non sarà che alcune di queste mega opere vengono realizzate per dare una bella pulitina ai denari provenienti da cose un pò strane??

    Mi sembra giusto parlare di mafia alla festa dell'Unità...

    ciao
    ale benve

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  5. Forse però meriterebbe fare un po' di chiarezza nelle cose ...
    Perchè è probabile che i mali denunciati abbian radici più antiche ...
    Che il "buco", se c'è, sia nato molto prima dell'avvento delle Direzioni sempre citate nel blog (le ultime tre, commissario incluso), e poi semplicemente occultato, e dall'interno ... continuità di "potere interno", che governa le Direzioni attraverso il controllo delle informazioni, che ha una lunga tradizione nell'azienda, secondo tecniche consolidate e vantate da chi si ritiene il "padre" della USL7 e seguite dai suoi sodali (la prima carriera al neutrino è molto antica, il Rossi non era ancora nessuno, ma qualcuno diventava dirigente senza aver i titoli di studio... volete poi che questo, che nel tempo, grazie a questa fortuna iniziale, diventerà un importantissimo megadirigente osannato riverito e temuto, non usi il proprio potere di persuasione per, ribadiamo "dall'interno", guidare la USL7 sui sentieri voluti dal suo padre-padrone? Magari anche ingannando le Direzioni che nel frattempo si succedono?)
    Se si guarda ai fatti, la persona a cui si attribuisce la responsabilità diretta, tecnica, dei possibili problemi di bilancio (se poi ciò sia vero, lo si stabilirà in ben altri luoghi) non fu voluta, assunta, messa all'opera dal direttore generale che poi, e solo poi, divenne la "signora Rossi". Nessuno lo ricorda. Forse fa comodo non ricordarlo, leverebbe tutto il gusto al discorso.
    Forse (ma anche questo lo si stabilirà in sedi più opportune), un direttore di struttura complessa fu nominato senza che avesse ombra di titoli ... ma fu forse anche questa "leggerezza" nel valutare sempre (come ovviamente dovrebbe essere in un'azienda normale) corrette le informazioni ricevute da chi istruiva la pratica e ti garantiva la correttezza dell'atto? Assumendosene, quindi, tutte le responsabilità, sulla correttezza (la legge italiana prevede, con estrema chiarezza, il ruolo del "responsabile del procedimento", che garantisce personalmente della correttezza e liceità dei presupposti dell'atto ... potete pensare che un direttore generale volta volta guardi tutto quello che sta a monte di una nomina? farebbe tutto lui, senza avere un ufficio personale di 40 persone ... )
    così come altre nomine contestate potrebbero basarsi su una presentazione incompleta dei presupposti e dei requisiti, ma esser corrette nella sostanza, perchè necessarie e fatte a chi quel lavoro lo può fare (e qui sorge il sospetto che siano "casualmente" divenute formalmente dubbie, in modo da nasconder nel fumo quelle effettivamente illegittime)
    Stiamo ovviamente ragionando in un blog dove ognuno può dire la sua, e forse nessuno di noi ha in mano gli atti di cui stiamo parlando (o non tutti), ma proprio per questo occorre ricordare che non tutto il fumo è indice di arrosto (o che magari serve solo a nasconder altri arrosti, cucinati da altri cuochi)
    Poi, visto che si fa fantapolitica sanitaria, e solo in quest'ambito si dicon queste cose, e su di un altro filone del blog vedo parlar della centrale perduta da Siena per Grosseto, si può dire che da molti anni chi si sente padrone della USL7 cerca di tirar i fili da Grosseto ... quindi, semmai non sono i nuovi a "cedere", ma i vecchi che continuano la loro opera non per tradimento geografico, ma per fedeltà servile verso chi li ha innalzati (senza titoli?) , quando ancora non c'era un Eretico censore. Che quindi inviterei a non farsi trasformare in strumento da chi certe manovre le fa da quando lui aveva i pantaloni corti.
    C'è da dire che, in modi diversi, le citate ultime tre Direzioni hanno fatto molta pulizia dei precedenti legami, rompendo, magari anche inconsapevolmente poteri oramai storici .... che stiano pagando mediaticamente sopratutto questo? Che sian state, e siano, inconsapevolmente più eretiche dell'Eretico?
    (continua...)

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    1. Tante parole..tanto fumo ...nessun nome! Io credo sia il caso che cambi Asl, la 7 puo` fare tranquillamente a meno di pagarle lo stipendio e si porti dietro tutti i suoi fedeli compari! Se trovate un po` di tempo domani andate a Monteriggioni alla festa dell`unita`, magari lo spirito santo potrebbe scendere su di voi ed illuminarvi!!

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    2. Tanti, troppi "forse" e tanti, troppi accenni a persone, atti, eventi dei quali pochi sembrano essere a conoscenza, senza il minimo segno di chiarezza. La prego, ci aiuti a capire cosa intendeva dire con quel post, signor anonimo delle 06:48. Così confonde le acque, invece di aiutarci a conoscere i responsabili tecnici (dirigenti e amministratori) e politici (qui è più facile: sono sessant'anni che malgovernano i soliti! Anche se è meglio sapere con certezza nome e cognome dei responsabili, of course!) dell'attuale critica situazione della sanità senese, in apparente sofferenza finanziaria e in certificato calo di qualità e di clima interno.
      Insomma, per essere terra terra, dal suo commento proviene tanto fumo, ma poco arrosto, e questo non giova al dibattito. Abbiamo bisogno di chiarezza e trasparenza, non di dubbi sollevati senza citare mai né un nome, né una data, né un preciso e circoscritto fatto...

      Francesco Aldo Tucci

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  6. (... seconda parte)

    Che i poteri storici, interni ed esterni all'USL, preferissero altri è cosa ben nota ... hanno tentato in ogni modo di far tornare (e ancora tenteranno)i figliol prodighi (e prodigio, vista la superneutrinità delle loro carriere, che potremmo definire "generose" - ovvero, da generi di cotanto suocero...)
    Da dentro (si, son dentro anch'io) si vede che,almeno, questa Direzione (tutta), il Commissario ed il precedente Direttore Generale non hanno mai risposto all'influenza di quelli che prima, dentro, spadroneggiavano senza pudore. E che chi ha cercato di seguire le orme di questi "feudatari interni" è stato, prima o poi, allontanato. Lo dimostra il fatto (è un sospetto, ovviamente, tutto questo intervento non può che esser basato sulla riflessione e l'analisi dei fatti) che questi antichi o nuovi feudatari prima o poi si lanciano all'attacco mediatico (o al contrattacco "da Erotico").

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    1. QUANDO LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO

      Caro Professore , hai colpito ancora una volta nel segno ed a qualcuno brucia il cu..o,
      forse è proprio qualcuno dei carrieristi al neutrino o un suo sodale.
      E così dopo l'assessore Marroni ci tocca vedere qualcun altro che prova ad arrampicarsi sugli specchi ed a lanciare la palla in tribuna.
      Forse è qualcuno che se la sta facendo sotto e sta temendo di fare la fine del Grazioso.
      Ed allora con stile involuto e fumoso prova ad argomentare che forse il buco non c'è e se c'è era preesistente ,così come la Benedetto firmava le delibere in modo inconsapevole...

      E da quando datava il buco , visto che fino al 2009
      non risultavano manipolazioni di scritture contabili e nessun assessore parlava di "sottofinanziamenti".
      Fino ad allora c'erano stati Moraldo Neri e Gabriele Morotti a gestire il bilancio dell'ASL 7,
      figure che per la loro professionalità e capacità hanno avuto unanimi ed oggettivi riconoscimenti a Siena ,ma anche ad Arezzo e Livorno dove ora operano.
      Non c'erano i Mozart del bilancio che facevano carriere rapidissime e venivano promossi senza
      avere alcun titolo ma solo per i loro alti meriti nel "sanare " i disavanzi pregressi ;
      meriti acquisiti come ,ce lo diranno ,tra poco,
      le inchieste delle Procure.
      Nè c'erano Direttori Generali che,forti dei loro "stretti" rapporti coi vertici regionali,
      si sentivano garantiti sempre e comunque anche quando deliberavano in violazione di ogni regola e norma.
      La Direzione Generale ,spalleggiata da figure deboli e compiacenti,sapeva bene quel che faceva quando il 31 Dicembre 2010 ,con provvedimenti poco trasparenti deliberava un'incredibile infornata di nomine quasi tutte illegittime ;
      così come quelle che ha fatto in zona Cesarini
      (agosto e settembre 2011 )quando ben sapeva di dover lasciare a breve l'Asl 7.

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  7. Mah... Abbiamo un anonimo che si alza presto la mattina per raccontarci in due post consecutivi la sua "visione del mondo" sulle cose dell'ASL 7.
    Parte da lontano, parla di trame segrete, burattinai dietro le quinte che "ingannano le Direzioni aziendali", responsabilità che vengono da lontano. Ma non fa mai un nome né una data, parla per allusioni, metafore, suggestioni...
    Uno stile che sta fra il mafioso e il paranoico. Visto il caldo di questi giorni, propenderei per la seconda possibilità.
    Recentemente si è parlato tanto di 118, qualcuno vuol chiamare un'ambulanza...?

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    1. Ma davvero?
      Pero' vedo che tu i post li leggi con molto interesse e poi agisci come hanno fatto e fanno da tempo immemore gli italioti berluscojones: cioe', invece di ribattere punto per punto, cerchi di fare "character assassination", peraltro senza riuscirci, liquidando il tutto come "allusioni, suggestioni" ecc.
      Se davvero si tratta di fantasie di una mente malata o affaticata per il gran caldo, allora perche' ti preoccupi tanto?
      Piu' che l'ambulanza bisognerebbe chiamare i secondini per accompagnare gli amministratori disonesti nel "luogo di villeggiatura" che si sono pienamente meritati ed impedire che facciano ulteriori disastri come quello di buttare via soldi per un ridicolo aeroporto che di internazionale non ha proprio NULLA!

      Senese ghibellino (salutami la curia ed i suoi lacche')

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    2. Da senese (pure ghibellino!), mi permetto di dire solo questo: è impossibile ribattere "punto per punto" al lunghissimo discorso di cui sopra, per il semplice fatto che non vengono citati né nomi né cognomi né date né esatte circostanze.
      Non si capisce di chi stia parlando esattamente l'anonimo (altrove onesto de veri, per cui mi riferirò a lui così d'ora in poi) e a quali persone, fatti e situazioni egli si riferisca.
      Non voglio essere frainteso: non gli sto mica dando contro! Ma messo in quel modo il suo post è molto fumoso e allusivo, poco se non per niente chiaro e puntuale. Ed è un peccato, perché potrebbe essere uno spunto ulteriore per il dibattito sull'argomento...

      Francesco Aldo Tucci

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    3. Se l'Eretico, in genere cosi' articolato, chiaro e preciso, non fa nomi e cognomi, ne' cita le date, avra' le sue buone ragioni.
      Una potrebbe essere il fatto che, come da lui ripetuto in vari post,l'aver fatto nomi, cognomi, ecc. gli e' gia' costato una "bella" frequentazione della Procura.
      Un'altra ragione potrebbe essere il fatto che nel suo post stia rimandando a post precedenti, quindi si tratterebbe di una ripetizione superflua. Del resto lo dice anche lui.
      In quanto ai nomi, io ne ho letti ben tre.
      Insomma, sta a noi andare a ripescare gli articoli, come dice anche l'Eretico, per capire "Quel pasticciaccio dell'Asl 7".
      E buon divertimento!
      Per seguire gli intrighi senesi consiglio una rilettura del Principe di Machiavelli e del Cortigiano di Baldassar Castiglione, nonche' un dottorato in politologia italiana, ovvero "Come frego il prossimo mio e vivo in pace con me stesso".
      La sua critica, Signor Tucci, e' garbata.
      Quella dell'utente precedente non lo era (il tizio si e' addirittura permesso di definire l'Eretico "mafioso") e percio' gli ho risposto a tono.
      Cordiali saluti

      Senese ghibellino

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    4. Calma calma, c'è stato un equivoco! Non stavo per così dire criticando l'Eretico, ma l'Anonimo!
      L'Eretico è molto documentato, tanto è vero che non mi sembra che i personaggi citati smentiscano frequentemente quanto da lui scritto. Invece, quello che sul Santo si firma Onesto de Veri ha scritto molte cose che a me risultano poco chiare, messe così, anche se non escludo che possa avere una parte di ragione...
      Il De Principatibus l'ho letto e riletto, fino a consumare l'edizione del Russo della mi' mamma... :)

      Francesco Aldo Tucci

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    5. :-)))
      Splendido libro,un vero capolavoro.
      La ringrazio del Suo chiarimento.

      Senese ghibellino

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  8. Per chi vive dentro l'asl senese, e direi nella sanità senese, in realtà quei riferimenti son chiarissimi. Li capisco pure io povera impiegata chianina (ma forse perchè li inizio la fortuna del citato padre/padrone?)
    Si capisce che si parla quindi di Fausto Mariotti, attuale direttore generale di Grosseto, padrone effettivamente della ASL senese, in varie forme (a causa anche di una interdizione dai pubblici uffici ) e della squadra che si era creato ed ha, quasi interamente, lasciato (un mio collega che gli lavorava accanto mi raccontava che diceva sempre di volerli stupidi ma fedeli)
    Quindi si parla di Francesco Ghelardi, genero di Flavio Mocenni, allora gran patron della sanità e della politica senese, ed ovviamente di Fausto, passato dirigente in Comune di Siena con il Cenni, altro grande amico di Fausto (casualmente ne assunse anche la figlia, sempre in comune).
    Poi di Mauro Merli, gran scrittore di tutti i regolamenti ASL, di cui si mormora non avesse la laurea idonea per diventare dirigente all'usl, ma dirigente di elevatissima influenza e stipendio, confermato anche quando mandato ad altro incarico in Val d'Elsa, incarico prima molto meno pagato, riconfermato per il suo breve ritorno al centro direzionale ed analogamente mantenuto quando dopo qualche mese andò alla Prevenzione.
    Nel frattempo, sempre in quel valorizzatissimo incarico in Elsa andò un'altra fedele, Lucia Capperucci, questa con adeguato incremento di stipendio (incarico che nelle altre zone non vale così)
    Lucia che formava per Fausto il gruppo delle Tre Grazie, con Elisabetta Lucaroni (dirigente di struttura complessa al fulmicotone in tempi non sospetti) e Donatella Viviani, super direttore di Dipartimento in Estav, dove si portò l'allora compagna di Fausto, Concetta Mazzocchi, poi diventata dirigente (dirigente tecnico, lei che era un amministrativo)
    Alla Prevenzione Mauro si trovò con un altro compagno di strada, Mario Maiorano, anche lui passato ad incarico standard mantenendo lo stipendio da direttore di zona. Operazioni condotte da un altro compagno, Franco Ceccarelli, altro mantenente stipendio, e dal (grossetano, dove poi ha trovato rifugio da Fausto) Direttore Amministrativo Daniele Baldi, che volle il Tommado Grazioso di cui di parla tanto e l'Andrea Ghezzi di cui si è qui parlato, anche in relazione, pure in questo caso, a carenza di titoli per fare il direttore di struttura complessa. Altro incarico anomalo, almeno nella percezione di noi peones, sempre voluto da Baldi (e Ghezzi) fu la trasformazione in dirigente di Riccrdo Marsili, stessa contrada del Francesco di cui sopra (il Ghelardi grossetano che si dice voleva fortemente, e vorrà, tornare a Siena).
    Tutte le cose dette sopra sono fatti oggettivi, inclusi gli stipendi verificabili sul sito ASL, su cui da noi si mormora tanto (piano piano, perchè un po' di paura questi personaggi a noi la fanno ancora), ovviamente, se, come si dice, la Procura indagherà, sarà lei a vedere cosa è stato fatto bene e cosa no, e perchè. Mi ricordo un richiamo forte visto proprio sull'Eretico sulle amicizie del suddetto Baldi, ma qui si entra in un campo in cui non voglio addentrarmi, forse altri lettori lo possono fare meglio di me.
    Che dire? Ci sono molte coincidenze che un'anonima impiegatuccia come me non può certo approfondire e nemmeno spiegare, io ve le riporto come le raccontano, la squadra che ha sempre fatto il bello ed il cattivo tempo all'usl è questa, ad altri le valutazioni

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    1. Mi complimento vivamente per la chiarezza e la precisione del suo commento, a differenza di altri.
      Le verità che sono state spiegate non devono però giustificare quello che le ultimissime gestioni hanno fatto, anzi aggrava la loro posizione perchè oltre a non denunciare niente hanno preso il peggio del peggio dei vecchi modi di fare per di più proponendosi come "rinnovatori" e paladini della giustizia! Tutto questo non ha fatto altro che mettere uno contro l'altro i dipendenti e creare un clima di terrore totalmente controproducente per l' Azienda e la comunità, in barba a qualsiasi principio di legalità con totale arroganza e mancanza di rispetto.
      Giustamente, aspetteremo il corso della Giustizia...sperando che la Procura della Repubblica metta in qualche modo almeno un freno agli abusi che SEMBRANO essere stati commessi nel corso degli anni e che tuttora continuano.

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    2. Ecco, ora che la "povera impiegata chianina" ci ha dato l'interpretazione autentica delle oscure storie narrate dall'anonimo mattiniero, mettendo in fila una lista di nomi e cognomi, si capisce meglio che razza di confusione alberga in certe teste (o magari quale confusione vorrebbero indurre nelle nostre).
      Dunque, Mariotti sarebbe il grande burattinaio. Negli ultimi otto anni, non avendo abbastanza da fare prima come direttore sanitario di Careggi, poi direttore generale a Livorno e infine a Grosseto (tutte "piazze" facili facili da gestire...), Mariotti avrebbe continuato a influenzare le cose senesi, imponendo le sue volontà a soggetti notoriamente "docili" come Malucelli, Scura e Benedetto, che si sono avvicendati alla direzione dell'ASL7. Troppo bravo, se ci fosse riuscito. Ma non credo ci abbia mai provato, perché conosceva i personaggi e perché aveva ben altri problemi con cui misurarsi nei suoi incarichi istituzionali.
      Però -si dice- a Siena aveva lasciato i suoi fidi collaboratori. Ma si dice anche che aveva cura di sceglierli tutti stupidi: certo che per essere stupidi avrebbero giocato una bella partita!
      E a Mariotti questi stupidi sarebbero eternamente fedeli perché a lui dovrebbero le loro carriere. Però il Merli, la Capperucci e la Viviani avevano sostenuto il concorso da dirigenti, e poi erano diventati responsabili di strutture, già molti anni prima di conoscere Mariotti.La Lucaroni è diventata dirigente nella nuova ASL provinciale, ma come tutti i vincitori di quel concorso (Moraldo Neri, tra gli altri) ha fatto i suoi tre anni di "apprendistato" e un corso annuale di qualificazione prima di assumere la direzione di una struttura, com'è espressamente previsto dal contratto di lavoro. Le carriere al fulmicotone, o al neutrino, sono cominciate molti anni dopo e riguardano tutt'altri soggetti, nominati più volte in questo blog.
      Fin qui, diciamo che la "povera impiegata chianina" ha scambiato per "fedeltà" (un atteggiamento che si addice più ai cani) quella che forse all'epoca è stata collaborazione leale e reciproca stima, elementi che spesso aiutano a lavorare in gruppo e a produrre buoni risultati.Ma non tutti arrivano a concepirlo.
      La ricostruzione della nostra "povera impiegata chianina" si fa invece veramente acrobatica quando ci vuol far credere che Daniele Baldi (sì, il Gran Maestro col grembialino) sia stato anche lui una longa manus del Mariotti.Per lei è evidente, perché grembialino Baldi "ha trovato rifugio da Fausto" quando a Siena il nuovo DG Pestelli gli ha dato il benservito, per aver collaborato a un bel po' di pasticci in squadra prima con Scura e poi con la Benedetto.
      Se la nostra chianina si informasse appena un po' meglio, saprebbe che all'ASL di Grosseto Baldi aveva da anni il suo posto di ruolo, dov'è naturalmente rientrato alla fine dell'incarico (fiduciario) da direttore amministrativo.E Mariotti l'ha dovuto rimettere in organico, volente o nolente (più probabile la seconda...).

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    3. Io sono "amico di Fausto " ed anche di tanti altri amici.

      Finalmente ora sappiamo ,secondo l'erotico e/o l'erotica , di chi è la colpa del disavanzo all'Asl 7 e di tutto il resto che sta per venire fuori !! ??
      La colpa è di Fausto Mariotti e dei suoi numerosi amici a Siena ed altrove.
      Perciò ce ne faremo una ragione...
      Il sillogismo adoperato mi ricorda quello di qualcun altro che pure soffre di paranoia e che ormai abbiamo tutti imparato a conoscere bene.
      "Se l'Italia va a rotoli è colpa dei comunisti ".Chi sono i comunisti ?
      Magistrati ,giornalisti , intellettuali e quanti - di qualsiasi orientamento - non la pensano come chi comanda o non tollerano e reagiscono a certe logiche di potere e di malaffare e perciò sono da mettere al bando.

      Ed allora confesso : io sono stato e sono amico
      di Fausto Mariotti ( che non vedo da più di 2 anni ) ma anche amico di Andrea Franzinelli,di Valerio Del Ministro,di Franco Ceccarelli ed anche di Giancarlo Piccinini,di Andrea Des Dorides,di Roberto Malucelli , di Ernesto Petti e di Massimo Scura (direttori sanitari e generali che si sono succeduti alla guida dell'Asl 7 dal '95 in poi);
      tutte figure che hanno dato il loro contributo ,più o meno grande ,alla costruzione e realizzazione di un'esperienza che si è caratterizzata per essere fra le più significative a livello regionale e non solo:
      per i modelli organizzativi che ha adottato ,per le innovazioni che ha saputo introdurre,per la trasparenza e la correttezza dei bilanci (prima Asl in Toscana a certificare il suo bilancio nel 2005),per la qualità del clima interno,per il modo di essere azienda
      pubblica ,attenta a cogliere le sensibilità e gli stimoli che venivano dal contesto territoriale ma gelosa della sua autonomia e pronta a resistere per molti anni ad eventuali interferenze e pressioni politiche.
      E' stata un'esperienza straordinaria che ha visto crescere ,maturare e valorizzare moltissime esperienze professionali ed alla quale hanno partecipato in tanti : medici ,infermieri,amministrativi,tecnici,ass.sociali,dirigenti e ,soprattutto ,operatori non dirigenti.
      Ebbene io rivendico con orgoglio di aver collaborato , di aver conosciuto tanti "amici" nella mia esperienza di operatore di questa Asl ,nei vari ruoli che mi son trovato a ricoprire.
      Si' perchè per me essere amici significa rispetto e stima reciproci,confronto anche in modo vivace e serrato ,come è nella mia indole,ma sempre con franchezza e lealtà per trovare insieme le soluzioni ai problemi quotidiani di un'organizzazione così complessa e difficile come è quella che gestisce la sanità pubblica.
      Ed allora affermare che tutti coloro che sono stati parte importante di questa azienda ,di un gruppo dirigente che ,nel corso di questi anni, si è andato rinnovando più volte (e diversi di questi sono andati a ricoprire pure responsabilità importanti in altre Asl )
      affermare che tutti questi sono stati o sono "amici di Fausto " è fare un torto alla verità oltre che attribuire - paradossalmente -
      responsabilità e meriti troppo grandi al Mariotti, che peraltro ha lasciato l'Asl 7 nel 2004.
      Tra l'altro diverse delle persone citate nei post precedenti erano dipendenti ,ed io tra questi, prima che lui ne diventasse dipendente,
      ognuna di loro ha storie e responsabilità personali diverse( di cui risponde ) ,esperienze precedenti in realtà preesistenti all'ASl 7 o addirittura risultano provenienti da altre realtà.
      Così ad esempio il Baldi ,dipendente dell'Asl di Grosseto e nominato direttore amministrativo dall'ing. Scura , che perciò è tornato lì quando ha lasciato la nostra Azienda ;il Merli ha cominciato la sua esperienza di dirigente all'Asl della Val d'Elsa,la Lucaroni come il Neri ed altri è divenuta dirigente superando il relativo concorso nel 2005 con Petti ,direttore amministrativo. E così via.

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    4. Tra l'altro , diverse delle persone citate nel post precedente erano dipendenti dell'Asl ( ed io tra questi ) prima che lo divenisse Mariotti,ognuna di loro ha storie e responsabilità personali diverse - e di queste perciò risponde - ,esperienze precedenti in realtà preesistenti all'ASL 7 o addirittura risultano provenienti da altre realtà.
      Così ad esempio il Baldi : era dipendente dell'ASl di Grosseto quando fu nominato direttore amministrativo dall'ing. Scura e percio' ,lasciato l'incarico, è tornato là;
      il Merli invece ha cominciato la sua esperienza di dirigente all'Asl della Val d'Elsa prima che nascesse l'Asl 7;ancora ,la Lucaroni ,come il Neri ed altri,è divenuta dirigente superando il relativo concorso nel 2005 con Petti, direttore amministrativo.
      E così via.
      Ed allora la colpa di cui dovremmo rispondere ,di cui tanti dovrebbero rispondere sarebbe quello di aver vissuto ,insieme, la storia appassionata, intensa ,anche controversa ed irripetibile della nostra Azienda.
      Se questa è la colpa siamo tanti gli amici !!

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    5. Quanto a me non sto a ripetere qui quanto ho già scritto in altri post -su questo blog -
      a fine dicembre 2011.
      Chi vuole può andarseli a rileggere.

      Qui voglio solo aggiungere 2 cose :
      1)quando ho rimesso il mandato di Direttore di
      Zona ( col relativo appannaggio ) alla dr. ssa
      Benedetto sono ritornato come medico del
      lavoro a ricoprire la responsabilità di
      dirigente di 2* livello di struttura complessa
      che avevo acquisito circa 20 anni prima e
      quindi a percepire il relativo
      stipendio ,niente di più;
      2) a fine anno lascerò l'Asl 7 ed andrò a
      godermi il meritato (almeno a mio avviso)
      riposo.

      Potrò così in modo ancora più libero e pieno continuare le mie battaglie per i valori e gli ideali in cui ho sempre creduto e continuo a credere.

      Caro eretico mi scuso per avere stavolta ecceduto coi miei commenti che ,a questo punto ,ritenevo necessari.
      Alla prossima.

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